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    Vlahovic, Firenze ha perso la pazienza. Basta coccole…

    MILAN, ITALY – SEPTEMBER 26: Danilo D’Ambrosio of FC Internazionale celebrates after scoring the fourth goal of his team during the Serie A match between FC Internazionale and ACF Fiorentina at Stadio Giuseppe Meazza on September 26, 2020 in Milan, Italy. (Photo by Emilio Andreoli – Inter/Inter via Getty Images)

    Da coccolato a insultato, e adesso? Il rischio è che Dusan Vlahovic entri in un tunnel di dubbi che lo porti a rinchiudersi in se stesso. Ma sostanzialmente, scrive il Corriere Fiorentino, la convinzione di trovarsi di fronte al centravanti del futuro si è frantumata. Tutto d’un tratto Firenze ha perso la pazienza di attendere la crescita del serbo, che di risposta ha cancellato tutti i post dal profilo Instagram che nella serata di sabato si era riempito di malumori accesi.

    La scelta di indossare una maglia pesante come la numero 9 sembra non aver pagato, ma – si legge sul quotidiano – Vlahovic paga un equivoco di fondo: sbarcato a Firenze appena diciottenne, veste la maglia viola da tempo ma forse ci si dimentica che ha solo 20 anni e ancora bisogno di crescere. E’ uscito dal campo di San Siro per ultimo, distrutto e caracollando verso gli spogliatoi. Iachini lo ha difeso (parzialmente), ma rispetto a Montella l’attuale tecnico viola sembra aver fretta di trovarsi davanti un giocatore fatto e finito.
    Dal lockdown in poi la sua crescita si è interrotta, e nei primi giorni di mercato si era fatta largo l’idea di mandarlo a giocare in prestito. Quando si è capito che la Fiorentina difficilmente sarebbe arrivata ad un attaccante di livello superiore la strategia è cambiata. Adesso però siamo di fronte ad un bivio: cambiare aria per eliminare le scorie e la crisi degli ultimi mesi, oppure restare. Solo con la tutela della società e la convinzione dell’allenatore.

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    FUTURO FUORICLASSE O POTENZIALE PROBLEMA? I DUBBI SU VLAHOVIC LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Iachini: “Vlahovic dopo l'errore è uscito dalla partita”

    FIRENZE – Ai microfoni di Dazn, l’allenatore della Fiorentina beppe Iachini commenta amareggiato la sconfitta contro l’Inter, dopo la spettacolare sfida di San Siro: “Abbiamo giocato con la personalità giusta, abbiamo avuto occasioni di fare il 2-0 già nel primo tempo, purtroppo l’Inter è una squadra che ti può sempre colpire. Nella ripresa abbiamo preso un autogol ma non abbiamo mai mollato, riuscendo anche a portarci sopra, purtroppo non abbiamo fatto il 4-2. Con grande rammarico, dico che abbiamo perso la partita per due ingenuità, ma se ragioniamo ai punti anche un pareggio ci stava stretto. Peccato”. Sull’uscita dal campo di Bonaventura, Ribery e Chiesa: “Jack è arrivato da noi senza preparazione, andando avanti con la partita non potevamo rischiarlo. Federico ha chiesto il cambio perché ha sentito un dolore al bicipite dietro, Franck era stanchissimo, ha tirato per tutta la partita; é normale cambiare qualcosa se non c’è brillantezza”.

    Sulla scelta di Kouamé: “Abbiamo 3 attaccanti giovani, dobbiamo valutare di volta in volta lo sviluppo della partita, un po’ di inesperienza va considerata. Christian l’ho scelto perché mi sembrava stesse più in forma degli altri in settimana, sta cercando di tornare al top dopo l’infortunio al crociato dell’anno scorso. Ma dobbiamo far crescere anche gli altri ragazzi, è la prima cosa da fare. A ridosso dell’area sono ancora un po’ acerbi, dobbiamo vincere e per questo ci aspettiamo da loro una crescita veloce”. Su Vlahovic, autore di un erroraccio sotto porta nel finale: “E’ un peccato, dopo l’errore ha avuto ansia ed è un po’ uscito dalla partita, uno può sbagliare ma si deve rimanere sempre nel gioco, con l’attenzione giusta. Sa che quella poteva essere una palla decisiva perché si sarebbe andati sul 4-2. Sono processi di crescita su cui lavoreremo”. LEGGI TUTTO

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    Il rammarico di Iachini: “Questa Fiorentina a volte è acerba, dispiace per i ragazzi”

    GERMOGLI PH: 12 SETTEMBRE 2020 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI AMICHEVOLE FIORENTINA VS REGGIANA NELLA FOTO MISTER IACHINI

    Beppe Iachini ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match fra Inter e Fiorentina:

    Oggi siamo scesi in campo con la mentalità giusta ed abbiamo avuto tante occasioni, purtroppo non concretizzate. L’inter è una squadra cinica, se commetti qualche sbavatura ti punisce sempre. Nella ripresa abbiamo ribaltato il risultato ma anche in questo caso non siamo riusciti a chiudere la partita. Con grande rammarico abbiamo perso la partita a causa di qualche ingenuità di troppo. Peccato, dispiace per i ragazzi. Almeno il pareggio ci poteva stare per come abbiamo giocato.
    Le scelte sui cambi? Bonaventura è arrivato qua praticamente senza preparazione, abbiamo forzato il suo utilizzo. Oggi era molto stanco e nel secondo tempo lo abbiamo sostituito. Per quanto riguarda Chiesa, il ragazzo ha chiesto il cambio a causa di un problema muscolare. Anche Ribery aveva corso tanto e mancavano soltanto 5 minuti alla fine del match. Era molto stanco ed affaticato, mi sembrava normale cambiare qualcosa.

    Gestione attaccanti? Abbiamo tre attaccanti tutti molto giovani. Dobbiamo valutare di volta in volta lo sviluppo della partita. Dobbiamo mettere in preventivo di sbagliare qualcosa davanti a causa dell’inesperienza. Stasera ho scelto Kouamè perchè in allenamento ha mostrato qualcosa in più. È un ragazzo talentuoso che sa fare tutto, ma faremo crescere e giocare anche gli altri. Purtroppo a volte siamo acerbi in fase offensiva, da loro ci aspettiamo una crescita veloce se vogliamo vincere le partite.
    Cosa dirò a Vlahovic dopo l’errore? Davvero un peccato, dopo l’errore ha pagato dazio a livello psicologico. Sfortunatamente è uscito mentalmente della partita e questo non deve accadere. Sono fasi in un percorso di crescita che deve passare in quanto giovane. Purtroppo in qualche circostanza non veniamo premiati da questa scelta.

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    Fiorentina, Commisso: “Chiesa? Vediamo, può succedere di tutto”

    FIRENZE – Parlando a Dazn dopo la super sfida contro l’Inter, finita 4-3 per i nerazzurri, il patron della Fiorentina Rocco Commisso ha esoridto così: “Questo è il calcio, si vince e si perde in pochi minuti. L’Inter è una squadra fortissima, forse la migliore d’Italia. Niamo giovani, abbiamo una squadra più forte dell’anno scorso, siamo ok, la prima partita l’abbiamo vinta, oggi abbiamo perso, anche se ci voleva un pareggio perlomeno, siamo andati due volte sopra e non l’abbiamo finita”. Sulla prestazione di Ribery: “Lui è incredibile, Chiesa si è fatto un po’ male ed è dovuto uscire, queste cose succedono”.

    Sugli obiettivi stagionali: “Vogliamo stare a sinistra della classifica, fare meglio del decimo posto, sono fiducioso di fare meglio, la squadra è molto più forte dell’anno scorso. L’anno scorso perdemmo le prime due partite, con la Juve pareggiammo, poi abbiamo vinto più avanti; siamo più avanti dell’anno scorso, facciamo rumore in Serie A”. Su Chiesa: “Vediamo nell’ultima settimana tutto è possibile, si vedrà nella prossima settimana”. LEGGI TUTTO

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    Kouame lo dice in fiorentino: “Iachini martella, la Viola ha qualità, stai attenta Inter”

    L’attaccante della Fiorentina, cresciuto in Toscana ed ex nerazzurro: “Eto’o e Drogba i miei idoli, Ribery è un fenomeno”

    “Ho ripensato alla parata di Sirigu. Mi avrebbe davvero fatto piacere segnare alla prima di campionato, ma lui è stato bravissimo e io, forse, ho schiacciato troppo la conclusione di testa. Comunque l’importante è che abbiamo portato i tre punti a casa”. Buona la prima per Christian Kouame. Con un piccolo rimpianto per quel miracolo del portiere del Toro. Il centravanti della Costa d’Avorio volta pagina e si proietta sull’Inter. La squadra dei suoi primi passi nel calcio che conta. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Commisso: “Voglio buttare giù lo stadio Franchi, non è il Colosseo”

    FIRENZE – “Per come la penso io, voglio distruggere tutto e rifare le cose da capo. Il Franchi non è il Colosseo: io non sto chiedendo di gettare giù il Colosseo o Palazzo Vecchio” sono le parole del presidente della Fiorentina Rocco Commisso dopo l’incontro a Palazzo Vecchio col sindaco di Firenze Dario Nardella in cui si è parlato dell’ipotesi di ristrutturazione dello stadio Franchi, monumento tutelato dalla Soprintendenza, soprattutto dopo l’approvazione dell’emendamento del Dl semplificazioni sul restyling degli impianti storici. Per il restyling del Franchi, Commisso ha spiegato di non voler “ripetere quello che è successo con la Mercafir. La situazione qui rimane quella che avevo detto a giugno: se le cose non si possono fare dentro i limiti della legge italiana non si farà niente. I tre punti base per fare lo stadio rimangono: il controllo dell’operazione, tempi ‘fast, fast, fast’ e costi ragionevoli. Dobbiamo andare al Ministero a Roma, si dovrà fare un progetto preliminare: io credo che la nuova legge sugli stadi sia stata cambiata per fare qualcosa”.
    Le parole di Commisso sullo stadio
    Non è da escludere però l’opzione che porta nell’hinterland di Firenze, a Campi Bisenzio, dove Commisso si è impegnato per l’acquisto di ampi terreni: “Domani – ha affermato il presidente viola – sarò a Campi e incontrerò il sindaco perché dobbiamo guardare tutte le opportunità”. Commisso ha ribadito che “al Franchi ci sono problemi di tipo sismico, di rispetto degli standard Uefa, dei sanitari. Se non mi fanno fare le cose e dovesse succedere qualcosa in quello stadio la responsabilità se la prenderà chi mi dirà di no”. Da Palazzo Vecchio fanno sapere che l’incontro è andato bene e si attende il piano di fattibilità della Fiorentina che Comune e società viola porteranno insieme al Ministero. Tra i presenti all’incontro anche il direttore generale Joe Barone, gli assessori allo sport e all’urbanistica Cosimo Guccione e Cecilia Del Re. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Iachini: “Mi è piaciuto l'atteggiamento”

    FIRENZE – Beppe Iachini, a Sky Sport, ha commentato il buon avvio della stagione viola dopo la vittoria contro il Torino: “Castrovilli ha fatto quello che gli ho chiesto. Essere più presente in area per chiudere le azioni, e lo ha fatto. Per la sua crescita serve anche questo passaggio”. Così Beppe Iachini, ai microfoni di Sky Sport, dopo l’ottimo avvio di campionato e la vittoria 1-0 della Fiorentina sul Torino. “Ho ritrovato le prestazioni dello scorso anno nonostante l’inserimento di ragazzi nuovi, ma sono convinto che ci faranno togliere delle soddisfazioni. Lavoriamo una gara alla volta per migliorarci e provare ad andarci a prendere le vittorie. Chiesa? Ha avuto opportunità di determinare anche nel primo tempo, ma non lo abbiamo sfruttato anche per qualche suo errore. Poi un ottimo secondo tempo, suo e della squadra”. Su Kouame, che ha avuto almeno un paio di occasioni nitide non sfruttate: “Christian farà i suoi gol, lavora bene in settimana ed ha capacità e margini di crescita. Segnerà come Vlahovic e Cutrone, la stagione è lunga e ci servono tutti”. A Iachini è piaciuto in particolar modo “l’atteggiamento di rimanere sempre alti con la linea, senza paura. Voglio una squadra sempre più coraggiosa e determinata. Obiettivo Europa? Vogliamo stare con costanza nella parte sinistra della classifica, poi strada facendo si vedrà” ha concluso Iachini.
    Castrovilli lancia la Fiorentina: 1-0 al Torino LEGGI TUTTO