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    Fiorentina, Commisso sul nuovo centro sportivo: “Sarà il più bello d'Europa”

    FIRENZE – Il patron della Fiorentina Rocco Commisso, visitando l’area di Bagno a Ripoli dove verrà costruito il nuovo centro sportivo viola, ha incontrato anche il sindaco, Francesco Casini e l’architetto, Marco Casamonti. “Quando vengo qui è come un sogno – esordisce Commisso – Le carte sono un’altra cosa rispetto alla realtà, speriamo di concludere con la Soprintendenza per ottobre, ottenere i permessi ed entro Natale procedere con i lavori. Il sindaco lo incontro spesso, abbiamo parlato già al telefono, l’ho visto e andiamo a mangiare qualcosa. È incredibile, mi hanno detto che ci sono altri campi in Italia, ma nessuno è bello come questo”. Commisso prosegue: “Noi abbiamo due mini stadi e c’è la tribuna coperta, posti per i tifosi, voglio portarli qui per vedere le partite delle donne, della Primavera e pure per qualche allenamento della prima squadra”.

    Dall’acquisto del terreno sono passati 16 mesi: “Meno di 16 mesi – evidenzia Commisso – perché abbiamo comprato la proprietà in ottobre, cominceremo non più tardi del 2 gennaio, tanto qui non c’è neve come in Nordamerica. Speriamo di farcela in un anno… Non è solo il più grande e il più bello d’Europa, ma è la metà di un mini stadio, costa la metà di uno stadio. Qua verranno 400 persone ogni giorno. Sarà la prima opera di cui il club sarà proprietario e ne sono molto orgoglioso. Un discorso è mettere i soldi, un’altro è creare qualcosa che resterà qui per sempre”. LEGGI TUTTO

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    Commisso: “Qui per vincere. Chiesa ha detto no all’estero. Milenkovic vorrei tenerlo”

    Il presidente della Fiorentina: “Possiamo stare tra le prime sette del calcio italiano. La priorità: alzare il fatturato, nostro e della A. Il mercato? Se ci saranno ancora occasioni le sfrutteremo”

    Il saluto alla squadra è stato un momento emozionante. Rocco Commisso lo aspettava da tanti mesi. Vinta la battaglia dei tamponi il presidente è tornato nella sua famiglia viola. Portando il suo sorriso, il suo entusiasmo, la sua voglia di vincere. “Ho visto in televisione mio figlio Joseph alzare la prima Coppa della nostra gestione dopo la vittoria della Primavera. Spero presto di vivere la stessa emozione”. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, l'ex Orlando incorona Castrovilli: “Può indossare la 10”

    Massimo Orlando è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno:

    La maglia numero 10 è pesantissima, è stata indossata da grandi campioni. Castrovilli ha dimostrato da subito di essere un talento, credo sia giusto che la maglia la prenda lui. Ha tutto per diventare una stella. Firenze mette una pressione forte, è successo anche con me. Castrovilli ha dimostrato però di non subire particolari ansie, è destinato a diventare un campione. Piatek piace sicuramente a Iachini, a gennaio mi disse che era il suo preferito, poi non so se la società deciderà di comprarglielo. La Fiorentina diventa una squadra molto tecnica con gli arrivi di Bonaventura e Amrabat. Sono felicissimo del ritorno di Borja Valero. Chiesa è uno dei giocatori più forti che c’è in Italia, spero che rimanga. Con questa rosa i viola possono giocarsela per l’Europa.

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    Fiorentina, Borja Valero: “Sono a casa”

    FIRENZE – “Otto anni fa arrivai con i dubbi di chi affronta una nuova vita, in una nuova città, in un nuovo Paese. Oggi torno con la consapevolezza e l’assoluta certezza di essere a Casa”. E’ il messsaggio, affidato alle sue pagine social, di Borja Valero nel giorno dell’ufficializzazione del suo ritorno alla Fiorentina. Lo spagnolo rientra a Firenze dopo tre stagioni vissute con la maglia dell’Inter. Con la Fiorentina, dal 2012 al 2017, ha raggiunto in 4 occasioni la qualificazione alle coppe europee collezionando 212 presenze e 17 reti.
    Borja Valero, che accoglienza da parte dei tifosi LEGGI TUTTO

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    Monelli avverte la Viola: “Kouamé mi piace, ma l'attacco è un'incognita”

    Paolo Monelli, ex attaccante viola, ha parlato a Radio Sportiva della Fiorentina che sta nascendo:

    Una certezza non farebbe male in attacco. Tutti gli attaccanti in rosa sono un’incognita, anche se Kouame mi piace e al Genoa aveva fatto bene. Senza un attaccante da 15 gol diventa difficile puntare a qualcosa di importante. Credo che con questo organico sia difficile puntare a qualcosa di grande, anche se nel calcio tutto può succedere. Chiesa? Se dovesse arrivare un’offerta, anche da parte del Milan, secondo me lo vendono. Ormai nel calcio gli incedibili sono pochissimi.

    L’OPINIONE OPPOSTA: “NON SERVE UN ATTACCANTE ALLA FIORENTINA” LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Reggiana 5-1: Ribery in stato di grazia

    FIRENZE – Ribery prende per mano la Fiorentina e si esalta nella manita viola alla Reggiana. Iachini schiera Dragowski, Milenkovic, Biraghi, Bonaventura, Caceres, Pezzella, Ribéry, Duncan, Chiesa, Castrovilli e Kouame. La prima mezz’ora viola è sublime, soprattutto grazie ad un Ribery in grande spolvero: il francese firma il vantaggio a 9°, poi al 12° serve di tacco Chiesa per il 2-0 e due minuti dopo mette la palla angolino su suggerimento di Bonaventura. Non contento, Ribery propizia l’azione del 4-0, lanciando Chiesa che a sua volta trova Kouamè a centro area. Un primo tempo praticamente perfetto funestato solo dall’infortunio di Biraghi per un pestone che lo ha costretto ad uscire. I viola realizzano il quinto gol al 7′ della ripresa, con Kouamè che firma la sua personale doppietta a tu per tu con Cerofolini imbeccato da Duncan. Nei minuti di recupero la Reggiana segna il gol della bandiera con Zamparo, lesto a raccogliere la respinta del palo su tiro di Marchi e insaccare per fissare il risultato sul 5-1 finale per la Fiorentina. LEGGI TUTTO