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    Dal Milan alla Fiorentina e viceversa, gli ex sempre decisivi! Bonaventura ci spera

    Riccardo Montolivo in Fiorentina-Milan 2-2, aprile 2013

    Giacomo Bonaventura sta per essere annunciato ufficialmente dalla Fiorentina, dopo la conclusione del suo contratto con il Milan. Le vicende di mercato degli ex rossoneri in viola o viceversa sono sempre particolarmente tumultuose. Fin dai tempi in cui Manuel Rui Costa, nel febbraio 2002, venne criticato dai tifosi della sua nuova squadra, quelli rossoneri, per essere andato troppo calorosamente sotto la curva viola prima di un Fiorentina-Milan poi terminato 1-1. Nulla a confronto di quello che accadde con Riccardo Montolivo, anche lui a parametro zero in uscita da uno dei due club, in questo caso la Fiorentina. L’ex capitano viola aveva tutto lo stadio Franchi contro, quando andò a segno per il Milan, senza esultare, in un Fiorentina-Milan vero e proprio spareggio Champions dell’aprile 2013. Quante polemiche poi alla fine di quella stagione 2012-13 tra la Milano rossonera e Firenze, anche per il trasferimento in viola di Massimo Ambrosini, con la maglietta “Rigore per il Milan” esposta al suo fianco da una tifosa viola.

    Patrick Cutrone, dai colori rossoneri al colore viola
    L’ultimo episodio è stato quello di Patrick Cutrone, nello scorso mese di Febbraio. Il Milan era in vantaggio 1-0 con un gol dell’ex, ovvero Ante Rebic, e stava conducendo la partita anche sul piano dei giocatori in campo: 11 contro 10. Ma l’ingresso di Cutrone in campo, davvero tarantolato come nelle sue caratteristiche in qualsiasi partita, ha dato nuovo impulso alla Fiorentina che è andata a pareggiare la partita proprio su un rigore contestato procurato dal giovane neo-attaccante viola, in una gara in cui era stato annullato un gol bellissimo a Ibrahimovic. Molti tifosi rossoneri sui social non hanno apprezzato l’atteggiamento di Cutrone, anche se quello esibito anche contro i rossoneri è esattamente il suo modo di vivere le partite. Che accadrà ora con lo spirito competitivo e la voglia di rivalsa di Bonaventura? Se segnerà contro i rossoneri, esulterà o meno? Bella domanda, ma Jack in questo momento, c’è da scommetterci, è più concentrato sul gol in sè piuttosto che su quello che potrebbe accadere o non accadere subito dopo… LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Pulgar: 2° tampone negativo

    FIORENTINA – Buone notizie per il centrocampista cileno della Fiorentina Erik Pulgar, risultato negativo – dopo il primo effettuato sabato scorso – al secondo tampone Covid-19. Una buona notizia non solo per il calciatore, ma anche per il club viola e mister Iachini che, dopo gli ulteriori accertamenti previsti dal protocollo e il lavoro individuale, potranno disporre nuovamente del centrocampista cileno.  LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Lucchese 5-0, Ribery incanta e segna una doppietta

    GERMOGLI PH: 6 SETTEMBRE 2020 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI FIORENTINA VS LUCCHESE NELLA FOTO RIBERY

    Nessuna sorpresa al Franchi in occasione della seconda uscita della Fiorentina di Iachini, che tra le mura di casa ha dominato e sconfitto per 5-0 la Lucchese grazie alle doppiette di Ribery e Kouame e a un’autorete. Nel complesso una prestazione soddisfacente da parte della Fiorentina, che ha creato tanto e con continuità facendo fatica, specie nel corso della prima frazione, a finalizzare le occasioni in area. Di seguito i più convincenti della gara tra i viola.

    RIBERY
    GERMOGLI PH:
    Inizia con il freno a mano tirato, abbassando la testa per un paio di dribbling non riusciti e nascondendosi tra le maglie della difesa avversaria. Poi viene fuori tutto insieme e indirizza la partita verso il binario giusto: colpisce un palo, primo vero squillo viola, segna l’1-0 approfittando di un contrasto fortunato, e nel secondo tempo mette a referto anche la doppietta personale. È il leader di questa squadra e non lo scopriamo certo stasera.
    KOUAMÉ
    GERMOGLI PH: 6 SETTEMBRE 2020
    Nel primo tempo si fa trovare spesso presente all’appuntamento con i cross di Lirola da una parte e Venuti dall’altra ma pecca in precisione; si rifà nel corso della ripresa, dove segna entrambi i due gol con cui chiude la sua serata. Il primo è un “classico” colpo di testa, suggerito da un preciso traversone di Duncan; il secondo invece è un colpo d’alta scuola: un mancino al volo chirurgico scagliato su assist di Lirola, che si insacca, imparabile, alle spalle di Coletta.

    PEZZELLA
    Non è da queste partite che si giudica il livello di un difensore come lui, ma merita comunque una menzione per l’attenzione con cui contiene Bitep e chiunque passi dalle sue parti. Quando è lontano dal pallone e sgravato da compiti di marcatura compensa con la voce: si fa sentire con i compagni per tutto il primo tempo. Sempre durante prima frazione di gioco colpisce anche un palo.
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    FINALE | Fiorentina-Lucchese 5-0. Dominio viola, doppiette per Kouamé e Ribery LEGGI TUTTO

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    Lo scopritore di Bonaventura: “C'era lui, non capisco il Milan su Bakayoko…”

    (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

    Antonio Bongiorni, scopritore di Giacomo Bonaventura ai tempi del Margine Coperta (oggi osservatore del Seravezza), è intervenuto a Radio Bruno. Queste le sue parole: “Sono veramente felice che Bonaventura venga alla Fiorentina, una squadra a misura di Jack. Può portare il suo contributo per riportare i viola tra le sette sorelle, verrà sicuramente apprezzato. Con giocatori di questo livello, di questa classe, la Fiorentina tornerà ad essere una squadra molto rispettata.

    Ruolo? Lui fin da ragazzino si è dimostrato un calciatore polivalente. Può fare l’esterno, l’interno o il trequartista, quest’ultimo è secondo me il suo ruolo ideale perché ha i tempi giusti per andare alla conclusione spalleggiato da una punta fisica. A Milano non riusciva a capire quali fossero le strategie della società, l’importante ora è che stia bene fisicamente. E’ un ragazzo umile, riservato e che non fa polemiche. Quando gli viene data un’occasione non se la fa scappare. Il suo procuratore, Mino Raiola, non è riuscito a trovare l’accordo con il Milan, anche perché la società rossonera ha fatto delle scelte diverse sul mercato. Non capisco perché siano andati a prendere Bakayoko quando avevano già Bonaventura in casa… Di certe dinamiche meglio non parlare in radio.
    Come ho conosciuto Jack? Siamo alla finali dei giovanissimi nazionali, è il 2005. Perdiamo la finale ma a settembre ci chiamano a San Severino Marche per il premio fair play. A margine di quella serata mi segnalarono questo ragazzo, scartato dall’Atalanta perché non ritenuto all’altezza da un punto di vista fisico. Lo presi. Poi, tre giorni dopo, scese in campo in una finale a Viareggio. Arrivò in taxi assieme al padre e pensai che per fare tutta quella strada dovevano avere una grande fame. In quella gara fece vedere tutto il suo talento, tanto che ad un certo unto preferii toglierlo per paura che gli facessero male. Non la prese bene, ma da quell’episodio nacque un grande rapporto. Un giocatore tra i ragazzi del settore giovanile viola? Daniele Ghilardi, centrale classe 2003. Ricordatevi di questo nome”. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Iachini: “Contro il Torino test subito difficile. Ma saremo pronti…”

    Beppe Iachini, tecnico della Fiorentina, ha parlato al sito ufficiale della società viola:

    “L’esordio in casa con il Torino sarà subito un test impegnativo, sia noi che loro vorremo partire bene, sarebbe bello poter avere i tifosi al nostro fianco già dalla prima partita. Tutti i match sono molto importanti e difficili in serie A e, inevitabilmente, prima o poi dovremo giocare contro ogni squadra, quello che conta sarà farsi trovare preparati e il modo migliore per farlo è lavorare con la giusta determinazione, come stiamo facendo dal primo giorno. Per noi l’importante adesso è impegnarci al massimo per essere pronti quando il campionato inizierà”.
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    ll paradosso di Chiesa e il suo piano B

    Un anno fa lo volevano tutti, adesso non si sta facendo avanti nessuno. Federico vuole concentrarsi sulla viola

    Un anno fa Federico Chiesa era un giocatore da settanta milioni. E la Juve aveva sperato fino all’ultimo che Rocco Commisso togliesse il veto alla cessione del suo gioiello. Non solo, anche Inter, Bayern Monaco e Manchester United avevano fatto dei sondaggi per capire se l’attaccante viola poteva finire sul mercato. Nel calcio un anno è una vita. Chiesa ha fatto una buona stagione. Per la prima volta è finito in doppia cifra nella classifica dei goleador e ha anche servito un buon numero di assist. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Flachi: “Castrovilli deve prendere la 10, per Vlahovic meglio il prestito”

    L’ex attaccante della Fiorentina, Francesco Flachi, è intervenuto a Radio Bruno Toscana:

    Speriamo che Amrabat dia geometrie alla squadra, ma secondo me è più un centrocampista esterno. Mi auguro anche che la Fiorentina cambi modulo perché deve diventare più pericolosa. Castrovilli? Spero vesta la maglia numero dieci, potrebbe diventare un giocatore importante per la Fiorentina. Se venisse schierato più avanti, potrebbe diventare più pericoloso. Vlahovic? Dipende se arriverà o no un grande attaccante. Se l’interesse del Verona fosse vero, farebbe bene ad andarci  in prestito per crescere in esperienza perché è ancora acerbo, gli mancano i movimenti della prima punta. LEGGI TUTTO

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    Aquilani: “La mia nuova vita da tecnico. Mi ispiro a Guardiola e Jorge Jesus”

    Con la Fiorentina ha subito vinto la Coppa Italia Primavera. I segreti rubati a Spalletti, Allegri, Delneri…

    Ha alzato l’ultima Coppa della stagione. Un momento di gioia per Alberto Aquilani, alla ricerca di nuove sfide e di nuove emozioni. “Prima della finale di Coppa Italia Primavera con il Verona avvertivo le stesse sensazioni di quando giocavo io”. E’ il suo primo successo da allenatore. LEGGI TUTTO