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    Commisso tuona: “Le regole non sono uguali per tutti”

    FIRENZE – “Ci sono regole e regolamenti, se l’arbitro tocca il pallone, influenzando il proseguimento dell’azione, deve interrompere il match e la palla deve essere rimessa in gioco. Vorrei che ci spiegassero questa ennesima situazione dove qualcuno ha deciso di non applicare il regolamento”. Questo il messaggio lanciato da un furente Rocco Commisso dopo la sconfitta 2-1 di Roma. Sotto accusa c’è ancora il VAR: “Come ci era già successo con il mancato utilizzo del VAR anche questa volta ci troviamo a non capire il criterio che viene utilizzato e perché non possiamo contare su regole e tecnologia uguali per tutti – ha tuonato ai canali ufficiali del club -. Non è possibile che il calcio italiano continui a fare queste figure e bisogna al più presto prendere dei rimedi e trovare delle soluzioni urgentemente. E non voglio aggiungere altro, quando mi sento preso in giro e vedo che si prende in giro i miei ragazzi e i nostri tifosi, non posso stare in silenzio, ma questa sera tutti hanno visto cosa è successo e i commenti questa volta li lascio agli altri”. LEGGI TUTTO

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    Iachini: “L'arbitro ha toccato il pallone prima del rigore: si doveva scodellare”

    ROMA – Il tecnico della Fiorentina Beppe Iachini ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il ko 2-1 in casa della Roma. Tante le polemiche per il secondo rigore concesso ai giallorossi: “L’episodio nel finale ci ha lasciato l’amaro in bocca, non discuto se c’era o non c’era, ma l’arbitro ha deviato la palla al limite dell’area deviandola, bisognava scodellarla, è il nuovo regolamento. Bisognava fermare l’azione prima, sul rigore non penso ci fossero gli estremi, ma il pallone prima è stato preparato involontariamente dall’arbitro. Ho sbagliato a dirlo a Chiffi, ma dovevo rimarcarlo”. Sulla prestazione dei suoi: “Oggi non avevamo tante energie e abbiamo fatto qualche errore di troppo. Troppi errori sul piano tecnico e del palleggio in uscita, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa invece siamo usciti fuori ripartendo forte, abbiamo pareggiato e non ci siamo fermati neanche sull’1-1. Ci è mancato l’ultimo passaggio, il nostro solito difetto. Ma siamo la squadra più giovane del campionato, e i ragazzi stanno dando tanto: meritano gli elogi”. Sul suo futuro: “Io ho un ottimo rapporto con società e ambiente, ho pensato a fare quello che mi era stato chiesto nel minor tempo possibile e con tutte le difficoltà del caso. C’è stima tra me e la società, al mio arrivo c’era paura ma piano piano abbiamo ricostruito uno spirito di gruppo forte, poi dalla ripresa siamo stati la miglior difesa del campionato, portando però a casa meno di quanto abbiamo seminato. A fine campionato parleremo con calma e ci confronteremo, adesso siamo concentrati sul chiudere nella maniera migliore possibile”. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Commisso: “Nuovo stadio? Mi aspetto passi in avanti”

    FIRENZE – ”Qualora non vi saranno passi avanti per la Fiorentina nella riunione di domani diramerò un altro comunicato dichiarando quali azioni intraprenderò non solo riguardo il Centro Sportivo ma anche la realizzazione di un possibile stadio a Campo di Marte”. Si chiude così la lunga nota i Rocco Commisso diffusa tramite i canali della Fiorentina a commento della osservazioni che la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Firenze ha mosso, oltre che al progetto di ristrutturazione dello stadio Franchi, anche a quello del nuovo centro sportivo a Bagno a Ripoli. Al riguardo domani si terrà un incontro tra Soprintendenza, dirigenza viola, Regione Toscana, rappresentanti della città metropolitana e del Comune di Bagno a Ripoli, consulenti tecnici e architetti della Fiorentina. ”Mi auguro fortemente che questo incontro sia produttivo e tracci un percorso chiaro e netto per la costruzione del primo centro di proprietà della storia viola che ospiterà centinaia di tecnici e atleti maschili e femminili e che per me sarà il più bello d’Italia e forse d’Europa – prosegue un sempre più spazientito Commisso – Ho sempre spiegato in modo trasparente i miei obiettivi: certezza dei tempi, prezzi ragionevoli e che il progetto mantenga le principali componenti funzionali al successo futuro del Centro Sportivo”. Quindi il patron con un pizzico di sarcasmo ricorda la situazione in cui versava l’area dove intanto dai 12 campi da gioco iniziali si passerà a 10: ”Sono molto felice per i cittadini di Firenze e Bagno a Ripoli in particolare che dopo anni di totale degrado e disinteresse da parte di tutti della magnifica area che abbiamo scelto ci sia oggi finalmente grande interesse per valorizzarne le caratteristiche. Dopo questo lungo periodo di abbandono, coi terreni diventati una discarica a cielo aperto e la storica villa deturpata dagli occupanti abusivi ora con l’arrivo della Fiorentina la gente potrà riappropriarsi di tutte queste bellezze”. A conferma di ciò anche molte foto che certificano lo condizioni d’abbandono in cui versava l’area. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Iachini: “Manca sempre precisione sotto porta”

    MILANO – “Siamo venuti qui e all’inizio eravamo un po’ frenati di gamba dopo le tre partite intense che abbiamo giocato, ma siamo andati in crescendo contro una grande squadra come l’Inter, tenendo bene il campo”. Così Beppe Iachini, a Sky Sport, dopo il pari a reti bianche della sua Fiorentina contro i nerazzurri: “Nel primo tempo dovevamo tenere meglio il pallone, ma nella ripresa ci abbiamo messo il nostro piglio, sbagliando le scelte e le conclusioni in porta anche grazie alla bravura di Handanovic. Ce la siamo venuta a giocare e alla fine c’è rammarico per le situazioni degli ultimi dieci minuti che non abbiamo concretizzato. Davanti sprechiamo un po’ troppo e questo è un nostro difetto” ha chiosato Iachini.
    INTER-FIORENTINA 0-0: NUMERI E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Morte Astori: archiviazione per il dottor Stagno

    FIRENZE – Il professor Francesco Stagno non ha avuto responsabilità nel caso della morte di Davide Astori, il capitano della Fiorentina trovato senza vita il 4 marzo 2018 nella sua camera di albergo a Udine, poiché in qualità di medico dello sport rilasciò la dichiarazione di idoneità sportiva agonistica sulla base dell’assenza di anomalie indicate nel referto di una prova da sforzo non effettuata da lui ma da un altro professionista. E’ quanto sostiene il gip Angela Fantechi nella motivazione del decreto col quale, accogliendo la richiesta della procura di Firenze, dispone l’archiviazione della posizione di Stagno. Il medico, inizialmente indagato per omicidio colposo insieme al professor Giorgio Galanti, è stato difeso dall’avvocato Andrea Puccio. La notizia dell’archiviazione per Stagno era già stat aresa nota il 20 maggio scorso. Nel decreto di archiviazione il gip accoglie la tesi avanzata dalla procura: Stagno, scrivono nella richiesta il procuratore capo di Firenze Giuseppe Creazzo e il pm Antonino Nastasi, “ha rilasciato la certificazione in assenza di controindicazioni segnalate nel referto” e inoltre “non è colui che ha sottoposto Astori alla prova da sforzo e non l’ha refertata, limitandosi esclusivamente a ricevere il referto e a valutarlo”. “Nel periodo che va dal 2011 al 2015 – sostengono sempre i magistrati – Astori ha presentato, sebbene non refertate, solo in un caso, nel 2014, delle extrasistoli, che possono definirsi isolate anche perché non ripetute nell’esame effettuato l’anno successivo”.  LEGGI TUTTO

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    Emozioni da salvezza: Barone bacia Iachini, Beppe quasi si commuove

    Durante la consueta intervista nel dopo gara, Beppe Iachini è stato raggiunto da Joe Barone mentre commentava la vittoria col Torino ai microfoni di Dazn. Il braccio destro di Commisso ha interrotto il tecnico marchigiano abbracciandolo e baciandolo sulla guancia, come ringraziamento per il raggiungimento dell’obiettivo (LE PAROLE DI COMMISSO). Beppe non ha nascosto la sua emozione per l’attestato di stima ricevuto. L’allenatore infatti si è quasi commosso mentre ammetteva il bellissimo rapporto che si è creato con la dirigenza viola

    IACHINI: “TROPPI PUNTI PERSI. DAL POST LOCK-DOWN SIAMO LA MIGLIOR DIFESA DEL CAMPIONATO” LEGGI TUTTO