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    Fonseca: “Mourinho? Se ha bisogno di consigli, ci sono…”

    ROMA – La Roma trionfa nel derby contro la Lazio per 2-0 nell’ultima partita casalinga della stagione, l’ultima tra le mura dell’Olimpico anche per l’allenatore Paulo Fonseca che nel post-partita ha espresso la sua soddisfazione. Ai microfoni di Dazn l’allenatore portoghese ha dichiarato: “Sono soddisfatto perché abbiamo vinto il derby. Abbiamo un debito con i tifosi che sono stati sempre con la squadra – aggiunge – Si abbiamo preparato bene la partita in poco tempo. I ragazzi sono stati concentrati, la Lazio non ha potuto fare il suo gioco. Nel secondo tempo siamo stati sempre pericolosi”.
    Fonseca: “Ho pensato di rischiare di più”
    L’allenatore giallorosso ha spiegato il perché della difesa a 3 rispetto alla solita a 4: “Devo essere onesto e sincero, quello che mi ha fatto cambiare è la partita di Manchester. Io Ho pensato di rischiare di più in questa partita. La squadra ha giocato bene le altre partite e non c’era bisogno di cambiare di nuovo – aggiunge – Devo dire che l’ingresso di Darboe ha cambiato la squadra e le nostre intenzioni, la squadra è cresciuta molto grazie a lui. Un ragazzo con molto coraggio”. Sul classe 2000 parole al miele dell’allenatore: “Non è facile vedere giocatori con questa serenità alla sua età. La Roma ha un giocatore importante per il futuro”.
    Fonseca: “Mou? Sono qui se ha bisogno”
    L’ultima battuta di Fonseca è sul suo successore Josè Mourinho, pronto ad aiutarlo ad ambientarsi: “No, non ci siamo sentiti. Se ha bisogno di qualche consiglio sono qui pronto per aiutarlo”.
    Fonseca: “Futuro incerto ma mi piace l’Italia”
    Ancora ignoto il futuro di Fonseca anche se non gli dispiacerebbe restare in Serie A: “Non so nulla al momento. Mi piace il calcio italiano ma non so cosa succederà” e sul calcio italiano: “Le squadre che marcano uomo a uomo con grande aggressività. Un tecnico mi ha detto che questo accade solo in Italia. Questo cambia molto le nostre intenzioni e non è facile”. LEGGI TUTTO

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    Fonseca: “Se la Roma va a Manchester per difendersi sarà dura…”

    ROMA – “Abbiamo preso un gol a freddo e poi siamo riusciti a pareggiare. Abbiamo cercato di essere vicini all’area di rigore del Cagliari, ma su un nostro errore siamo riandati sotto, che ha reso tutto più difficile. Penso, però, che rispetto alla partita con il Torino oggi la squadra ha avuto un altro atteggiamento”. Al termine della sfida contro il Cagliari, il tecnico della Roma analizza ai microfoni di Sky Sport il ko rimediato alla Sardegna Arena per 3-2: “Smalling? Ha fatto una buonissima partita. La squadra è stata sicura grazie a lui. Oggi era importante giocasse almeno 45′, ne ha giocati 65 ed è stato positivo per mettere minuti nelle gambe in vista del Manchester. Non siamo riusciti a far giocare tutti quelli che ne avevano bisogno, ma la priorità era che giocassero lui e Spinazzola. Chi giocherà sul centro-destra con lo United? Vedremo. Cristante ha giocato sempre in mezzo, come Smalling, in questo momento uno dovrà per forza giocare sul centro-destra”.
    Fonseca su Manchester United-Roma
    “La mia conferma dipende dall’esito della sfida di Europa League? Io sono stato sempre sotto esame e resto focalizzato sul mio lavoro. Adesso è importantissima questa semifinale e penso solo a questa partita. Loro sono fortissimi in contropiede, ma la prima cosa a cui dobbiamo pensare è che se andiamo a Manchester solo per difendere sarà difficile. Dovremo avere la palla e non dovremo lasciarli costruire. Vogliamo essere una squadra che difende bene in tutte le zone del campo, ma non possiamo abbassarci troppo e pensare solo a questo. Servirà personalità”. LEGGI TUTTO

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    Fonseca: “L'Atalanta è una grande squadra, la Roma ha personalità”

    ROMA – “Quali sono i limiti della mia squadra? È difficile spiegare. Come ho detto sempre, giocare contro questo tipo di squadre è difficile. Abbiamo sbagliato in momenti decisivi, non abbiamo vinto. Oggi abbiamo fatto una buona partita, abbiamo affrontato una grande squadra”. Ai microfoni di Dazn, il tecnico della Roma analizza il pareggio ottenuto, con il punteggio di 1-1, all’Olimpico contro l’Atalanta: “Non dimentichiamo che l’Atalanta ha vinto le ultime 9, sapevamo che era difficile, abbiamo deciso di rischiare e pressare alto. Ma dopo abbiamo rischiato di più e loro hanno avuto chance in contropiede di segnare. Abbiamo sbagliato la reazione quando abbiamo perso palla e la marcatura preventiva. Non è facile giocare contro l’Atalanta. La squadra ha dimostrato personalità”.
    Fonseca su Cristante, Dzeko e Borja Mayoral
    “La mossa di Cristante su Malinovskyi? Loro hanno creato in contropiede. Quando abbiamo perso palla abbiamo sbagliato la reazione. Cristante ha fatto una buonissima partita. La marcatura preventiva non deve farla solo lui, qui sbagliamo tutti. Dzeko e Mayoral insieme? Ci abbiamo provato già, non ha funzionato come doveva. La squadra non è preparata per giocare con due attaccanti. Abbiamo provato a farli giocare insieme, non mi è piaciuto. Quando giochiamo con due attaccanti, deve cambiare l’intenzione della squadra, e questo cambia il modo di giocare, l’identità della squadra. Noi abbiamo quasi sempre un solo giorno per preparare le partite, quindi è difficile cambiare in questo momento”.
    Fonseca: “Non ho visto nessuno tenere la palla contro l’Atalanta”
    Sul possesso palla: “Merito dell’Atalanta. Non ho visto nessuna squadra giocare contro l’Atalanta e avere la palla. Loro marcano bene uomo a uomo, non è facile uscire da questa pressione individuale. Oggi la squadra ci ha provato, il primo tempo non abbiamo avuto tante occasioni, ma è merito anche dell’Atalanta. Abbiamo giocato contro l’Ajax, con il Torino, abbiamo lavorato sul tenere di più la palla. Per me questo è importante, controllare la partita con la palla. Oggi mi sembra che nel primo tempo abbiamo avuto più la palla, e non è facile contro l’Atalanta”.
    Guarda la galleryGosens espulso, Atalanta ripresa dalla Roma: Malinovskyi non basta LEGGI TUTTO

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    Roma, Fonseca: “La gara con l'Ajax è finita, c'è un Toro da battere”

    ROMA – “La partita con l’Ajax è finita, ora dobbiamo concetrare sul campionato e pensare al Torino, che è in un buon momento. Se vogliamo i tre punti dovremo fare una grande partita”. Queste le parole con cui Paulo Fonseca ha messo in guardia la sua Roma alla vigilia della sfida sul campo dei granata, a cui i giallorossi arrivano dopo aver conquistato il pass per le semifinali di Europa League in cui sfideranno il Manchester United di Pogba.
    Difesa ‘europea’
    Una Roma versione ‘europea’ il tecnico si augura di vederla però anche contro il Toro: “Vorrei la stessa concentrazione e la stessa aggressività difensiva – ha detto il tecnico in conferenza stampa -. È importante che la squadra faccia sempre una partita sicura difensivamente. Come abbiamo fatto bene con l’Ajax, penso che in campionato possiamo migliorare questi aspetti”. E quando gli è stato chiesto se anche lui poteva fare qualcosa in più, Fonseca ha risposto così: “Non lavoro per convincere le persone, ma per la Roma e per renderla vincente. È normale che quando si vince abbiamo più persone dal nostro lato. Vale per Fonseca e per tutti gli allenatori. Capisco questo, ma la cosa più importante è fare il mio lavoro per la Roma”.
    Le condizioni di Smalling
    Il discorso scivola poi inevitabilmente su Smalling, reduce da un infortunio e vittima di una rapina notturna in casa: “Come sta? Vediamo. Lo stiamo valutando tutti i giorni. Quando avrà più fiducia per tornare, rientrerà. Ma sta molto meglio”. Ha ormai recuperato invece Javier Pastore, già tornato in campo nel finale dell’ultima partita di campionato contro il Bologna: “Se partira’ titolare? Vedremo domani”. LEGGI TUTTO