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    Dunk salva De Zerbi al 95′. Tonfo United nel recupero: passa il Fulham!

    Il Manchester United perde clamorosamente in casa contro il Fulham nella sfida valevole per la 26ª giornata di Premier League. Il match si è chiuso con il risultato finale di 2-1 per gli ospiti che hanno sbloccato la sfida al 65′ con il gol di Bassey mentre i Red Devils hanno trovato la rete del pareggio al 90′ con Harry Maguire. Proprio quando il risultato sembrava delineato arriva però la nuova rete degli ospiti con Iwobi al 97′ che condanna lo United ad una clamorosa sconfitta. La squadra di Ten Hag non riesce dunque ad agganciare momentaneamente il Tottenham di Postecoglou in classifica, mentre il Fulham raggiunge quota 32 punti.
    Il Brighton di De Zerbi (prossimo avversario della Roma in Europa League) si salva in extremis e pareggia 1-1 in casa contro l’Everton. Ad aprire la sfida è stato il gol di Branthwhite al 74′, mentre i Seagulls sono anche rimasti in 10 dall’82’ per il cartellino rosso rimediato da Gilmour. I padroni di casa non si sono comunque dati per vinti e hanno trovato la rete del pari con Dunk al 95′, bravo a sfruttare l’assist di Gross.
    Premier League, le altre partite
    L’Aston Villa di Emery si è imposto in casa sul Nottingham al termine di un match ricco di gol ed emozioni. Avvio di gara perfetto per i padroni di casa che si portano sul 3-0 (con il gol di Watkins e la doppietta di Douglas Luiz) prima delle reti di Niakhate e Gibbs-White per gli ospiti. L’Aston Villa non si fa prendere dal panico e si riporta in vantaggio di due gol con Bailey che sigla la rete del definitivo 4-2. Emery si porta così al quarto posto solitario in classifica. Il Crystal Palace domina sul piano del gioco contro il Burnley (in 10 dal 35′) e riesce a trovare il gol che sblocca la sfida con Richards al 68′ prima del raddoppio di Ayew al 72′ e il tris di Mateta su rigore al 77′: la sfida si chiude con il risultato finale di 3-0. LEGGI TUTTO

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    Arsenal, tonfo a casa del Fulham! Il Tottenham a torna vincere

    LONDRA (Inghilterra) – La 20ª giornata della Premier League si chiude a Londra con l’Arsenal che cade 2-1 contro il Fulham a Craven Cottage, un ko che consente al Liverpool (una partita in meno) e all’Aston Villa di chiudere il 2023 al comando della classifica a quota 42 punti. Gunnera alle spalle con 40 insieme al City (una gara in meno). Dopo 4′ i Gunners sbloccano il parziale: tiro di Martinelli, para Leno ma Buakyo Saka è vigile e al posto giusto realizzando il tap-in dell’1-0. I padroni di casa però non demordono e al 28′ Jimenez pareggia. L’Arsenal non spinge più e al 59′, in una carambola ina rea sugli sviluppi di un calcio d’angolo arriva il vantaggio dei Cottagers con il giamaicano De Cordova-Reid lesto nell’area piccola a trafiggere il portiere. Nell’ultima mezz’ora si abbatte un nubifragio che complica ulteriormente le chance di pareggio per i ragazzi di Arteta alla seconda sconfitta consecutiva (3 nelle ultime 6).
    Tottenham torna a vincere
    Dopo la sconfitta sul campo del Birghton il Tottenham torna al successo (4° nelle ultime 5 gare) interrompendo la striscia di 4 vittorie consecutive del Bournemouth e portandosi a -1 dalla coppia Arsenal-City. Al Tottenham Stadium gli Spurs si sono imposti per 3-1 grazie al gol realizzato al 9′ da Sarr, costretto poi a lasciare la partita in lacrime per infortunio, al raddoppio di Son al 72′ ed al tris siglato all’80’ da Richarlison. LEGGI TUTTO

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    Leno, brutto gesto contro un raccattapalle: tifosi furiosi

    Terza sconfitta di fila e polemiche in casa Fulham. Il ko per 3-0 contro il Bournemouth ha lasciato in eredità un acceso dibattito sulla condotta del portiere Bernd Leno, che ha spinto un raccattapalle. La scena ha fatto discutere, ha innescato immediate bordate di fischi ogni volta che l’estremo difensore tedesco ha toccato palla e ha scatenato una accorata richiesta di sanzioni disciplinari. 
    Fulham, Silva difende Leno: “I raccattapalle perdono tempo”
    Il manager portoghese del Fulham, Marco Silva, ha condannato il gesto di Leno ma non si attende una squalifica: “Ho rivisto l’episodio più volte. Ho parlato già durante la partita con Leno e si è scusato con il raccattapalle. È sempre meglio quando si ha il controllo emotivo ovviamente, ma la realtà è che i raccattapalle ritardano sempre il gioco. Anche ai nostri raccattapalle vengono date queste istruzioni quando giochiamo in casa. Bernd voleva che la palla fosse rimessa in gioco rapidamente. Bernd lo ha solo toccato, non lo ha spinto, gli ho già parlato e non credo che la FA farà nulla. Dobbiamo aspettare”. LEGGI TUTTO

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    Kean, il Fulham salta: “Non fa per noi”. L’obiettivo è un altro Serie A

    Il tecnico del Fulham ha spiegato con queste parole la rinuncia dell’interesse per Moise Kean: “Se prenderemo un attaccante, deve essere qualcuno che possa avere un impatto sulla nostra squadra. Ovviamente ci servono dei giocatori ma devono essere quelli giusti. Kean non è la soluzione giusta per noi, non è il tipo di giocatore che stiamo cercando. Non mi piace parlare dei giocatori di altre squadre ma ci tengo a chiarire questa situazione”.
    Fulham, obiettivo Zapata dell’Atalanta
    Secondo Sky Sports Uk lo sguardo del Fulham per il nuovo attaccante sarebbe sempre rivolto sulla Serie A con un altro obiettivo ben preciso da raggiungere: Duvan Zapata. Il club di Premier sarebbe intenzionato a fare i suoi passi per il centravanti dell’Atalanta, ma Gasperini non sembra intenzionato a cedere il colombiano dopo i problemi fisici di Touré. Sviluppi nelle prossime ore. LEGGI TUTTO

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    Pellegrini, intrigo mercato: Juve-Nizza d’accordo ma ora spunta il Fulham

    Sul calciatore si è fiondato il Fulham. Una volta sfumato l’accordo con Ballo-Touré è stata immediata la virata su Pelllegrini, che sarebbe potuto essere una contropartita nell’affare Milinkovic-Savic. Il Fulham ha già raggiunto l’accordo con il giocatore ma manca quello con la Juve.
    Pellegrini, il Nizza cerca l’intesa con il giocatore
    L’accordo con la Juve ce l’ha, invece, il Nizza che vive una situazione diametralmente opposta rispetto a quella del club inglese, dato che non ha ancora ottenuto il “sì” di Pellegrini. LEGGI TUTTO

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    Ternana in vendita: il patron del Fulham è pronto all’offerta

    Siamo alla stretta finale: la Ternana sta cambiando proprietario. L’accelerazione negli ultimi giorni, anche dopo la cocente sconfitta (3-0) nel derby umbro di Perugia, ma già prima patron Stefano Bandecchi aveva annunciato la sua intenzione di passare la mano, venuta a galla dopo l’inchiesta in cui è accusato di evasione fiscale attraverso l’Unicusano, l’università telematica che controlla anche la Ternana, inchiesta che non impedirà a Bandecchi di correre per la carica di sindaco della città. C’è solo da capire se l’attuale patron resterà o meno con una quota di minoranza (anche ampia), ma la strada della cessione è tracciata. Il favorito per l’acquisto è Shahid Rafiq Khan, 72 anni, imprenditore pakistano naturalizzato statunitense e patron del Fulham, amico di Bandecchi, col quale ha già in piedi una collaborazione a livello di calcio giovanile. Khan è anche co-proprietario dei Jacksonville Jaguars della Nfl di football americano, subentrerebbe alla Ternana in una cordata che comprenderebbe anche altri imprenditori italiani. Insomma, le Fere potrebbero diventare un club satellite di una squadra di Premer League (il Fulham l’ha riconquistata nella passata stagione, in società c’è anche il figlio di Khan, Tony), con tutte le buone sinergie, non solo tecniche, che ciò comporterebbe. In queste ore si stanno trattando i termini della cessione ma attenzione, in lizza potrebbero esserci anche altre due realtà: tre imprenditori italiani pronti a rilevare il 20% ciascuno (lasciando a Bandecchi il restante 40%) ma ci sarebbe anche un fondo inglese pronto anch’esso a lasciare all’attuale patron una quota di minoranza. LEGGI TUTTO

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    Torino, Lukic al Fulham: firme e visite mediche

    TORIMO – Carte firmate e quindi visite mediche alla presenza di un membro dello staff medico del Fulham prima della partenza per Londra: Sasa Lukic si trasferisce in Premier League dopo cinque stagioni e mezza non consecutive nel Toro (è arrivato nel 2016, e nel 2017-18 ha giocato in prestito al Levante). In granata, dove era arrivato appena ventenne dal Partizan Belgrado per 1,7 milioni, il serbo è maturato, operando il passaggio da giovane promessa a punto fermo della squadra nonché della Nazionale serba con cui ha partecipato – assieme a Vanja Milinkovic-Savic e Nemanja Radonjic – al Mondiale qatariota.
    L’offerta di Cairo non basta
    Lukic passa al Fulham per 10 milioni di euro più bonus con annesso un contratto da 2 milioni netti l’anno. Il Toro gli aveva offerto 1,5 milioni con, in aggiunta, un incentivo da 500 mila euro al momento della firma. Niente da fare: il serbo ha accettato la corte inglese, il Toro incassato il massimo o giù di lì, per un giocatore in scadenza nel 2024. «Se parte Lukic e arriva Ilic facciamo come in estate con Schuurs e Bremer», diceva Juric prima di Empoli, contestualmente dispiacendosi per la partenza del centrocampista e riconoscendo la prossimità del dentro o fuori tra i due connazionali. In definitiva, e nonostante il disperato tentativo di mantenere Lukic fino a giugno andato in scena a Empoli, il tecnico croato perde così un serbo e ne riceve un altro (il contratto di Ilic è stato depositato in Lega). Più giovane, una mezzala di 21 anni come 21 anni ha Ricci, con il quale è destinato a comporre la coppia titolare del Torino. LEGGI TUTTO