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    Gasperini e l’assenza di Koopmeiners: “Non ce ne siamo accorti…”

    L’Atalanta, in attesa della gara tra Fiorentina e Inter, si è guadagnata la quarta posizione in classifica con la vittoria contro l’Udinese al Gewiss Stadium. Un primo tempo dominato e portato a favore grazie a due reti dopo la mezz’ora: la prima di Miranchuk e poi in pieno recupero con Scamacca, entrambi serviti da De Ketelaere. Nella ripresa i nerazzurri hanno gestito rischiando in un paio di situazioni, ma alla fine Carnesecchi ha chiuso tenendo la porta inviolata. Al termine della gara ha parlato a Sky Sport l’allenatore Gian Piero Gasperini. 
    Atalanta-Udinese, le parole di Gasperini
    Gasperini ha analizzato la gara contro l’Udinese: “Sono soddisfatto di come la squadra ha affrontato la partita sia sotto il profilo tecnico e sia su quello fisico. Potevamo fare meglio nella ripresa, ma siamo contenti”. Poi ha parlato dei cambiamenti rispetto al girone d’andata: “Siamo più evoluti, anche nei singoli perché in diversi sono cresciuti. Non ci siamo accorti dell’assenza di un giocatore importante come Koopmeiners e questo la dice lunga”. E i gol degli attaccanti: “Le reti di Miranchuk e Scamacca sono dei segnali e per stare in alto servono più giocatori in gradi di segnare tanto. Continuiamo così, poi quando tornerà Lookman sarà importante anche lui”. E su De Ketelaere: “Ho sfruttato il lavoro fatto dal Milan e da Pioli, siamo soddisfatti e credo abbia fatto la sua miglior partita da quando è qui”. A chiudere sul lavoro offensivo: “Dietro la punta i giocatori sono importanti e noi abbiamo centrocampisti offensivi bravi. Vogliamo sfruttare le occasioni e la varietà che c’è”.  LEGGI TUTTO

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    Gasperini: “Dybala e Lukaku alzano il livello. Gol Scamacca? Molti dubbi”

    Si è concluso con un pareggio l’incontro tra Roma e Atalanta valido per la 19° giornata. La squadra di Gasperini ha sbloccato le marcature all’Olimpico con un gol di Koopmeiners all’8′ minuto. Poi Dybala trova il pareggio al 39′ trasformando il calcio di rigore deciso dall’arbitro dopo il fallo di Ruggeri su Karsdorp. Il tecnico nerazzurro ha commentato così il risultato finale: “Ottimo punto per noi anche se Carnesecchi ha fatto ottime parate ma anche noi abbiamo molto da recriminare come la grande occasione di De Keteleare nel primo tempo. Roma molto brava, Lukaku e Dybala alzano il livello di una squadra già forte. Il gol annullato a Scamacca ci lascia molti dubbi. Non era facile in questo ambiente. Abbiamo fatto gli stessi falli, noi 6 ammoniti e loro uno solo”, ha dichiarato ai microfoni di Dazn.
    Gasperini sul gol annullato a Scamacca
    Il tecnico è intervenuto anche sulla rete annullata a Scamacca per il fallo in attacco su Zalewski. “Il gol annullato ci lascia molti dubbi. Non credo sia fallo, Zalewski cade prima”. E ancora: “Bisogna valutare sempre l’intensità dell”appoggio della mano. La spinta è una cosa diversa. Credo che Zalewski si sia trovato in difficoltà con un giocatore alle spalle ed è andato giu facilmente”. Infine, Gasperini non nega qualche rimpianto per le 7 sconfitte che hanno condizionato la classifica nel girone di andata. “Abbiamo perso qualche partita di troppo, la classifica potrebbe essere migliore di così. Però sono convinto che nel girone di ritorno possiamo essere più solidi. Sono fiducioso”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Gasperini sorride: esito Scalvini e visite Hien

    L’Atalanta ha salutato il 2023 con una vittoria casalinga sul Lecce. E ha aperto il 2024 con il primo botto di mercato: dal Verona, infatti, è arrivato il difensore Isak Hien per una cifra attorno agli 8,5 milioni. Un colpo importante in cui la Dea ha puntato e ha voluto portarlo a Bergamo già in questa finestra di mercato. E’ stata una giornata di visite mediche alla Clinica La Madonnina di Milano, da un lato per l’idoneità e l’ok definitivo per il neo acquisto e dall’altra anche per Scalvini, che ha avuto un problema nel riscaldamento della sfida contro i salentini. 
    Atalanta, visite per Scalvini e Hien
    Dalle visite mediche è arrivato un doppio sorriso per Gasperini. Il motivo è semplice ed è confermato dall’esito degli esami strumentali a cui si è sottoposto il centrale classe 2003. Per Scalvini, infatti, sono state escluse lesioni nella zona retto-adduttoria sinistra, quella in cui ha sentito fastidio prima della sfida con il Lecce. Il centrale resta in dubbio per la sfida contro il Sassuolo di Coppa Italia di mercoledì anche per evitare sovraccarichi. L’altro sorriso per il tecnico dell’Atalanta è stato invece per Hien, nuova freccia per il suo reparto difensivo. Un rinforzo importante visto che nell’ultima gara in difesa Gasperini ha dovuto utilizzare De Roon come braccetto di destra.  LEGGI TUTTO

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    Thiago Motta: “Bologna in Europa? La gente ha il diritto di sognare”

    Bologna-Atalanta, le dichiarazioni di Thiago Motta
    “Questa è una grande vittoria, anche per la settimana che abbiamo fatto. Dopo Roma e Inter non era scontato. Questa è stata la partita più difficile e siamo stati bravi a crederci fino alla fine” – ha dichiarato Thiago Motta al termine del match. Poi ha proseguito: “Tifosi? Sono molto contento di questa alchimia, perché i ragazzi in campo trasmettono qualcosa di straordinario, le emozioni. Li ammiro molto. Dal primo giorno di lavoro si sono presentati con questo spirito. Noi abbiamo bisogno di questo pubblico anche per i momenti meno belli che arriveranno. Oggi è una vittoria di gruppo e parlo di tutta Bologna. Europa? Penso che questo entusiasmo fa solo bene e la gente ha il diritto di sognare. Noi abbiamo il dovere di fare il massimo per noi stessi e per gli altri. Ora abbiamo tempo per recuperare e passare un bel Natale con la famiglia e gli amici. Ndoye? Dobbiamo valutarlo e capiremo le sue condizioni. Lui è un ragazzo serio e sa come deve comportarsi per recuperare il più veloce possibile. Ferguson? E’ un leader dentro e fuori il campo, ha sempre il sorriso stampato in faccia. Ma oltre lui ne abbiamo tanti altri come Zirkzee, Freuler, Calafiori. Ora serve continuità. In cosa mi sento migliorato? L’uomo che sei si vede nel lavoro. Cerco di fare le cose giuste e nel mondo che stiamo vivendo non è facile”. LEGGI TUTTO

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    Gasperini è una furia: urla e insulti al quarto uomo, “Faccia di m****”

    Gasperini: “Faccia di m….”
    La direzione di gara, piuttosto alla “inglese”, dell’arbitro Rapuano nel primo tempo ha fatto infuriare Gasperini. Il tecnico della Dea voleva un fallo in attacco, l’arbitro invece ha lasciato correre scatenando la reazione in panchina di Gasp, che è stato quindi ammonito su segnalazione del quarto uomo Massimi. L’ira dell’allenatore però non s’è placata e, forse rivolgendosi non solo al quarto uomo ma anche a qualcuno della panchina del Bologna, ha girdato “pezzo di me***”, rischiando l’espulsione. LEGGI TUTTO

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    Ilicic fa piangere Bergamo: “Non ce la faccio più”, l’abbraccio dell’Atalanta

    BERGAMO – A 15 mesi di distanza dall’ultima volta, Josip Ilicic torna al Gewiss Stadium. Lo sloveno, che alla Dea in cinque anni ha messo a referto 60 gol in 173 partite, ha infatti assistito al successo per 4-1 dei bergamaschi sulla Salernitana. Una sfida che si era messa male per i padroni di casa, sotto al 10′ per il gol di Pirola. Nella ripresa, però, è cambiata la musica e i ragazzi di Gasperini l’hanno ribaltata grazie alle reti di Muriel, Pasalic, De Ketelaere e Miranchuk.

    Ilicic ai tifosi:”Non ce la faccio più…”

    Ilicic ha lasciato l’Atalanta a causa di problemi personali e psicologici che ne hanno condizionato gli ultimi anni di carriera, ma resterà per sempre nella storia del club. Dal 5 ottobre 2022 è ufficialmente sotto contratto con il Maribor, nella sua Slovenia. Aveva salutato l’ultima volta i tifosi nerazzurri il 2 settembre 2022, in occasione del match di campionato con il Torino. Lunedì sera è tornato e, prima dell’inizio di Atalanta-Salernitana, le telecamere lo hanno ripreso mentre rispondeva con un sorriso amaro ai tifosi che gli chiedevano simpaticamente di scendere in campo per giocare: “Non ce la faccio più…”. LEGGI TUTTO

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    Gasperini, una nuova Atalanta in Europa League: la scelta sui convocati

    L’Atalanta è attesa dalla trasferta in Polonia contro il Rakow. Un match che per la Dea conta poco visto il primo posto conquistato nella gara contro lo Sporting Lisbona. Una possibilità per Gasperini per far riposare chi, fino a questo momento, ha giocato di più, oltre alla possibiltà di vedere più da vicino qualche giovane del settore giovanile. In estate la Dea ha creato e iscritto al campionato di Serie C l’U23, seguendo le orme della Juventus con la Next Gen, e ora vuole testarne i progressi dopo qualche mese. Il tutto è stato possibile dopo il cammino importante con tre vittorie e due pareggi per garantirsi la qualificazione agli ottavi di Europa League. Dall’altra parte i polacchi invece hanno la possibilità di giocarsi la possibilità di entrare ai playoff di Conference potendo arrivare terzi. 

    Atalanta, Gasperini e i giovani

    Gasperini avrà la possibilità di fare dei test importanti per capire chi sta meglio tra i giocatori meno utilizzati e quali giovani potrebbero essere tenuti in considerazione anche per il futuro. Tra questi c’è senza dubbio il difensore Bonfanti: il classe 2003 ha stregato il tecnico della prima squadra in questi primi mesi, con l’U23 e poi con gli allenamenti estivi con i grandi. Ha fatto il suo esordio in Serie A nella gara contro il Napoli e ora potrebbe avere la possibilità di avere una maglia da titolare contro il Rakow. Insieme a lui ci saranno anche altri giovani visto che dei 21 convocati ben 11 sono divisi tra U23 e Primavera. Tra gli altri ci sono anche Cissé, ha esordio in A con gol decisivo al Bologna, e De Nipoti, anche lui con una presenza nella massima serie. Oltre a questi ci sono anche alcuni giovani interessanti dell’U19 come il classe 2006 Bonanomi o il centrocampista Manzoni. Ma andiamo a vedere nel dettagli quali e quanti sono i giovani convocati da Gasperini… LEGGI TUTTO

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    Gasperini, Torino-Atalanta e l’aneddoto su Juric: “Litigi? Solo una volta”

    Gasperini e l’aneddoto con Juric
    Queste le parole del tecnico bergamasco: “Se ho mai litigato con Juric? Una volta, ai tempi di Crotone, nei primi giorni. Voleva andare via era un calciatore superiore alla Serie C, io volevo a tutti i costi che rimanesse. In un derby di Coppa Italia lui non voleva giocare, e io non lo impiegai. Vincemmo quella partita, dal giorno dopo rientrò in formazione. Quella tra me e Juric è una bella storia: insieme abbiamo vinto il campionato a Crotone, poi ci siamo ritrovati a Genova, vincendo pure lì. Con lui ho vissuto tanti anni, l’ho avuto sia da calciatore che da collaboratore. Ha sempre avuto lo spirito di chi gioca per la squadra”. Non solo Juric. Immancabile una battuta su Scamacca, che si è fatto male e salterà sicuramente il match contro il Torino: “Si corrono certi reschi quando si giocano tante partite, soprattutto in Europa, di sera e magari anche con temperature più basse. Per alcune settimane ci è andata bene, poi quando capitano certi problemi, anche se piccoli, ti ritrovi a non poter avere dei calciatori in campionato”. LEGGI TUTTO