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    Fiorentina-Atalanta, Gasperini espulso e insultato dai tifosi viola

    FIRENZE – Gol annullato, cartellino rosso e sconfitta per Gian Piero Gasperini a Firenze: il tecnico dell’Atalanta è andato su tutte le furie, nel match perso con la Fiorentina, a causa dell’annullamento del gol di Malinovskyi al 62′ per un fuorigioco di Hateboer, segnalato dal Var. L’arbitro della gara Doveri ha espulso l’allenatore nerazzurro, che è uscito dal campo mentre i tifosi della Fiorentina gli urlavano “Gasperini pezzo di m….”.Guarda la galleryFiorentina-Atalanta, Gasperini infuriato: l’arbitro lo espelle LEGGI TUTTO

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    Gasperini compie 64 anni, l'Atalanta: “Ha riscritto la storia del club”

    BERGAMO – Esattamente 64 anni fa, a Grugliasco, comune a pochi chilometri da Torino, nasceva Gian Piero Gasperini. Cresciuto nelle giovanili della Juve, dopo una carriera da calciatore che lo ha portato a indossare le maglie di Palermo e Pescara, tra le altre, è tornato a casa per guidare dalla panchina le nuove promesse della società bianconera. Un cerchio che si chiude e che lo porta a diventare uno dei tecnici più apprezzati del nostro campionato. Nel 2016 l’approdo all’Atalanta, club con il quale ha ottenuto i suoi migliori risultati. Nel giorno del suo 64° compleanno la Dea lo ha voluto omaggiare con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito: “Il 26 gennaio è un giorno speciale in casa Atalanta: festeggia infatti oggi il suo compleanno il nostro allenatore, Gian Piero Gasperini! Da quando è arrivato a Bergamo nell’estate del 2016, sono stati raggiunti traguardi fantastici che hanno riscritto la storia del Club e regalato emozioni indelebili. Tanti auguri mister!”.
    Gasperini, il bilancio sulla panchina dell’Atalanta e i traguardi raggiunti
    Nelle sue sei stagioni a Bergamo, nonostante non sia riuscito a mettere nessun trofeo in bacheca, il tecnico di Grugliasco ha portato l’Atalanta due volte in finale di Coppa Italia (la prima volta contro la Lazio nel 2019, la seconda due anni dopo contro la Juve) giungendo anche ai sedicesimi e poi ai playoff di Europa League. In Champions League un prestigiosissimo quarto di finale nel 2020 – bergamaschi sconfitti in rimonta dal Psg che poi perderà in finale contro il Bayern Monaco – e un ottavo la scorsa stagione, quando i nerazzurri vennero eliminati dal Real Madrid.   LEGGI TUTTO

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    Genoa-Atalanta, la “Dea” può segnare almeno due reti

    Se fosse il titolo di un romanzo sarebbe “La Dea furiosa”. L’Atalanta dopo aver perso in casa contro la Roma (1-4) si prepara a giocare in trasferta sul campo di un Genoa in grandissima difficoltà.
    Indovina il risultato di Genoa-Atalanta e vinci!
    Nessuna vittoria in casa
    Il Grifone non ha ancora mai vinto al Ferraris e nelle ultime otto giornate è rimasto a secco di reti in ben cinque occasioni. La squadra di Gasperini prima dello stop contro i giallorossi aveva vinto le precedenti sei gare realizzando la bellezza di 17 reti. Insomma, forse il peggior avversario che Shevchenko potesse trovarsi di fronte in questo momento. Le quote sorridono nettamente ai bergamaschi, il “2” paga mediamente 1.40. Se si vuole provare qualcosa di alternativo, è da suggerire l’opzione “Squadra 2 segna nei 2 tempi: Sì”. Una missione che i ragazzi di Gasperini sono riusciti a portare a termine finora 8 volte in 18 partite di Serie A. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Gasperini e l'episodio Var con la Roma: “Un pasticcio”

    ROMA – “L’episodio di Kessie non l’ho visto perché ero in macchina. Secondo me l’episodio di ieri è ancora diverso, quello che sapeva Irrati è che aveva fatto gol Palomino e quindi era in fuorigioco, lui ha dato gol. Forse è stato un errore di comunicazione, ma se fosse dato un fuorigioco attivo sarebbe andato a rivederlo. Non c’è giustificazione perché non può decidere il VAR se il fuorigioco è attivo o passivo.” Il giorno dopo il ko con la Roma, il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini è tornato sull’episodio Palomino-Cristante che avrebbe potuto regalare il pareggio alla Dea nel match contro i giallorossi. Al termine della sfida tra Milan e Napoli, decisa nel finale da un altro episodio simile a quello del Gewiss Stadium, Gasperini è stato incalzato sull’argomento arbitri e Var a Sky Calcio Club: “Queste registrazioni tra loro sembrano segreti di Stato, dovrebbero farcele ascoltare. Ci può stare anche l’errore, basta ammettere di aver fatto un pasticcio, altrimenti rimane sempre il dubbio di qualcosa che non va bene. C’è la possibilità di chiarire, poi ovviamente l’errore dell’arbitro va accettato. C’era un rigore netto su Zapata, ma quello è un errore dell’arbitro e lo accetti. L’episodio del secondo gol invece è ancora più pesante”.Guarda la galleryRoma incontenibile a Bergamo: quattro gol e Atalanta travolta LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Roma, giallorossi senza “Goal” da 5 gare

    L’Atalanta, terza in classifica, si appresta a ricevere la Roma, squadra che proverà a non perdere per non allontanarsi troppo dalla zona Champions.
    Indovina il risultato esatto di Atalanta-Roma e vinci!
    Statistiche a confronto
    L’undici guidato da Gasperini, in diciassette gare di campionato, ha collezionato ben tredici esiti “Over 2,5” e altrettanti esiti “Goal” mentre quello allenato da Josè Mourinho fa registrare una leggera prevalenza di “Over 2,5” (nove) sugli “Under” (otto) ma è totalmente all’opposto per quanto riguarda i “Goal”: ne ha soltanto sette all’attivo contro dieci “NoGoal” ma viene da cinque “NoGoal” consecutivi. Chi punta sulle ripetizioni ha una indicazione importante a disposizione, chi guarda invece ai ritardi… pure! LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Villarreal, Gasperini si qualifica agli ottavi se…

    BERGAMO – Appuntamento con la storia. Potrebbe essere questo il titolo della supersfida in programma alle 21 al Gewiss Stadium di Bergamo tra l’Atalanta e il Villarreal. Nel sesto e ultimo turno della fase a gironi di Champions League, la squadra di Gian Piero Gasperini si gioca il tutto per tutto: dentro o fuori. La Dea potrebbe raggiungere un risultato storico, la qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione continentale per club per la terza stagione consecutiva. Con il Manchester United già sicuro del primo posto nel Gruppo F, sono proprio Atalanta e Villarreal a contendersi il secondo pass per il prossimo turno. Dopo cinque turni i bergamaschi sono terzi in classifica alle spalle proprio degli spagnoli, ma nulla è ancora scritto.
    Atalanta agli ottavi di finale: le combinazioni
    Per qualificarsi agli ottavi di finale i nerazzurri dovranno battere il Villarreal. In caso di successo, infatti, salirebbero a nove punti in classifica scavalcando proprio la formazione di Emery. In caso di pareggio, invece, in virtù dell’attuale, classifica, a strappare il pass per gli ottavi sarebbero proprio gli spagnoli. In quella circostanza la Dea “scenderebbe” in Europa League – qualora lo Young Boys dovesse battere il Manchester United le due squadre sarebbero a pari punti ma l’Atalanta è avanti negli scontri diretti -.
    – Atalanta agli ottavi di Champions League se batte il Villarreal.
    – Atalanta in Europa League in caso di pareggio contro il Villarreal.
    – Atalanta fuori dalle coppe in caso di sconfitta e vittoria dello Young Boys contro il Manchester United. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Atalanta, può starci la “combo” Goal più Over 2,5

    Il tris di anticipi del sabato della sedicesima giornata si chiude allo stadio Maradona di Napoli. Il confronto tra il Napoli e l’Atalanta mette in palio punti fondamentali per le zone alte della classifica. Al momento Insigne e soci viaggiano con cinque lunghezze di vantaggio sull’undici di Gasperini che nelle ultime otto giornate ha collezionato sei vittorie e due pareggi. Il Napoli ha invece leggermente frenato conquistando soltanto cinque punti negli ultimi quattro turni e ha bisogno di ripartire nel migliore dei modi per restare in vetta alla classifica. 
    Napoli-Atalanta show! Fai ora i tuoi pronostici
    Stesso numero di gol realizzati ma subìti la metà
    Mai come in questa sfida tra Napoli e Atalanta sembra esserci un collegamento diretto tra esiti registrati e numero di reti fatte e subìte. Partiamo dalle reti realizzate: sono trentadue sia per l’attacco azzurro che per quello bergamasco ma, se ci soffermiamo su quelle incassate, Ospina ne ha dovute contare in tutto nove mentre Musso ha raccolto il pallone nella sua porta ben diciassette volte (praticamente il doppio rispetto a quelli del suo collega azzurro). Se, partendo da questi dati, andiamo a controllare gli esiti “Over 2,5” usciti contemporaneamente all’esito “Goal” (quindi si parla della “Combo Over 2,5+Goal”) collezionati da Napoli e Atalanta si scopre che i partenopei ne hanno soltanto cinque all’attivo mentre i nerazzurri dieci (anche in questo caso esattamente il doppio). Mai come in questo caso la proporzione è diretta. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Venezia, riflettori puntati sul “Parziale/Finale”

    L’Atalanta grazie ai tre punti conquistati sul campo della Juventus conferma il quarto posto in classifica alle spalle di Napoli, Milan e Inter. Nel turno infrasettimanale i nerazzurri affrontano il Venezia. I “lagunari” sono reduci dal ko interno rimediato contro l’Inter e attualmente sono quint’ultimi a pari punti con Udinese e Sampdoria.
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    Dopo nove “Goal” di fila l’esito è cambiato
    L’Atalanta, prima della sfida con la Juventus, si faceva notare per la sua lunghissima sequenza di esiti “Goal” consecutivi: ben nove che lasciavano intendere che, quanto prima, si dovesse assistere ad una inversione di tendenza. Una inversione che è puntualmente arrivata a Torino con la vittoria per 1-0 (grazie ad una rete di Zapata) che ha rimesso ogni cosa al suo posto.
    C’è ancora un elemento da considerare
    Una veloce occhiata ai numeri della “Dea” permette però di individuare un altro elemento che, forse, può meritare un po’ di attenzione. Si tratta stavolta del segno fatto registrare alla fine del primo tempo ed il segno relativo al risultato finale. Dopo 14 gare di campionato l’Atalanta presenta, sia al 45’ che al 90’, lo stesso segno in ben dodici di queste e da ben otto incontri a questa parte. Volendo essere più precisi, a prescindere dal fatto che giocasse in casa o fuori, la squadra guidata da Gasperini ha collezionato ben sette accoppiate “Parziale/Finale 2/2” (si è materializzata grazie a cinque vittorie esterne che hanno fatto seguito al vantaggio a metà gara più due ko interni con Fiorentina e Milan nei quali i nerazzurri erano già sotto all’intervallo) più tre “X/X” e due “1/1” (che, evidentemente, risulta la meno frequente). Uno scompenso che, contro il Venezia, potrebbe essere risistemato. Per il Venezia le accoppiate “Parziale/Finale” uguali sono state finora soltanto sette e in quest’ambito la “1/1” si è vista soltanto due volte. Chissà che anche stavolta non valga la classica regola del “non c’è due senza tre”. LEGGI TUTTO