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    Juventus-Atalanta, mai “No Goal” per la “Dea” nelle ultime nove gare

    Di solito è l’Atalanta ad inseguire la Juventus in classifica ma quest’anno le cose vanno diversamente con l’undici guidato da Gasperini (quarto) più avanti di quattro lunghezze rispetto a quello allenato da Allegri. Una situazione che rende ancora più importanti i tre punti in palio: sarebbero utili ai bianconeri per tentare di riavvicinarsi alle zone più alte della classifica ma servirebbero anche ai nerazzurri per… restarci sperando che le tre che attualmente sono davanti commettano qualche passo falso.
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    Segnano entrambe oppure no?
    A guardare i numeri e le statistiche di Juventus e Atalanta l’attenzione viene attirata da un elemento che potrebbe rappresentare un utile spunto di riflessione. Si tratta della straordinaria sequenza di esiti “Goal” fatta registrare da Zapata e compagni da ben nove partite a questa parte. In pratica, dal 2-1 inflitto al Sassuolo in occasione della quinta giornata, tutti gli incontri successivi disputati dai bergamaschi hanno visto andare in rete sia loro che i loro avversari (ovvero, segnando entrambe, hanno regalato nove esiti “Goal” consecutivi). La Juventus di esiti “Goal” ne ha complessivamente otto all’attivo ma distribuiti nell’arco delle tredici giornate e, per la cronaca, nelle ultime due esibizioni ha collezionato altrettanti “NoGoal”. A questo punto la domanda è una: si interromperà la serie di “Goal” dell’Atalanta oppure ci sarà il decimo di fila? Forse si potrebbe propendere per la seconda ipotesi ma, trattandosi della sequenza di “Goal” al momento più lunga registrata nell’ambito della maggior parte dei campionati europei, ognuno è giusto che guardi nella direzione che ritiene più opportuna. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Spezia, ok il No Goal al novantesimo

    Bentornata Serie A. L’Atalanta dopo aver vinto per 2-1 sul campo del Cagliari si appresta a ricevere lo Spezia. La “Dea” parte con i favori del pronostico nonostante abbia raccolto soltanto 6 punti nelle prime 6 gare interne.
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    Attenzione ai “ritardi”
    L’Atalanta al “Gewiss Stadium” è reduce da due pareggi (con Lazio e Udinese) e una sconfitta (con il Milan): l’ultima vittoria interna in campionato di Zapata e compagni risale alla lontana 5ª giornata. Da quel giorno la “Dea” non ha più fatto registrare il segno 1 al triplice fischio dell’arbitro. Osservando poi il ruolino di marcia del team allenato da Gasperini si nota subito come i bergamaschi “ritardino” il No Goal da 8 gare consecutive. Tutti i “ritardi” prima o poi sono destinati ad interrompersi e contro uno Spezia che ha incassato ben 18 gol in trasferta è lecito provare la “combo” che vede l’Atalanta vincere senza subire gol (1 più No Goal). LEGGI TUTTO

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    Miranchuk, il ct della Russia tuona: “Non è felice all'Atalanta”

    215 minuti complessivi, 182 in campionato in sei presenze e 33 in due partite di Champions League: sono questi i numeri di Aleksey Miranchuk con l’Atalanta in questo primo scorcio di stagione. Gasperini concede poco spazio al trequartista russo. Il Ct della Russia, Valery Karpin, a tal proposito ha commentato: “È chiaro che fisicamente si sente benissimo. Ma se Miranchuk è in buona forma o meno, posso dirlo solo dopo la partita contro Cipro (giovedì alle 18 ndr). Ci sono solo alcune sfumature psicologiche. Ne ho parlato con lui. Vuole giocare e non è del tutto soddisfatto della sua carriera ora in Italia. Ma ho chiesto ai ragazzi di lasciare tutti i problemi con i rispettivi club al di fuori della nazionale. Stesso discorso vale per Miranchuk naturalmente”.Guarda la gallerySerie A, spazio ai giovani: ecco la top 11
    Miranchuk, l’agente parla di futuro
    Il poco utilizzo da parte di Gian Piero Gasperini potrebbe portare a un trasferimento nella finestra di calciomercato di gennaio. Vadim Shpinev, agente del 26enne ex Lokomotiv Mosca, ai microfoni di RB Sport è stato chiaro: “Il 20 novembre andrò in Italia, ci sarà un incontro con la dirigenza nerazzurra e si discuterà del futuro del mio assistito. In Russia non tornerà sicuramente visto che gli piace il calcio italiano e il modo di vivere. Certo vorrebbe giocare di più ma ci sono delle visioni radicali del suo allenatore. Ci sono altri 19 club in Serie A e appena si aprirà la finestra di mercato, scopriremo tutto”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Gasperini: “Ilicic? Dove volete che vada…”

    FIRENZE – “La classifica rimane uguale, con una giornata in meno alla fine. Sarà una settimana molto calda”. Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato così a Sky dopo la gara con la Fiorentina: “Era un passaggio difficile: oggi hanno vinto tutte, mancavamo solo noi. Abbiamo creato moltissimo ma a un certo punto abbiamo rischiato di non vincerla. Zapata? Oggi mi ha detto che ne poteva fare cinque… Io sono comunque soddisfatto. La Fiorentina ha giocato con grande spirito agonistico e con grande ardore. C’era molto nervosismo da parte loro. Siamo stato bravi a creare occasioni e a vincere una volta che siamo stati raggiunti, oggi non era facile. Il cambio di modulo? Legato a rosa e avversario, presto tornermo a giocare come prima. In verità non abbiamo cambiato molto: giochiamo con tre moduli che possiamo cambiare. Davanti abbiamo tanti giocatori, questo ci permette di interpretare in questo modo alcune partite. Qualche volta potrei anche andare in tribuna: a centrocampo hanno il pilota automatico”.Guarda la galleryZapata e Ilicic stendono la Fiorentina: è un’Atalanta da Champions
    Ilicic? Dove volete che vada?
    “Ilicic? Per me è un grande, quello che succederà l’anno prossimo lo vedremo. Quanto ci ha dato è oro colato, ad inizio stagione non pensavamo di averlo. E’ uno dei nostri, dove volete che vada? Se gioca meno, è più motivato la prossima volta. Negli anni, grazie al lavoro di tutti le ambizioni sono cresciute: adesso, visti i risultati non nascondiamo che siamo in una fascia alta. Con le prime, ma non con le primissime. Inter e Juventus hanno qualcosa in più. Lottiamo con società che hanno budget alti, da quel punto di vista non possiamo competere anche se noi siamo cresciuti. Cercheremo comunque di restare nella fascia alta, mi sembra eccessivo vincere lo Scudetto. Champions? Varranno gli scontri diretti, si arriverà all’ultima settimana”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Gasperini: “L'Inter ha vinto per un episodio”

    MILANO – “Abbiamo perso per un episodio, una palla ballerina su un corner. Abbiamo fatto la partita che volevamo, nel primo e nel secondo tempo”. E’ l’analisi dell’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, a Sky, la gara con l’Inter: “Invece Handanovic ha sventato delle palle gol nitide. Siamo soddisfatti della gara ma arrabbiati per il risultato, che ci va molto stretto. Ma abbiamo affrontato l’Inter e ne usciamo rafforzati: è una squadra che non concede molte occasioni. Saremmo dovuti essere più cinici. Contro una squadra che si schiera così bassa, arrivare all’uno contro uno con il portiere è difficile”. 

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    Skriniar da attaccante decide Inter-Atalanta: vola Conte

    Inter, Real e Juve: la nuova dimensione dell’Atalanta
    “Giocare contro questa squadra, obiettivamente, era difficile. Siamo stati bravi a non concedere molto. Questo aumenta il rammarico di non aver portato a casa un risultato positivo. Zapata non sarebbe uscito senza l’infortunio, ci sarebbe stata utile la sua fisicità. Abbiamo comunque sempre mantenuto un buon equilibrio. Usciamo da questa gara con l’adrenalina necessaria che ci sarà utile per le prossime. Ci giochiamo tutto in pochi giorni e in pochi punti. Mi confronta che abbiamo sempre fatto risultato. Dobbiamo essere soddisfatti di quanto stiamo facendo. Se pensiamo che bisogna battere l’Inter per lo Scudetto, il Real Madrid per la Champions e la Juventus per la Coppa Italia ci rendiamo conto della dimensione che questa squadra ha raggiunto”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Gasperini: “L'Inter è prima con merito”

    BERGAMO – “Per la legge dei grandi numeri, prima a poi a Milano con l’Inter sarà la volta buona”. Gian Piero Gasperini, da quando allena l’Atalanta, non ha mai vinto in casa dei nerazzurri, avversari nel posticipo di domani sera: “Affrontiamo la prima in classifica che lo è meritatamente: ha un buon distacco, è la principale candidata a vincere il campionato. Ma 13 giornate sono tante”, precisa alla vigilia il tecnico dei bergamaschi. “L’anno scorso a Milano abbiamo fatto un bel pareggio, a novembre all’andata ne abbiamo fatto un altro in rimonta. Certo, sarebbe meglio andare avanti noi una volta tanto – continua Gasperini -. Domani è un’altra prova: sotto l’aspetto tecnico abbiamo sempre bisogno di crescere, nel controllo e nella gestione della palla. Dobbiamo crescere a livello corale”.

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    Atalanta, che show: goleada al Crotone

    Temo l’attacco nerazzurro
    Sulla capolista, poche parole: “Dell’Inter temo l’attacco, che non è solo Lukaku e Lautaro: loro concretizzano le azioni, noi dobbiamo capacitare la capacità offensiva dell’intera squadra. Eriksen ha capacità balistiche importanti anche nei calci piazzati”. Infine, sul dilemma in porta dopo due partite consecutive di Sportiello al posto del titolare Gollini: “Marco sta bene, è stato decisivo sia con la Sampdoria pur non essendo stato molto impegnato e domenica scorsa con il Crotone in un paio di occasioni: è in un ottimo momento e merita delle chances”. LEGGI TUTTO