consigliato per te

  • in

    Lecce-Juventus, Allegri e il dubbio in difesa. In mezzo Miretti con Rabiot

    INVIATO A LECCE – Allo stadio di Via del Mare, dove il Lecce davanti ai propri tifosi non ha ancora vinto, quattro pareggi e una sconfitta, la Juventus di Massimiliano Allegri prova a proseguire la rimonta in campionato dopo le due vittorie di fila con Torino ed Empoli. La seconda miglior difesa del campionato, quella bianconera (col dubbio Rugani-Gatti-Bonucci), contro il secondo peggior attacco della Serie A sono le premesse statistiche più evidenti di un match che la squadra torinese non può sbagliare dopo l’eliminazione in Champions a seguito della sconfitta a Lisbona con il Benfica. LEGGI TUTTO

  • in

    Benfica-Juventus, Gatti: “Cuadrado era fermo, il rigore è assurdo”

    LISBONA (Portogallo) – “Dispiace perché avevamo recuperato il match con l’1-1, poi ci hanno dato un rigore contro assurdo, perché Cuadrado era fermo: un rigore generoso che ha cambiato la partita. Ora pensiamo a battere il Lecce e poi col Psg dobbiamo assolutamente conquistare l’Europa League. Giochiamo tra soli 3 giorni, una trasferta difficilissima… Dobbiamo compattarci come già fatto altre volte. A livello personale sono tutte esperienze importantissime, dobbiamo trarre il massimo dalle prossime partite”. Al termine di Benfica-Juventus 4-3, ai microfoni di Mediaset è intervenuto Federico Gatti, lanciato da Allegri titolare a causa di un problema all’anca accusato da Alex Sandro. LEGGI TUTTO

  • in

    Benfica-Juve: come sta Alex Sandro. Perché Allegri tiene Milik in panca?

    LISBONA – L’anca tradisce Alex Sandro, che giusto alla vigilia di Benfica-Juventus si era espresso in conferenza stampa con toni improntati all’ottimismo, forte della consapevolezza della delicatezza del momento. Ebbene, il brasiliano che Massimiliano Allegri sta utilizzando da “braccetto” di sinistra nella difesa a tre è stato costretto a fare forfait in extremis per via di un problema all’anca, sopraggiunto inaspettatamente nelle ore immediatamente precedenti alla partenza del pullman bianconero per lo stadio Da Luz. Ecco perché il tecnico ha scelto Federico Gatti, al debutto assoluto in Champions League. Nelle fila del Benfica va segnalata l’assenza dell’attaccante brasiliano David Neres, la stella della squadra allenata dal tedesco Roger Schmidt. Si tratta di una scelta tecnica. Stessa motivazione alla base dell’assenza di Arek Milik: Allegri preferisce Moise Kean.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Bonucci, Samp a rischio: è sfida tra Rugani e Gatti 

    TORINO – La sfortuna continua a vederci benissimo quando incrocia la Juventus e alla lista degli infortunati si unisce anche Leonardo Bonucci: il capitano bianconero si è fermato in allenamento a causa di un affaticamento al flessore della coscia destra che potrebbe mettere a rischio la sua presenza, lunedì, nella trasferta a Genova contro la Sampdoria. Non si tratta di un infortunio serio, sono state escluse lesioni muscolari, ma il difensore bianconero ha precauzionalmente deciso di fermarsi – in accordo con lo staff tecnico e medico – quando ha sentito lo stesso fastidio già provato durante la sfida contro il Sassuolo, all’esordio in campionato. Una scelta cautelativa: il giocatore sarà valutato oggi e domani, poi verrà deciso se gettarlo nella mischia o, più probabilmente, farlo accomodare in panchina a Marassi per preservarlo in vista del big match contro la Roma, sabato 27 agosto, allo Stadium. A quel punto si apre il ballottaggio tra Daniele Rugani e Federico Gatti, tra la riserva che dal 2015 accetta la panchina e il nuovo acquisto alla ricerca del debutto in Serie A. A livello di posizione, centrale di destra, il principale indiziato a scendere in campo è proprio Gatti: in cinque amichevoli precampionato (tranne la prima contro il Chivas Guadalajara in cui è partito titolare) è sempre stato l’ex difensore del Frosinone a sostituire Bonucci mentre Rugani, da subentrato, ha sempre preso il posto di Gleison Bremer tranne nella prima dove è entrato per Danilo.Guarda la galleryJuve, la probabile formazione di Allegri contro la Sampdoria

    Gatti in vantaggio su Rugani per affiancare Bremer          

    Gatti in leggero vantaggio, dunque, per far coppia con il brasiliano ex Toro: il ragazzo ha ben impressionato nella preparazione estiva e gode della fiducia di Massimiliano Allegri. Da parte sua, invece, Rugani può assicurare una maggiore esperienza visto che vanta 145 presenze in Serie A, e non un numero di poco conto: dalla scelta si capirà così qual è la gerarchia dei centrali. Sarebbe da escludere che Gatti e Rugani possano giocare insieme in una difesa schierata a tre, come è successo contro l’Atletico Madrid a partita in corso, visto che al momento non sembra tra le opzioni del tecnico livornese. Tra le alternative ci sarebbe anche Danilo, che lascerebbe il ruolo di terzino destro a Mattia De Sciglio (e non Cuadrado, che avanza nel tridente d’attacco al posto dell’infortunato Di Maria), ma anche questa ipotesi appare remota. 

    Sullo stesso argomentoJuve, Gatti: “Vogliamo arrivare il più in alto possibile”Juventus

    Juve, cinque titolari in infermeria

    Con Bonucci ko, salirebbero a cinque i titolari in infermeria: oltre al capitano, Szczesny, Pogba, Di Maria e Chiesa. Se il numero degli infortunati (nel conteggio bisogna aggiungere pure McKennie, che però ha già recuperato dalla lussazione della spalla) non preoccupa perché è nella media, impensierisce invece l’entità degli stop: tranne, appunto il texano, che ha avuto una convalescenza inferiore alle previsioni ed è tornato a disposizione dopo appena due settimane, tutti gli altri infortuni richiedono dalle tre settimane in sù di stop, senza considerare Chiesa, che è fermo da inizio anno. E poi a essere finiti in infermeria sono tutti i big, in particolare Di Maria e Pogba, i colpi del mercato estivo, che hanno stuzzicato gli appeti dei tifosi (per l’argentino gol e assist al debutto) salvo poi lsciarli a digiuno.

    Sullo stesso argomentoJuve, più sfortuna che infortuni. Sono pochi però tutti ai titolariJuventusIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Gatti: “Io, umile e cattivo. La Juve mi ha stravolto la vita”

    TORINO – Dal sogno alla realtà il passo è stato breve per Federico Gatti, che da gennaio a giugno ha continuato a giocare (alla grandissima) a Frosinone in prestito dalla Juventus, ma il pensiero non poteva non correre all’abbraccio con il top club bianconero. Il difensore, ora negli Stati Uniti con i convocati da Massimiliano Allegri per il Soccer Champions Tour, si confessa alla tv ufficiale della società. Gatti parla di «esperienza enorme», dell’attesa di incrociare squadroni del calibro del Barcellona e del Real Madrid campione d’Europa («Non vedo l’ora»), dell’importanza di un’avventura che evidentemente lo farà crescere parecchio. «Qui è tutto diverso rispetto al passato, non ti fanno mancare nulla. Mi alleno con campioni che si pongono nei tuoi confronti con impressionante umiltà. E con voglia e umiltà qui non si può non migliorare». Parentesi anche su Allegri e Leonardo Bonucci: «Mi insegnano anche i più piccoli particolari che in passato non conoscevo. Leo? Un grandissimo uomo, un campione, da lui si impara giorno dopo giorno». La vita di Gatti, insomma, è totalmente cambiata. Di più, è stata «stravolta, ma io voglio stravolgerla ancora, perché c’è tanto da scrivere. Io non mollo mai, la mia forza è stata la gavetta che ho fatto: mi ha ha fatto diventare più cattivo. Sto vivendo emozioni incredibili, basti pensare che la mia famiglia vive a 500 metri dallo Stadium…». E siamo solamente agli inizi. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, la missione di Gatti: convincere Allegri

    Il futuro di De Ligt e il nome del suo erede tengono naturalmente banco quando si parla dei difensori centrali juventini, ma poi? Bonucci è il punto fermo, incaricato di aiutare il successore dell’olandese a inserirsi. Gli altri due centrali, a completare un pacchetto di quattro che può essere integrato all’occorrenza da Danilo, sono a oggi Gatti e Rugani. Rivelazione dell’ultima Serie B e sorpresa positiva al debutto in Nazionale contro l’Inghilterra a Wembley, Gatti punta a conquistare Allegri e guadagnarsi, intanto, lo status di prima alternativa. Rugani è destinato a essere affidabile ed esperta riserva, a meno che oltre al sostituto di De Ligt la Juventus non acquisti, e l’intenzione di farlo c’è, un altro centrale, più giovane e di prospettiva. In questo caso Rugani potrebbe andare sul mercato, con il Bologna, a cui la Juventus ha prestato Cambiaso e da cui vorrebbe prelevare Arnautovic, che sarebbe interessato.Sullo stesso argomentoJuve, Gatti ringrazia il Frosinone: “Vi porterò per sempre nel cuore”Calciomercato Juventus LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, blitz da derby nel mercato: preso Gatti, Toro beffato

    Quatta quatta. S’è mossa con passo felpato. Poi, zacchete: lo scatto felino. E la zampata vincente. Preso Gatti. Federico, Gatti. Del Frosinone, difensore classe 1998. Uno dei più ambiti del panorama nostrano. Per carità, non che la Juventus se ne sia accorta ieri delle qualità e delle potenzialità del chierese (sia pure nato Rivoli: sempre di hinterland torinese si tratta). Ma a stupire sono stati modi e tempi visto che fino a ieri pomeriggio se c’era una società convinta di chiudere l’operazione-Gatti, quella era il Torino. A maggior ragione dopo una giornata trascorsa tra contatti telefonici, valutazioni, accordi di massima e cifre giusto da limare. Persino chiacchierate tattiche… I granata infatti – già entrati nell’ordine di idee di sostituire Gleison Bremer muovendosi con tempismo, erano arrivati ad offrire al Frosinone 10 milioni di euro circa. Spalmati tra una parte fissa e bonus legati a rendimento, presenze, obiettivi raggiunti nella prossima stagione. Ma proprio una volta capito che il Torino era pronto a chiudere i giochi, il responsabile del mercato bianconero Federico Cherubini ha deciso di rompere gli indugi onde rischiare di non avere più margini di inserimento.Guarda la galleryVlahovic-Juve, le reazioni più belle dei social FOTO

    Forte peraltro, Cherubini, della fresca certezza di poter contare sulle entrate frutto delle cessioni di Kulusevski e Bentancur. Ha dunque riallacciato i contatti che erano rimasti in stand by, Cherubini, e ha rilanciato in un blitz decisivo in cui, più che l’offerta bianconera al Frosinone (similare a quella dei cugini), la differenza l’ha fatta la disponibilità dei bianconeri a lasciare il giocatore in prestito sino a fine stagione. Gatti, da parte sua – che è personaggio di valori e onore – ha a quel punto colto di buon grado la possibilità di continuare ad aiutare i suoi attuali compagni e rimettersi poi in gioco in estate e iniziare solo a quel punto a cullare sogni di Champions, a coronamento d’un percorso che comunque già ora ha del fiabesco.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Sullo stesso argomentoJuve, Kulusevski saluta i tifosi: “Spero un giorno di tornare”Juventus LEGGI TUTTO

  • in

    Torino: dopo Ricci, avanti tutta per Gatti. Vagnati ci prova

    TORINO – Fino all’ultimo minuto il Torino proverà a sfondare il muro eretto dal Frosinone su Federico Gatti. Una parete fin qui granitica nonostante Vagnati abbia pareggiato la richiesta del ds dei laziali Angelozzi. Questo perché i 10 milioni richiesti dal Frosinone sono sì stati proposti, ma attraverso una modulazione di pagamento che ancora non soddisfa il club gialloblù. Il responsabile dell’area tecnica granata ha messo sul piatto 7,5 milioni più 2,5 di bonus. Per quanto sia la migliore tra le offerte, tra quelle formulate dalle concorrenti al difensore, ancora non basta. Presumibile che il via libera alla definizione della trattativa possa arrivare salendo a 9 milioni cash più uno di bonus.Sullo stesso argomentoToro: altro rilancio per Gatti ma ancora non basta, fatta per RicciCalciomercato Torino

    Gatti sarebbe il quarto rinforzo per Ivan

    Se Vagnati potrà/vorrà arrivare a tale soluzione, anche domani a un’ora dal gong fissato per le 20, allora Gatti molto probabilmente sarà un rinforzo, il quarto di questo mercato, per Juric. Il tecnico granata ha prima ricevuto l’esterno sinistro Fares – purtroppo per il Torino ha già chiuso la stagione a causa di una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro – quindi il centravanti Pellegri. In questo finale di mercato, dopo Ricci, potrà avere Gatti. Un’operazione, quella per il difensore centrale di origini torinesi (è cresciuto a Chieri, comune alle porte del capoluogo piemontese), che è slegata da quella in uscita per Izzo. Una variabile non di poco conto, per Vagnati […]

    Guarda la galleryTorino, ecco Pellegri: visite mediche e firma sul contratto LEGGI TUTTO