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    Diretta Napoli-Genoa ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Napoli-Genoa: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Napoli-Genoa su Tuttosport.com
    Dove vedere Napoli-Genoa streaming e diretta tv
    Napoli-Genoa, gara valida per la 25ª giornata di campionato e in programma alle ore 15:00 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli sarà visibile in diretta in streaming su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
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    Le probabili formazioni di Napoli-Genoa
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.A disposizione: Gollini,Contini, Ostigard, Mazzocchi, Olivera, Dendoncker, Cajuste, Lindstrom, Zielinski, Ngonge, Raspadori. Indisponibili: Osimhen. Squalificati: Juan Jesus. Diffidati: Di Lorenzo, Ngonge, Mazzocchi, Rrahmani.
    GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Messias, Malinovskyi, Badelj, Frendrup, Sabelli; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino.A disposizione: Leali, Sommariva, Cittadini, Vogliacco, Thorsby, Bohinen, Strootman, Martin, Haps, Ankeye, Spence, Vitinha, Ekuban. Indisponibili: Matturro. Squalificati: nessuno. Diffidati: Retegui, Sabelli.
    Arbitro: Sacchi (Macerata).Assistenti: Preti e Garzelli.IV uomo: Rutella.Var: Valeri.Avar: Marini.
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    Gilardino sui tempi del Var: “In questi casi delicati…”

    Genoa-Atalanta, le dichiarazioni di Gilardino
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Genoa: “Il risultato ci lascia l’amaro in bocca per l’atteggiamento che abbiamo avuto e la nostra prestazione. Sicuramente nel finale ho voluto forzare con più attaccanti, volevamo riprenderla e i ragazzi hanno lottato fino alla fine, mostrando coraggio. Gli ultimi due gol erano evitabili, ma abbiamo fatto un’ottima partita contro una grande squadra. Peccato non aver finalizzato. Le sconfitte servono da insegnamento e fanno crescere e dobbiamo trarre anche i lati positivi oltre quelli negativi. Andremo a migliorare alcune cose prima della trasferta di Napoli. Malinovskyi? Pretendo molto da lui e ha interpretato molto bene la gara. Tre attaccanti dell’inizio? Vedremo con lo staff. L’intervento lungo del Var? Devi essere bravo a riattivare subito la testa e le gambe, ma in questI casi delicati è giusto aspettare. Se Retegui andrà bene per l’Italia? La Nazionale è in buone mani perché ha un grande ct”. Poi conclude: “Voglio spendere delle parole per il nostro gruppo, sono stati incredibili”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, poker al Genoa: De Ketelaere-Koopmeiners show, Gasperini sorride

    L’Atalanta non si ferma e ottiene la quarta vittoria consecutiva in Serie A. La squadra di Gasperini si è imposta con il risultato di 4-1 in casa del Genoa: decisivi il supergol di De Ketelaere in apertura, la punizione perfetta realizzata da Koopmeiners e le reti nel recupero di Zappacosta e Toure. Inutile la rete del momentaneo pareggio siglata dall’ex Malinovsky. La Dea resta così ben salda al quarto posto in classifica raggiungendo quota 42 punti (con la partita contro l’Inter ancora da recuperare). Non cambia niente per il Grifone di Gilardino, che resta al 12º posto.
    Genoa-Atalanta, la partita
    Ad aprire la sfida ci pensa la perla di Charles De Ketelaere al 22′. Il talento belga tira da fuori area con una conclusione perfetta su cui il portiere avversario viene sorpreso senza poter fare nulla. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio di un gol e al 51′ ci pensa l’ex più atteso, Malinovsky, a realizzare la rete del pareggio per il Grifone con un tiro potente di sinistro. Non passano neanche 5′ e Koopmeiners riporta i suoi in vantaggio con un calcio di punizione  perfetto. La Dea realizza anche la rete del 3-1 con Scalvini ma dopo un lunghissimo check al Var il gol viene annullato per fuorigioco. A chiudere la sfida ci pensano Zappacosta al 98′ e Toure al 100′, bravi a sfruttare al meglio le ultime ripartenze del match. LEGGI TUTTO

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    Lecce, D’Aversa e il ko con la Juve: “Ha vinto per una questione di…”

    Vigilia di campionato per il Lecce, che domani a Marassi affronterà il Genoa in uno scontro che potrebbe voler dire tanto gli ospiti, che in caso di vittoria si allontanerebbero sensibilmente dalla zona salvezza. I giallorossi sono reduci dalla sconfitta al Via del Mare contro la Juventus capolista: un ko che, a detta del tecnico dei pugliesi Roberto D’Aversa, ha dato alcuni spunti di riflessione importanti e da non ripetere in futuro.
    Genoa-Lecce e Juve, parla D’Aversa
    Così l’allenatore del Lecce, in confefrenza stampa: “La squadra che andiamo a sfidare è stata protagonista di un percorso importante, specialmente in casa: al Ferraris ha messo a dura prova grandi squadre. Servirà ragionare su quelle che sono le nostre qualità, alcuni aspetti possiamo migliorarli ma questo fa parte del lavoro”. A proposito di aspetti su cui migliorare, D’Aversa è tornato sull’ultima partita di campionato, quella persa contro la Juventus: “I bianconeri hanno portato a casa il risultato perché ha messo in campo grande cattiveria, un aspetto su cui noi possiamo lavorare. Serve anche migliorare la lettura di alcuni momenti delle gare: contro la Juventus abbiamo preso gol in contropiede col risultato sullo 0-0. Serve essere più lucidi in entrambe le fasi, mentre sull’atteggiamento difficilmente recrimino qualcosa alla squadra”.  LEGGI TUTTO

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    Toro, in dubbio Linetty per il Genoa. Karamoh resta a casa

    TORINO – Domani Genoa-Torino: in dubbio Linetty. Si vedrà dopo l’allenamento di oggi pomeriggio, ha detto Juric nella conferenza mattutina allo stadio Grande Torino. Il polacco lamenta una sofferenza al polpaccio, come già settimane fa. In ogni caso, Juric è intenzionato a confermare la squadra che ha dominato il Napoli: con Ricci e Ilic in mediana, dunque. Karamoh non convocato, problema a un alluce: in settimana non si è allenato. Nei giorni scorsi ha chiesto di essere ceduto. Torna invece a disposizione Radonjic, che sarà di nuovo convocato. Ma resta sul mercato, insiste per andare a Monza. LEGGI TUTTO

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    Dragusin-Tottenham, operazione in chiusura: quanto incassa la Juve

    Il futuro di Radu Dragusin è sempre più lontano dal Genoa. Dopo sei mesi importanti in Serie A, sul giocatore c’è stato un vero e proprio intrigo di mercato. Il rumeno ha attirato su di sé le attenzioni di diversi club: in primis il Tottenham, ma anche il Napoli e in ultimo il Bayern Monaco hanno segnato il nome del centrale sul proprio taccuino. Gli Spurs, però, hanno messo la freccia e hanno effettuato lo scatto decisivo per assicurarsi l’ex Juventus. E’ passato dalla Next Gen prima di esordire nel calcio dei grandi con i bianconeri, poi il prestito in rossoblù e la cavalcata verso la promozione, in estate è stato riscattato per 5 milioni dai liguri. Gli sono bastati sei mesi per far vedere le sue qualità, oltre ai due gol (ultimo all’Inter) per convincere gli Spurs a un esborso economico importante. Nemmeno le voci di un possibile inserimento del Bayern Monaco hanno fatto vacillare le certezze del club inglese.
    Dragusin-Tottenham ai dettagli: le ultime
    Dalla Baviera hanno riportato l’interesse del Bayern di Tuchel, ma non è arrivata nessuna offerta sul tavolo della dirigenza rossoblù che ha deciso, per questo motivo, di portare avanti la trattativa con il Tottenham. Gli Spurs hanno messo sul piatto 24 milioni più 6 di bonus e hanno inserito nell’operazione anche Djed Spence, terzino destro che firmerà un prestito di sei mesi con il Genoa. La dirigenza del club ha ritenuto adeguata l’offerta degli inglesi e di fatto ora l’affare è arrivato agli ultimi dettagli. Alla fine ha vinto il Tottenham nell’asta mercato, ma a guadagnarci sarà anche la Juventus… LEGGI TUTTO

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    De Silvestri la mossa di Thiago Motta, Bologna salvo al 95’: 1-1 col Genoa

    Il Bologna trova un punto importante all’ultimo respiro. La squadra di Thiago Motta, che nell’ultimo turno aveva perso 0-3 contro l’Udinese di Cioffi, ha pareggiato in casa contro il Genoa con il risultato finale di 1-1. Ad aprire le danze ci pensa il gol capolavoro di Gudmundsson su calcio di punizione nel primo tempo, mentre al 96′ De Silvestri, entrato dalla panchina nei minuti finali, ha risabilito la parità sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il dominio del gioco degli emiliani si è scontrato con un’ottima prova difensiva della squadra di Gilardino, che però alla fine si è dovuta accontentare di un punto. Il Bologna resta dunque al quinto posto in classifica.
    Bologna-Genoa, la partita
    Il primo tempo si apre con i padroni di casa che provano a fare la partita ma a passare in vantaggio sono gli ospiti. Al 20′ è infatti Gudmundsson a sbloccare la sfida con un gol capolavoro su calcio di punizione da posizione defilata che beffa Ravaglia. La squadra di Thiago Motta rialza la testa da subito e crea diverse occasioni senza però concretizzarle al meglio. Nel secondo tempo la musica non cambia: gli emiliani spingono ma non riescono ad impensierire seriamente la retroguardia avversaria, complice anche una prestazione non illuminante di Zirkzee. La squadra di Thiago Motta sfiora il pareggio al 76′: Calafiori segna di testa ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nelle fasi finali del match sono sempre i padroni di casa a spingere con diverse occasioni pericolose e al 96′ arriva la rete del pareggio firmata da De Silvestri sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Brivido finale con un altro calcio di punizione di Gudmundsson che scheggia la traversa. LEGGI TUTTO

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    Trefoloni: “Gol Inter da annullare, è fallo di Bisseck: Doveri ha sbagliato”

    MILANO – Nell’ultima puntata di “OpenVar”  è stato analizzato il discusso l’episodio che ha portato l’Inter in vantaggio nel match poi pareggiato per 1-1 a casa del Genoa. Sugli sviluppi di una rimesa laterale a favore dei nerazzi al 40′ Bisseck spinge Strootman in area colpendo la palla di testa, nel proseguo dell’azione arriva il gol di Arnautovic in tap-in per l’1-0 Inter. Il direttore di gara, il signor Doveri, ed il Var composto da Irrati e Miele non sono intervenuti.
    Bisseck-Strootman, l’analisi di Trefoloni
    Presente negli studi di Dazn Matteo Trefoloni, responsabile del settore tecnico dell’AIA, il quale ha analizzato l’episodio e ha amesso l’errore della direzione arbitrale: “In quell’azione la spinta di Bisseck su Strootman era fallo. Sui contatti sulla parte alta del corpo conta l’intensità, qui probabilmente, in una decisione presa nel giro di pochi secondi, Doveri ha valutato in modo sbagliato”. LEGGI TUTTO