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    Milinkovic: il prossimo tuffo è sul rinnovo

    TORINO – Da portiere che faceva spesso correre un brivido lungo la schiena di allenatore, compagni e tifosi, a portiere che sta acquisendo una crescente sicurezza, tra i pali come nelle uscite. Il percorso è in divenire, il margine di miglioramento resta, ma indubbia e pure certificata dai numeri è la maturazione di Milinkovic-Savic. Soprattutto dall’esperienza vissuta al Mondiale in avanti. Aveva bisogno di fiducia dopo un lungo girovagare, e l’esperienza in Qatar a difesa dei pali della propria Nazionale gliel’ha data. Sulle palle alte attorno all’area piccola deve ancora trovare i tempi giusti, ma quando si tratta di uscire d’impeto sui piedi dell’avversario ha coraggio e giusta lettura dell’azione (come ha confermato a San Siro su Leao). E pure tra i pali – anche sulle palle basse che erano un po’ il suo tallone d’Achille – è decisamente salito di livello. Si diceva dei numeri: uno, in particolare, fotografa la bontà delle sue prestazioni. Milinkovic-Savic è quarto per percentuali di parate rispetto ai tiri incassati. Guida Falcone del Lecce con il 77,7%, quindi ci sono Provedel (Lazio) con il 77,2% e Musso (Atalanta) con il 77%. Dopodiché arriva Vanja con il 76,7%. LEGGI TUTTO

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    Schuurs, occhio al derby: rischia di saltare la Juventus

    TORINO – Attenzione massima: quella che dovrà mettere Schuurs, lunedì contro la Cremonese, per evitare il cartellino giallo. L’olandese è infatti entrato in diffida, dopo aver preso un’ammonizione nell’ultima uscita a San Siro contro il Milan. Questo sempre che, per evitare il rischio di perderlo per il derby che arriverà dopo la sfida contro i grigiorossi, Juric non decida di risparmiare il centrale per la prova contro la squadra di Ballardini. Allo stato dell’arte le alternative ci sarebbero. Al tecnico croato manca Zima, ma con l’arrivo di Gravillon a gennaio le soluzioni restano comunque quattro: Djidji, Buongiorno, Rodriguez e appunto Gravillon. LEGGI TUTTO

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    Ilic: domani il dentro o fuori

    TORINO – L’allenamento decisivo per capire se Ivan Ilic potrà essere convocato per la gara di venerdì sera contro il Milan, e in caso di riposta positiva quanti minuti nelle gambe possa avere il centrocampista serbo sarà quello di domani. «Contro l’Udinese non ha potuto giocare per una botta ricevuta alla caviglia, ma spero di poterlo recuperare in questi giorni per impiegarlo almeno per uno spezzone di partita a San Siro»: così parlava Juric dopo la sfida vinta contro i friulani grazie alla rete decisiva messa a segno da Karamoh. I segnali arrivati dall’allenamento di ieri sono moderatamente positivi, Ilic ha sostenuto parte dell’allenamento con il resto della squadra, ma per l’eventuale via libera c’è ancora da attendere. Il dentro o fuori sarà annunciato domani dallo stesso allenatore, atteso dopo la seduta di lavoro alla conferenza stampa di presentazione di Milan-Toro. Implicito, considerato l’infortunio di Ricci, che il tecnico croato farà di tutto per avere a disposizione l’acquisto di gennaio. LEGGI TUTTO

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    Torino, Lukic al Fulham: firme e visite mediche

    TORIMO – Carte firmate e quindi visite mediche alla presenza di un membro dello staff medico del Fulham prima della partenza per Londra: Sasa Lukic si trasferisce in Premier League dopo cinque stagioni e mezza non consecutive nel Toro (è arrivato nel 2016, e nel 2017-18 ha giocato in prestito al Levante). In granata, dove era arrivato appena ventenne dal Partizan Belgrado per 1,7 milioni, il serbo è maturato, operando il passaggio da giovane promessa a punto fermo della squadra nonché della Nazionale serba con cui ha partecipato – assieme a Vanja Milinkovic-Savic e Nemanja Radonjic – al Mondiale qatariota.
    L’offerta di Cairo non basta
    Lukic passa al Fulham per 10 milioni di euro più bonus con annesso un contratto da 2 milioni netti l’anno. Il Toro gli aveva offerto 1,5 milioni con, in aggiunta, un incentivo da 500 mila euro al momento della firma. Niente da fare: il serbo ha accettato la corte inglese, il Toro incassato il massimo o giù di lì, per un giocatore in scadenza nel 2024. «Se parte Lukic e arriva Ilic facciamo come in estate con Schuurs e Bremer», diceva Juric prima di Empoli, contestualmente dispiacendosi per la partenza del centrocampista e riconoscendo la prossimità del dentro o fuori tra i due connazionali. In definitiva, e nonostante il disperato tentativo di mantenere Lukic fino a giugno andato in scena a Empoli, il tecnico croato perde così un serbo e ne riceve un altro (il contratto di Ilic è stato depositato in Lega). Più giovane, una mezzala di 21 anni come 21 anni ha Ricci, con il quale è destinato a comporre la coppia titolare del Torino. LEGGI TUTTO

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    Rabbia Juric per la partenza di Lukic!

    Divorato dalla tensione, sì, dall’essere stato sotto di due reti e poi aver recuperato grazie a Ricci e Sanabria. Ma non solo, anzi. Dietro la richiesta formulata da Juric a Paro di presentarsi per la conferenza post partita a Empoli c’è la rabbia per la prossima partenza di Lukic, destinato al Fulham per circa 10 milioni più bonus (al giocatore 2 milioni netti a stagione). D’altronde era stato lo stesso Juric, prima della trasferta di Empoli, a dire che l’operazione sarebbe stata simile a quella realizzata in estate: «L’arrivo di Ilic e la partenza di Lukic equivalgono all’ingresso di Schuurs e all’uscita di Bremer», diceva il tecnico di fatto accettando il passaggio in Premier di Lukic. Il quale ha una voce in capitolo, e in Inghilterra va molto volentieri. LEGGI TUTTO

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    Ilic: rimonta Toro, domani la decisione

    TORINO – C’è da attendere ancora la notte, perché si sappia dove cadrà la torre Ilic, se tra le braccia di Juric o tra quelle di Tudor. Entrambi lo hanno allenato, in quel Verona che adesso sta per monetizzare dalla sua cessione. Riceveranno 18 milioni, i gialloblù: i granata hanno infatti pareggiato l’offerta del Marsiglia arrivando appunto a quota 18. E senza contemplare nell’offerta il cartellino di Hien. L’all-inn è su Ilic, l’uomo ritenuto ideale per giocare in coppia con Ricci nel centrocampo del tecnico croato. Un rilancio, quello di Cairo e Vagnati, che ha rimesso in corsa il Toro. Ieri però né i granata né i francesi hanno saputo produrre l’allungo decisivo. La lotta continua, almeno ancora per 24 ore. Tutte le parti in causa, a pochi minuti fa, confermavano che la decisione arriverà domani. Lo dicevano anche ieri: si vedrà. LEGGI TUTTO

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    Verona-Torino, statistiche e pronostico

    Tra le gare della penultima giornata di Serie A c’è un promettente Verona-Torino. Partita senza posta in palio ma è lecito attendersi comunque una buona dose di gol e spettacolo al Bentegodi.
    Il Verona sfida il Torino di Belotti, fai il tuo pronostico
    Le statistiche delle due squadre
    Con i 62 gol segnati dall’Hellas e i 55 al passivo il segnale arriva forte e chiaro: la squadra di Tudor gioca per vincere, senza cercare compromessi. La sfida al Torino di Belotti (che sfida con il bomber Simeone!) arriva quando per entrambe i giochi sono fatti, la posta in palio è pressochè assente ma le reti, al Bentegodi, sono comunque attese.
    Le statistiche degli scaligeri non lasciano spazio a interpretazioni: Goal presente in 28 partite su 36 e l’Over 2,5 in 24 incontri. Il Torino è un po’ più “freddo” da questo punto di vista, qui in trasferta brilla l’Under 2,5 che si è visto in 14 delle 18 trasferte giocate dai granata.
    Qui, però, il pronostico va in direzione del “Segnano entrambe”: Goal. Per il Verona sarebbe il quinto consecutivo. LEGGI TUTTO

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    Lazio-Torino, statistiche e pronostico

    Lazio-Torino è il match che chiude il sabato pre-pasquale di Serie A. Ecco alcuni dati che forniscono uno spunto utile in chiave pronostico.
    Lazio-Torino, indovina il risultato e vinci i premi!
    Biancocelesti favoriti, ecco una combo da provare
    Lazio-Torino si può leggere anche Over contro Under. Biancocelesti abbonati al primo esito e trascinati dai gol di Immobile (tripletta al Genoa), ora atteso dalla sfida con l’amico Belotti. 
    Ben 35 le reti segnate in casa dagli uomini di Sarri mentre i granata lontano da Torino sono andati a segno solo 8 volte: nessuno ha fatto peggio sotto questo aspetto. Da segnalare che in 15 trasferte il Gallo e compagni non hanno ancora mai collezionato l’Over 3,5.
    Lazio dunque più prolifica del Torino e per di più motivata a far suo il bottino davanti al pubblico di casa. I granata, magari, proveranno a migliorare il loro score esterno. Il pronostico per Lazio-Torino è 1X+Goal. LEGGI TUTTO