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    Vialli, il ricordo commosso di Guardiola: “Era unico, voglio ringraziare Mancini”

    MANCHESTER (Inghilterra) – Il Manchester City avanza al 4° turno dell’FA Cup dopo il netto successo per 4-0 contro il Chelsea, nel post-partita Pep Guardiola ha voluto ricordare Gianluca Vialli. Prima della partita le squadre hanno rispettato un minuto di silenzio con i Blues che hanno vestito il numero 9 in onore del loro ex giocatore ed allenatore, queste le parole d Guardiola in conferenza stampa: “Difficile trovare una persona più carismatica. A nome del City, mando un grosso abbraccio alla moglie e alle figlie. Ti fa capire come la vita sia il lancio di una moneta, che non sai mai cosa farà uscire. Voglio ringraziare la federcalcio italiana e soprattutto Roberto Mancini, per averlo coinvolto con la Nazionale negli ultimi anni. So quanto lo faceva sentire vivo, quanto essere parte della squadra che ha vinto l’Europeo l’aveva fatto sentire ancora parte di qualcosa di importante. Aveva un carisma davvero unico, ed è impossibile trovare qualcuno che quando parla di lui, come sto facendo io, non lo sottolinei”.”Guarda la galleryVialli, la dedica del Chelsea prima della sfida con il Manchester City LEGGI TUTTO

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    City ko al 98' contro il Brentford: Foden non basta, decide Toney

    MANCHESTER (Inghilterra) – Fallisce il salto in vetta il Manchester City che nel 16° turno di Premier League cade con un clamoroso 2-1 allo scadere nello scontro casalingo contro il Brentford. Stecca l’ultimo match prima della sosta per i Mondiali, Guardiola sconfitto dalla formazione di Frank. Pomeriggio complesso per i Citizens che nella prima frazione, dopo 16′, si trovano subito sotto per la rete di Toney. La reazione c’è e i Sky Blues reclamano anche due calci di rigore prima del pari, nel recupero, di Foden. Nella ripresa ci provano i padroni di casa, ma Haaland non punge, l’ingresso di Alvarez non sposta gli equilibri e prima del fischio finale arriva la beffa con la doppietta di Toney al 98′ che condanna il tecnico catalano. Il City resta secondo a -2 dall’Arsenal capolista, sale a quota 19 punti il Brentford, a +7 dalla zona retrocessione.
    Manchester City-Brentford 1-2, tabellino e statistiche
    Premier League, la classifica
    Nunez trascina il Liverpool contro il Southampton. Bentancur eroe del Tottenham
    Il Liverpool s’impone per 3-1 contro il Southampton nel segno di Darwin Nunez: sua la doppietta (21′ e 42′) che ha permesso a Klopp di vincere 3-1 dopo il pareggio al 9′ di Adams. Per i Reds si tratta della seconda vittoria consecutiva che li mantiene in scia della Top 5 (sesti a 22 punti). Clamorosa vittoria del Tottenham di Antonio Conte che vince in rimonta 4-3 contro il Leeds e si avvicina al City (29 a 32).
    Liverpool-Southampton 3-1, tabellino e statistiche
    Vittorie importanti per Bournemouth, Leicester e Nottingham
    Dopo 4 sconfitte consecutive il Bournemouth ritrova la vittoria e anche importante perché domina per 3-0 l’Everton e si allontana dalla zona calda della classifica salendo al 13° posto (16 punti), stesso discorso per il Leicester che conquista la quarta vittoria nelle ultime 5 partite vincendo sul campo del West Ham per 2-0 portandosi al 12° posto (17 punti). Il successo più importante nella zona bassa della classifica arriva dal Nottingham che batte in casa 1-0 il Crystal Palace (gol al 54′ di Gibbs-White) e sale al 18° a quota 13 punti a -1 dalla zona salvezza occupata dalla coppia Everton-West Ham.
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    La provincia svedese che teme di sparire per colpa di Haaland: «Saremo la nuova Atlantide!»

    TORINO – Sembra strano. Anzi no, bugia: non sembra solo. Lo è proprio. L’ascesa, continua e inarrestabile, del norvegese Erling Braut Haaland sta creando diversi problemi agli abitanti della vicina Svezia, più precisamente alla provincia che conta circa 300 mila abitanti e si affaccia sul Kattegat, lo stretto di mare che separa il Paese dalla Danimarca. La provincia in questione, infatti, è l’Halland.
    «Faremo la fine di Atlantide!»
    La somiglianza fonetica tra i due nomi è impressionante: non puoi non leggere Halland senza che il tuo interlocutore non pensi immediatamente al biondo attaccante che fa godere Pep Guardiola e tutto l’universo Blue Mooner. Quella L che nel cognome del calciatore diventa A ha mandato letteralmente ai pazzi Jimmy Sandberg, capo del dipartimento di Visit Halland. Sul web, sui motori di ricerca, quando viene cercato il nome della provincia svedese, infatti, si viene automaticamente quasi sempre rimandati a Erling. Sandberg ha dunque deciso di lanciare un accorato appello, ovviamente su internet, chiedendo agli inglesi, ai media e agli appassionati di football del Pianeta di fare un controllo ortografico prima di premere invio. «Noi siamo Halland, lui è Haaland – si legge -. La popolarità di questo grande campione sta spazzando via completamente la nostra presenza online. Siamo disperati perché vediamo che tutti i nostri sforzi per promuovere Halland vengono rapidamente cancellati con un colpo di click. Se non si interviene, temiamo che la nostra cara regione rischi di diventare un’Atlantide dimenticata, un luogo ricordato solo nelle storie e nelle scritture antiche. Quando scrivi Halland, cercando la bellissima regione in cui viviamo qui in Svezia, ottieni solo Haaland. Su ogni motore di ricerca! Da quando il norvegese è arrivato al  City e ha segnato tutti quei gol, siamo stati sopraffatti dalla sua presenza nei nostri hashtag e nei motori di ricerca. Una cosa tristissima, credetemi». La trovata ideale, la genialata che potrebbe porre rimedio a una situazione che sta regalando enorme stress a 300 mila persone sarebbe un invito di Sandberg a Erling: «Haaland visits Halland». Il web impazzirebbe, lo stress sparirebbe. E il bomber potrebbe così contribuire a rinsaldare i rapporti di buon vicinato, implementando ulteriormente la sua popolarità. Anche in Svezia. 

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    Milan, Ibrahimovic infiamma i tifosi sui social. E su Mbappé e Haaland…

    MILANO – A Ibrahimovic basta anche un semplice post su Instagram per incendiare i cuori dei tifosi del Milan. Se poi in questo mette in mostra il suo fisico da urlo e i progressi in allenamento, ecco allora che il gioco è fatto e che l’attesa per il suo ritorno diventa sempre più alta, come confermato dall’innumerevole quantità di messaggi di risposta che propongono l’emoticon delle fiamme. Zlatan ha dato un nuovo aggiornamento sul suo stato di forma, usando come didascalia un semplice “Just wait”, cioè “Basta aspettare”. Ancora un altro po’, insomma, e il Diavolo potrà contare di nuovo sul suo leader in campo e fuori. LEGGI TUTTO

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    Liverpool-Manchester City 1-0: guarda gli highlights della partita

    LIVERPOOL (INGHILTERRA) – Finisce 1-0 il big match dell’11ª giornata di Premier League tra Liverpool e Manchester City. La sfida tra Klopp e Guardiola la porta a casa il tedesco grazie alla rete di Momo Salah al 76′: l’egiziano è bravissimo a sfruttare un lancio lungo di Alisson, superare Cancelo e battere Ederson in uscita. Una vittoria importantissima per i Reds, non tanto per la classifica bensì per il morale, dopo un inizio di stagione da incubo. Per i Citizens una battuta d’arresto che permette all’Arsenal di volare a +4 in classifica. Per Haaland e compagni si tratta della seconda sconfitta stagionale: la prima era arrivata sempre contro il Liverpool nella finale di Community Shield.  LEGGI TUTTO

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    Haaland, l'ingrediente segreto del suo appetito per il gol: Guardiola spiazzato

    MANCHESTER (INGHILTERRA) – “Potremmo fare un’offerta al papà di Haaland affinché venga qui a cucinare per noi”, così Pep Guardiola nella conferenza stampa che precede l’impegno casalingo del suo Manchester City contro il Southampton. Un giornalista gli rivela infatti che prima di ogni gara disputata all’Etihad Stadium, il centravanti norvegese si goda un bel piatto di lasagne preparato dal padre Alfie. Pep ‘approva’ questa curiosa scelta paterna e aggiunge: “Convincerò il presidente a portarlo qui con noi”, scherza Guardiola che poi sottolinea: “Non credo che questo sia l’unico segreto di Erling…”. Dal suo approdo al City, Haaland ha segnato infatti la bellezza di 19 reti in sole 12 partite. LEGGI TUTTO

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    Haaland e Messi, la differenza: spiega Guardiola

    TORINO – Pep Guardiola si coccola il Manchester City e il suo nuovo fenomeno. Spiega l’allenatore catalano: «La differenza tra Messi e Haaland? Per fare gol Erling potrebbe aver bisogno di tutti i suoi compagni. Messi, invece, ha l’abilità di fare tutto per conto suo, senza l’aiuto di nessuno».
    LE CIFRE Il norvegese, però, ha numeri impressionanti: solo con la maglia del City, per dire, ha inanellato 11 partite, 17 gol, 3 assist. Un mostro.
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