L'estate torrida dei grandi bomber: Nunez e Haaland
TORINO – Il passato di Cristiano Ronaldo e Leo Messi, il presente di Robert Lewandowski e Karim Benzema, il futuro di Darwin Nunez e Erling Haaland… Il tutto concentrato nelle stesse coordinate di calcio dove il gol resta l’unico e inconfondibile punto di contatto. Riuscire a vivere queste stagioni con il confronto continuo di questi “serial bomber”, rappresenta una ricchezza per ogni appassionato di calcio al quale è impossibile prendere le distanze, a dispetto dei colori del cuore. Passato, presente e futuro con il nuovo che avanza destinato a diventare gol dopo gol, un vero e proprio assalto alle gerarchie del calcio che abbiamo ammirato finora. Darwin Nunez e Erling Haaland hanno monopolizzato il mercato in clamoroso anticipo rispetto all’apertura consueta delle trattative e fissato, se mai ce ne fosse stato bisogno, la quota del talento ben oltre i 100 milioni di euro. Soglia alla quale ben pochi club possono permettersi di avvicinarsi, quasi tutti appartenenti a quel paradiso del calcio degli Anni Duemila come la Premier League con Manchester City e Liverpool già pronti a rinnovare la propria rivalità allargando il proprio raggio d’azione dal campo alle scrivanie, dalle vittorie ai contratti, dai trionfi ai sorrisi patinati a uso e consumo dei social all’atto delle firme. Il mercato dei goleador si è acceso con il primo caldo torrido… Il rinnovo milionario di Kylian Mbappé con il Paris Saint Germain ha aperto le danze, il botta e risposta tra Citizens e Reds ha fatto luccicare gli occhi dei rispettivi tifosi, e ora l’obiettivo si sposta sulle nuove traiettorie professionali di Sadio Mané e Robert Lewandowski. Con la nostra Serie A mestamente alla finestra… LEGGI TUTTO