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    L'Atalanta ospita il Milan, possibile il Multigol 2-3

    Il posticipo della 7ª giornata di Serie A prevede la sfida tra l’Atalanta e il Milan. Entrambe le squadre, nonostante le numerose assenze (Gosens da una parte e Ibrahimovic dall’altra), proveranno a vincere l’incontro per far felici i propri tifosi.
    Equilibrio in campo al “Gewiss Stadium”
    Sbilanciarsi su una partita del genere è sempre complicato. L’Atalanta arriva al big match con il Milan con 11 punti in classifica. Il club bergamasco dopo aver “tentennato” un po’ nelle prime giornate (4 punti in 3 partite) è riuscito a risollevarsi in classifica grazie al doppio successo su Salernitana e Sassuolo e al pareggio ottenuto sul campo dell’Inter. Certo non è la “Dea” spumeggiante della passata stagione (8 reti segnate in 6 partite) ma con i giocatori che ha in rosa può creare qualche grattacapo alla difesa rossonera. Il Milan, secondo in classifica, è ancora imbattuto. Il “Diavolo” nelle prime tre trasferte di campionato ha fatto registrare 2 vittorie e 1 pareggio con 4 gol segnati e 2 subiti. L’Atalanta viaggia a una media di 1,33 gol realizzati a partita mentre la media del Milan è pari a 2. Entrambe le squadre possono andare a segno e matematicamente parlando l’incontro può concludersi con 2 o 3 reti al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    I convocati di Pioli per Milan-Venezia: ancora out Giroud e Ibra

    MILANO – Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha convocato 21 giocatori per il match casalingo di domani sera contro il Venezia. Non fanno parte della lista diramata dal tecnico rossonero Giroud, Ibrahimovic, Messias, Kjaer, Calabria, Bakayoko e Krunic: sette indisponibili per quella che è una vera e propria emergenza.
    Milan-Venezia, i convocati di Pioli
    Portieri: Jungdal, Maignan, Tatarusanu. Difensori: Ballo-Touré, Conti, Florenzi, Gabbia, Hernandez, Kalulu, Romagnoli, Tomori. Centrocampisti: Bennacer, Castillejo, Diaz, Kessié, Saelemaekers, Tonali. Attaccanti: Leao, Maldini, Pellegri, Rebic.
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    Ibrahimovic: “La testa c’è, il fisico non sempre. Non sono Superman”

    Ancora alle prese con un’infiammazione al tendine d’Achille, ma con tantissima voglia di essere presente al big match di domenica sera, quando l’Allianz sarà il teatro di Juve-Milan. “Vado avanti un giorno per volta, ho un piccolo problema al tendine – ha dichiarato Zlatan Ibrahimovic nel corso della presentazione dei risultati di “Mind the gum”, l’integratore sotto forma di chewing gum di cui è testimonial e socio – Non voglio rischiare, non voglio saltare tante partite come l’anno scorso quando ho fatto dentro e fuori dal campo. Non voglio sbagliare, ascolto il mio fisico senza pensare di essere Superman. Il mio problema è che lavoro troppo, perché mi piace soffrire”.
    Juve-Milan, per Ibrahimovic condizioni da valutare
    Ibra: “La testa c’è, il fisico non sempre”
    “Con l’esperienza e gli anni passati a giocare ho capito che la testa è molto importante. La testa c’è, il fisico non mi segue sempre. Quando la testa è più forte del fisico non sempre vanno d’accordo, ma ci proviamo”, ha aggiunto l’attaccante rossonero che è tornato sulla sconfitta incassata ieri dai suoi compagni ad Anfield. “Il segreto è capire cosa fare per arrivare al top e restarci. Ora dobbiamo sacrificarci per farlo, la qualità c’è. Ieri era la prima volta in Champions per tanti compagni, ora hanno capito cosa devono fare. Non dico che siamo arrivati secondi grazie a me, ma i miei compagni hanno capito cosa serve per arrivare dove siamo arrivati l’anno scorso. Manca qualcosa per arrivare primi e la squadra lo sa, lavorano ogni giorno per migliorare, hanno fame, anche i nuovi hanno capito la mentalità della squadra”. Con la Lazio Kessie ha fallito un calcio di rigore e Ibra ha commentato così: “Chiederò di batterli io”. Infine una battuta sulla Superlega: “Cosa ne penso? La prima domanda doveva essere fatta a noi calciatori, quindi chi l’ha inventata ha già sbagliato a non chiederci un parere, siamo noi giocatori che dobbiamo scendere in campo”.
    Guarda la galleryIbrahimovic, gol e cambio look per Milan-Lazio: ecco la trecciaTuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora LEGGI TUTTO

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    Ibrahimovic celebra il gol pubblicando la foto del ginocchio operato

    “Erano quattro mesi che non giocava una partita. Al di là del talento, che è evidente, ha passione e un fuoco dentro incredibile. Quando è così non senti gli anni che passano”. Zlatan Ibrahimovic raccontato così da Stefano Pioli nel post-partita di Milan-Lazio, big match della terza giornata che ha segnato il ritorno in campo (con gol) del fuoriclasse svedese. L’esultanza sui social è uno spettacolo, sempre a modo suo. Una doppia foto che mostra prima il ginocchio operato lo scorso 19 giugno e dopo la festa odierna di San Siro. Unanime il coro dei tifosi nei commenti al post: da “Leggenda” a “40 anni e ancora più forte di Messi e Ronaldo”, passando per “Ti amo” e “Fenomenale”. Guarda la galleryIncredibile Ibrahimovic: stende la Lazio con le scarpe slacciateTuttosport.fun, nasce il grande gioco dei pronostici. Partecipa gratis e vinci! LEGGI TUTTO

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    Lukaku: “Ibrahimovic? Sono meglio io. Vincere all'Inter è un sogno”

    Alla vigilia degli Europei, dove spera di essere protagonista col “suo” Belgio, Romelu Lukaku ha parlato ai microfoni di “hln.be”, sottoponendosi ad alcune domande che lo hanno messo di fronte a scelte chiare. “Tra l’Inter e il Chelsea scelgo il team nerazzurro: a Milano ho vinto lo scudetto, una cosa che sognavo sin da bambino. In un posto ho avuto successo, nell’altro un fallimento”, ha detto il centravanti belga. “Fra me e Ibrahimovic scelgo me tutti i giorni della settimana. Amo me stesso”, ha aggiunto Lukaku, parlando di se stesso e del “rivale” rossonero. A seguire ha parlato del suo “primo amore”: “Penso che tornerò all’Anderlecht un giorno. Potrei tornare per chiudere un cerchio”, ha precisato l’attaccante attualmente in forza all’Inter. Infine, nelle altre “sfide”, il belga ha dichiarato di preferire Kobe Bryant a LeBron James e il suo amico Drogba a Maradona. LEGGI TUTTO