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    Inter, Inzaghi parla solo alla sua tv: “Finale di Champions molto stimolante”

    Una vittoria per chiudere il 2023 da campioni d’inverno con un turno d’anticipo. L’ostacolo si chiama Genoa, da affrontare al Ferraris e in un clima d’entusiasmo che potrebbe mettere in difficoltà la capolista. Simone Inzaghi ne è perfettamente consapevole, ma ai microfoni di Inter Tv mette in mostra la grande fiducia che ha nei suoi ragazzi: “Sarà una partita combattuta: il Genoa è in un ottimo momento, ha giocatori di qualità e un allenatore molto preparato che sta facendo bene. Dovremo fare una partita accorta e di grandissima intensità”, spiega il tecnico nerazzurro.
    Sul Genoa
    Inzaghi non si preoccupa più di tanto dello schieramento che sceglierà Gilardino che, tra l’altro, recupera Retegui e Gudmundsson: “Chiaramente i nostri principi rimarranno sempre gli stessi, il Genoa ha diverse soluzioni e avrà il rientro di giocatori importanti. Vedremo come scenderanno in campo, ma la nostra fisionomia di gioco sarà uguale”.  LEGGI TUTTO

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    Gilardino, Genoa-Inter: “Da Gudmundsson mi aspetto tanto”. E su Retegui e Messias…

    “Le vittorie portano consapevolezza, armonia ed entusiasmo”. Alberto Gilardino non ha nessuna intenzione di fermarsi dopo il pari con la Juve e il successo esterno contro il Sassuolo, anche se a Marassi arriva la capolista Inter. L’obiettivo è sempre stato quello di allontanarsi dalla zona rossa della classifica e portare a casa punti importanti per la salvezza. Chiudere al meglio il 2023 con un risultato positivo contro i nerazzurri permetterebbe ai rossoblù di tenere alto l’entusiasmo in vista del nuovo anno e del girone di ritorno. Di questo ha parlato in conferenza stampa proprio l’allenatore del Genoa. 
    Genoa-Inter, conferenza Gilardino
    Alberto Gilardino ha analizzato la prossima sfida contro l’Inter: “Affrontiamo una delle migliori squadre del campionato, al top in Europa nella fase difensiva e con un allenatore molto bravo. Non possiamo permetterci di abbassare il nostro approccio, anzi continuare come fatto nelle ultime due gare. I ragazzi vogliono un risultato positivo anche contro l’Inter. Importante sarà l’impatto e l’atteggiamento nei duelli della partita oltre a portare la sfida sull’ardore agonistico perché nel palleggio loro hanno più qualità. Anche senza Lautaro hanno grandissime alternative in attacco. Noi dovremo essere perfetti”. Sulla spinta dei tifosi: “Giocare in una cornice di pubblico importante è fondamentale, forse ancor di più che contro la Juventus. Vogliamo ricambiare l’affetto dei tifosi andando in campo e regalando una prestazione importante. Dobbiamo giocare con personalità senza essere presuntuosi”. E sulle condizioni di Retegui, Messias e i dubbi di formazione… LEGGI TUTTO

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    Scudetto, è sempre più Juve-Inter: tra record e dati, i numeri non mentono

    Il turno pre natalazio è in archivio, e il giro di boa si avvicina. La Serie A si appresa a vivere tra pochi giorni la sua 18° giornata, ma dopo 17 turni una cosa sembra ormai chiara: allo stato attuale delle cose, è sempre più Juventus contro Inter. I nerazzurri comandano la classifica con 44 punti, a 40 i bianconeri. Ma dietro sembra essersi già fatto il vuoto: il Milan, terzo in graduatoria, è a -11 dai cugini e a -7 dalla squadra di Allegri. Che la sfida sia sempre più tra Juve e Inter sono anche i dati a dirlo.
    Inter, gol da record. E quel dato sui punti…
    Con le due reti messe a segno contro il Lecce, l’Inter è andata in gol per 25 partite consecutive di Serie A. È la prima volta nella storia del club che questo succede sotto la guida di un solo tecnico, e a riuscirci è stato Simone Inzaghi. Ma c’è anche un altro dato che fa percepire come il rendimento dei nerazzurri sia sopra la media: sono 44 i punti totalizzati in 17 apparizioni di campionato. Soltanto una volta, nella sua storia, era riuscita a fare meglio: in panchina c’era Roberto Mancini, era l’anno 2006/07. In quella stagione l’Inter vinse il campionato, ottenendo anche il proprio record di punti in un singolo campionato di Serie A (in totale furono 97). LEGGI TUTTO

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    Pagelle Inter: Sommer attento, Mkhitaryan assatanato, Barella straripante

    Inter, le pagelle contro il Lecce
    Sommer 6: Attento sui tentativi del Lecce, conclude con un altro clean sheet, il numero 12.
    Bisseck 7.5: Al 40’ fa le prove generali prendendo una traversa di testa, 3’ festeggia il primo gol in nerazzurro. In difesa attentissimo su Banda.
    Acerbi 7: Chiude su Piccoli e sui buchi dei compagni risolvendo un paio di situazioni pericolose. Va anche vicino al gol di testa.
    Bastoni 6: Nel primo tempo è perfetto, nella ripresa e lascia delle voragini in difesa.
    Darmian 6.5: Come fa a essere così performante sempre, lo sa solo lui.
    Barella 7: La forma fisica è straripante, la voglia è fin troppa e il gol che segna è un gioiellino. Frattesi (43’ st) ng.
    Calhanoglu 6: Dovrebbe essere il più riposato di tutti perché non ha giocato in Coppa Italia, ma l’unica cosa bella è l’assist per Bisseck. Asllani (30’ st) 6.5: Solo Falcone gli nega la gioia di un super gol.
    Mkhitaryan 6.5: C’è un motivo per cui il demone appena può lo tiene sempre in campo: è assatanato, sta dappertutto e gli manca solo la conclusione giusta per battere Falcone. Klaassen (43’ st) ng..
    Carlos Augusto 6.5: Grande partita, spingendo tantissimo sulla fascia. Pavard (39’ st) 6: Anche lui impegna Falcone.
    Thuram 6: Rispetto al solito è meno impattante sul match. Sanchez (39’ st) ng.
    Arnautovic 6.5: Mkhitaryan lo serve bene, lui spara in faccia a Falcone, sbaglia un’occasione pazzesca su assist di Barella. A un certo punto sembra un po’ sconsolato, ma alla fine piazza quell’assist di tacco per Barella che è uno spettacolo.
    All. Inzaghi 6.5: Altra vittoria rischiando pochissimo e a porta inviolata, una bella reazione dopo l’eliminazione in Coppa. LEGGI TUTTO

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    Lecce, rigore tolto al Var contro l’Inter: la decisione di Marcenaro

    Inter-Lecce, l’episodio al Var
    Gendrey conclude verso la porta e trova l’opposizione di Carlos Augusto: Marcenaro fischia indicando il dischetto. Successivamente, però, il direttore di gara si consulta con la sala Var e si dirige al monitor per l’On Field Review. Dopo aver visto con attenzione tutte le immagini, il calcio di rigore per il Lecce è stato tolto e il gioco è ripreso in favore dei nerazzurri. Le immagini, infatti, mostrano come Carlos Augusto abbia toccato la sfera con la schiena e non è chiaro se successivamente ci sia stato un altro tocco con il gomito sinistro. In ogni caso le due braccia del difensore erano davanti e ravvicinate al corpo, come ha mostrato Inzaghi durante la revisione dell’episodio. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Lautaro? Ha avuto un affaticamento e giochiamo tra 72 ore…”

    L’Inter esce clamorosamente dalla Coppa Italia dopo il ko interno arrivato contro il Bologna. I nerazzurri sono stati rimontati dopo aver sbloccato la sfida con Carlos Augusto nei tempi supplementari: due assist di Zirkzee per Beukema e Ndoye hanno deciso la sfida che si è chiusa sul 2-1 per la squadra di Thiago Motta al Meazza. Al termine della sfida ai microfoni si è presentato Simone Inzaghi che ha commentato la prestazione della sua squadra: “Dispiace perchè avevamo vinto la Coppa negli ultimi due anni, dispiace tanto soprattutto dopo una gara condotta così. Avremmo meritato di vincere, il calcio è così. Posso rimproverare l’ultimo quarto d’ora nel secondo supplementare perchè avevamo fatto un’ottima gara ma il calcio è questo. Quest’anno non eravamo abituati ad essere rimontati”.

    Inzaghi, le parole su Lautaro

    Inzaghi ha proseguito: “I ragazzi non sono felici e nessuno lo è, avevamo fatto un’ottima gara davanti ai nostri tifosi ma alla fine è andato avanti il Bologna”. Poi, sull’infortunio di Lautaro Martinez: “Ha avuto un affaticamento, sarà da valutare, speriamo che non sia successo nulla. I medici sono abbastanza tranquilli ma giocando tra 72 ore sarà da valutare. Dobbiamo guardare avanti”. Infine, il tecnico nerazzurro ha concluso: “Arnautovic mi è piaciuto, ha fatto quello che doveva fare. Non è stato fortunato in zona gol ma sono contento. Anche Sensi ha fatto quello che doveva fare, una volta che avevamo aggredito la palla non dovevamo far passare Zirkzee. Lui è un ottimo giocatore, continua a fare prestazioni importanti. Sul primo gol è stato bravissimo e anche sul secondo. Sta dimostrando di essere in grandissima ascesa”. LEGGI TUTTO

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    Lautaro ko, Inter col fiato sospeso: medicato a bordocampo

    Lautaro Martinez fa preoccupare l’Inter. I nerazzurri sono scesi in campo negli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Bologna sbloccando la sfida nei tempi supplementari grazie alla rete di Carlos Augusto su assist di Dimarco. La squadra di Inzaghi avrebbe potuto aprire le danze al 65′ su calcio di rigore, ma l’attaccante argentino si è fatto ipnotizzare da Ravaglia.

    Inter, allarme Lautaro: cosa è successo

    Al termine dei tempi regolamentari Lautaro è stato poi inquadrato dalle telecamere mentre si toccava l’inguine e la coscia sinistra a bordocampo. Successivamente il bomber nerazzurro è stato sostituito al 98′ da Mkhitaryan: una volta in panchina, Lautaro è tornato a toccarsi l’interno coscia per poi essere subito fasciato e medicato. Sicuramente verranno effettuati degli esami strumentali per capire l’entità del problema fisico del giocatore in vista dei prossimi impegni della squadra di Inzaghi. “Ha avuto un affaticamento, sarà da valutare – le parole del tecnico dopo la partita – Speriamo che non sia successo nulla, i medici sono abbastanza tranquilli ma giocando tra 72 ore dobbiamo valutarlo”. LEGGI TUTTO

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    Inter, Napoli e Lazio: Champions e Serie A, chi ha il miglior calendario?

    Dopo il sorteggio a Nyon, ora la Uefa ha ufficializzato anche le date degli ottavi di finale della Champions League. La prima italiana a scendere in campo sarà la Lazio il 14 febbraio contro il Bayern Monaco allo Stadio Olimpico. La settimana successiva sarà la volta dell’Inter, che sfiderà l’Atletico Madrid a San Siro il 20 febbraio, mentre il Napoli se la vedrà contro il Barcellona al Maradona il 21. Ecco tutta la programmazione, comprese le sfide di ritorno. LEGGI TUTTO