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    Marotta: “Conte? È tutto dimenticato. Suo lavoro all'Inter straordinario”

    DUSSELDORF (Germania) – “La finale? Avrebbe grande significato, il giusto riconoscimento al grande lavoro di squadra ed allenatore. Ci collocherebbe nel posto consono al blasone della squadra”. Giuseppe Marotta, dg dell’Inter che si appresta a sfidare lo Shakhtar Donetsk con in palio la finale di Europa League, si è concesso ai microfoni di Sky: “La presenza di Zhang? Ciò che è successo fa parte di normali dinamiche ed è tutto già dimenticato – prosegue il dirigente nerazzurro in riferimento alla famosa sfuriata di Conte al termine del campionato -. La sua presenza è importante, porta stimoli, siamo vicini ad un traguardo importante e stasera faremo una grande partita. Rappresentare l’Italia in un contesto del genere è gratificante ed è il riconoscimento per quanto fatto in una stagione anomala come questa. Arriviamo in condizione eccellente, che conferma il grandissimo lavoro svolto da tutti. Abbiamo fatto un’impresa straordinaria, non dimentichiamo l’avvicendamento tecnico da Spalletti a Conte”.
    Tutto su Inter-Shakhtar Donetsk
    Marotta: “L’Inter sta continuando a crescere”
    “Continuare a crescere è un segnale molto positivo per il gruppo, ciò significa che i dettami tecnici, tattici e motivazionali sono stati ben impressi dall’allenatore ai giocatori, poi valuteremo sul mercato qualche elemento da inserire. L’anomalia è che stasera si gioca la qualificazione in gara secca anziché andata e ritorno. Ad ogni modo, quando si arriva a questi livelli, il blasone e la forza delle squadre sono altissimi. Ognuna ha meritato di essere qui. Nuovi innesti? I nostri giocatori, molti dei quali sono giovani, sono alle prime esperienze in campo internazionale. Ma c’è un grande spirito d’adattamento. Alcune partite, come col Dortmund e col Barcellona che ci siamo fatti rimontare dopo essere stati avanti, sono servite per dare esperienza e far crescere molti dei nostri calciatori”. LEGGI TUTTO

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    Conte: “Inter-Shakhtar? Sono forti, mi ricordo quando li affrontai con la Juve…”

    DUSSELDORF (Germania) – Alla vigilia della semifinale di Europa League tra Inter e Shakhtar, il tecnico nerazzurro Antonio Conte ha presentato il match in conferenza stampa: “Come è cambiato lo Shakhtar? Penso non ci siano grandi cambiamenti, una squadra piena di talenti al di là del cambio di tecnico, la struttura della società ha dimostrato che sono bravi a mantenere il livello alto. Ricordo quando l’affrontai in Champions League con la Juventus, e allora c’erano giocatori che magari non erano conosciuti ma di indubbio livello, a dimostrazione del fatto che hanno sempre avuto giocatori forti e complimenti a loro perchè riescono a trovare talenti molto forti. Lo Shakhtar giocherà secondo le sue caratteristiche, alternando fasi di pressione alta a fasi di pressione bassa per ripartire. Loro hanno una propria identità e hanno raggiunto un livello di tutto rispetto. Castro è riuscito a convincere tutti i giocatori di talento a lavorare per la squadra, gli vanno fatti i complimenti, avere giocatori con questa qualità attenti alla fase difensiva, dimostra un buon lavoro”.
    Conte: “Zhang? Presenza importante”
    Sulla presenza di Zhang: “Fa piacere vedere il presidente, sia a me che ai giocatori, la sua presenza è sempre un valore aggiunto per tutta la squadra”. Ancora sulla semifinale di EL: “Penso che la paura, la parola paura, non deve far parte del vocabolario dei miei calciatori e mio. Abbiamo rispetto, affrontiamo una squadra che si è affermata negli anni, ci siamo preparati bene, affrontiamo la squadra più forte nel nostro percorso in Europa League, con grande rispetto e con la voglia di dimostrare che siamo in semifinale per un motivo e vogliamo arrivare in finale”.
    Conte: “Di mercato non parlo”
    “Non ci consideriamo i salvatori della patria, abbiamo fatto il nostro cammino senza guardare gli altri. Abbiamo onorato tutte le competizioni arrivando fino in fondo, il nostro obiettivo è quello di migliorare noi stessi. Personalmente se dovesse arrivare un successo europeo sarei contento per il club non per me stesso, non penso alla bacheca personale ma a quella del club che decide di assumermi”. Poi, sul mercato: “In questo momento penso sia inopportuno parlare di mercato e di altri giocatori, ci stiamo giocando il finale di stagione e posso solo ringraziare il gruppo dei miei calciatori per quello che hanno fatto durante la stagione e dopo il lockdown, sono stati encomiabili”.
    Conte: “Sanchez? Viene meno un’arma importante”
    “Sanchez è stato fuori per tre quarti della stagione, oggi ci stiamo accorgendo di che tipo di arma ci è mancata. Normale che non averlo a disposizione mi dispiace e mi priva di un elemento fondamentale, detto questo dovremo cercare di chiedere un maggiore sacrificio alle punte, l’alternativa è Esposito o inventarci qualcosa che abbiamo provato, eventualmente nell’emergenza, sicuramente ci sarebbe servito”.
    Handanovic: “Per la finale serve una grande partita”
    Accanto a Conte in conferenza anche Samir Handanovic: “Cosa serve per arrivare in finale? Bisogna fare una gara di altro livello, lo Shakhtar è la più forte che affrontiamo, superiore alle altre affrontate. Servirà la miglior prestazione”. LEGGI TUTTO

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    Inter, Zhang in Germania per l'Europa League

    MILANO – Il presidente dell’Inter Steven Zhang è arrivato a Dusseldorf per stare vicino alla squadra di Antonio Conte, alla vigilia della sfida contro lo Shakhtar Donetsk nella semifinale di Europa League. Il numero uno nerazzurro, tornato in Italia lo scorso mercoledì dopo una lunga assenza legata all’emergenza Coronavirus, è atterrato intorno alle 13 in Germania, accompagnato dagli ad Beppe Marotta e Alessandro Antonello, dal ds Piero Ausilio e dal vice ds Dario Baccin, e si è recato poi nell’hotel dove la squadra è in ritiro per preparare la gara di domani contro gli ucraini.  LEGGI TUTTO

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    Inter, D'Ambrosio: “Shakhtar forte, ma noi li abbiamo studiati bene…”

    Un finale di stagione da protagonista, la finale di Europa League nel mirino . L’Inter prepara la supersfida allo Shakhtar Donetsk e Danilo D’Ambrosio dalla Germania si racconta Sky Sport, verso il penultimo atto della competizione europea. ”Una squadra forte, con tante individualità soprattutto davanti. Sono veloci, tecnici. Lo Shakhtar – ricorda D’Ambrosio – negli ultimi anni ha fatto bene su diversi campi, ma allo stesso tempo noi li stiamo studiando bene sotto tutti i punti di vista. Speriamo di fare una grande partita”.
    Chi è la favorita tra Inter e Shakhtar? “In una partita da dentro o fuori – assicura l’interista – non ci sono mai favoriti. Partiamo alla pari, sapendo che loro sono una grande squadra soprattutto in avanti. Però la nostra forza è scendere in campo come un gruppo unico e determinato, che secondo me da molti anni non si vede in nerazzurro”. D’Ambrosio in crescendo nei finale di stagione: qual è il tuo segreto? “Lavorare duramente, nel quotidiano, non dare mai nulla per scontato. E, la cosa più importante, meritarsi ogni giorno sempre di più questa maglia”. LEGGI TUTTO