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    Tris Inter, Napoli ko: Inzaghi torna in vetta a +2 sulla Juventus

    NAPOLI – Con Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella, l’Inter passa a Napoli e si riprende la vetta della Serie A tornando a +2 sulla Juventus. Alla vittoria di Monza firmata da Gatti al 94′, Inzaghi risponde con un successo in casa dei campioni d’Italia nel positicpo domenicale del 14° turno. Mazzari battuto all’esordio al Maradona nonostante le tante occasioni create dagli azzurri e qualche polemica: un contrasto iniziale tra Lautaro e Lobotka che ha poi dato via al gol del vantaggio nerazzurro e un contatto in area tra Acerbi e Osimhen prima del raddoppio. Nel prossimo turno il Napoli affronterà la Juventus a Torino.

    Napoli-Inter, la partita

    Partenza a razzo del Napoli che ci prova subito con Elmas, il suo tiro potente viene deviato in corner da Sommer. L’Inter risponde con Thuram che va subito a segno, ma in posizione di fuorigioco millimetrica. Al 18′ De Vrij è costretto al cambio, al suo posto Carlos Augusto, Elmas torna a farsi pericoloso impegnando ancora Sommer. Ritmi alti con i padroni di casa che ci provano con maggiore insistenza centrando una clamorosa traversa al 35′ con uno splendido sinistro a giro di Politano. Passato lo spavento Lautaro fallisce una grande chance con una girata in spaccata volante, Calhanoglu invece non sbaglia e sblocca: cross di Dimarco per Dumfries che appoggia su Barella, scarico al limite per il turco che batte Meret per l’1-0. Nella ripresa il Napoli prova subito a cercare il pareggio con Kvaratskhelia che calcia al termine di un’azione con un contatto sospetto tra Acerbi ed Osimhen in area di rigore sul quale lascia correre Massa. Al 62′ arriva invece il raddoppio Inter: Lautaro serve in area di rigore Barella che supera in slalom due avversari e batte Meret. Lautaro sfiora il tris approfittando degli spazi, Osimhen prova a riaddrizzare il match ma il suo colpo di testa esce di poco. Si allungano le squadre e la formazione di Inzaghi affonda il colpo decisivo che chiude l’incontro: assist di Cuadrado appena entrato in campo per Thuram che a porta vuota chiude il risultato sul 3-0. LEGGI TUTTO

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    Sei gol dal Real Madrid: Napoli, che batosta! Pari Inter in casa Benfica

    La Youth League è una finestra tra le stelle con aria di talento e sorprese. E in questa giornata (qui i risultati di ieri) sono stati molti i colpi di scena e anche le brutte notizie per le italiane: il Napoli ha subito il dominio del Real Madrid, che gli è costato l’eliminazione, mentre l’Inter non è andata oltre il pareggio contro il Benfica. Un punto che tiene in corsa ancora i nerazzurri, a secco di vittorie. I ragazzi di Chivu potranno giocarsi il secondo posto (utile per gli spareggi contro le squadre provenienti dal percorso Campioni nazionali) all’ultima giornata contro la Real Sociedad, sperando in una caduta dei lusitani contro il Salisburgo, già certo degli ottavi di finale.
    Napoli, che disastro. Inter ancora salva: i risultati della Youth League
    La differenza tra il Real Madrid e il Napoli emerge molto. Gli spagnoli approcciano benissimo al match e si portano avanti con Hugo Garcia dopo quattro minuti. Gli azzurri resistono fino agli ultimi sgoccioli del primo tempo, quando ci pensa Palacios a chiudere la sfida. Nella ripresa non c’è storia e i giovani blancos archiviano la pratica con la doppietta di Garcia e la rete di Bravo. Nel finale Barla e Baixauli chiudono il set: 6-0 il finale. La gioia dell’Inter dura solo due minuti: al 49′ Quieto sblocca il match, ma dopo pochi giri d’orologio Nuno Felix riporta tutto in equilibrio. Non sbaglia un colpo il Salisburgo, che supera la Real Sociedad con Sulzbacher e Jano. Vincono anche Galatasaray e Bayern Monaco contro Manchester United e Copenaghen: decisivi i gol di Demiroglu per i turchi e la doppietta di Demircan per i bavaresi. Cade l’Arsenal contro il Lens, trascinato da Fofana e Lenne: i francesi conquistano gli ottavi con un turno d’anticipo. Il Braga tiene il treno del Real e batte l’Union Berlin con la firma di Vasconcelos. A seguire i risultati:

    Galatasaray-Manchester United 1-0
    Siviglia-Psv 1-0
    Real Sociedad-Salisburgo 0-2
    Arsenal-Lens 0-2
    Braga-Union Berlin 1-0
    Benfica-Inter 1-1
    Bayern Monaco-Copenhagen 2-1
    Real Madrid-Napoli 6-0 LEGGI TUTTO

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    Schmidt al Benfica: “Inter tra le più forti d’Europa ma abbiamo un obiettivo”

    “L’Inter è una delle squadre più forti d’Europa e lo ha dimostrato sia in questa stagione sia nella scorsa. Hanno mantenuto i giocatori più importanti, si sono rinforzati e arrivano qua a Lisbona in forma, con il primo posto in classifica in campionato e nel girone di Champions. Non so che approccio avranno, ma è molto diverso arrivare primi o secondi nel girone”. Così Roger Schmidt alla vigilia della gara valida per la quinta giornata del gruppo D di Champions League. L’allenatore del Benfica ha poi aggiunto: “Mi aspetto che cerchino di vincere. Con di fronte un simile avversario, dovremo dare il massimo e continuare a ottenere gli stessi risultati che abbiamo avuto recentemente in campionato”.
    Benfica-Inter, Schmidt: “Vogliamo qualificarci all’Europa League”
    Dall’eliminazione ai quarti di finale nella scorsa edizione all’ultimo posto: “Perché non abbiamo fatto nemmeno un punto? L’ho già spiegato altre volte. Abbiamo perso Grimaldo, Gonçalo Ramos ed Enzo Fernandez, tre addii che non possiamo dimenticare. Abbiamo avuto degli infortuni, nuovi giocatori che dovevano adattarsi e abbiamo iniziato la partita contro il Salisburgo con un cartellino rosso e un rigore contro: non è stato il modo migliore per partire in Champions League. Nella fase a gironi sono i dettagli che determinano il percorso, ma adesso non bisogna guardare alle quattro partite passate. Non possiamo più continuare in Champions e quindi dobbiamo concentrarci sulla qualificazione all’Europa League, che è il nostro obiettivo adesso”. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Inter fa il botto in tv: oltre due milioni su Dazn!

    TORINO – Al primo posto delle sfide più seguite su Dazn si piazza il big match tra Juventus e Inter (1-1 gol di Vlahovic e Lautaro). Il Derby d’Italia ha totalizzato più di 2,1 milioni di spettatori, rubando il primato della partita più vista su Dazn per questa stagione 2023/2024, davanti a Milan-Juve della nona giornata (1,9 milioni) e Inter-Roma della decima giornata (1,7 milioni). La squadra di Simone Inzaghi tornerà in campo domenica 3 dicembre alle 20:45 (esclusiva Dazn) contro il Napoli, mentre la squadra di Maz Allegri giocherà venerdì contro il Monza (ore 20:45, esclusiva Dazn). LEGGI TUTTO

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    Inter, Zhang continua a far parlare di sé: ha dato buca ai suoi creditori

    MILANO – A Milano manca dall’estate, ma Steven Zhang continua a far parlare di sé. Ieri infatti ha dato buca al tribunale di Hong Kong, dove era stata fissata un’udienza per la causa promossa da China Construction Bank. Non è la prima volta che accade. Va ricordato che il presidente dell’Inter è stato condannato al pagamento di oltre 300 milioni per un prestito non saldato: obiettivo del tribunale è fare “l’esame del debitore”, in pratica interrogarlo per chiedergli se ha debiti, quanti debiti gli sono dovuti e quali altri beni o mezzi ha per soddisfare la sentenza. Il nuovo dibattimento è fissato per il 25 gennaio ma non si fa peccato a pensare che la “melina” possa essere legata a quanto si sta sviluppando intorno all’Inter dove entro fine gennaio dovrà essere trovato l’accordo per il rifinanziamento: Suning, tramite Goldman Sachs, sta parlando con Sixth Street e Ares Management per “andare oltre” a Oaktree.

    Inter, settlement rispettato

    Ieri intanto è stato pubblicato il documento relativo alla trimestrale di Inter Media Communication fortemente condizionata in positivo dal raggiungimento della finale di Champions a Istanbul. Il dato più importante riguarda il futuro: la qualificazione agli ottavi di finale (già ottenuta) garantirà un ricavo minimo di 60 milioni. L’Inter ha inoltre soddisfatto i paletti previsti dal Settlement Agreement firmato con la UEFA nell’agosto 2022. Questo significa che non sono previste trattenute sul montepremi spettante nella stagione sportiva 2023/24. Nel documento viene infine annunciato come il nuovo format della competizione dovrebbe garantire un 30% di risorse in più ai club partecipanti. S&P Global in un documento del 25 ottobre ha inoltre confermato il rating di emissione “B” al bond emesso dal club nerazzurro, questo grazie ai contratti di sponsorizzazione firmati negli ultimi mesi.

    Mercato Inter: Ausilio in pole per Djaló

    Oltre che grazie a Inzaghi per i risultati ottenuti sul campo, il miglioramento dei conti nerazzurri è dovuto alla bontà delle strategie di mercato portate avanti dal ds Ausilio e dal suo vice Baccin. In quest’ottica va letta l’accelerazione per Tiago Djaló, uno degli svincolati più ambiti sul mercato. Il centrale del Lille già un paio di estati fa era stato scelto come erede di Skriniar e Ausilio non ha mai mollato la presa: l’Inter si sente in pole, ma il rischio è – essendo in scadenza – che il Lille provi a vendere il giocatore a gennaio nell’estremo tentativo di monetizzare. LEGGI TUTTO

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    Dumfries salta Benfica-Inter: le alternative di Inzaghi

    L’Inter sta preparando la sfida contro il Benfica di Champions League e questa mattina si è ritrovata ad Appiano Gentile per l’ultima rifinitura prima della partenza per Lisbona. Per la gara del Da Luz Simone Inzaghi ha in mente un ampio turnover per poter recuperare e tenere a riposo chi, fino a questo momento, ha giocato di più. Asllani, Bisseck, Frattesi e Carlos Augusto sono stati inseriti tra i papabili per una maglia dal 1′ contro i portoghesi, partita in cui sarà assente invece Denzel Dumfries.
    Dumfries, le condizioni
    L’olandese non partirà con la squadra in vista della trasferta europea contro il Benfica. L’esterno dell’Inter ha accusato un affaticamento muscolare e Inzaghi non vuole rischiarlo a pochi giorni da un match importante contro il Napoli. Al suo posto dunque è pronto Darmian, favorito su Cuadrado, siccome il colombiano, come detto anche dal tecnico dopo la Juve, non è al 100% e non vuole rischiare ricadute. Buone notizie invece da Alexis Sanchez, perché il cileno ha recuperato dal problema alla caviglia che gli ha fatto saltare la gara dell’Allianz Stadium e sarà inserito nella lista dei convocati per la partita di Champions League.  LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter, le difese al top in Europa! Solo una squadra meglio di loro

    Juve-Inter, che numeri in difesa
    Nella sfida dell’Allianz Stadium una delle cose che maggiormente è risultata evidente è stata la solidità difensiva, da parte di entrambe le squadre. Inter e Juventus sono le due migliori difese della Serie A, con rispettivamente 7 e 8 gol incassati. Ma la compattezza dei due reparti arretrati è ragguardevole anche se il discorso si estende a livello Europeo. Nei top 5 campionati europei, infatti, nerazzurri e bianconeri si piazzano al secondo e al terzo posto delle squadre che hanno subito meno gol. Soltanto una squadra ha fatto meglio: il sorprendente Nizza di Francesco Farioli, che in 13 partite ha incassato appena 4 reti. Juventus e Inter, quando il miglior attacco è… la difesa. LEGGI TUTTO

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    Cuadrado, Juve-Inter e il ritorno allo Stadium: 20 minuti di fischi e cori

    Dopo otto anni con la maglia della Juventus, ieri sera Cuadrado è sceso in campo all’Allianz Stadium da ex, indossando la casacca dell’Inter. Il pubblico bianconero non ha risparmiato fischi e cori nei confronti dell’esterno, entrato per sostituire Dumfries al 71° minuto. Cuadrado si era svincolato la scorsa estate per poi passare a parametro zero a Milano sponda nerazzurra. I suoi ex tifosi non hanno preso bene questa scelta e ieri sera ad ogni tocco di palla il colombiano è stato fischiato con veemenza. Il numero 7 dell’Inter è stato bersaglio anche di alcuni cori da parte dello Stadium, che non gli ha perdonato il passaggio in un club rivale dopo tanti anni in maglia bianconera.

    Juve-Inter, la prova di Cuadrado

    Cuadrado è entrato bene in gara, molto deciso e aggressivo su tutti i palloni che circolavano nella sua zona. Già dalle prime battute ha ingaggiato un duello con Kostic: al 75° il colombiano entra duro sul serbo e si è preso subito il giallo dall’arbitro Guida. Passano quattro minuti e Kostic rende il fallo: entrata decisa su Cuadrado per fermare la ripartenza e ammonizione anche per l’esterno serbo di Allegri. Tutto sommato una buona gara per il colombiano ex bianconero, che non scendeva in campo dal 7 ottobre a causa di un’infiammazione del tendine d’Achille. LEGGI TUTTO