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    Dumfries salta Benfica-Inter: le alternative di Inzaghi

    L’Inter sta preparando la sfida contro il Benfica di Champions League e questa mattina si è ritrovata ad Appiano Gentile per l’ultima rifinitura prima della partenza per Lisbona. Per la gara del Da Luz Simone Inzaghi ha in mente un ampio turnover per poter recuperare e tenere a riposo chi, fino a questo momento, ha giocato di più. Asllani, Bisseck, Frattesi e Carlos Augusto sono stati inseriti tra i papabili per una maglia dal 1′ contro i portoghesi, partita in cui sarà assente invece Denzel Dumfries.
    Dumfries, le condizioni
    L’olandese non partirà con la squadra in vista della trasferta europea contro il Benfica. L’esterno dell’Inter ha accusato un affaticamento muscolare e Inzaghi non vuole rischiarlo a pochi giorni da un match importante contro il Napoli. Al suo posto dunque è pronto Darmian, favorito su Cuadrado, siccome il colombiano, come detto anche dal tecnico dopo la Juve, non è al 100% e non vuole rischiare ricadute. Buone notizie invece da Alexis Sanchez, perché il cileno ha recuperato dal problema alla caviglia che gli ha fatto saltare la gara dell’Allianz Stadium e sarà inserito nella lista dei convocati per la partita di Champions League.  LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter, le difese al top in Europa! Solo una squadra meglio di loro

    Juve-Inter, che numeri in difesa
    Nella sfida dell’Allianz Stadium una delle cose che maggiormente è risultata evidente è stata la solidità difensiva, da parte di entrambe le squadre. Inter e Juventus sono le due migliori difese della Serie A, con rispettivamente 7 e 8 gol incassati. Ma la compattezza dei due reparti arretrati è ragguardevole anche se il discorso si estende a livello Europeo. Nei top 5 campionati europei, infatti, nerazzurri e bianconeri si piazzano al secondo e al terzo posto delle squadre che hanno subito meno gol. Soltanto una squadra ha fatto meglio: il sorprendente Nizza di Francesco Farioli, che in 13 partite ha incassato appena 4 reti. Juventus e Inter, quando il miglior attacco è… la difesa. LEGGI TUTTO

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    Cuadrado, Juve-Inter e il ritorno allo Stadium: 20 minuti di fischi e cori

    Dopo otto anni con la maglia della Juventus, ieri sera Cuadrado è sceso in campo all’Allianz Stadium da ex, indossando la casacca dell’Inter. Il pubblico bianconero non ha risparmiato fischi e cori nei confronti dell’esterno, entrato per sostituire Dumfries al 71° minuto. Cuadrado si era svincolato la scorsa estate per poi passare a parametro zero a Milano sponda nerazzurra. I suoi ex tifosi non hanno preso bene questa scelta e ieri sera ad ogni tocco di palla il colombiano è stato fischiato con veemenza. Il numero 7 dell’Inter è stato bersaglio anche di alcuni cori da parte dello Stadium, che non gli ha perdonato il passaggio in un club rivale dopo tanti anni in maglia bianconera.

    Juve-Inter, la prova di Cuadrado

    Cuadrado è entrato bene in gara, molto deciso e aggressivo su tutti i palloni che circolavano nella sua zona. Già dalle prime battute ha ingaggiato un duello con Kostic: al 75° il colombiano entra duro sul serbo e si è preso subito il giallo dall’arbitro Guida. Passano quattro minuti e Kostic rende il fallo: entrata decisa su Cuadrado per fermare la ripartenza e ammonizione anche per l’esterno serbo di Allegri. Tutto sommato una buona gara per il colombiano ex bianconero, che non scendeva in campo dal 7 ottobre a causa di un’infiammazione del tendine d’Achille. LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Inter ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Juventus-Inter su Tuttosport.com
    Dove vedere Juventus-Inter: streaming e diretta tv
    Il derby d’Italia tra Juventus e Inter è in programma alle 20:45 all’Allianz Stadium di Torino. Il big match della tredicesima giornata di Serie A si potrà seguire in diretta su DAZN e Sky Zona Dazn (214). 
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora. 
    Juventus-Inter: le probabili formazioni
    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Massimiliano Allegri
    A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Huijsen, Nicolussi Caviglia, Miretti, Nonge, Iling Jr, Yildiz, Kean, Milik.
    Indisponibili: Danilo, De Sciglio, Weah.Squalificati: Fagioli, Pogba.Diffidati: Gatti.
    INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi. 
    A disposizione: Audero, Di Gennaro, Stabile, Bisseck, Cuadrado, Carlos Augusto, Agoume, Asslani, Frattesi, Sensi, Klaassen, Arnautovic.
    Indisponibili: Bastoni, Pavard, Sanchez.Squalificati: nessuno.Diffidati: nessuno.
    Arbitro: Guida di Torre Annunziata. Assistenti: Meli-Alassio. Quarto ufficiale: Massa. Var: Irrati. Ass. Var: Meraviglia.
    Juventus-Inter: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Pioli post Milan-Fiorentina: le parole su Camarda, Juve-Inter e Sinner

    Il Milan si impone contro la Fiorentina con il risultato di 1-0 grazie al rigore realizzato da Theo Hernandez in chiusura di primo tempo. Al termine della sfida Stefano Pioli si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra e non solo: “Credo che sia normale e giusta la prestazione fatta. Non è stata la più brillante ma abbiamo fatto un buon primo tempo concedendo poco agli avversari. Abbiamo fatto un passo avanti dal punto di vista mentale. Nella nostra testa c’erano le ultime quattro partite, abbiamo lavorato da squadra. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, è una vittoria che ci dà fiducia. La testa fa la differenza. Anche San Siro non era il solito di sempre…”
    Pioli, le parole su Camarda e Juve-Inter
    Il tecnico rossonero ha proseguito: “La prossima sfida in Champions League sarà decisiva per la qualificazione agli ottavi. La vittoria con il Psg ha riaperto le speranze, ci giochiamo tantissimo con il Borussia Dortmund”. Poi, sullo storico esordio di Francesco Camarda: “È un bel ragazzo e ha talento. Si meritava quest’occasione, è molto giovane ma è molto maturo per l’età che ha. Esordire a quest’età si sente, sono molto felice per lui. Potrebbe essere mio nipote…”. Successivamente Pioli ha aggiunto: “Juventus-Inter? Per me il risultato migliore sarebbe il pareggio ma conterà maggiormente quello che faremo noi. Non abbiamo perso certezze, ci sono momenti e momenti. In questo dobbiamo superare una fase difficile. Noi non siamo abituati a non vincere quattro partite di fila. Sono sicuro che torneremo con prestazioni ancora più convincenti giocando il nostro calcio”. LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter, ecco l’arbitro per il derby d’Italia: i precedenti con i 2 club

    Juve-Inter, i precedenti con Guida
    Il Derby d’Italia non sarà una prima assoluta per Marco Guida, che ha diretto lo Juventus-Inter, terminato 2-0 in favore dei bianconeri con gol di Ramsey e Dybala, dell’8 marzo 2020. In totale, il fischietto nato a Pompei ha arbitrato il club torinese in 22 occasioni tra Serie A e Coppa Italia, la prima un 3-2 inflitto al Genoa nel 2010-11 e l’ultima il successo di misura alla Dacia Arena contro l’Udinese dello scorso 4 giugno: il bilancio, in totale, recita 16 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Meno netti i numeri con i nerazzurri: la società meneghina, con l’arbitro campano, si è imposta 14 volte su 28, con 8 segni X e 6 ko.  LEGGI TUTTO

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    Locatelli, Juventus-Inter e lo scudo speciale: corsa contro il tempo

    Giocare la supersfida di domenica contro l’Inter senza il bianconero più importante? Per Massimiliano Allegri il rischio c’è, ma la Juventus farà il possibile per allontanare l’eventualità. Perché Manuel Locatelli è il perno tattico e non solo di questa squadra che, partita dopo partita, matura grazie anche e soprattutto alla saggezza del proprio regista. L’uomo in più che si piazza davanti alla difesa per contrastare l’incursore di turno, l’uomo in più che sa dettare il ritmo della musica quando si tratta di offendere e cercare la via del gol.
    Juve, le condizioni di Locatelli
    Domenica più che mai servirà questo equilibratore nel gioco bianconero per cui a partire da oggi, giorno della ripresa, tutti gli uomini dello staff (tecnico e sanitario) faranno il possibile per permettere e al “Loca” di rispondere presente per la convocazione. Tra lui e la sua uscita dal tunnel dello Stadium esaurito manca l’ok dei medici oltre che il suo, visto che è reduce da una dolorosissima micro infrazione della decima costa, leggermente scomposta, rimediata nei primi minuti della sfida contro il Cagliari. Una gomitata che lo ha mandato ko senza impeditagli di stare in campo sino alla fine grazie all’adrenalina e la voglia di onorare al meglio la sua prima fascia da capitano, finita sul suo braccio complici il forfait di Danilo e la squalifica di Rabiot (in realtà per numero di partite disputate la fascia sarebbe spettata a Szczesny ma si è voluto premiare la sua serietà oltre al fatto che un portiere capitano è poco funzionale quando si deve rivendicare qualche torto magari nell’area avversaria). LEGGI TUTTO