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    Calhanoglu torna dall’Inter: via dalla Turchia per un doppio motivo

    Hakan Calhanoglu torna a Milano. Il centrocampista nerazzurro ha abbandonato anzitempo il ritiro della Turchia, e non prenderà dunque parte alla sfida di sabato contro la Germania e a quella di martedì contro il Galles. A ufficializzare la notizia è stata proprio la nazionale turca, che ha svelato il duplice motivo per cui il classe 1994 ha fatto ritorno in Italia prima del previsto.
    Calhanoglu, niente Turchia: torna dall’Inter
    Una buona e una cattiva notizia per il centrocampista. Una delle motivazioni per cui Calhanoglu ha abbandonato il ritiro della Turchia è un’infezione alle vie respiratorie, che infatti avevano impedito al calciatore di allenarsi quest’oggi agli ordini del commissario tecnico Vincenzo Montella. L’altra motivazione per cui il nerazzurro è tornato prima a Milano è l’imminente nascita di suo figlio. Questo il comunicato da parte della federazione turca: “Il capitano della nostra squadra, Hakan Calhanoglu, sia ieri che oggi non ha potuto prendere parte all’allenamento della Nazionale a causa di un’infezione alla parte superiore delle vie respiratorie. Considerando il suo stato di salute e l’informazione che sua moglie, che aspetta un bambino, è molto vicina al parto, il nostro calciatore è quindi stato escluso dalla rosa della nostra Nazionale per decisione del nostro comitato tecnico”. Per il centrocampista dunque la possibilità di stare vicino alla sua compagna in un momento di grande gioia e al contempo di poter recuperare dal malanno fisico, prima di proiettarsi al derby d’Italia contro la Juventus. Match nel quale potrebbe non essere invece presente Alessandro Bastoni. LEGGI TUTTO

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    Locatelli, il piano per Juve-Inter. E cosa studia Allegri se non recupera

    TORINO – Siamo convinti che se l’altro giorno avessimo sottoposto Massimiliano Allegri al test della macchina verità, alla domanda “chi non vorrebbe perdere per la super sfida con l’Inter del 26 novembre” avrebbe risposto Manuel Locatelli. Perché è l’equilibratore della squadra. L’uomo che sa tenere corta o lunga la Juventus all’occorrenza, che sa dettare il ritmo dell’azione scegliendo tra il passaggio corto o il lancio lungo, che si muove con la saggezza del monaco buddhista: capendo se è il momento di andare in aiuto all’attacco per fare male, oppure in ripiego a contrastare davanti alla propria area le incursioni avversarie.

    Juve, Locatelli infortunato

    Purtroppo per il tecnico livornese e il mondo Juve ieri, all’ora di pranzo è arrivata la tegola per cui il regista bianconero: Locatelli è stato “sconvocato” dopo esami svolti in Nazionale che hanno evidenziato una lieve frattura leggermente scomposta della decima costa (a seguito di un contrasto di gioco sabato sera nella partita contro il Cagliari). Per Manuel, fresco di rinnovo sino al 2028 nonchè felice come non mai per la sua prima gara da capitano, uno stop che lo costringerà al riposo per evitare peggioramenti. Dunque questi primissimi giorni a riposo con eventuali terapie antidolorifiche per passare poi gradualmente ad allenarsi per non perdere la condizione fisica e farsi trovare pronto per la partita delle partite. Ieri il centrocampista sul proprio profilo di instagram ha postato questo suo pensiero: «In un periodo molto positivo devo accettare questo infortunio. Saltare queste partite decisive mi fa ancora più male. Cercherò di tornare il prima possibile». LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Inter favorita? Non siamo neanche i più ricchi…”

    L’Inter torna in vetta alla classifica grazie al successo interno ottenuto contro il Frosinone. I nerazzurri si sono imposti con il risultato di 2-0 grazie all’eurogol realizzato da Dimarco e al rigore guadagnato da Thuram e messo a segno da Calhanoglu. Al termine della sfida Simone Inzaghi ha dichiarato: “Dimarco ha fatto un eurogol che farà il giro del mondo. Se lo merita, avevamo creato qualcosa contro un’ottima squadra organizzata. Avevamo avuto qualche situazione sbagliando di poco la rifinitura. Questo gran gol ci ha aperto la partita, il rigore guadagnato da Thuram ci ha fatto giocare il secondo tempo più tranquilli. Federico ci ha abituato bene, ha delle qualità balistiche che lo rendono un giocatore completissimo. È un gol che si vede raramente, ho fatto i complimenti a lui e i ragazzi perchè stanno lavorando molto bene e devono continuare così”.
    Inzaghi: “Scudetto? Ci sono squadre attrezzate”
    Il tecnico nerazzurro ha proseguito: “Ogni partita in Serie A è difficile da preparare. Oggi aspettavamo un sistema e ne abbiamo trovato un altro, prima delle soste le partite sono sempre particolari. Ero fiducioso sulla squadra fin da subito. Scudetto? Non siamo ancora ad un terzo del campionato, le griglie non mi piacciono. Ci sono squadre attrezzate, ci danno per favoriti per quello che stiamo facendo ma non siamo i più ricchi in questo momento. Nel primo anno di mercato con me abbiamo fatto un utile di 120 milioni, il secondo di 30 e il terzo di 0. Nelle difficoltà abbiamo tirato fuori il meglio” per poi concludere: “Ho la fortuna di avere un gruppo con dei ragazzi di grande responsabilità che danno tutto per il pubblico che ci supporta sempre in casa e in trasferta. L'”io” deve rimanere da parte e dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme. Tutti sanno e rispettano le scelte, sono dei professionisti e sanno che l’allenatore ogni tre giorni deve fare le sue scelte”. LEGGI TUTTO

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    Asllani salta il Frosinone: le condizioni in vista di Juventus-Inter

    Le condizioni in vista della Juve
    Le condizioni di Asllani, poi, saranno valutate con maggiore attenzione nei prossimi giorni, anche dallo staff sanitario dell’Albania, che lo ha convocato per i prossimi impegni validi per le qualificazioni agli Europei. Ad ogni modo, Simone Inzaghi conta di riaverlo a disposizione già dopo la sosta per le nazionali, in vista del Derby d’Italia con la Juventus in programma all’Allianz Stadium di Torino. LEGGI TUTTO

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    È già Juve-Inter: insulti contro Marchisio dal settore ospiti a Salisburgo

    Marchisio, gli insulti dei tifosi dell’Inter

    I tifosi della squadra di Inzaghi, per l’occasione, hanno insultato l’ex centrocampista e leggenda della Juventus. Dal settore ospiti di Salisburgo sono infatti arrivati moltissimi cori contro Marchisio. Il passato da bandiera della Vecchia Signora non è dunque passato inosservato, soprattutto in vista del derby d’Italia tra Juve e Inter in programma domenica 26 novembre all’Allianz Stadium. Partita che inizia a essere già sentita, evidentemente. LEGGI TUTTO

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    Lautaro di rigore, Inter agli ottavi. Avanti Real e Bayern, United ko folle

    L’Inter vince ancora e si qualifica agli ottavi di finale di Champions League con due giornate di anticipo. I nerazzurri di Inzaghi si sono imposti in casa del Salisburgo grazie ad un calcio di rigore realizzato dal solito Lautaro Martinez all’86’ dopo una partita combattuta. La vittoria dell’Inter fa sorridere anche la Real Sociedad. Gli spagnoli, che si sono imposti senza problemi con il risultato di 3-1 sul Benfica, avanzano direttamente al turno successivo: nel gruppo D rimane solo da capire chi arriverà prima e chi andrà in Europa League tra i portoghesi e gli avversari di oggi dei nerazzurri.
    Champions League, le altre partite
    Il Manchester United vive un vero e proprio psicodramma. Avanti di due gol in casa del Copenaghen con la doppietta di Hojlund, i Red Devils si fanno rimontare di due reti nel primo tempo dopo l’espulsione di Rashford. La squadra di Ten Hag si riporta avanti ma subisce un’altra clamorosa rimonta nei minuti finali e perde 4-3 in trasferta. Ora gli inglesi, ultimi nel gruppo A, rischiano addirittura di non andare neanche in Europa League. Nessun problema per il Real Madrid, che anche senza Bellingham non ha difficoltà ad imporsi sul Braga con il risultato di 3-0: in gol Brahim Diaz, Vinicius e Rodrygo. I Blancos avanzano dunque direttamente agli ottavi di finale. Qualificazione raggiunta in anticipo anche dal Bayern Monaco: Harry Kane non ha intenzione di fermarsi e dopo la tripletta nel Klassiker sigla la doppietta decisiva per la vittoria dei bavaresi in casa contro il Galatasaray. L’Arsenal di Arteta vince senza problemi in casa contro il Siviglia: a decidere la sfida ci pensano i gol Trossard e Saka. Vince anche il Psv in casa contro il Lens con il risultato di 1-0. LEGGI TUTTO

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    Pavard, l’infortunio e la nota Inter: per quante partite lo perde Inzaghi

    Brutte notizie in casa Inter per quanto riguarda Benjamin Pavard. Il difensore nerazzurro è uscito in barella dopo uno scontro con Lookman che gli ha fatto fare un’inversione innaturale del ginocchio sinistro. Il francese si è sottoposto a esami strumentali all’Humanitas di Rozzano e l’esito ha confermato le sensazioni dell’immediato post partita contro l’Atalanta.  “Gli accertamenti hanno confermato i postumi della lussazione della rotula del ginocchio sinistro. Il difensore francese dovrà portare un tutore funzionale per 3/4 settimane, prima di cominciare il lavoro rieducativo” questa è stata la nota del club in merito alle condizioni del giocatore. Una sorta di conferma rispetto quanto ha detto Inzaghi dopo la gara del Gewiss Stadium: “Lui è tranquillo, a parere mio lo perderemo per un po’ di tempo” e soprattutto dovrà fare a meno di lui per partite importanti.  
    Infortunio Pavard, fuori per Juve-Inter: le tempstiche
    Simone Inzaghi perderà il suo difensore almeno per un mese. Pavard sarà costretto a saltare partite fondamentali per la stagione come quella dell’Allianz contro la Juventus del 26 novembre: match clou per la corsa alla vetta della classifica visto il momento che stanno vivendo le due squadre, nonostante Allegri abbia puntato lo sguardo prima al Cagliari. Ma oltre a quella coi bianconeri il francese sicuramente non sarà presente nelle rimanenti gare di Champions contro Salisburgo, Benfica e Real Sociedad. In campionato out anche con il Frosinone, contro cui si giocherà subito dopo la sosta per le Nazionali, e per la sfida al Napoli del 3 dicembre. Il francese sarà assente inoltre per le successive partite di Serie A contro Udinese (il 9 dicembre) e Lazio (match fissato il 17). Le sue condizioni verranno costantemente monitorate dallo staff medico nerazzurro per capire come procederà l’iter riabilitativo, ma il rientro sembrerebbe previsto tra fine dicembre e inizio gennaio. Un’ipotesi per il possibile ritorno in campo sarebbe la gara di campionato contro il Lecce del prossimo 23 dicembre: il tutto dovrà essere però valutato giorno per giorno. LEGGI TUTTO

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    Pavard, infortunio al ginocchio e paura Inter: sostituito al 33′

    Brutto infortunio per il difensore dell’Inter Benjamin Pavard durante la sfida tra i nerazzurri e l’Atalanta a Bergamo. L’ex Bayern Monaco è finito a terra al 30′ dopo un contrasto aereo fortuito con Lookman, toccandosi da subito il ginocchio sinistro (per una brutta torsione) e facendo ampi gesti alla panchina e ai medici a bordocampo. I compagni di squadra hanno richiamato l’attenzione anche dell’arbitro mentre alcuni, come Barella e Dimarco, si sono messi le mani sul volto. Anche Scamacca, centravanti dell’Atalanta, è rimasto impressionato dalla dinamica dell’infortunio.

    Pavard, la prima diagnosi

    Pavard è uscito dal campo accompagnato dai medici, venendo però poi portato negli spogliatoio in barella tra gli applausi del Gewiss Stadium: al suo posto è entrato Matteo Darmian che si è procurato il rigore trasformato da Calhanoglu. Per quanto riguarda l’infortunio di Pavard, l’Inter ha fatto sapere che dovrebbe trattarsi solo di un trauma al ginocchio che andrà valutato con i prossimi esami. LEGGI TUTTO