consigliato per te

  • in

    Juve Primavera, l’Inter vince tra le proteste: Montero espulso nel finale

    Inter-Juventus Primavera: la partita
    94′ –  Termina la sfida al Konami Center. L’Inter vince tra le proteste della Juve. 
    94′ – ESPULSO MONTERO!L’allenatore protesta per l’episodio e il direttore di gara gli estrare il cartellino rosso. 
    93′ – Mancini cade in area. Protesta l’attaccante bianconero per un rigore, l’arbitro non è dello stesso avviso.
    90′ – Saranno quattro i minuti di recupero.
    89′ – OCCASIONE JUVE!Citi colpisce di testa sul ross di Hasa, pallone alto sopra la traversa.
    88′ – Valdesi cross velenoso e Botis di pugno allontana. 
    85′ – Ci prova la Juve in questo finale. 
    82′ – Cambio per l’Inter!Esce Fontanarosa ed entra Pelamatti. 
    80′ – Ammonito Fontanarosa!Il difensore dell’Inter atterra Nonge e l’arbitro estrae il cartellino.
    77′ – Montero prova dare una scossa ai suoi ragazzi in questo finale.
    75′ – Doppio cambio per la Juve!Dentro Mbangula e S. Turco mentre escono Anghelé e Maressa.
    73′ – GOL INTER!Akinsanmiro mette in mezzo e Owusu di testa supera Vinarcik. Juve che si lamenta per una vistosa spinta dell’attaccante su Maressa. 
    70′ – Sarr crossa al centro, Esposito sfiora e pallone che termina sul fondo. 
    65′ – Tutto ancora in grande equilibrio sin qui. La squadra di Montero si sta difendendo molto bene in dieci uomini.
    61′ – Doppio cambio per l’Inter!Dentro Sarr e fuori Carboni, ppoi Owusu per Curatolo. 
    59′ – Bonetti ci prova da lontano. Pallone poco preciso e fuori dallo specchio.
    56′ – Nonostante l’inferiorità la Juve sta provando a impensierire i nerazzurri. 
    51′ – OCCASIONE INTER!Esposito fa la sponda per Carboni, l’argentino si libera di Bonetti e con il destro si fa murare ancora una volta da uno straordinario Vinarcik.
    50′ – JUVE IN DIECI!Dellavalle commette fallo su Fontanarosa, l’arbitro estrae il giallo ed è il secondo per lui. 
    48′ – MIRACOLO DI VINARCIK!Salva tutto il portiere bianconero. Carboni manda in porta Curatolo, ma in uscita Vinarcik gli chiude la strada. 
    46′ – Iniziata la ripresa!Primo cambio per la Juve: dentro Valdesi e fuori Moruzzi. 
    45′ – Finisce il primo tempo senza recupero!Parte forte l’Inter, ma poi la Juve si sistema e prova a imbastire la manovra. Match in grande equilibrio.
    43′ – Trio-cross di Carboni, Vinarcik attento in presa alta.
    40′ – OCCASIONE JUVE!Maressa ci prova dalla distanza. Pallone forte ma poco preciso che non trova lo specchio.
    37′ – Grande intensità nel corso della partita. Le due squadre non si stanno risparmiando.
    34′ – Altro cartellino, stavolta per i nerazzurri!Zanotti compie un brutto intervento su Moruzzi, giallo giustissimo. 
    30′ – Prima ammonizione della partita!Curatolo sguscia via a Dellavalle che lo stende e si prende il cartellino.
    25′ – Grande equilibrio sin qui!Juve bene col possesso, ma ancora non è riuscita a trovare l’occasione per far male
    22′ – Curatolo ci prova da lontano, tiro debole e facile preda di Vinarcik.
    21′ – Nulla da fare sulla battuta!Bonetti calcia male e nessuno dei compagni può arrivare sulla sfera. 
    20′ – Altro calcio d’angolo per la Juve!Nonge si è guadagnato il tiro dalla bandierina. 
    15′ – Match partito con grande intensità da una parte e dall’altra.
    11′ – La Juve sta prendendo campo e ora sta schiacciando l’Inter nella propria metà campo.
    8′ – Si fa vedere anche la Juve!Hasa crossa al centro un bel pallone, libera la difesa nerazzurra. 
    7′ – OCCASIONE INTER!Akinsanmiro prova il tiro da fuori, destro che si spegne sul fondo. Vinarcik era sulla traettoria. 
    4′ – Stankovic calcia la punizione al centro, Vinarcik esce e viene spintonato da Curatolo. L’arbitro fischia fallo a favore dei ragazzi di Montero. 
    2′ – OCCASIONE INTER!Zanotti crossa al centro ed Esposito di testa sfiora il palo alla destra di Vinarcik. 
    1′ – Iniziato il match al Konami Center. LEGGI TUTTO

  • in

    Moratti: Calciopoli? Report non l’ho visto. Inter come la Juve dà fastidio

    TORINO – Sono trascorsi diciassette anni, ma Calciopoli è più attuale che mai. Dopo la puntata della trasmissione di Rai3 ‘Report’, infatti, sono stati portati alla luce intercettazioni telefoniche inedite e nuovi dettagli (presenti nella famosa chiavetta usb di Luciano Moggi), tagliati misteriosamente all’epoca. Materiale che ha inevitabilmente riaperto il dibattito e alimentato le discussioni in merito alle decisioni che vennero prese, in particolare quella di revocare due scudetti alla Juventus, assegnandone uno (quello del 2006) all’Inter.

    Calciopoli, le parole di Moratti

    In riferimento a quanto accaduto ha parlato il presidente del club nerazzurro di quel periodo, Massimo Moratti, che dopo aver spiegato di non aver visto la puntata di ‘Report’, ha detto: “Il tentativo di mettere alla pari la situazione dell’Inter con quella della Juventus dà molto fastidio. E assolutamente non era così. E quando ti comporti bene, anzi ti comporti normalmente, e sei accusato da chi non si comporta bene tanto per mettere tutto insieme, questo dà molto fastidio. Molto fastidio”. Ricordiamo che Palazzi, il Procuratore Federale, una volta avuto il materiale sull’Inter scartato dagli inquirenti del processo sportivo del 2006, si espresse in termini molto duri nei confronti di Moratti e Facchetti e del club nerazzurro, indicando come il loro comportamento fosse passibile di illecito sportivo esattamente come la Juventus, che fu retrocessa in Serie B, senza nessun distinguo. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Inter vuole Lukaku con la Juve: ricorso per la squalifica!

    Inter, ricorso per Lukaku contro la Juventus

    Il club nerazzurro, a distanza di 10 giorni dalla decisione del Giudice Sportivo che aveva sanzionato Lukaku (e Handanovic per la lite con Cuadrado, con il colombiano che invece salterà tre partite) con una giornata di squalifica , presenterà il ricorso per capire se la sanzione potrà essere annullata e se l’attaccante di Inzaghi potrà dunque prendere parte alla semifinale di ritorno contro i bianconeri.  LEGGI TUTTO

  • in

    Inter, al Benfica non va meglio: ko col Porto prima della Champions

    Il Benfica si avvicina con una sconfitta alla sfida contro l’Inter, che in Serie A intanto ha pareggiato 1-1 contro la Salernitana. La squadra di Schmidt, che affronterà i nerazzurri di Inzaghi ai quarti di finale di Champions League (andata in Portogallo l’11 aprile, ritorno a Milano il 19 dello stesso mese), in campionato ha perso 1-2 nel match casalingo contro il Porto. La partita inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa che si portano avanti con l’autogol di Costa, ma gli avversari (eliminati agli ottavi di Champions proprio dall’Inter) la ribaltano con Uribe al 47′ e Taremi al 54′. Il Benfica, che arrivava da ben 10 vittorie consecutive in campionato, resta comunque in testa alla classifica della Liga Portugal ma inizia a sentire la pressione della squadra di Conceiçao che ora si trova a -7. LEGGI TUTTO

  • in

    Kostic e Vlahovic 'zingari' a San Siro: Inter-Juve, Fagioli non dimentica

    Non si placano le polemiche post Juve-Inter di Coppa Italia: il tema più caldo è quello legato agli insulti razzisti rivolti a Lukaku dopo il gol del pareggio nerazzurro. Un comportamento indifendibile, quello del tifo bianconero, come lo è d’altra parte anche quello dei tifosi dell’Inter che sotto l’ultimo post social di Cuadrado lo hanno riempito di offese e insulti a sfondo razzista. Gli stessi sostenitori nerazzurri che si sono schierati dalla parte dell’attaccante belga, condannando il comportamento dei supporter bianconeri, ma che poi hanno fatto la stessa identica cosa con Cuadrado.

    La dura risposta di Fagioli

    In merito a quanto accaduto durante il match di ieri sera, la Juventus, tramite il proprio sito ufficiale ha fatto sapere che sta collaborando con le forze dell’ordine per individuare i responsabili. Ma nelle ultime ore si è accesa un’altra polemica social tra un tifoso dell’Inter e Nicolò Fagioli. Il centrocampista bianconero ha replicato a un commento lasciato dal ragazzo sotto il suo ultimo post Instagram. “Razzisti”-  ha scritto il sostenitore nerazzurro che è stato subito ripreso da Fagioli: “Quando a San Siro urlavano zingaro a Kostic e Vlahovic invece andava bene vero?” , ha risposto Nicolò, ricordando gli episodi avvenuti (ma né segnalati e né tantomeno puniti) il 19 marzo al Meazza durante la sfida di campionato. LEGGI TUTTO

  • in

    Lukaku, Juve-Inter e il razzismo: arriva lo sfogo social, “Come nel 2019”

    Juve-Inter: Lukaku, il razzismo e il riferimento a una partita a Cagliari
    Il riferimento del’attaccante, per quanto riguarda il 2019, è invece relativo a un Cagliari-Inter tristemente passato alla storia per simili epsiodi. Anche in quel caso Lukaku segnò un calcio di rigore, così come accaduto ieri all’Allianz Stadium. In quella circostanza non servì per riacciuffare il pari (dopo il vantaggio dei bianconeri firmato da Cuadrado), ma per vincere la partita del primo settembre, valida seconda giornata di Serie A, a margine dei gol di Lautaro Martienz e Joao Pedro. Una presa di posizione social che rende ancor più infoucato il dibattito dopo quanto accaduto a Torino. LEGGI TUTTO

  • in

    Dzeko, stemma e maglia: il gesto che esalta i tifosi dell’Inter

    TORINO – Edin Dzeko non è andato a segno nel match di andata della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Inter ma è sempre più nei cuori dei tifosi nerazzurri. Dopo che gli animi del rovente e caotico finale tra Handanovic e Cuadrado si sono stemperati, l’ex Roma (tra i primi a calmare Lukaku dopo l’espulsione) si è diretto verso lo spicchio di tifosi interisti presenti allo Stadium fomentandoli per l’ottimo risultato ottenuto: incitazioni ad alzare i cori indicando lo stemma dell’Inter sulla giacca. Dzeko poi si è tolto la giacca per prima mostrare e poi regalare la sua maglietta ai tifosi. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Inter, rabbia di Di Maria e Vlahovic per la sostituzione

    Partita bloccata quella tra Juventus e Inter prima del guizzo di Cuadrado. Max Allegri ha puntato sulla coppia d’attacco composta da Vlahovic e Di Maria per arginare la difesa di Simone Inzaghi, ma per gran parte del match la situazione è rimasta bloccata prima del gol di Cuadrado all’83’. Il Fideo, dopo aver iniziato il match con una grandissima giocata con tunnel su Bastoni, ha faticato a trovare spazi importanti mentre il centravanti serbo non è riuscito ad incidere in area di rigore. Di Maria è stato sostituito al 65′ per fare spazio a Chiesa, mentre il posto di Vlahovic al 74′ è stato preso da Milik. Entrambi sono usciti in maniera vistosamente nervosa dal campo, abbracciando Allegri e sfogando la loro frustrazione per non essere riusciti ad incidere in questo match di Coppa Italia contro i rivali. LEGGI TUTTO