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    Dzeko, stemma e maglia: il gesto che esalta i tifosi dell’Inter

    TORINO – Edin Dzeko non è andato a segno nel match di andata della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Inter ma è sempre più nei cuori dei tifosi nerazzurri. Dopo che gli animi del rovente e caotico finale tra Handanovic e Cuadrado si sono stemperati, l’ex Roma (tra i primi a calmare Lukaku dopo l’espulsione) si è diretto verso lo spicchio di tifosi interisti presenti allo Stadium fomentandoli per l’ottimo risultato ottenuto: incitazioni ad alzare i cori indicando lo stemma dell’Inter sulla giacca. Dzeko poi si è tolto la giacca per prima mostrare e poi regalare la sua maglietta ai tifosi. LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter, rabbia di Di Maria e Vlahovic per la sostituzione

    Partita bloccata quella tra Juventus e Inter prima del guizzo di Cuadrado. Max Allegri ha puntato sulla coppia d’attacco composta da Vlahovic e Di Maria per arginare la difesa di Simone Inzaghi, ma per gran parte del match la situazione è rimasta bloccata prima del gol di Cuadrado all’83’. Il Fideo, dopo aver iniziato il match con una grandissima giocata con tunnel su Bastoni, ha faticato a trovare spazi importanti mentre il centravanti serbo non è riuscito ad incidere in area di rigore. Di Maria è stato sostituito al 65′ per fare spazio a Chiesa, mentre il posto di Vlahovic al 74′ è stato preso da Milik. Entrambi sono usciti in maniera vistosamente nervosa dal campo, abbracciando Allegri e sfogando la loro frustrazione per non essere riusciti ad incidere in questo match di Coppa Italia contro i rivali. LEGGI TUTTO

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    Juve-Inter, la frase scelta dai tifosi per lo spogliatoio bianconero

    “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Le parole di Giampiero Boniperti sono state scelte dai tifosi della Juve per campeggiare al centro dello spogliatoio dei bianconeri, in fermo immagine sulle tv al suo interno. Un modo da caricare la squadra in vista dell’andata della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter.
    Juve-Inter, scatta il conto alla rovescia: Allegri non vuole fermarsi
    Coppa Italia, Juve-Inter, tutto pronto e sold-out all’Allianz Stadium. Cresce l’attesa per una sfida attesa, una partita mai banale. Alle 21 il calcio d’inizio del primo atto della doppia sfida che può permettere agli uomini di Allegri di dimostrarsi più forti della penalizzazione in classifica in campionato e di muovere un passo importante verso la finale della kermesse tricolore. Senza dimenticare che Bonucci e compagni sono ancora in corsa in Europa League dove contenderanno allo Sporting Lisbona la qualificazione in semifinale. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Fiorentina ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    E’ pronta a ripartire la Serie A dopo al sosta della nazionali e a San Siro va in scena un delicato incontro tra i padroni di casa dell’Inter e la Fiorentina. Inzaghi attende Italiano per il 28° turno e cerca riscatto dopo l’ultimo ko subito contro la Juventus davanti al proprio pubblico, dall’altra parte i viola arrivano alla trasferta milanese forti dei quattro successivi consecutivi che hanno ridato slancio alla classifica dei toscani. Inter che dovrà fare a meno di Skriniar, Calhanoglu e forse Dimarco con Inzaghi che guarda anche alla semifinale di Coppa Italia: “E’ inutile guardare a ciò che è passato. Cercheremo di recuperarli nel più breve tempo possibile perché abbiamo bisogno di tutti con così tante partite”. Italiano non avrà invece Jovic e Sirigu con la Cremonese in Coppa in arrivo: “Contro l’Inter ci aspetta una partita difficile, cercheremo di affrontarla mettendo con le qualità che ci hanno permesso nelle ultime partite di risalire in classifica e di ottenere risultati importanti”.
    Dove vedere Inter-Fiorentina, diretta tv e streaming
    La partita tra Inter e Fiorentina è in programma alle ore 18 a San Siro e sarà visibile in diretta tv e streaming su Dazn.
    Segui Inter-Fiorentina su DAZN. Attiva Ora
    Inter-Fiorentina, probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Onana; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Gosens; Lukaku, Correa. Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Handanovic, Cordaz, Bastoni, Fontanarossa, Bellanova, Zanotti, Gagliardini, Asllani,, Carboni, Lautaro Martinez, Dzeko. Indisponibili: Skriniar, Calhanoglu, Dimarco. Squalificati: D’Ambrosio. Diffidati: Dumfries, Inzaghi
    FIORENTINA (4-3-3): Terraccaino, Dodo, Igor, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Madragora; Ikoné, Cabral, Saponara. Allenatore: Italiano. A disposizione: Cerofolini, Milenkovic, Terzic, Venuti, Ranieri, Duncan, Bianco, Barak, Castrovilli, Kouamé, Brekalo, Sottil, Gonzalez. Indisponibili: Jovic, Sirigu. Squalificati: -. Diffidati: Bonaventura, Amrabat.
    ARBITRO: Maresca di Napoli
    ASSISTENTI: Colarossi-Capaldo
    QUARTO UOMO: Cosso
    VAR: Marini
    AVAR: Di Bello
    Guarda la Serie A TIM è solo su DAZN. Attiva Ora LEGGI TUTTO

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    Inter, Calhanoglu ko: l'esito degli esami, niente Juve

    Dopo l’infortunio rimediato con la Turchia, Calhanoglu si è sottoposto agli esami strumentali, che hanno dato brutte notizie all’Inter. Il centrocampista ha accusato una distrazione muscolare all’adduttore della coscia destra. Certamente salterà la sfida contro la Fiorentina della prossima giornata e anche l’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. L’obiettivo è di recuperarlo per i quarti di ritorno di Champions League contro il Benfica.
    Il comunicato dell’Inter sulle condizioni di Calhanoglu
    Questa la nota della società: “Hakan Çalhano?lu si è sottoposto questa mattina a esami clinico strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Per il centrocampista nerazzurro distrazione muscolare all’adduttore della coscia destra. Le sue condizioni saranno rivalutate nei prossimi giorni”. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Jovic in dubbio per l'Inter: le sue condizioni

    La società viola ha pubblicato la nota su Luka Jovic: “Fiorentina comunica che, nella mattinata odierna, il calciatore Luka Jovic è stato sottoposto a visita specialistica di controllo programmata dopo il primo consulto effettuato in Nazionale. Sebbene l’infezione virale sia in via di risoluzione, il calciatore dovrà effettuare allenamenti individuali ancora per qualche giorno prima di potersi riaggregare al gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve Women, Bonansea: “Ci è mancata la fame, ma siamo tornate”

    Inter-Juventus Women, le parole di Bonansea
    Barbara Bonansea ha parlato ai microfoni di La7 al termine della partita vinta contro l’Inter: “Quando perdi o pareggi qualcosa non va bene, abbiamo rimesso la fame che ci ha sempre contraddistinte. Quella che in passato ci ha permesso di vincere tante partite all’ultimo minuto. Magari prima è mancata un po’ e dovevamo metterci qualcosa di più”.  LEGGI TUTTO

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    Altobelli: “All'Inter per il dopo Inzaghi vorrei Conte o Mourinho”

    MILANO – Alessandro Altobelli, 209 realizzazioni con la maglia dell’Inter, è il secondo goleador della storia nerazzurra. Uno che di gol se ne intende e che esprime senza peli sulla lingua i suoi pensieri: «L’Inter ha una buona rosa, ma non sono tanto soddisfatto dei risultati. Non si possono perdere nove partite in campionato. Su 27 incontri è una sconfitta ogni tre gare. Non mi piace pure il fatto che si incassino troppi gol, nonostante la propria forza: i nerazzurri non rendono per il proprio valore». Ultimamente anche l’attacco fa fatica. «Vero, l’attacco dell’Inter dovrebbe segnare molti più gol».  Cosa pensa di Lukaku? L’Inter dovrebbe continuare a puntare su di lui? «È un giocatore particolare. Con Conte è stato un trascinatore, determinante per la vittoria dello scudetto. Poi è andato al Chelsea e in Inghilterra non gli è andata bene. Così è voluto tornare in Italia, ma oggi non è più quel Lukaku che tutti si ricordavano nella prima avventura nerazzurra. Non sta passando un buon momento, non segna, fa fatica. Per di più è pure in prestito: penso che la storia di Lukaku con l’Inter sia finita. A meno che da qui alla fine non faccia vedere cose straordinarie».  Oggi l’attaccante principe dell’Inter è Lautaro. «A me piace molto, lo considero uno dei migliori goleador del campionato italiano. E lo si vede anche dalla classifica cannonieri. Lui partecipa all’azione, rincorre e difende. Per me è un giocatore completo. Sono soddisfatto di lui. Poi è vero, per le qualità che possiede potrebbe segnare di più, mi auguro arrivi presto questo salto di qualità perché con le reti di Martinez l’Inter potrebbe arrivare lontano nelle coppe e vincere più partite in campionato».  Magari però dovrebbe smetterla di calciare i rigori. «Diciamo questo. Quando il risultato è in bilico, che lasci tirare Lukaku o qualcun altro. Però quando la squadra sta vincendo e se la sente, potrebbe comunque continuare a calciarli. Almeno io fossi in lui farei così».  Dzeko ha tirato tanto la carretta, ma non segna da inizio gennaio.  «È vero, ma a me piace come tipo di attaccante. Sa quello che deve fare, conosce i momenti della partita. Può dare una mano alla squadra».  Lo terrebbe a Milano un altro anno? «Non voglio parlare di cifre, ma solo del piano tecnico, anche perché se guardassimo il lato economico, dovremmo tornare indietro agli ultimi dieci anni vedendo quanti debiti ha fatto l’Inter con acquisti sbagliati. Precisato questo, io Dzeko lo terrei».  LEGGI TUTTO