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    Inter-Inzaghi, per ripartire serve un nuovo patto

    MILANO – All’Inter sta diventanto una (s)piacevole abitudine. Dopo ogni sconfitta, il settimanale confronto tra Inzaghi e i dirigenti, diventa nella migliore delle ipotesi un summit, nella peggiore un processo. La dialettica non manca a latitudini nerazzure e la ripresa degli allenamenti ad Appiano è stata occasione per organizzare un pranzo tra i dirigenti (Marotta, Ausilio e Baccin) e l’allenatore propedeutico al confronto tra quest’ultimo e la squadra nelle segrete stanze dello spogliatoio. LEGGI TUTTO

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    Thiago Motta al top: il Bologna è il suo Psg e la sua Inter. E il futuro…

    Una carriera da calciatore che lo ha consacrato a centrocampista unico, per quantità, qualità ed equilibrio che è sempre riuscito a garantire in tutte le sue esperienze. Un percorso da allenatore che, invece, è da poco iniziato ma che sembra promette più che bene. Per Thiago Motta uno sguardo all’avvenire, l’altro al passato, destini che sembrano potersi incrociare nuovamente: il presente al Bologna, il futuro, forse, dove è già stato bene da giocatore. LEGGI TUTTO

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    Milan e Inter, bye bye San Siro! Antonello: “Loro alla Maura, noi fuori Milano”

    MILANO – L’amministratore delegato dell’Inter, Alessandro Antonello, ha commentato gli ultimi aggiornamenti sulla questione stadio dopo il vertice svolto stamane a palazzo Marino . Antonello è stato molto chiaro anche dopo le notizie che vedono il Milan interessato formale a realizzare l’impianto presso l’area dell’ex ippodromo La Maura: “L’opzione principale rimane lo stadio di San Siro con il Milan, però oggi ufficialmente il Milan ha comunicato che c’è un interesse formale sull’area de La Maura. Questo richiederà alcune settimane di analisi da parte del Milan per poi rivedersi tra qualche giorno e capire se effettivamente quell’area sarà oggetto di sviluppo, oppure se procederemo con il progetto originale, quindi insieme a San Siro – aggiunge – qualora dovesse esserci la scelta del club rossonero di optare un’altra area, anche l’Inter ha un piano alternativo, di conseguenza aspettiamo l’esito di questa valutazione da parte del Milan e poi capiremo i prossimi passi”. LEGGI TUTTO

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    Marotta-Inter, il retroscena: senza quarto posto saltano tutti i piani

    MILANO – Prima di confrontarsi oggi ad Appiano con Simone Inzaghi insieme al ds Piero Ausilio, ieri sono arrivate attraverso Sky le parole di Giuseppe Marotta. Dalle frasi dell’amministratore delegato dell’Inter è arrivato un monito – ovvio, conoscendo gli obiettivi e le necessità economiche della società nerazzurra -: guai a mancare la qualificazione alla Champions ’23-24. L’ad ha voluto avvisare i giocatori e lo stesso Inzaghi, a cui è stato rinnovato il contratto fino al 2024, ma che al tempo stesso sa bene lui per primo quanto passi da questo snodo la sua eventuale conferma. «Simone Inzaghi è un allenatore bravo, la fiducia in lui non è mai mancata, sta facendo un ottimo lavoro – ha spiegato Marotta che ha però poi sottolineato -. La stagione attuale è agrodolce. L’attualità ci vede protagonisti in Champions e in Coppa Italia, abbiamo vinto la Supercoppa, ma la manifestazione più ambita è sempre il campionato e purtroppo abbiamo discontinuità di risultati e un club per essere grande deve avere continuità. Accanto a prestazioni vincenti come con Porto, Milan o Napoli, ci sono prestazioni che non hanno portato punti contro avversarie inferiori e in quelle partite non c’è stato l’approccio adeguato. Va fatta un’analisi e va individuata una terapia. Serve un confronto deciso e schietto tra giocatori e allenatore. Noi, come società, siamo sempre pronti a supportarli, ma non ci sono motivi specifici per un intervento diretto e non vogliamo nemmeno creare alibi. In questo momento chiediamo a squadre e allenatore ancora più motivazioni, più concentrazione perché si possa non perdere di vista l’obiettivo di questa stagione, ovvero la qualificazione alla Champions». LEGGI TUTTO

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    “Inter? Thiago Motta ha in mente solo il Bologna”

    MILANO – Dopo aver affondato l’Inter, è più che mai l’uomo del momento. Quanto Thiago Motta sta facendo a Bologna è sotto gli occhi di tutti e il fatto che sia un “tripletista”, ha subito fatto decollare la suggestione che il suo futuro possa essere presto tinto di nerazzurro. D’altronde l’italo-brasiliano è un predestinato: ha sfiorato già la panchina del Paris-Saint Germain ed è convinzione comune che presto possa fare il grande salto. L’interessato, come confermato in esclusiva a Tuttosport da Dario Canovi, suo procuratore da sempre, però oggi ha in mente solo il Bologna. «Inter? Credo sia assolutamente prematuro ogni discorso. E che lui sia troppo concentrato nell’ottenere il meglio possibile dal Bologna da poter pensare a qualsiasi altra cosa. Lui vuole fare altre partite come quella di domenica e quella di Firenze». Quando, era il 5 febbraio, i rossoblù sbancarono il Franchi giocando una partita incantevole. Ieri Beppe Marotta, amministratore delegato nerazzurro, ha posto importanti paletti per Inzaghi e il primo – non è un segreto – è la conquista della zona Champions. Obiettivo minimo e imprescindibile per i conti del club. LEGGI TUTTO

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    Bologna-Inter, le pagelle: Orsolini imprendibile, D’Ambrosio errore fatale

    Bologna, le pagelle dei rossoblù Skorupski 6Non compie miracoli per mantenere inviolata la porta. Posch 5.5Dalla sua parte piovono quasi tutti i pericoli per Skorupski. Lucumi 6Con un errore regala all’Inter l’occasione di Lukaku, poi litiga con Posch ma alla fine se la cava. Sosa 6.5Governa con puntiglio la sua zona di competenza. Cambiaso 7Si […] LEGGI TUTTO

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    Motta, euforia Bologna: “Inter inferiore, noi bellissimi. Dico grazie ai tifosi”

    Il Bologna continua a stupire e lo fa battendo in casa l’Inter. Thiago Motta sta trovando sempre più continuità a una squadra che sta mettendo in campo qualità e idee. Il settimo posto è sempre più saldo per i rossoblù che con il gol di Orsolini al 76′ affondano la squadra di Inzaghi, sempre più lontana dal Napoli capolista. Al termine della partita ha parlato il tecnico Thiago Motta.  LEGGI TUTTO

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    Primavera: Esposito ancora decisivo per l'Inter, Frosinone vittoria in extremis

    Dopo le due partite giocate nella giornata di venerdì, con la vittoria della Fiorentina sul Milan e il pari tra Atalanta e Juventus, il programma è continuato con una tripla sfida importante ai fini della classifica. La classifica per il momento resta corta nelle zone alte della classifica alla luce anche dei risultati di oggi, sabato 25 febbraio.  LEGGI TUTTO