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    Pelé, Lapo Elkann e quel regalo: «Sempre nei nostri cuori»

    TORINO – E’ morto il re, viva il re. Pelé unico e indimenticabile per gli appassionati in ongi angolo della terra. Lapo Elkann ricorda quel regalo carico di affetto: «Il Re sarà sempre nel nostro cuore», il messaggio accanto alla maglia del Brasile che il più grande di tutti gli autografò augurandogli “buona fortuna”. Pelé che in Italia era ed è amatissimo: venne tante volte a giocare amichevoli in ogni parte del Paese. E parecchi club, dalla Juventus all’Inter, cercarono di ingaggiarlo, senza successo. Unendo così tutti dalla sua parte. Unico. O Rei… Per sempre. LEGGI TUTTO

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    Inter-Napoli, Spalletti e il piano San Siro

    Diverse indicazioni in vista della ripresa del campionato: il tecnico dei partenopei contro gli spagnoli ha optato per il 4231, mentre nel match contro i francesi ha puntato sul classico 433 (in entrambi i casi con Kvaratskhelia e Osimhen titolari) utilizzato anche nell’ultima partita di Serie A contro la squadra di Sottil. In ogni caso Spalletti potrà fare affidamento su tutti i componenti della rosa, dopo i rientri dai Mondiali di Zielinski, Olivera, Lozano, Anguissa e Kim. LEGGI TUTTO

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    Diretta Reggina-Inter ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    REGGIO CALABRIA -Sfida in famiglia tra Pippo e Simone Inzaghi al Granillo di Reggio Calabria, una sorta di regalo di Natale che il presidente della Reggina Cardona ha voluto fare i suoi tifosi. Questo test però serve molto all’Inter per prepararsi al rientro in campionato e per valutare le condizioni di Lukaku, desideroso di tornare in campo dopo le incredibili delusioni del Mondiale.Guarda la gallerySorpresa Inter, sulle maglie nuovo sponsor
    Dove vedere Reggina-Inter: streaming e diretta tv
    La partita tra Reggina e Inter si gioca alle 18 al Granillo di Reggio Calabria e sarà visibile (previo pagamento di 3,49 euro) sulla piattaforma streaming Recast.
    Reggina-Inter: probabili formazioni
    REGGINA (4-3-3): Colombi; Bouah, Loiacono, Camporese, Di Chiara; Lombardi, Majer, Fabbian; Ricci, Gori, Rivas. All.: Filippo Inzaghi.
    INTER (3-5-1-1): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Bellanova, Barella, Calhanoglu, Gagliardini, Dimarco; Mkhitaryan; Lukaku. All.: Simone Inzaghi.
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    Reggina-Inter 0-2: Dzeko e Lukaku decidono il derby degli Inzaghi

    94′ – FISCHIO FINALE: vince l’Inter 2-0
    90′ – Nei minuti di recupero un palo per parte con Gosens e Canotto.
    87′ – RADDOPPIO DELL’INTER: secondo gol dei nerazzurri, a segno Lukaku
    81′ – GOL DELL’INTER: nerazzurri in vantaggio con la rete di Dzeko su corner di Calhanoglu
    69′ – Doppia occasione per l’Inter: i nerazzurri sfiorano il gol, prima il tiro di Gosens e poi la conclusione di Dzeko
    52′ – Giraudo impegna Onana con un tiro al volo di esterno sinistro.
    46′ – Dopo 1′ di recupero finisce il primo tempo. Nessun gol: Reggina-Inter 0-0.
    42′ – Inter vicina al vantaggio con Lukaku: ripartenza a sinistra con Mkhitaryan che arriva sul fondo e mette in mezzo, stacco perentorio del belga, Ravaglia con un miracolo manda sul palo!
    33′ – Dzeko è tra i più pericolosi dei nerazzurri: il bosniaco svetta più in altro di tutti sul calcio d’angolo di Dimarco e colpisce di testa indirizzando la sfera di poco fuori.
    21′ – Bella combinazione Lukaku-Dzeko, il tiro del belga è forte ma centrale: Ravaglia salva.
    16′ – Dzeko, su suggerimento di Dimarco, sciupa uno ghiotta occasione e spara alto. 
    10′ – Grande parata di Onana su Gagliolo. Sul corner, il centrale amaranto arriva a incornare ma il portiere nerazzurro è super e gli nega la gioia del gol. 
    2′ – Parte subito forte l’Inter: Mkhitaryan prova a servire di testa Lukaku, ma Ravaglia è attento e in uscita anticipa il belga.
    1′ – Tutto pronto allo stadio Oreste Granillo: inizia Reggina-Inter.
    Formazioni ufficiali Reggina-Inter
    REGGINA (4-3-3): Ravaglia; Bouah, Loiacono, Gagliolo, Giraudo; Crisetig, Majer, Liotti; Ricci, Gori, Cicerelli. Allenatore: Filippo Inzaghi.
    INTER (3-5-1-1): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Bellanova, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lukaku. Allenatore: Simone Inzaghi.
    Arbitro: Cosso. Assistenti: Massara, Longo. LEGGI TUTTO

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    L’Inter ha scelto eBay: quanto frutta il nuovo sponsor di manica

    Sarà Ebay il nuovo sponsor di manica dell’Inter. Il nome della multinazionale delle vendite on line comparirà sulle maglie nerazzurre alla ripresa del campionato, nella sfida con il Napoli il 4 gennaio a San Siro. L’accordo vale fino al 30 giugno 2024 con un’opzione per la prosecuzione nelle stagioni successive. Il valore dell’intesa dovrebbe essere pari a 5 milioni all’anno. Il partner commerciale per la manica della maglia nerazzurra era libero, da quando Digitalbits è diventato lo sponsor principale. Un passaggio poco fortunato visto che è subito stato seguito dai problemi economici dell’azienda di criptovalute che potrebbe scomparire dalle divise dell’Inter già a partire dalla ripresa del campionato.

    Inter, quale sarà il prossimo sponsor?

    Sono in lizza per la successione Binance, Hisense e LeoVegas (per quest’ultimo nome il discorso vale solo in caso di abolizione del divieto legislativo di sponsorizzazione per le aziende di scommesse). Il contratto firmato con Ebay consente di aumentare i ricavi in attesa di risolvere la questione Digitalbits. Per il club si tratta di un passo avanti nella visibilità dell’Inter in settori innovativi e tecnologici. Va nella stessa direzione il nuovo esperimento nella trasmissione delle amichevoli di questo periodo di pausa del campionato. Dopo le dirette su Facebook delle partite con Gzira United e Salisburgo a Malta, il test di giovedì con la Reggina sarà trasmesso sulla piattaforma streaming Recast al costo di 3,49 euro.
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    Lapo Elkann saluta Mihajlovic: “Ciao Sinisa, resterai sempre nei nostri cuori”

    TORINO – Anche Lapo Elkann saluta Mihajlovic: «Ciao Sinisa, resterai sempre nei nostri cuori». Il nipote dell’Avvocato ricorda l’ex calciatore e l’ex allenatore che in Italia ha lasciato il segno: «Sinisa grande uomo, amato e rispettato da tutti, senza distinzioni di colori e bandiere: Lazio, Roma, Sampdoria, Inter, Milan, Torino, Fiorentina, Juventus… Dove ha giocato, dove ha allenato, dove è stato fiero rivale. Unico. Indimenticabile. Stringo in un abbraccio la famiglia in questo momento così difficile». LEGGI TUTTO

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    Juventus-Inter, Dzeko e il gestaccio alla curva: arriva la decisione

    Multa per “comportamento volgare verso i tifosi della squadra avversaria” a Edin Dzeko e all’Inter. A seguito dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti, fa sapere la Figc in una nota, l’attaccante bosniaco è stato “sanzionato con un’ammenda di 5.000 euro. Per responsabilità oggettiva è stata sanzionata con un’ammenda di 5.000 euro anche l’Inter”. Lo scorso 6 novembre, in occasione della gara tra Juventus e Inter, il calciatore nerazzurro aveva violato l’art. 4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva “per aver tenuto un comportamento sconveniente e grandemente volgare rivolto in segno di sfida verso i sostenitori della squadra avversaria”. LEGGI TUTTO

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    Lukaku e De Ketelaere flop al Mondiale: Inzaghi, Pioli e la ricostruzione fisica e morale

    MILANO – Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno (anche se si fa un po’ fatica a farlo), il Belgio – insieme alla Germania più grande delusione del Mondiale – quanto meno è stato rimandato a casa da Croazia e Marocco, semifinaliste in Qatar. Servirà poco come consolazione per Romelu Lukaku – primo colpevole dell’eliminazione, visti i gol divorati sotto porta contro i croati – che è tra i simboli di una generazione d’oro che però non ha vinto nulla in Nazionale. Charles De Ketelaere, quanto meno, dalla sua ha i 21 anni che ne fanno ancora un prototipo di giocatore da grandi appuntamenti (quello in Qatar è stato il primo, si spera, di una lunga serie). Però, pure per il milanista, la consolazione è magrissima, considerato che il suo Mondiale è racchiuso nel quarto d’ora giocato con il Marocco. Lukaku ha giocato poco di più (una manciata di minuti contro gli africani e un tempo con i croati) ma troppo poco rispetto a quanto auspicabile a causa dei postumi dell’ultimo infortunio patito all’Inter, mentre De Ketelaere non è riuscito – anche perché oggettivamente non ne ha avuto il tempo – a sovvertire gerarchie cristallizzate.Sullo stesso argomentoCroazia agli ottavi, Lukaku spreca e il Belgio è fuori dal Mondiale. Marocco primoMondiali 2022

    Lukaku e De Ketelaere, due stelle da riaccendere

    Simone Inzaghi e Stefano Pioli auspicavano che entrambi avrebbero avuto ben altro impatto sul Mondiale, anche perché nella prima parte di stagione hanno giocato poco (Lukaku per l’infortunio al bicipite femorale sinistro, De Ketelaere per i problemi nel sintonizzarsi col nostro calcio) e la rassegna iridata poteva essere volano per tornare protagonisti anche a latitudini rossonerazzurre. Così non è stato e ora i due allenatori dovranno lavorare pure sotto il profilo psicologico per rimotivare due giocatori chiamati a essere le stelle di Inter e Milan. Lukaku già da qualche giorno lavoro alla Pinetina, mentre De Ketelaere arriverà solo domani a Dubai, dove i compagni hanno iniziato a intensificare i carichi di lavoro in vista della ripresa dell’attività agonistica. L’ex Bruges probabilmente giocherà un tempo il 16 dicembre contro il Liverpool e fara la prova generale in vista di Salerno, dove il Milan riprenderà la rincorsa al Napoli, il 30 a Eindhoven con il Psv. Il Milan su Cdk ragiona in prospettiva, come dimostra l’affermazione programmatica di Paolo Maldini («Ha fatto un contratto con noi di cinque anni, non di cinque mesi») e stella polare del lavoro fatto in questa stagione può essere la parabola di Sandro Tonali che, non va dimenticato, qualcuno dopo il primo anno a Milanello voleva rispedire al Brescia: Maldini invece ha creduto fermamente nella possibilità che il ragazzo potesse esplodere e oggi Pioli ha un leader a 360° su cui contare. Lo stesso – sono convinti a Casa Milan – accadrà per De Ketelaere talento su cui cui tutti sentono ancora di scommettere visto l’investimento fatto e pure la pervicacia con cui è stata chiusa una trattativa che è diventata, settimana dopo settimana, il tormentone estivo.

    Guarda la galleryLukaku sbaglia tutto, Belgio fuori dal Mondiale: Romelu zimbello web

    Big Rom, che lavoro per l’Inter!

    Per Lukaku, al contrario, si deve ragionare nell’immediatezza. Non fosse altro perché Big Rom all’Inter è in “leasing” dal Chelsea – ma il prestito può essere rinnovato a cifre però riviste verso il basso – e perché Inzaghi l’ha fortissimamente voluto per vincere subito. In tal senso, la speranza dell’allenatore è di riportarlo al top per il derby di Supercoppa che, se vinto, può dare già senso compiuto all’annata dopo che è stata messa in cassaforte per la seconda stagione di seguito la qualifica zione agli ottavi di Champions. Lukaku in questi giorni sta aggiungendo al lavoro in gruppo il programma personalizzato studiato per lui: un menù tarato per proseguire quanto fatto in Nazionale. Le tre amichevoli che faranno da antipasto al big match col Napoli del 4 gennaio (spartiacque nella lotta scudetto) vedranno il belga protagonista anche perché è fondamentale che metta minuti nelle gambe, obiettivo invece centrato in pieno da Marcelo Brozovic con la Croazia. Inzaghi auspicava una parabola mondiale simile per il centravanti e per questo motivo lo spirito con cui Lukaku dovrà interpretare le sfide con Betis Siviglia (sabato), Reggina (il 22 dicembre) e Sassuolo (il 29) dovrà essere tutt’altro che amichevole considerato che il problema principale del totem interista, anche per la sua mole, è trovare il ritmo partita e, con essa, quella rapidità e capacità di reagire a stimoli improvvisi che gli sono costati gli errori sotto porta con la Croazia. Perché quello di Lukaku è un motore diesel e soltanto giocando il belga riesce ad andare in “temperatura”. L’importante, ovviamente, è che lui stia bene. Cosa che nella sua seconda avventura in nerazzurro, di fatto, non è ancora accaduta.

    Guarda la galleryLukaku sbaglia tutto, Belgio fuori dal Mondiale: Romelu zimbello webIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO