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    Lukaku modello, aspettando che rifaccia gol con l'Inter

    TORINO – Prima la visita all’amica Donatella Versace, quindi ecco che Romelu Lukaku è rimasto in… mutande. In attesa di tornare a fare gol per l’Inter, dopo la fuga dal Chelsea e il clamoroso rientro a Milano, l’attaccante di Simone Inzaghi fa il testimonial per l’intimo di Calvin Klein. Il fisico c’è, la forma sta tornando come dimostra negli allenamenti alla Pinetina. Lo aspetta una maglia nerazzurra per questo rush di campionato e Champions, poi i mondiali in Qatar con il Belgio. Tra i favoriti. LEGGI TUTTO

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    Inter, la Premier League in pressing su Dumfries: “Concentrato solo sullo scudetto”

    AMSTERDAM (OLANDA) – Il profilo di Denzel Dumfries piace e non poco in Premier League: secondo quanto riportato dal quotidiano ‘The Express’, Manchester United e Chelsea sarebbero disposte a mettere sul piatto un’offerta da 45 milioni di sterline (oltre 50 milioni di euro) per convincere l’Inter a privarsi del giocatore olandese. Lo stesso Denzel, intervistato dal quotidiano olandese ‘De Telegraaf’, allontana almeno per il momento i rumors di mercato che lo vedono protagonista dal ritiro della selezione oranje: “L’interesse dei grandi club mi lusinga, ma sono concentrato solo sull’Inter”, ammette l’esterno nerazzurro che fissa gli obiettivi della stagione interista, nonostante un inizio deficitario: “Vogliamo vincere lo scudetto che abbiamo perso la scorsa stagione e ancora oggi brucia forte l’amarezza di aver perso il titolo”, sottolinea Dumfries. LEGGI TUTTO

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    Inter, per Brozovic lesione parziale ai flessori della coscia: rischia un mese di stop

    Marcelo Brozovic rischia un mese di stop. Il centrocampista dell’Inter, uscito per un problema muscolare al 19′ della sfida di Nations League tra la sua Croazia e l’Austria, ha svolto in patria gli esami strumentali che, come reso noto dalla federcalcio croata, hanno evidenziato una lesione parziale ai flessori della coscia sinistra: “Brozovic dovrà osservare diverse settimane di riposo – si legge nella nota -. Ulteriori cure saranno decise dai medici dell’Inter, che forniranno anche una precisa prognosi di guarigione, e con loro il servizio medico della Nazionale croata sarà in costante contatto”, conclude la nota. LEGGI TUTTO

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    Corinthians donne campione: record di pubblico e i complimenti di Pelé

    TORINO – Successo incredibile e record di pubblico per la finale del Brasileirao femminile tra Corinthians e Internacional: 41.070 spettatori e trionfo delle pauliste di Arthur Elias per 4-1. Per le Brabas è il quarto titolo nazionale, il terzo consecutivo (2018, 2020, 2021 e 2022).
    O REY Anche il grande Pelé si è evoluto complimentare con un post: «In una bella giornata di sole, abbiamo visto il calcio femminile brillare ancora di più. Famiglie intere allo stadio, tanti ragazzi e un gioco di qualità. Presenze da record, ma soprattutto un momento indimenticabile. Ci sono imprese che solo lo sport può compiere».
    Corinthians-Internacional 4-1Neo Química Arena, San Paolo RETI: Inter, Sorriso (14min/1ºT) Corinthians, Jaque Ribeiro (22min/1ºT), Diany (45min/1ºT), Victória (1min/2ºT) e Jheniffer (47min/2ºT)Corinthians: Lele; Diany, Andressa (Tarciane), Yasmin e Tamires; Gabi Zanotti (Gabi Morais), Victória, Jaque Ribeiro e Gabi Portilho (Juliete); Adriana, Jheniffer (Grazi). Tecnico: Arthur Elias. Internacional: Mayara; Isabela Capelinha (Tamara), Bruna Benites, Sorriso (Isa Haas) e Eskerdinha (Priscila); Ju Ferreira, Duda Sampaio, Maiara (Biazinha); Fabi Simoes, Millene e Lele. Tecnico: Mauricio Salgado
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    Inter, guai per Zhang: banche cinesi all'assalto del suo patrimonio

    Il presidente del club nerazzurro non ha presentato ricorso e si sono attivate, quindi, le azioni esecutive della sentenza dello scorso luglio. Tra queste anche la richiesta al tribunale di Milano di annullare il verbale del consiglio di amministrazione del club milanese con il quale si stabilisce che Zhang non riceve compensi per l’incarico di presidente della società nerazzurra. La prima udienza è già stata fissata il prossimo 8 marzo 2023 davanti al giudice Alima Zama. A fare da traino al procedimento contro l’imprenditore è la China Construction Bank, una quelle quattro grandi banche pubbliche di Pechino, istituto con il quale ha chiuso l’operazione la Great Matrix Ltd, società interamente controllata dallo stesso Zhang. Nel corso del procedimento, come detto, Zhang ha rinnegato l’operazione, ribadendo che le firme sui documenti di garanzia di rifinanziamento erano contraffatte e di non essere a conoscenza dell’operazione: il giudice ha però respinto tali affermazioni.  LEGGI TUTTO

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    Inter, la Curva Nord non ci sta: “Tolleranza finita”

    MILANO – La sconfitta per 3-1 a casa dell’Udinese fa ancora discutere in casa Inter e la tifoseria si è esposta. Su Facebook la Curva Nord ha invitato la squadra a prendersi le sue responsabilità: “La realtà, se approcciata da un punto di vista d’insieme, è molto più complessa di uno sbrigativo ‘Inzaghi-out’. Punti salienti: la tolleranza è finita; l’allenatore ha sicuramente fatto degli errori ma nessun alibi per i giocatori che, da che mondo e mondo, in queste situazioni ci sguazzano anteponendo il proprio ego al gruppo. Ed a noi questo non va bene. Al rientro dalle Nazionali cambia il registro. Ognuno deve essere messo di fronte alle sue responsabilità”. LEGGI TUTTO

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    Fabbian, l'anima giovane della Reggina

    TORINO – La più bella rivelazione della Serie B è una mezzala di 19 anni, Giovanni Fabbian, proprietà Inter, capo cannoniere della Reggina con 3 reti. Su di lui si sprecano già i paragoni illustri. Ai quali non ci accoderemo, anzi, facciamo nostre le giuste parole del suo allenatore, Pippo Inzaghi, che ha scommesso su di lui fin dalla prima uscita di Coppa Italia, quando il ragazzo fece una gran partita a Marassi contro la Sampdoria. “Da quando è qui è migliorato di allenamento in allenamento – dice il tecnico della Reggina di Fabbian – In questo momento sta fiorendo, adesso sta a noi essere bravi a gestirlo e farlo stare sereno. Lui, così come gli altri ragazzi del gruppo, hanno umiltà e questo è importante, devono solo continuare così”.Fabbian, veneto di Camposanpiero, esordi nel Padova e passato alle giovanili dell’Inter nel 2018, è sbarcato in prestito secco alla Reggina il 30 luglio, dopo essersi laureato Campione d’Italia con la Primavera dell’Inter. Quel che colpisce di lui è il gran dinamismo, la capacità di sacrificarsi per la squadra quando serve, senza però perdere d’occhio la porta, che vede come se fosse un animale dell’area avversaria. I suoi gol hanno contribuito alle vittorie su Sudtirol, Palermo e sabato scorso sul Cittadella. Il vizietto del gol ce l’ha sempre avuto ma un conto è metterlo in mostra fra coetanei, un conto contro scafati professionisti, non era scontato che facesse così bene al suo esordio in B. Fra l’altro, le sue prove gli hanno fruttato la convocazione per l’Under 20, chiamato dal neo ct Carmine Nunziata per la trasferta in Portogallo del secondo incontro del Torneo 8 Nazioni a cui seguirà l’amichevole con la Svizzera. Convocazione che a qualcuno ha fatto storcere il naso: non esiste in Italia una mezzala di 19 anni così promettente, perché non chiamarlo subito per l’Under 21? Ma si potrebbe obiettare che con gli azzurrini di Nunziata, Fabbian potrà giocare da leader e comunque disputare partite di spessore, mentre nell’Under 21 probabilmente avrebbe trovato uno spazio più ridotto. Giusto dunque farlo crescere con calma e con la serenità invocata da Inzaghi. In questa Reggina che comanda la B, col miglior attacco (14 gol fatti) e la miglior difesa (2 reti subite), sicuramente prevale la forza di un collettivo dove incantano le giocate di Menez, che anche a 35 anni resta di un’altra categoria. Ma il peso di Fabbian, al di là delle tre reti, è molto importante perché con la sua freschezza è il “giocatore-elastico” della squadra, l’uomo in più a dare una mano quando c’è da stare in trincea ma sempre pronto a pungere in avanti. Il ragazzo poi, sente sua la maglia, in rete lo si trova in filmati in cui canta con trasporto i cori di una delle tifoserie più calde d’Italia. Presto per dire dove arriveranno in questa stagione la Reggina e Fabbian. Ma se si pensa a come era messo il club amaranto soltanto tre mesi fa, con la squadra a serio rischio iscrizione, mentre ora si sogna la Serie A, beh, lo si deve in buona parte anche a Giovanni Fabbian da Camposanpiero. La scorsa stagione divideva la mediana della Primavera nerazurra con quel Cesare Casadei che l’Inter, per esigenze di bilancio, ha venduto a peso d’oro al Chelsea che per ora lo utilizza nell’Under 21 che disputa la Premier League 2, il campionato riserve. Ma chissà a fine stagione a che punto saranno gli ultimi giovani leoni del vivaio interista.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi: “Sono io il responsabile. Bastoni e Mkhitaryan? Hanno pagato per tutti”

    UDINE – “L’Udinese vinceva tutti i duelli e ho cambiato Mkhitaryan e Bastoni perché erano già ammoniti, servivano cambi e hanno pagato loro. Ma l’Udinese ha fatto una grande partita e ha vinto meritatamente. Non riusciamo a dare continuità, ora venivamo da due vittorie, il principale responsabile sono io ma sono mancate cattiveria e determinazione, dobbiamo rivedere un po’ di cose. Nelle ultime tre trasferte abbiamo preso nove gol, lo scorso anno nove gol li abbiamo presi in un girone intero. Dovevamo entrare meglio nel secondo tempo, se concedi nove calci d’angolo al nono calcio d’angolo ti fanno gol. Questa è una sconfitta che fa male. Io continuo a lavorare con il mio staff nel migliore dei modi, ma è chiaro che la prestazione di oggi ci lascia tutti perplessi. Quando metti meno determinazione degli avversari e gli avversari sono in salute come l’Udinese, poi ti puniscono”. Lo ha detto a Sky Sport il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, dopo la sconfitta a Udine per 3-1.Guarda la galleryL’Inter crolla in Friuli: Barella illude Inzaghi, l’Udinese dilaga in rimontaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO