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    Inter, Dumfries gela il Lecce al 95': 2-1 per Inzaghi, in gol anche Lukaku

    LECCE – Un gol di Dumfries al 95′ regala all’Inter il primo successo della stagione: la squadra di Inzaghi si impone 2-1 all’ultimo respiro contro il Lecce nel match del Via del Mare. Sono serviti solo 82 secondi a Romelu Lukaku per festeggiare al meglio il suo ritorno in serie A: è lui a regalare il vantaggio ai nerazzurri, sfruttando al meglio una torre di Darmian per battere da pochi passi di testa l’incolpevole Falcone. Dopo il momentaneo pareggio salentino realizzato dall’ex Zurigo Ceesay al 47′, è l’esterno olandese subentrato nel secondo tempo a Darmian a firmare il definitivo 2-1 dei nerazzurri sugli sviluppi di un corner battuto da Barella. Esordio comunque positivo per i salentini di Baroni, che con una squadra completamente rimaneggiata rispetto all’anno scorso reggono bene l’impatto con i vice-campioni d’Italia al ritorno in serie A dopo due anni di purgatorio. 
    Lecce-Inter 1-2, tabellino e statistiche
    Inzaghi sceglie Dimarco nei tre, Ceesay guida l’attacco di Baroni
    Tandem Lukaku-Lautaro per Inzaghi, che schiera il centrocampo-tipo e in difesa preferisce Dimarco in luogo di Bastoni: sulle fasce Darmian e Gosens. Per l’esordio al Via del Mare Baroni sceglie invece il tridente Ceesay-Strefezza-Di Francesco, e schiera Cetin e Baschirotto al centro della difesa. 
    Serie A, calendario e risultati
    Lampo di Lukaku dopo 82”, 1-0 Inter
    Lukaku ci mette ottantadue secondi a festeggiare il suo ritorno in serie A: bel pallone messo in mezzo dalla sinistra di Dimarco, Darmian fa la sponda per il belga che di testa batte Falcone: è 1-0 per l’Inter. Al 9′ si fa vivo Calhanoglu con un tiro da fuori: conclusione troppo centrale e controllata in due tempi dal portiere salentino. Primo cambio del Lecce al 19′: si fa male Cetin, dentro il neo-acquisto Blin. Gara che si innervosice al 30′ dopo un brutto fallo di Baschirotto su Lautaro: i nerazzurri chiedono a gran voce il rosso, ma l’arbitro opta per il giallo. Al 38′ arriva il primo affondo della squadra di Baroni: è Di Francesco a guadagnare spazio in area e a provare a sorprendere Handanovic: il suo rasoterra sul primo palo è però facile preda del portiere sloveno.
    Serie A, la classifica
    Guarda la galleryPazza Inter a Lecce: Lukaku e Dumfries fanno scatenare Inzaghi
    Ceesay pareggia, Dumfries gela il Via del Mare al 95′
    Il Lecce rientra in campo col fuoco dentro: dopo 2′ Ceesay, ben servito in area da Di Francesco, sfugge ralla marcatura di De Vrij e con un preciso diagonale di sinistro beffa Handanovic sul secondo palo. Pochi minuti è Strefezza a mettere ancora i brividi alla difesa nerazzurra, col suo destro dalla distanza che esce di poco fuori. Inzaghi corre ai ripari e toglie Brozovic e Gosens in luogo di Mkhitaryan e Bastoni, spostando Dimarco sulla fascia sinistra. Al 58′ fallo di Calhanoglu al limite dell’area, punizione per i giallorossi: è solo un grande intervento di Handanovic a negare a Bistrovic la gioia del suo primo gol in A. Sul capovolgimento di fronte è invece Dimarco ad impegnare Falcone con un sinistro rasoterra, ben respinto dall’estremo difensore di Baroni. Altri cambi offensivi per Inzaghi, che toglie dal campo Calhanoglu e Darmian e inserisce in campo Dzeko e Dumfries al 68′. E’ proprio l’olandese a rendersi immediatamente pericoloso, prima colpendo un palo di testa su cross di Dimarco dalla sinistra, poi con un diagonale di sinistro deviato in calcio d’angolo. Al 76′ è però il neo-entrato Banda ad impensierire Handanovic che respinge il tentativo del classe 2001 entrato da poco al posto di Di Francesco. Un minuto dopo Falcone compie un autentico miracolo su Skriniar, sul pallone arriva Lukaku che mette in rete: c’è però un fallo in attacco e l’arbitro fischia un calcio di punizione per il Lecce. Bravo ancora due minuti dopo il portiere giallorosso sul tentativo di Lautaro dal centro dell’area. All’82’ Lukaku arriva per primo su una corta respinta di Falcone sul cross basso di Dumfries, ancora il portiere dei padroni di casa però con un colpo di reni devia in angolo il piattone sinistro dell’ex Chelsea. Due minuti dopo Dzeko finisce a terra dopo una trattenuta in area: l’arbitro però lascia proseguire fra le proteste dei nerazzurri. All’ultimo respiro, però, i nerazzurri centrano i tre punti: calcio d’angolo di Barella, torre di Lautaro sul secondo palo e sempre lo scatenato Dumfries si fa trovare pronto, depositando in rete da dentro l’area piccola e firmando il definitivo 2-1. 

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    Diretta Lecce-Inter ore 20:45: dove vederla in tv e streaming e le probabili formazioni

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    Dove vedere Lecce-Inter in tv e streaming
    La sfida tra Lecce e Inter è  in programma alle ore 20.45 allo stadio ‘Via del Mare’ e sarà possibile vederla in diretta su Dazn, Sky Sport Calcio, Sky Sport Uno e Sky 251. Sarà inoltre possibile seguire il ‘live’ sul nostro sito.
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    Lecce-Inter, le probabili formazioni
    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Cetin, Blin, Frabotta; Bistrovic, Hjulmand, Askildsen; Strefezza, Ceesay, Di Francesco. All. Marco Baroni
    A disposizione: Bleve, Brancolini, Baschirotto, Colombo, Di Mariano, Helgason, Gonzalez, Listowski, Bjorkengren, Gallo, Ciucci, Persson Voelkerling, Berisha, Rodriguez.
    Indisponibili: Dermaku, Tuia
    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Lukaku, Martinez. All. Simone Inzaghi
    A disposizione: Onana, Cordaz, Dimarco, Fontanarosa, Bellanova, Darmian, Gagliardini, Asllani, Zanotti, Mkhitaryan, Dzeko, Correa.  
    Indisponibili: D’Ambrosio, Dalbert
    ARBITRO: Prontera di Bologna
    Guardalinee: Mondin e L. Rossi
    Quarto uomo: Marcenaro
    Var: Banti
    Avar: Paganessi
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    Pronostico Lecce-Inter, Inzaghi punta sul suo attacco

    L’Inter di Simone Inzaghi debutta in campionato sabato sera al Via del Mare contro il Lecce di Marco Baroni. Una matricola che ha tanta voglia di ben figurare davanti al suo pubblico, specie dopo l’eliminazione subita in Coppa Italia dal Cittadella, formazione che milita in Serie B.
    L’Inter sfida in trasferta il Lecce, indovina il risultato del match!
    Inter a segno da due a quattro volte
    Segnali confortanti dall’attacco, difesa da registrare. Se è vero che questo è ciò che hanno lasciato in eredità le amichevoli estive, ora si fa sul serio e l’Inter è chiamata a dare risposte importanti su tutta la linea.
    Anche il Lecce del resto ha i suoi problemi e l’impatto con la categoria non è certo dei più semplici. L’Underdog nel calcio non sempre finisce al tappeto, anzi. Nell’occasione sarà il Lecce l’outsider e l’Inter la super favorita, il 2 nerazzurro viaggia basso a 1.30. Discorso opposto per il segno 1 salentino, per il quale l’offerta sale a 10 volte la posta.
    Lo scorso anno i nerazzurri hanno chiuso col miglior attacco della Serie A e Inzaghi vorrà ripartire da questa “certezza”.
    Occhio al numero di reti dei nerazzurri: il Multigol Ospite 2-4 a pronostico ci sta.
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    Il Sassuolo e l'acquisto record di Pinamonti. Ma può diventare un altro affare

    TORINO – Nel suo piccolo, questo calciomercato lascerà in eredità un record interessante: la più grande spesa per un calciatore nella storia del Sassuolo. I 20 milioni che il club emiliano ha versato all’Inter per l’acquisto di Andrea Pinamonti, infatti, rappresenta una – a suo modo – clamorosa inversione di tendenza per le consolidate abitudini del Sassuolo. Un club che tra le sue mission ha sicuramente quella di crescere talenti – italiani o stranieri non importa – per poi monetizzare dalla loro cessione. Il record, tanto per non perdere l’abitudine, è stato centrato sempre quest’anno con la cessione di Gianluca Scamacca al West Ham per la rispettabilissima cifra di 36 milioni. Tutti in una volta, si capisce, perché Locatelli porterà nelle casse degli emiliani una quarantina di milioni spalmati però su più esercizi. La lista, in ogni caso, è ottima e abbondante: da Sensi (25 milioni) a Boga (22); da Politano (21) a Demiral (19,5) via andando. Prima di ieri, invece, la spesa più alta era stata sostenuta per Traoré (16 milioni) e per Locatelli (14). Perché, dunque, questa controtendenza?
    NON FINISCE QUI Intanto perché il Sassuolo ha in cottura un’altra cessione illustre che rischia persino di superare l’incasso di Scamacca: quella di Raspadori al Napoli. Per ora l’offerta dei De Laurentiis è ferma a 35 ma il Sassuolo vorrebbe arrivare a 38: ecco il record. Vada come vada, i soldi da spendere ci sono e, soprattutto, il Sassuolo non può affrontare la stagione con il solo Alvarez (uruguaiano di cui si dice un gran bene, per carità, ma esordiente in Serie A) come punta centrale. Serviva un attaccante “pronto” e Pinamonti, dopo la bella stagione all’Empoli, è l’uomo giusto. Contrattualizzato fino al 2027, a soli 23 anni, hai visto mai che se i progressi continueranno ci possa scappare una plusvalenza pure stavolta. Sicuri, dunque, che sia un’operazione in controtendenza?
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    Inter ko anche contro il Villarreal: è un precampionato senza vittorie

    PESCARA – L’ultima amichevole dell’Inter prima di debuttare in campionato contro il Lecce fa ululare le sirene d’allarme per Inzaghi, che davanti a un Adriatico di Pescara tutto esaurito vede i suoi uscire nettamente sconfitti dal Villarreal, che si impone per 4-2, mettendo a nudo tutti i limiti attuali della squadra nerazzurra. Senza Brozovic, fermato da problemi muscolari, l’acerbo Asllani ha confermato di non essere al momento molto più di una alternativa emergenziale. Gosens, unica nota positiva, ha alimentato per 45 minuti un attacco altrimenti prevedibile e abulico, sovrastato dal pressing neanche troppo accentuato della squadra di Emery. Ma il campanello d’allarme è squillato in difesa: Skriniar ancora lontano da una forma ideale, Dumfries troppo più concentrato a spingere, Handanovic, come minimo, rivedibile su un paio di gol, anche se formidabile in altrettanti interventi. Insomma, il precampionato che non ti aspettavi da parte dei nerazzurri e tanto lavoro da fare per Inzaghi.
    Inter-Villarreal 2-4, la partita in diretta
    90′ – Fischio finale all’Adriatico. Finisce con un ko il precampionato nerazzurro: il Villarreal passa 4-2 all’Adriatico e apre una serie di seri interrogativi in casa Inter a sette giorni dalla “prima” con il Lecce.
    81′ – Il Villarreal cala il poker! E’ Jackson a ribadire in rete dopo la miracolosa respinta di Handanovic sulla sua prima conclusione!
    78′ – Ammonito anche D’Ambrosio. Mkhitaryan ci prova dalla distanza, Rulli segue la conclusione sfilare a lato.
    70′ – Ruotano gli attaccanti nerazzurri. Correa e Dzeko prendono il posto della “Lu-La”. Dentro anche Gagliardini per Barella.
    66′ – Accorcia le distanze l’Inter! E’ il nuovo entrato D’Ambrosio a riaprire il match per i nerazzurri!
    63′ – Cambia ancora Inzaghi: fuori anche Dumfries e Skriniar, dentro D’Ambrosio e Bellanova.
    60′ – Handanovic salva i nerazzurri: spagnoli vicini al poker, miracolo del portiere nerazzurro. Intanto Inzaghi ha cambiato qualcosa sulla catena di sinistra: Dimarco per Gosens, Mkhitaryan per Calhanoglu e Darmian per Bastoni.
    48′ – Colpisce subito il Villarreal! E’ ancora Pedraza a bruciare Skriniar sulla sinistra e a mettere alle spalle di Handanovic, forse con una ulteriore deviazione! 3-1 per gli spagnoli! 
    45′ – Si chiude senza recupero il primo tempo dell’Adriatico: Villarreal al riposo avanti 2-1 sull’Inter. Reti di Pedraza e Coquelin a cavallo del momentaneo pari di Lukaku.
    43′ – Coquelin riporta in vantaggio gli spagnoli! Rigore in movimento per l’esterno degli spagnoli, che infila sotto la pancia di un Handanovic apparso in ritardo! 
    40′ – Gosens ancora in evidenza! Galvanizzato dall’assist per il gol, il tedesco impegna Rulli con un bel sinistro. Intanto ammonito anche Jackson.
    36′ – Pareggio di Lukaku! Il belga sfrutta un’uscita sbagliata di Rulli sul cross di Gosens e di testa incorna in rete!
    29′ – Villarreal in vantaggio! Gran conclusione di esterno sinistro al volo di Pedraza, che porta in vantaggio gli spagnoli!
    25′ – Calhanoglu il primo ammonito del match. Fallo tattico su Alex e giallo inevitabile.
    20′ – Ritmi balneari all’Adriatico. Basta il pressing neanche esasperato degli spagnoli ad imbrigliare la manovra di un’Inter abulica. Fiammata di Dumfries, che sballa completamente il cross per Lukaku e Lautaro, ben appostati in area.
    12′ – Il primo squillo è di Gosens. Tentativo balistico del tedesco, che cerca di colpire di controbalzo con il sinistro, ma il cui tentativo si perde sul fondo.
    10′ – Non decolla il match: complice anche il terreno di gioco, l’avvio è da sbadigli. Spagnoli come sempre corti e molto chiusi, che non concedono spazi all’Inter.
    1′ – PARTITI Iniziata l’amichevole tra Inter e Villarreal all’Adriatico di Pescara, che presenta un manto erboso in condizioni pessime, con ampie zone prive di erba.
    Si gioca a Pescara l’ultimo appuntamento amichevole della pre-season nerazzurra. L’Inter di Simone Inzaghi sfida il Villarreal di Unai Emery allo stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia.
    Inter-Villarreal, le formazioni ufficiali
    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu, Gosens; Lukaku, Lautaro Martinez. All.: S. Inzaghi.
    VILLARREAL (4-3-3): Rulli; Foyth, Albiol, Pau Torres, A. Pedraza; Coquelin, Capoue, Dani Parejo; Yeremy, Álex Baena, N. Jackson LEGGI TUTTO

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    Il Toro si rialza: Lazaro dall'Inter!

    TORINO – Dopo il duro confronto con Ivan Juric in Austria, il dt del Torino, Davide Vagnati, si è rimesso subito al lavoro per rafforzare la rosa granata. Dall’Inter arriva Valentino Lazaro, esterno austriaco di 26 anni. I nerazzurri lo avevano mandato in prestito al Benfica dove ha collezionato 29 presenze stagionali. Arriva in prestito con diritto di riscatto LEGGI TUTTO

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    Inter-Digitalbits, la criptovaluta crolla e lo sponsor ritarda i pagamenti

    TORINO – I più attenti avranno notato che sul sito dell’Inter è scomparso lo sponsor principale, ovvero DigitalBits, la criptovaluta sviluppata da Zytara Labs. La ragione è – come spiegato dal Sole 24 Ore – un grave ritardo nei pagamenti e nel rispettare gli obblighi assunti. In pratica, DigitalBits non avrebbe ancora pagato neanche una rata degli 85 milioni in quattro anni, previsti dall’accordo. Questo sta creando qualche problema al club nerazzurro che ha reagito con la cancellazione del sito e potrebbe anche togliere il nome dello sponsor dai cartelloni led a bordo campo dell’amichevole di Cesena contro il Lione. La tensione, insomma, starebbe salendo, anche se tutti confidano di risolvere la questione in tempi brevi. Altrimenti l’Inter si vedrebbe costretta a cercare un’alternativa.
    ROMA NO PROBLEM – Alla base del problema potrebbe esserci il crollo di XDB, la criptovaluta di DigitalBits che attualmente ha un prezzo di 0,038 dollari, ovvero il 96,24% in meno rispetto al massimo storico di 1,03. Non sembra invece avere problemi la Roma, che condivide con l’Inter la sponsorizzazione con DigitalBits (35 milioni in tre anni, parte dei quali pagabili direttamente in criptovalute). LEGGI TUTTO

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    Inter, ufficiale: Riccardo Ferri nuovo Club Manager

    MILANO – Da ambasciatore a Club Manager della Prima Squadra, Riccardo Ferri inizia una nuova avventura sempre legata ai colori dell’Inter. Il club nerazzurro ha comunicato ufficialmente il nuovo ruolo dello storico difensore (13 stagioni): “L’FC Internazionale Milano comunica che Riccardo Ferri è il nuovo Club Manager della Prima Squadra. Colonna dell’Inter dei Record, Ferri ha vissuto da protagonista uno dei cicli più gloriosi della storia interista, vincendo lo Scudetto 1988/89, la Supercoppa Italiana 1989 e la Coppa UEFA 1990/91, per poi chiudere la sua avventura in maglia nerazzurra nel 1994, anno in cui vinse la sua seconda Coppa UEFA. Dopo aver collezionato in totale 418 presenze in 13 stagioni, Ferri è rimasto legato ai colori nerazzurri, seguendo da vicino le vicende interiste fino a diventare uno degli Ambassador del Club, ruolo ricoperto per diversi anni. Per lui si apre ora un nuovo capitolo all’interno della Famiglia interista: in bocca al lupo, Riccardo!”. LEGGI TUTTO