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    Samardzic e la trattativa con l’Inter: “Nessuno mi ha detto che sono una m…”

    Lazar Samardzic ha parlato ai canali ufficiali dell’Udinese. Il centrocampista è tornato ad affrontare l’argomento del mancato trasferimento all’Inter nella scorsa sessione di calciomercato estiva, con le visite mediche già effetuate per il club nerazzurro, raccontando l’accaduto: “È vero che sono stato vicino all’Inter, poi non è andata a buon fine… Vabbè, lasciamo stare. Posso ancora migliorare e qui mi trovo bene, tutti sono felici che sono rimasto. Quando mi fermano mi fanno tutti i complimenti e anche la squadra era felice che fossi rimasto. Nessuno mi ha detto che sono una m***a, questo mi ha aiutato”.

    Samardzic: “Mercato? Voglio crescere all’Udinese”

    Samardizic si è poi espresso sulle tante voci di mercato per il suo futuro: “Ho sempre cercato di non fare caso alle voci di mercato, ma all’inizio è stato complicato. Ho parlato con tanti amici e l’allenatore che mi hanno rassicurato. Mi trovo molto bene a Udine, l’ho sempre detto. Ho l’Udinese nel cuore e voglio crescere ancora qui. Non è stato facile sentire le persone che parlavano male di me”. LEGGI TUTTO

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    Tifosi Inter, è già sfida all’Atletico: dal megafono parte l’inno del Real

    Inter-Atletico, sfida a suon di cori
    Due gruppi sostanziosi di sostenitori, uno pro Inter e l’altro pro Atletico, si sono “sfidati” davanti al Duomo a suon di cori. Un momento vissuto in maniera assolutamente pacifica, con i supporter delle due squadre che a distanza di una manciata di metri sostenevano i propri beniamini. In un clima cordiale c’è stato un momento anche di ilarità: i tifosi spagnoli erano intenti a cantare il proprio inno (“Atleti, Atleti, Atletico de Madrid. Jugando, ganando, peleas como el mejor”, per intenderci). Ma i sostenitori rojiblancos stati interrotti da un tifoso dell’Inter che, munito di megafono, ha fatto partire l’inno… del Real Madrid. E così il fischio d’inizio di Inter-Atletico si avvicina, tra un coro per i nerazzurri, uno per i Colchoneros, e un “Hala Madrid …y nada mas” per il Real. LEGGI TUTTO

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    Bremer, toccante post per Brehme e quella rivelazione che non ti aspetti

    Una scomparsa improvvisa e che ha lasciato amareggiati tutti gli appassionati di calcio. Andreas “Andy” Brehme se n’è andato via a 63 anni. Simbolo di Bayern Monaco e Inter, campione del mondo con la Germania nel 1990, ha rivoluzionato il concetto di terzino, e per questo è rimasto sempre impresso nella memoria di chi lo ha visto giocare nel fiore degli anni.
    Bremer e il toccante addio a Brehme
    Tra questi c’era, evidentemente, anche il papà di Gleison Bremer. È evidente, infatti, la somiglianza tra il nome del difensore brasiliano della Juventus e l’ex calciatore nerazzurro. A svelare che questa affinità non sia un caso è stato proprio il centrale bianconero, che in una story su Instagram ha voluto salutare a modo suo Brehme: “Eri l’idolo di mio papà, che ha voluto chiamarmi come te. Per me resterai sempre un esempio di sportività. Ciao Andy!”. Un calciatore che ha segnato inevitabilmente la storia del calcio a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, e che resta un campione trasversale. LEGGI TUTTO

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    Morte Brehme, l’Inter: “Ciao Andy”. Il post della Juve: “Riposa in pace”

    Il mondo del calcio tedesco e mondiale piangono la scomparsa di Andreas Brehme. L’ex terzino della nazionale, e campione del Mondo a Italia ’90 contro l’Argentina di Maradona, è scomparso prematuramente a seguito di un arresto cardiaco nella notte. Una notizia che ha colpito anche l’Inter, visto che Andy ha vestito la maglia nerazzurra vincendo uno Scudetto, una Supercoppa italiana e una Coppa UEFA. Proprio il club – impegnato questa sera nel match contro l’Atletico Madrid – oltre al messaggio di cordoglio nel ricordare la leggenda tedesca, ha fatto sapere che giocherà con il lutto al braccio a San Siro. 
    Morte Brehme, il messaggio dell’Inter e la risposta Juve
    L’Inter ha voltuo mandare un messaggio di cordoglio alla famiglia con un comunicato ufficiale sul sito: “FC Internazionale Milano e tutto il mondo Inter si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Andreas Brehme e, nel ricordarlo, abbracciano i suoi familiari. In ricordo del grande campione tedesco, che ha vestito i colori nerazzurri dal 1988 al 1992 collezionando 154 presenze e 12 gol conquistando uno Scudetto, una Coppa Uefa e una Supercoppa Italiana, l’Inter scenderà in campo questa sera con l’Atletico Madrid indossando il lutto al braccio”. A cui ha aggiunto anche un post sui social: “Un giocatore magnifico, un grande interista. Ciao Andy, per sempre leggenda” accompagnato da una foto in maglia nerazzurra di Brehme. Sotto al post fatto dall’Inter è arrivata anche la risposta della Juventus, avversarie di tanti derby d’Italia proprio con il tedesco tra i protagonisi: “Riposa in pace, Andy”. Un messaggio particolarmente apprezzato con tantissime reazioni positive.  LEGGI TUTTO

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    Inter, poker alla Salernitana e dieci punti sulla Juve: big a riposo dal 60′

    MILANO – Settimo successo consecutivo, il ventesimo su 24 partite di campionato giocate: l’Inter travolge la Salernitana e allunga in vetta alla classifica di Serie A a +10 sulla Juventus. Gara senza storia a San Siro con gli uomini di Inzaghi che dominano per 90 minuti chiudendo la pratica già prima dell’intervallo. Ora c’è l’andata degli ottavi di Champions per i vice campioni d’Europa che inizieranno il cammino nella fase ad eliminazione diretta contro l’Atletico Madrid dell’ex Simeone. Esordio amaro per Fabio Liverani che parte con un pesante ko nella sua prima gara sulla panchina granata.

    Inter-Salernitana, la partita

    Parte fortissimo l’Inter che con Thuram e Barella centra subito un palo e una traversa nel giro di 6′. Il forcing nerazzurro non si arresta e al 17′ arriva il vantaggio: discesa di Carlos Augusto sulla sinistra che serve Thuram in area di rigore per il più facile dei gol. Passano appena due minuti e Lautaro Martinez scarica dal limite il bolide per il raddoppio che batte Ochoa. Un vero e proprio dominio per gli undici di Inzaghi che al 40′ trovano anche il tris grazie a Dumfires che ribadisce in rete una respinta maldestra del portiere avversario su tiro di Barella. Nella ripresa lo spartito non cambia con l’Inter in pieno controllo. Inzaghi risparmia le forze sostituendo Mkhitaryan, Thuram, Lautaro e Cahlanoglu con Klaassen, Sanchez, Arnautovic e Asslani in vista della sfida con l’Atletico e nel finale lascia spazio all’esordio di Buchanan in campo al posto di Bastoni. La Salernitana evita la goleada ma al 90′ concede il poker ad Arnautovic che da zero metri trasforma un cross di Dumfries deviato. Partenza falsa per Liverani sulla panchina della Salernitana che chiude senza mai tirare dalle parti di Sommer, restando  all’ultimo posto della classifica. LEGGI TUTTO

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    Morata infortunato durante Siviglia-Atletico: esce dal campo in lacrime

    SIVIGLIA (Spagna) – Atletico Madrid in ansia per le condizioni di Alvaro Morata. Ad inizio del secondo tempo della sfida a casa del Siviglia, valida per la 24esima giornata della Liga, l’attaccante spagnolo è stato costretto ad abbandonare il campo per infortunio al ginocchio destro dopo uno scontro con Soumaré. L’ex Juventus è rimasto a terra per diversi minuti, poi è uscito dal terreno di gioco zoppicando ed in lacrime. Una volta in panchina ha continuato a disperarsi, sotto gli occhi preoccupati di Diego Simeone.

    Atletico Madrid in ansia per Morata

    L’infortunio di Morata allarma Simeone e l’Atletico Madrid che il 20 febbraio affronteranno l’Inter di Simone Inzaghi nella sfida andata valida per gli ottavi di finale di Champions League. L’ex Juve svolgerà nei prossimi giorni esami approfonditi e soltanto a quel punto si capiranno l’entità dell’infortunio e i tempi di recupero. LEGGI TUTTO

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    Yildiz accende i tifosi Juve: il messaggio dopo il ko con l’Inter

    Yildiz, carica la Juve. il messaggio social
    Kenan Yildiz contro l’Inter ha mostrato qualche giocata degna di nota, anche se ha faticato a trovare spazi o a liberarsi della marcatura dei difensori nerazzurri. Ha giocato comunque con personalità un match importantissimo e davanti ai 70 mila di San Siro, aspetto da tenere in considerazione per il classe 2005. Dopo ogni match il talento turco ci ha abiutato a post e messaggi motivazionali, anche dopo la sconfitta contro l’Inter ne è arrivato uno molto importante che fa capire la mentalità matura nonostante la giovanissima età: “La sconfitta fa sempre male, ma non ci fermerá. Ci sono ancora molte battaglie da combattere insieme. Questa maglia richiede costanza e impegno. È il nostro spirito di squadra che non ci farà mollare!”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve, il giorno dopo: le parole di Bremer e Cambiaso sui social

    Day after per la Juventus, dopo il ko nello scontro diretto contro l’Inter e con la vetta della classifica distante 4 punti. Una squadra, quella di Massimiliano Allegri, che ha avuto le sue occasioni nel big match di San Siro e che, per ammissione dello stesso tecnico bianconero, si pone l’obiettivo di restare quanto più vicino possibile ai nerazzurri di Simone Inzaghi.
    Inter-Juve, le reazioni social bianconere
    Dopo la sconfitta contro l’Inter, a parlare sui social è stato uno dei migliori tra i calciatori bianconeri durante il Derby d’Italia, Gleison Bremer, autore di uno straordinario salvataggio su Thuram nel primo tempo: “Dispiace perché eravamo in partita e ci abbiamo provato fino all’ultimo minuto. Partita decisa da un episodio. Continueremo a lavorare e dare tutto per questa maglia”. A suonare la carica su Instagram è anche Andrea Cambiaso, che reposta la sua foto e scrive “Work work work”, con tanto di spade incrociate e cuori bianconeri. Insomma, dopo il ko di San Siro la mentalità, lo spirito e gli obiettivi non cambiano: lavorare, lottare e inseguire la meta senza sosta. LEGGI TUTTO