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    Serie A, il calendario di Milan, Napoli, Inter e Juve per la lotta scudetto

    Ad otto giornate dalla fine il campionato di Serie A è più aperto che mai, con quattro formazioni racchiuse in 7 punti e in lotta per vincere lo scudetto. In testa, attualmente, c’è il Milan di Stefano Pioli con 66 punti, reduce dalla vittoria contro il Cagliari di Mazzarri. Segue il Napoli di Luciano Spalletti a soli tre punti e reduce dalla vittoria in rimonta al Maradona contro l’Udinese per 2-1. Terza l’Inter di Simone Inzaghi a quota 60 punti, reduce da soli sette punti conquistati nelle ultime sette giornate e dal pari interno contro la Fiorentina. I campioni d’Italia in carica devono però recuperare una partita al Dall’Ara contro il Bologna. Chiude il quartetto in testa la Juve di Massimiliano Allegri che si è resa protagonista di un’incredibile rimonta dopo una partenza sottotono: sono 16 i risultati utili consecutivi conquistate, con solo sette punti di distacco dalla capolista. Si ritorna in campo con il derby d’Italia, che potrebbe risultare decisivo per i sogni scudetto dei nerazzurri o dei bianconeri. Di seguito ecco il calendario, giornata per giornata, delle quattro formazioni in corsa per la vittoria dello scudetto. Guarda la galleryDa Dybala a Belotti, la Top 10 dei parametri zero in Serie A LEGGI TUTTO

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    Frattesi, è già derby d'Italia: che sfida tra Juve e Inter!

    L’Italia saluta il Mondiale in Qatar, ma la Juventus non cambia i programmi: avanti con il “made in Italy” sul mercato. Orientamento chiaro e confermato una volta di più dagli ultimi spifferi che giungono dai salotti delle trattative. Non solo Nicolò Zaniolo: i dirigenti bianconeri hanno fatto irruzione su Davide Frattesi, 22enne rivelazione del Sassuolo, anticipando di fatto il derby d’Italia della prossima domenica.

    La Juve piomba su Frattesi

    Già, perché non è un mistero l’interesse dell’Inter per il centrocampista specializzato negli inserimenti e con il vizio del gol: 4 in questo campionato dopo gli 8 realizzati la passata stagione quando era al Monza in prestito. Sicuramente Frattesi sarà tra i protagonisti del nuovo corso azzurro. Non è ancora chiaro, invece, il suo futuro a livello di club. Perché se l’Inter si è mossa in anticipo, la Juventus nelle ultime settimane ha cambiato marcia tanto con l’entourage del giocatore quanto con il Sassuolo. Il club della famiglia Squinzi è una bottega tutt’altro che da saldi: per il mediano romano si viaggia sui 25 milioni più bonus. Quello per Frattesi si preannuncia un derby aperto e incerto fino all’ultimo, un po’ come quello della prossima settimana tra la squadra di Massimiliano Allegri e quella di Simone Inzaghi. L’ad nerazzurro Beppe Marotta, da sempre convinto sostenitore del “made in Italy”, nei mesi scorsi ha sfruttato gli ottimi rapporti con il collega del Sassuolo, Giovanni Carnevali, per guadagnare la pole position sul centrocampista cresciuto nel settore giovanile della Roma, che detiene tuttora una percentuale sulla rivendita intorno al 30%. Alla mossa dell’Inter è seguita quella del ds juventino Federico Cherubini, il quale punta a rafforzare le fondamenta azzurre della squadra per costruire un nuovo ciclo vincente. Da qui l’inserimento per Frattesi, il quale oltre a essere italiano ha una caratteristica che tanto manca ad Allegri: il gol.

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    Sullo stesso argomentoFrattesi elogia Marchisio: “Una grande persona, uno dei miei idoli”Juventus LEGGI TUTTO

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    Inter, l'ambizione di Dumfries: “Voglio raggiungere il livello di Maicon”

    AMSTERDAM (Paesi Bassi) – È arrivato all’Inter la scorsa estate dal Psv Eindhoven – in cambio di un corrispettivo di 13 milioni e 700 mila euro – con il difficile compito di sostituire Achraf Hakimi, ceduto al Psg: Denzel Dumfries ci ha messo un po’ a farsi apprezzare a Milano ma, dopo un avvio non particolarmente brillante, si è preso a pieno merito la fascia destra nel 3-5-2 di Simone Inzaghi con una serie di prestazioni convincenti, che hanno fatto lievitare il suo valore di mercato già oltre i 20 milioni. L’esterno olandese di origine arubana, dal ritiro della nazionale dei Paesi Bassi dove domani sfiderà in amichevole la Danimarca dell’ex nerazzurro Christian Eriksen, ha concesso un’intervista ad ELF Voetbal, confidando un’ambizione che sta facendo sognare i tifosi interisti: “È stato tutto molto intenso, ma divertente, mi sono scontrato con così tante novità, ho dovuto ascoltare molto e imparare. Chi mi ha aiutato di più? Parlo molto con Calhanolgu e Perisic, ma De Vrij è stato decisivo nel mio inserimento, mi ha insegnato tutto sul club e su Milano, per me è stato fondamentale. Il futuro nerazzurro? All’Inter hanno giocato diversi grandi terzini destri, Maicon è sicuramente è un esempio per me. Spero di arrivare al suo livello”. LEGGI TUTTO

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    Corsa all'Inter, Allegri studia il derby d'Italia

    TORINO – La ripresa. Degli allenamenti, innanzitutto. Anche se, sotto sotto, l’obiettivo vero è la ripresa dell’Inter. Il sorpasso. Domenica 3 aprile c’è il derby d’Italia (Allianz Stadium, ore 20.45) e i bianconeri hanno l’occasione di scavallare i nerazzurri: e va bene che loro hanno giocato una partita in meno, ma comunque di sorpasso si tratterebbe. Roba da mandare in tilt i rivali, peraltro. E roba da ridestare gli spiriti per un finale di stagione che potrebbe a quel punto regalare sorprese. Massimiliano Allegri ha iniziato ieri a preparare la partitissima. Lo ha fatto con quel che offriva il convento al netto delle convocazioni per le Nazionali. Niente Szczesny, De Ligt, Bonucci, Chiellini, De Sciglio, Locatelli (da ieri di nuovo negativo al Covid, è partito per Coverciano in serata), Danilo e Arthur, Cuadrado, Rabiot e Morata. Considerando che sono infortunati Denis Zakaria, Weston McKennie, Kaio Jorge, Federico Chiesa più il giovane Marley Aké, il tecnico bianconero ha avuto modo di lavorare con nove giocatori della prima squadra: i due portieri Perin e Pinsoglio, i difensori Alex Sandro, Rugani e Pellegrini, il centrocampista Bernardeschi e gli attaccanti Dusan Vlahovic (che però deve recuperare da un fastidio muscolare), Moise Kean e Paulo Dybala. Già, Dybala: al suo primo allenamento da quando ha saputo che la Juventus non ha alcuna intenzione di rinnovargli il contratto. Un allenamento fatto di torelli ed esercizi di possesso palla, alternati a corsa a secco. Dovrà essere bravo, Allegri, a cercare di coinvolgere tutti sino alla fine. Anche perché Dybala potrebbe non essere l’unico a ricever certe notizie dalla Juventus.Guarda la galleryDa Conte o all’Inter: il web si scatena sul futuro di DybalaMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Eriksen, Il Ct danese: “Con l'Olanda ci sarà al 100%”

    MILANO – Parlando in vista dell’amichevole di sabato contro l’Olanda, Il Ct della Danimarca Kasper Hjulmand dice questo su Christian Eriksen: “Al Parken ci sarà al 100%”. Il centrocampista ex Inter dovrebbe tornare ad allenarsi con la sua nazionale giovedì e sabato potrebbe scendere in campo per la prima volta dopo aver subito un arresto cardiaco durante una partita del Campionato Europeo a giugno contro la Finlandia. L’ex Tottenham ha ripreso a giocare nelle ultime settimane con il club della Premier League del Brentford, ma ha saltato l’ultima partita contro il Leicester dopo aver contratto il Covid-19.Sullo stesso argomentoEriksen positivo al Covid: slitta il ritorno in nazionaleCalcio

    Hjulmand: “Quando avremo gli ultimi dati decideremo”

    Secondo l’emittente danese DR, l’ex giocatore dell’Inter dovrebbe unirsi al gruppo della nazionale danese già questo pomeriggio. Così Hjulmand: “Dobbiamo solo vedere cosa ha fatto esattamente a Brentford, dove ha ricominciato ad allenarsi domenica – ha spiegato il Ct -. Prima di allora, aveva saltato gli allenamenti per quattro giorni. Dobbiamo vedere quanto ha fatto e quando avremo gli ultimi dati decideremo”.

    Guarda la galleryEriksen, il ritorno in campo dopo 8 mesi: esordio con il Brentford LEGGI TUTTO

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    Inter, ricorso al Coni: “Dateci 3-0 a tavolino col Bologna”

    MILANO – L’Inter ha deciso di presentare un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni per la partita di campionato contro il Bologna, che non si è disputata lo scorso 6 gennaio a causa di diversi casi di Covid nella squadra di Sinisa Mihajlovic. Sia il Giudice Sportivo della Lega Serie A, sia la Corte Sportiva d’Appello della Figc, nei primi due gradi di giudizio, avevano stabilito che la partita va rigiocata. Il club nerazzurro invece chiede il 3-0 a tavolino. In seguito alla pubblicazione delle motivazioni con cui la Corte Sportiva d’Appello della Figc ha respinto il primo ricorso, risalente allo scorso 23 febbraio, il club nerazzurro aveva 30 giorni per presentarne un secondo al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni: il termine sarebbe scaduto il prossimo venerdì 25 marzo, con la società milanese che ha quindi presentato il ricorso pochi giorni prima della scadenza. Dopo la presentazione del nuovo ricorso, ora le parti in causa avranno un mese per presentare le proprie memorie difensive e poi si attenderà il verdetto: nel caso in cui anche il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni respingesse il ricorso dell’Inter, la gara si potrebbe così giocare tra fine aprile e inizio maggio. LEGGI TUTTO

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    El Nacional: “Ancelotti stregato da Barella, super offerta all'Inter”

    L’avventura di Toni Kroos al Real Madrid potrebbe avvicinarsi al capolinea. Stando alle indiscrezioni del quotidiano catalano El Nacional, Carlo Ancelotti avrebbe individuato in Nicolò Barella il profilo perfetto per sostituire il fuoriclasse tedesco. Dopo gli arrivi di Valverde e Camavinga, dunque, il processo di ringiovanimento dello storico trio di centrocampo (Modric, Casemiro e Kroos hanno rispettivamente 36, 30 e 32 anni) potrebbe completarsi con il cagliaritano, pedina fondamentale nell’Inter di Inzaghi, e con il contratto che lo lega al club fino al 2026. I Blancos sarebbero disposti a soddisfarre le richieste del club nerazzurro, arrivando a sborsare ben 80 milioni per il centrocampista campione d’Italia con l’Inter e d’Europa con la Nazionale di Roberto Mancini. Di fronte a un’offerta del genere, i nerazzurri non si opporrebbero ad un’eventuale decisione di Barella di volare in Spagna.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

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    Eriksen positivo al Covid: slitta il ritorno in nazionale

    COPENAGHEN – Avrebbe dovuto vestire nuovamente la maglia della Nazionale per la prima volta dal grande spavento dello scorso giugno a Euro2020 ma Christian Eriksen dovrà rinviare il suo ritorno, anche se forse solo di qualche giorno. Il trequartista danese ex Inter, dal mese scorso tornato a giocare in Premier col Brentford, è risultato positivo al Covid-19 e dunque non potrà unirsi domani al resto dei compagni. Secondo la Federcalcio danese, però, Eriksen potrebbe raggiungere il ritiro nel corso della settimana, con la nazionale attesa dalle amichevoli contro Olanda e Serbia del 26 e 29 marzo.Sullo stesso argomentoEriksen torna in nazionale: è tra i convocati della DanimarcaCalcio Estero LEGGI TUTTO