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    Napoli-Inter: trasferta al 'Maradona' vietata ai tifosi nerazzurri

    NAPOLI – Niente trasferta al’Diego Armando Maradona’ per i tifosi dell’Inter. A deciderlo il prefetto di Napoli, Claudio Palomba che (vista la determinazione del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive del 3 febbraio per l’incontro di calcio Napoli-Inter in programma sabato 12 febbraio) ha “evidenziato il rischio connesso alla forte rivalità tra le tifoserie, anche alla luce dei gravi accadimenti verificatisi in occasione della partita disputata a Milano il 26 dicembre 2018 (che portarono alla morte di un tifoso nerazzurro, ndr)” e ha “adottato la prescrizione del divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lombardia, anche se tesserati”. È quanto si legge in una nota. “Restano esclusi dal divieto di vendita – si sottolinea – i residenti in Lombardia titolari di fidelity card della  S.S.C. Napoli”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi non ha più il Covid: sarà in panchina nel derby col Milan

    MILANO – Inzaghi non ha più il Covid, è guarito e sarà in panchina nel derby contro il Milan in programma al rientro dalla sosta, sabato 5 febbraio. Il 24 gennaio scorso il tecnico nerazzurro era risultato positivo (per la seconda volta) al Coronavirus e ha dovuto rispettare l’isolamento. Dopo sei giorni la negativizzazione e la stracittadina messa nel mirino. LEGGI TUTTO

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    Inter, stangata Barella in Champions: due giornate, salta il Liverpool

    MILANO – Brutte notizie per l’Inter di Simone Inzaghi: la Comissione Disciplinare della Uefa ha infatti sanzionato Nicolò Barella con due giornate di squalifica dopo l’espulsione rimediata contro il Real Madrid nell’ultima giornata dei gironi di Champions League. Il centrocampista paga duramente la rissa con Militao durante il secondo tempo della gara del Bernabeu, e dovrà saltare il doppio confronto degli ottavi di finale fra i nerazzurri e il Liverpool, in programma il 16 febbraio a San Siro e l’8 marzo ad Anfield. Guarda la galleryInter, follia Barella: reazione a Militao, espulso FOTO LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, l'Inter lancia il nuovo bond da 415 milioni di euro

    MILANO – “Inter Media and Communication SpA annuncia il lancio di un’offerta istituzionale di 415,0 milioni di euro in capitale aggregato di nuove Senior Secured Notes con scadenza 2027 al fine di riscattare le obbligazioni senior in circolazione titoli garantiti con scadenza 2022, per rimborsare la Revolving Credit Facility di Inter, per finanziare i conti garantiti rispetto ai Titoli e per pagare le relative commissioni e spese”. Questo il comunicato dell’Inter per annunciare e ufficializzare l’accordo con Goldman Sachs e Rothschild e l’emissione di un nuovo bond da 415 milioni di euro (scadenza 2027), utile a rifinanziare il debito e le precedenti obbligazioni. LEGGI TUTTO

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    Il match con il Bologna va giocato: l'Inter valuta il ricorso

    TORINO – Nessuna sconfitta a tavolino: Bologna-Inter si deve giocare. Questa la decisione del giudice sportivo di serie A, Gerardo Mastrandrea, in merito alla gara non disputata lo scorso 6 gennaio dopo che l’Asl aveva messo in quarantena il gruppo squadra rossoblù. Il giudice sportivo riconosce che “nessun addebito, anche in termini di carenza di una perfetta diligenza, può essere imputato alla società bolognese, a fronte di un provvedimento della AUSL (al momento) valido ed efficace, e di tale situazione sembra aver tenuto conto anche la Lega di Serie A che, viste anche le istanze di rinvio dell’incontro Cagliari-Bologna formulate in due occasioni dalla medesima società bolognese, ha disposto l’effettuarsi della predetta gara in data successiva al 9 gennaio 2022, data finale di efficacia minima del provvedimento dell’Azienda sanitaria”. Da qui, il giudice “delibera di non applicare alla società Bologna le sanzioni previste dall’art. 53 Noif per la mancata disputa della gara in oggetto, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara”.
    Decisione rinviata su Atalanta-Torino e altre due gare
    Rinviata invece – entro il 31 gennaio – la decisione sulla mancata disputa di altre tre partite della prima giornata di ritorno, Atalanta-Torino, Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese che non si sono disputate lo scorso 6 gennaio, a causa dei provvedimenti dell Asl competenti in merito ad alcune positività riscontrate in alcuni gruppi squadra: il giudice ritiene infatti “necessario approfondire ogni singola questione tenendo conto della peculiarità delle singole fattispecie”.
    Con il Bologna si gioca: l’Inter valuta il ricorso
    L’Inter sta valutando se presentare o meno un ricorso contro la decisione del Giudice Sportivo sulla gara non disputata contro il Bologna lo scorso 6 gennaio. Il Giudice Sportivo ha infatti disposto che la sfida venga regolarmente giocata, senza sanzionare il club rossoblù con la sconfitta per 3-0 a tavolino. LEGGI TUTTO

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    Inter, Correa fermo per almeno due settimane: derby a rischio

    MILANO – Derby con il Milan a rischio per Joaquin Correa, uscito in lacrime dopo 5 minuti della sfida di Coppa Italia vinta dall’Inter sull’Empoli due giorni fa: gli esami a cui si è sottoposto l’argentino hanno evidenziato una lesione muscolare alla coscia sinistra, come rende noto la società nerazzurra in un comunicato: “Joaquin Correa si è sottoposto oggi a risonanza magnetica presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. L’esame ha evidenziato una distrazione ai flessori della coscia sinistra. Il giocatore verrà rivalutato tra circa due settimane”. Difficilmente l’ex laziale potrà quindi essere disponibile per il derby contro il Milan, in programma il 6 febbraio, ovvero tra 16 giorni.Guarda la galleryRomagnoli mette ko Correa in Inter-Empoli: il Tucu in lacrime LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi: “Peccato per Correa, Sensi meritava una serata così”

    MILANO – Il gol nel recupero del 2-2 di Ranocchia, poi la rete decisiva al 105′ di Sensi e Simone Inzaghi può festeggiare, col brivido, il passaggio ai quarti di Coppa Italia superando l’Empoli a San Siro nei tempi supplementari per 3-2. Al termine della sfida il tecnico nerazzurro commenta così: “Le partite degli ottavi sono state tutte tirate, sapevamo di trovare una squadra con qualità e abbiamo avuto il primo tempo dove dovemamo fare qualche gol in più, nella ripresa invece abbiamo perso lucidità. Bravi i ragazzi a non mollare perchè volevamo il passaggio del turno”. Sull’uomo della serata, Inzaghi non ha dubbbi: “Sensi se la è meritata una serata del genere perchè non ha avuto spazio ma si è allenato bene. Finchè ha questa maglia io lo considero, ci sono voci di mercato è vero, ma se lui vuole restare qui per me va bene. Lui deve fare scelte e valutazioni, sono contento che il 3-2 lo abbia fatto lui”. Altra nota positiva è Sanchez in grande forma e il tecnico conferma: “Alexis è un valroe aggiunto, nelle ultime 6 partite 4 le ha fatte da titoalre, si sta guadaganndo spazio con le prestazioni”. Problemi invece sono arrivati dall’infortunio di Correa e dal terreno di gioco: “Correa nota negativa, non ci voleva, satava bene e speriamo di recuperarlo per dopo la sosta, ma ha avuto un problema importante. Il terreno di gioco è un problema da un mese e mezzo per noi e il Milan, adesso ci sarà la sosta e speriamo si prenda qualche provvedimento. Penalizzato anche l’Empoli che gioca un calcio palla a terra. Qualche problema a San Siro sul manto erboso c’è”. Guarda la galleryRovesciata di Ranocchia e gol di Sensi: Inter ai quarti LEGGI TUTTO

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    Inter-Empoli 3-2: Sensi ai supplementari qualifica Inzaghi

    MILANO – Poteva essere clamoroso a San Siro, perché l’Empoli ha accarezzato il sogno dei quarti di Coppa Italia fino all’ultimo, ma la mezza rovesciata da figurine Panini al 91′ di Ranocchia e la gemma di Sensi nel primo tempo supplementare regalano a Inzaghi una qualificazione soffertissima. I nerazzurri vincono 3-2 dopo una partita folle: sblocca Sanchez, entrato al posto di Correa, finito ko dopo due minuti, rimontano e ribaltano Bajrami e l’autogol di Radu, poi Ranocchia fa 2-2 allo scadere. Al 104′ ci pensa il giocatore con le valigie pronte e con un piede già alla Sampdoria, quel Sensi a cui Inzaghi non rinuncia nemmeno sotto mercato e che manda l’Inter ai quarti contro la vincente di Roma-Lecce. Pazza Inter, è proprio il caso di dirlo.Guarda la galleryRovesciata di Ranocchia e gol di Sensi: Inter ai quarti
    Correa ko, Sanchez entra e segna
    Non inizia col piede giusto la partita dell’Inter perché dopo appena 2′ Romagnoli mette ko Correa, che esce dal campo in lacrime per un problema al flessore. Ma al suo posto entra Sanchez che alla prima palla buona sblocca la gara: cross di Dumfries per la testa del Niño che supera Furlan al 13′. Gli affondi dell’Empoli sono timidi e mai pericolosi, quelli dei nerazzurri tutto l’opposto: Lautaro esalta i riflessi di Furlan con una doppia conclusione ravvicinata, è bravissimo il portiere a opporsi. Solo Stulac prova a impensierire Radu, ma la sua punizione alla fine del primo tempo finisce sopra la traversa.
    Guarda la galleryRomagnoli mette ko Correa in Inter-Empoli: il Tucu in lacrime
    L’Empoli la ribalta e Ranocchia pareggia al 91′
    L’Empoli nella ripresa tiene in bilico la partita per un quarto d’ora, durante il quale Ranocchia si divora il raddoppio di testa con la porta sguarnita e Bajrami (entrato insieme a Ricci e Henderson) spara – a salve – dalla distanza, e al 61′ l’approccio più coraggioso viene premiato: Bajrami controlla di petto in area e calcia al volo, battendo Radu e firmando l’1-1. Male l’Inter, spenta e meno brillante. Inzaghi chiede la reazione e manda dentro Perisic, Calhanoglu e Barella. La reazione arriva, ma i nerazzurri si scoprono in contropiede e su uno di questi Sacchi dà il rigore per un fallo di mano di Dumfries che non c’è, e infatti il Var interviene e rivede la decisione dell’arbitro. L’Empoli insiste e al 76′ ribalta tutto: cross per Cutrone che gira di testa, la palla sbatte prima sulla traversa e poi su Radu, che fa autogol. È cambiata ogni cosa a San Siro, Inzaghi chiama anche Dzeko per il forcing finale. Al 91′ Ranocchia si trasforma in centravanti e al volo in mezza rovesciata realizza una prodezza che vale i supplementari.
    Sensi qualifica l’Inter ai supplementari
    Inzaghi chiede equilibrio a un’Inter che però continua a sbilanciarsi, lasciando campo alle ripartenze avversarie. Ecco spiegato l’ingresso di Sensi (promesso già alla Sampdoria) per Lautaro: è l’uomo del controsorpasso. Con la valigia pronta e un piede già nella Genova blucerchiata, l’ex Sassuolo al 104′ raccoglie al limite e fulmina Furlan per il 3-2. Esultanza liberatoria di Inzaghi e di tutto San Siro, che se l’è vista brutta, ma che alla fine festeggia i quarti di finale perché nel secondo supplementare l’Inter non rischia più e difende la qualificazione. LEGGI TUTTO