consigliato per te

  • in

    Inter-Lazio 2-1: Inzaghi vola in testa grazie a Skriniar e Bastoni

    VERONA – La domenica della Serie A si chiude con la vittoria di Inzaghi contro la sua ex squadra: l’Inter supera la Lazio al 2-1 al San Siro. Decisivo Skriniar che firma il secondo gol dei nerazzurri dopo la prima rete di Bastoni e il momentaneo pareggio di Immobile. Vince anche la Salernitana che si difende bene contro un Verona aggressivo e con le ripartenze ottiene tre punti importantissimi: al Bentegodi finisce 2-1.
    Inter-Lazio 2-1: Skriniar regala i tre punti a Inzaghi
    Partita importante per Simone Inzaghi che sfida il suo passato per riconquistare il primo posto in classifica. Anche Sarri ha bisogno di fare punti importanti per avvicinarsi al quarto posto. La gara si apre con una fase di studio, poi si alzano i ritmi. La prima vera occasione è dell’Inter con Perisic, che di testa non inquadra la porta di poco. Al 17’ gol annullato per fuorigioco a Lautaro: ci pensa il Var, che certifica la posizione millimetrica di offside della punta nerazzurra. La Lazio si difende tutta dietro la linea del pallone e prova a giocare di ripartenza. Al 29’ miracolo di Strakosha sulla girata di Lautaro in area. Un minuto dopo poi, ecco il vantaggio Inter firmato Bastoni. Sinistro da fuori area, preciso, angolato, che fa esplodere il Meazza. I biancocelesti non ci stanno e reagiscono immediatamente: Cataldi sfrutta una palla a due rimessa in gioco dall’arbitro e serve Immobile in profondità. Uscita di Handanovic fuori tempo, Ciro ne approfitta e deposita in rete il pallone del pareggio. Poco dopo ci prova Pedro, Handanovic c’è. La ripresa riparte con la stessa trama: l’Inter prova a tenere più il pallone, la Lazio cerca di recuperarlo e ripartire. Sarri non è contento di Felipe Anderson, fuori al 60’ per Zaccagni. Al 62’ Sanchez su punizione spaventa Strakosha, che in qualche modo para e libera. Un minuto dopo doppia occasione con Dumfries e Perisic, Strakosha e Luiz Felipe salvano tutto. Che brivido. Ma il gol nerazzurro arriva eccome: cross di Bastoni, spizzata vincente di Skriniar. Ora è 2-1. Pairetto espelle Radu, ma è una svista, solo giallo. Diversi cambi da una parte e dall’altra. I biancocelesti con orgoglio ci provano sino all’ultimo. Non cambia più nulla. L’Inter torna in testa (+1 sul Milan con una gara ancora da giocare) mentre la Lazio resta al sesto posto, a -6 dalla Juventus quinta. 
    Inter-Lazio, tabellino e statistiche
    Hellas Verona-Salernitana 1-2: Colantuono vola con Kastanos
    Al Bentegodi si sfidano Hellas Verona e Salernitana, con i padroni di casa reduci dal successo esterno in casa dello Spezia e gli ospiti che disputano la loro prima partita del 2022, dopo il rinvio della sfida con il Venezia. La partita si apre con un dominio totale della squadra di Tudor, che controlla il pallone e crea anche buone occasioni con Simeone, vicino al vantaggio al 6′ con un colpo di testa. Il domionio dell’Hellas viene però spezzato a sorpresa al 28′: fallo di Gunter su Gondo in area e calcio di rigore che Djuric trasforma firmando l’1-0. Il primo tempo si chiude così, con i padroni di casa incapaci di concretizzare il controllo sul piano del gioco e che anzi subiscono una rete nata da un lampo della squadra di Colantuono. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, con l’Hellas che però reagisce e trova il pareggio al 63′: lancio lungo di Veloso per Lazovic che calcia forte e batte Belec. La Salernitana però non si accontenta del pareggio e anzi trova nuovamente il vantaggio grazie alla splendida punizione di Kastanos al 70′. Il Verona ci prova in un finale infuocato (con l’espulsione di Ilic per proteste verso l’arbitro) ma non riesce a superare il muro difensivo: vittoria di cuore importantissima per Colantuono che si porta a -6 dal quartultimo posto.
    Hellas Verona-Salernitana, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna-Inter, rossoblù senza “X” da 11 giornate

    Il giorno dell’Epifania al Dall’Ara di Bologna arriva la capolista della Serie A. L’Inter di Simone Inzaghi cerca l’ottava vittoria consecutiva per consolidare il primo posto in classifica.
    Bologna-Inter, fai il tuo pronostico e vinci!
    Bologna-Inter di Serie A, statistiche e pronostico
    Nelle ultime undici giornate il Bologna non ha mai pareggiato confermandosi squadra lunatica. Chiusura di 2021 col botto in virtù del 3-0 al Sassuolo che ha riscattato la sconfitta interna contro la Juventus.
    L’Inter nelle ultime sette giornate ha vinto e chiuso in vantaggio i primi tempi, collezionando – curiosità – il primo Under 1,5 contro il Torino. Se si parla di esiti “ritardatari” l’Inter va chiamata in causa in materia di “Parziale/Finale X/2”. In Serie A è rimasta l’unica a non aver chiuso un match con il segno X al primo tempo accompagnato dal “2” finale.
    Indubbiamente più di uno spunto interessante in ottica pronostico. Quante reti segneranno Lautaro e compagni? Al quesito si può rispondere con: “Multigol Ospite 1-2”. LEGGI TUTTO

  • in

    Tifosi dell'Inter contro Lukaku: striscione a San Siro

    MILANO – Ai tifosi dell’Inter non sono piaciute le parole di Romelu Lukaku, che si è detto pronto a tornare a vestire la maglia nerazzurra. Gli ultras della Curva Nord interista hanno esposto uno striscione contro l’attaccante belga del Chelsea, all’esterno dello Stadio Meazza a San Siro: “Non conta chi con la pioggia scappa, conta chi nella tempesta resta”, scrivono i tifosi nerazzurri, che chiudono la loro frase con un ironico “Ciao Romelu”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lukaku a sorpresa: “Tornerò all'Inter, al Chelsea non sono felice”

    LONDRA – L’addio all’Inter, il rimpianto di salutare così, le difficoltà attuali al Chelsea con Tuchel e il futuro che potrebbe essere ancora nerazzurro: Romelu Lukaku a Sky si racconta senza maschere, mettendosi a nudo e giurando di dire la verità “con la mano sul cuore”, come ha confessato. Il belga è stato raggiunto nella sua casa di Londra e ha spiegato: “Fisicamente sto bene, ancora meglio di prima. Dopo due anni in Italia, in cui ho lavorato tantissimo all’Inter con preparatori e nutrizionista, fisicamente sto bene. Non sono però contento della situazione, questo è normale”. L’intervista verrà mandata in onda venerdì il 31 dicembre alle 13.30, alle 17 e alle 19.30 su Sky Sport 24 e (speciale “Inter, scusa se ti chiamo amore”) e sarà riproposta anche il primo dell’anno alle 12.30 e alle 21 (disponibile anche on demand).Guarda la galleryLukaku, che esordio: gol nel 2-0 del Chelsea sull’Arsenal
    Lukaku e l’addio all’Inter: “Non doveva succedere così”
    Su Tuchel e i problemi tattici: “Penso che il mister abbia scelto di giocare con un altro modulo, io devo solo non mollare e continuare a lavorare ed essere professionista. Non sono contento per la situazione, ma sono un lavoratore e non devo mollare”, ha spiegato. È passato di tutto. Penso che tutto quello che è successo non doveva succedere così. Come ho lasciato l’Inter, come ho comunicato con i tifosi, questo mi dà fastidio perché non è il momento giusto adesso, ma anche quando sono andato via non era il momento giusto. Adesso penso che sia giusto parlare perché ho sempre detto che ho l’Inter nel cuore, tornerò a giocare di là, lo spero veramente. Sono innamorato dell’Italia, questo giustamente è il momento di parlare e di far sapere alla gente cosa è successo veramente senza parlare male delle persone perché io non sono così”, ha aggiunto Big Rom.
    Lukaku giura: “Inter, tornerò”
    “Per prima cosa voglio dire un grande scusa ai tifosi dell’Inter perché penso che la maniera in cui me ne sono andato sarebbe dovuta essere diversa. Io dovevo parlare prima con voi, perché le cose che voi avete fatto per me, per la mia famiglia, per mia madre, per mio figlio, sono cose che rimangono per me nella vita. Io spero davvero nel profondo del mio cuore di tornare all’Inter, non alla fine della mia carriera, ma a un livello ancora buono per sperare di vincere di più”, ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter-Juventus: la finale di Supercoppa slitta ad aprile o maggio

    TORINO – Inter-Juventus, finale di Supercoppa Italiana prevista per mercoledì 12 gennaio non si giocherà. Slitta in primavera, probabilmente in aprile o maggio, con una data da fissare in corso d’opera, quando si conoscerà il destino delle due squadre in Coppa Italia e in Champions League.

    PERCHÉ -La decisione è stata presa di comune accordo dai due club, alla luce della decisione del Consiglio dei Ministri di ridurre la capienza degli stadi al 50% (si sarebbe quindi giocato con la metà del pubblico sugli spalti di San Siro), ma anche in considerazione della situazione Covid che avrebbe potuto togliere giocatori importanti a entrambe le squadre, rudicendo lo spettacolo. Per quella che dovrebbe essere una vetrina per il calcio italiano si rischiava un mezzo flop, con pubblico dimezzato e qualche protagonista assente.

    IL CONSIGLIO – La decisione, a questo punto, dovrà essere sancita ufficialmente dal Consiglio di Lega che nei prossimi giorni ratificherà la scelta dei due club e la nota diffusa in serata (“A fronte di rumors apparsi nelle ultime ore la Lega Serie A conferma che la gara di Supercoppa Frecciarossa resta in programma al 12 gennaio 2022, salvo diverse decisioni che dovesse assumere il Consiglio di Lega”) non cambia la situazione. Nessuno, infatti, ha niente in contrario di fronte a questa decisione. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter, Dumfries parla da leader: “Tante critiche, ma non mi sono mai arreso”

    Tre gol nelle ultime quattro di campionato. Denzel Dumfries ha risposto sul campo alle critiche prendendosi la titolarità sulla fascia destra dell’Inter dopo l’infortunio di Matteo Darmian. L’olandese, infatti, inizialmente era partito con qualche difficoltà tanto che il tecnico nerazzurro gli aveva preferito l’ex Parma nella prima parte di stagione. Partita dopo partita, però, Dumfries è cresciuto nelle prestazioni e anche in zona gol: dopo la prima rete italiana firmata all’Olimpico nel 3-0 alla Roma, Denzel ha inserito il proprio nome nel tabellino dei marcatori anche contro la Salernitana e il Torino, decidendo con un perfetto destro all’angolino la gara contro i granata prima della sosta natalizia. Guarda la galleryInter-Torino, la decide Dumfries: Juric ko
    Inter, Dumfries: “In Olanda hanno una visione limitata”
    Nel corso di un’intervista a Sportwereld, il laterale dell’Inter rivela: “Sono sincero, quando ho firmato il contratto con l’Inter non ci ho pensato un attimo: l’ho fatto nonostante tante persone non credessero in me. Penso davvero che in Olanda si perda molto talento a causa di una certa visione dei calciatori. Semplicemente non ne vedono il potenziale, soprattutto con i difensori. Ma non mi sono mai arreso. Le persone che non hanno creduto in me? Mi dispiace per loro perché hanno una visione così limitata. Si può imparate tanto”. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter, ufficiale: Dimarco rinnova fino al 2026

    Ora è ufficiale. L’Inter e Federico Dimarco continueranno a stare insieme fino al 30 giugno 2026. La società nerazzurra lo ha annunciato tramite un comunicato sul proprio sito. Il difensore, classe 1997, ha totalizzato 24 presenze fra Serie A e Champions League in questa stagione, mettendo a segno due reti e due assist. L’esordio di Dimarco in prima squadra con l’Inter risale all’11 dicembre 2014, quando subentrò a Danilo D’Ambrosio nel secondo tempo di Qarabag-Inter di Europa League, terminata 0-0. Durante la sua esperienza con la Primavera ha vinto la Viareggio Cup, per poi debuttare anche in Serie A con la maglia nerazzurra il 31 maggio 2015, prendendo il posto di Palacio nel finale di Inter-Empoli 4-3. Nella sua carriera, diverse tappe importanti tra cui Ascoli, Empoli, Sion e Parma, prima di rientrare al club milanese nel 2019. Quattro presenze, successivamente il prestito all’Hellas Verona dove è rimasto una stagione e mezza, collezionando 50 partite e 5 gol. Dal 2021 è tornato a vestire la maglia dell’Inter: Il 12 settembre scorso ha realizzato la sua prima rete con il club, segnando una bella punizione contro la Sampdoria.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

  • in

    Inter-Torino, ladri in casa Sensi durante il match di San Siro

    MILANO – Una notte davvero poco piacevole per Stefano Sensi nonostante il successo della sua Inter contro il Torino. Durante il match di San Siro è infatti stato messo a segno un furto in casa del giocatore in zona Gae Aulenti nel centro di Milano. Approfittando dell’assenza del numero 12 nerazzurro, impegnato nel match di San Siro, i ladri sono entrati da una porta finestra e hanno rubato gioielli, orologi e borse della moglie del calciatore, l’influencer Giulia Amodio. Tra la refurtiva anche un orologio Patek Philippe per un valore di alcune decine di migliaia di euro. Il calciatore ha sporto denuncia, una volta tornato dallo stadio, agli agenti della Questura. Guarda la galleryInter-Torino, la decide Dumfries: Juric ko LEGGI TUTTO