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    Marotta su guardie e ladri: “Frasi di Allegri piccanti, ma Inter e Juve…”

    “Dichiarazioni Allegri? Nessun fastidio, sono dinamiche del mondo del calcio”. È la replica di Beppe Marotta al commento del tecnico della Juve, che nel post gara con il Sassuolo aveva paragonato il duello con l’Inter al gioco del guardie e ladri (“È un po’ come giocare a guardie e ladri, con i ladri che scappano e le guardie che rincorrono”, aveva detto Allegri a Dazn). Ai microfoni di Sport Mediaset, l’ex Ad bianconero mette dunque la parola fine all’episodio che ha scatenato le reazioni dei tifosi oltre che dello stesso tecnico dell’Inter Simone Inzaghi.

    Marotta sulla lotta scudetto tra Inter e Juve

    “Siamo in una fase interlocutoria anche della dialettica. Il bello del calcio è fatto anche da botta e risposta dei protagonisti con la massima correttezza. Inter e Juve sono due realtà che fanno il bene del calcio italiano, questo campionato è molto incerto”, ha concluso Marotta, che guardando al match di Supercoppa contro la Lazio si è inoltre augurato di raggiungere il Napoli in finale. “È un appuntamento importante per tutti noi, l’auspicio è di superare la Lazio e qualificarci per la finale di lunedì col Napoli”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Lazio ore 20: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Inter-Lazio su Tuttosport.com
    Dove vedere Inter-Lazio: streaming e diretta tv
    Inter e Lazio scenderanno in campo alle 20 (ore italiane) all’Al Awwal Park Stadium di Riad. Sarà possibile seguire in diretta la sfida tra nerazzurri e biancocelesti in tv su Canale 5 e in streaming su Mediaset Infinity.
    Inter-Lazio: le probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi.A disposizione: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Bisseck, Dumfries, Carlos Augusto, Buchanan, Asslani, Frattesi, Sensi, Klaassen, Sanchez, Arnautovic.
    Indisponibili: Cuadrado.Squalificati: Nessuno.
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri.A disposizione: Sepe, Mandas, Hysaj, Patric, Casale, Pellegrini, Cataldi, Kamada, Vecino, Isaksen, Pedro, Fernandes.
    Indisponibili: Castellanos.Squalificati: Nessuno.
    ARBITRO: Marchetti di Ostia.ASSISTENTI: Baccini e Mokhtar.QUARTO UFFICIALE: Marinelli.VAR: Di Bello.AVAR: Di Paolo.
    Inter-Lazio: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Marotta a Fedez: “Venivo dalla Juve, i tifosi non mi vedevano bene…”

    “Quando sono arrivato all’Inter forse la tifoseria mi ha visto come un intruso o peggio”. Beppe Marotta, ad del club nerazzurro, ha parlato a ‘Wolf – Storie che contano’ il podcast condotto dal noto rapper Fedez. Tanti sono stati gli argomenti trattati dal dirigente che, dal 2018, ha iniziato il suo percorso con la società di Viale della Liberazione dopo gli 8 anni di successi con i bianconeri. E’ partito proprio da questo passaggio l’amministratore delegato salvo poi toccare altri punti: lo stadio, il sistema e Cristiano Ronaldo. 
    Marotta, dalla Juve all’Inter
    Beppe Marotta ha parlato del suo arrivo all’Inter e l’impatto sui tifosi: “Provenivo dalla Juve e forse la tifoseria mi ha visto un po’ come un intruso, ma nello sport contano i risultati” ha detto l’ad dei nerazzurri. Il dirigente ha continuato: “Da quando sono arrivato qui, per merito e per fortuna, sono arrivati risultati buoni. Per questo credo di essere simpatico a buona parte degli interisti”. Passato, presente e poi il futuro: “Quando chiuderò la mia esperienza qui – da poco è arrivato il rinnovo fino al 2027 – vorrei restare in questo ambito ma in una dimensione diversa, occupandomi più dello sport come fenomeno sociale. In Italia siamo molto indietro rispetto agli altri paesi. Voglio mettere a disposizione la mia esperienza per quei bambini e ragazzi che vogliono giocare a calcio, e non solo, e possano farlo gratuitamente in strutture adeguate”. Marotta ha parlato del sistema e dell’apporto di Cristiano Ronaldo… LEGGI TUTTO

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    Inter e Tsunami Nutrition siglano un accordo per due stagioni

    MILANO – FC Internazionale Milano e Tsunami Nutrition annunciano di aver siglato un accordo che vedrà l’azienda leader nel settore dell’integrazione alimentare e della nutraceutica diventare Official Nutritional Supplements Supplier del club nerazzurro per le prossime due stagioni sportive. Il nuovo accordo unisce due realtà Made in Italy, in costante crescita e che fanno dell’innovazione uno dei pilastri della propria strategia: Tsunami Nutrition si contraddistingue infatti per un lavoro sempre rivolto al progresso e in linea con le più alte innovazioni tecnologiche, che ha reso ogni suo singolo prodotto sinonimo di purezza e qualità.«La Tsunami Nutrition è lieta di annunciare la partnership con l’Inter come Official Supplier. Inoltre, insieme allo staff medico, entreremo al Suning Training Centre di Appiano Gentile e affronteremo i temi della nutrizione e integrazione nel mondo del calcio» le parole di Luca Di Pietrantonio, CEO di Tsunami Nutrition. Tsunami Nutrition sarà presente con attività di product placement al Suning Training Centre e al Konami Youth Development Centre. Nel corso della stagione sono inoltre previsti contenuti digital e webinar con lo staff tecnico nerazzurro sul tema della nutrizione sportiva. LEGGI TUTTO

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    Lautaro, la moglie Agustina: “Mi spezza l’anima”. Cosa è successo

    Lautaro e Agustina, una decisione difficile

    In casa Martinez sono giorni in cui va fatta una scelta molto difficile: pare che il piccolo Theo – secondo figlio di Lautaro e Agustina – abbia dei problemi di convivenza con il gatto di casa. È la stessa moglie del capitano nerazzurro a raccontarlo su Instagram: “Sembra che Theo abbia un’allergia, tossisce e starnutisce molto (…), devo prendere una decisione che mi spezza l’anima”. Per forza di cose bisognerà trovare una nuova casa al gatto, ma Agustina non ha dubbi: “Andrà comunque a stare con persone che lo amano tanto quanto noi”. Le perplessità invece sono su come comunicare la brutta notizia all’altra figlia, la primogenita Nina: “Non so cosa dire a Nina”. Chissà che non sia proprio il Toro a risolvere i problemi, in casa così come in campo. LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Juve, ciao Inter: il derby d’Italia Primavera è di Montero

    Juve-Inter Primavera, rivivi la diretta testuale

    94′ – Termina qui il derby d’Italia!Montero e la Juve infliggono la prima sconfitta in campionato all’Inter di Chivu.

    90′ – Saranno quattro i minuti di reecupero.

    85′ – Si sbraccia Montero in panchina per dare indicazioni ai suoi in questo finale.

    84′ – Cambio per l’Inter!Dentro Zanchetta per Stankovic.

    81′ – Resiste il fortino Juve!I bianconeri sono precisi e attenti nelle chiusure sulle offensive dell’Inter.

    77′ – Ripartenza fulminea della Juve!Numero di Scienza che serve Biggi, l’attaccante viene recuperato da Akinsanmiro e chiuso in angolo.

    75′ – Cambio per la Juve!Dentro Biggi per Pugno.

    72′ – Inter in pressione negli ultimi minuti!

    67′ – Cambio Inter!Dentro Diallo e fuori Kamate.

    59′ – GOL JUVENTUS!Pochi minuti ed è subito decisivo il figlio d’arte Scienza: mancino perfetto e preciso a infilare Callegaris.

    56′ – Doppio cambio per la Juve!Dentro Scienza e Owusu, fuori Crapisto e Ngana.

    55′ – Triplo cambio per l’Inter!Dentro Berenbruch, Spinnaccé e Miconi per l’Inter ed escono Sarr, Aidoo e Quieto.

    53′ – Occasione Inter!Di Maggio sorprende Savio alle spalle, il suo tiro però è deviato da Radu.

    51′ – Nella ripresa il copione non cambia!L’Inter gestisce, ma la Juve chiude bene gli spazi. 

    48′ – Ammonito anche Savio!Il difensore bianconero frena la corsa di Quieto. 

    46′ – Ripartiti!Primo cambio per la Juve: dentro Domanico e fuori Bassino.

    INTERVALLO

    45′ – Termina la prima frazione tra Juve e Inter.Niente recupero e zero gol sin qui.

    40′ -Pericolosa l’Inter!Ngana libera il cross effettutato da Cocchi. 

    35′ – Poche occasioni sin qui degne di nota!La Juve si difende bene e chiude gli spazi all’Inter.

    30′ – Resiste l’equilibrio a Vinovo. 

    27′ – Pericoloso Stankovic!Il capitano nerazzurro apre il destro, pallone largo. 

    26′ – Primo ammonito della Juve!Bassino trattiene Sarr e l’arbitro gli estrae il giallo.

    24′ – Bassino ferma Sarr!Stankovic lancia in profondità l’attaccante, ma il movimento è letto bene dal centrale bianconero.

    22′ – Inter a un passo dal vantaggio!Quieto serve Kamate ma il suo sinistro termina a lato della porta di Radu.

    20′ – Occasione Juve!Ripani prova ad impensirire Calligaris, ma il suo termina di poco alto sopra la traversa.

    18′ – La Juve si guadagna un’ottima punizione dal limite.

    15′ – La Juve esce dalla pressione dell’Inter!I bianconeri ora provano a fare la partita.

    10′ – Si fa vedere la Juve in avanti!Ripani crossa al centro e Turco di testa indirizza verso la porta mandando alto.

    6′ – RADU DECISIVO!Ancora il portiere bianconero neutralizza da pochi passi Akinsanmiro, poi sulla linea spazza la difesa.

    5′ – Occasione Inter!Sarr rientra e calcia con il sinistro, attento Radu a deviare. 

    4′ – In questi primi minuti è l’Inter a tenere il pallino del gioco.

    1′ – Iniziato il match a Vinovo. LEGGI TUTTO

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    A Monza la mano di Gagliardini lancia un’Inter spietata: 5-1, +5 sulla Juve

    Monza-Inter, la partita

    Nerazzurri subito padroni della partita, schiacciano il Monza nella sua metà campo e al 10′ Gagliardini tocca di mano in area su colpo di testa di Lautaro Martinez: l’arbitro viene richiamato al Var e dopo una veloce revisione non ha dubbi, rigore per l’Inter con Calhanoglu che sblocca il parziale al 12′. I ragazzi di Inzaghi sono spietati e neanche un minuto dopo il gol del turco arriva l’immediato raddoppio firmato dall’asse Dimarco-Lautaro Martinez con il “Toro” che da pochi passi deve solo appoggiare la sfera per il 2-0 al 13′. Inter che sfiora anche il tris al 18′ con Dimarco ancora protagonista (questa volta sulla destra) ma il suo filtrante sul secondo palo per Thuram è troppo potente ed il francese non ci arriva. Dopo lo shock iniziale il Monza si fa coraggio, si affaccia nell’area nerazzurra e al 30′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Pessina insacca di testa dopo una carambola in area ma al Var annullano la rete per fuorigioco dello stesso Pessina.

    Al 61′ i ragazzi di Inzaghi mandano i titoli di coda ancora con Calhanoglu: palla in mezzo di Mkhitaryan dalla sinistra, Thuram nel cuore dell’area fa sponda indietro per l’ex Milan che da solo non può sbagliare una sorta di rigore in movimento per il 3-0. Al 69′ prima ingenuità dell’Inter con Darmian che stende Dany Mota in area e Pessina dal dischetto non sbaglia per il gol dell’1-3. Nel finale l’Inter dilaga: fallo di Akpa Akpro su Frattesi in area con Lautaro Martinez che questa volta si presenta dagli 11 metri e cala il poker e all’88’ Marcis Thuram mette la firma sulla partita con un bel mancino sul secondo palo dopo un contropiede ben condotto da Mkhitaryan. LEGGI TUTTO

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    Marotta: “Inter, obiettivo Scudetto. La Juve? Ha il reverendo Allegri…”

    “L’obiettivo dell’Inter è, dall’alto della sua storia e del suo palmares, di vincere le competizioni a cui partecipa. Poi vincerà la squadra migliore e se vincerà qualcun altro faremo i complimenti. Non siamo presuntuosi da dire che vinceremo lo Scudetto ma lotteremo fino alla fine per cercare di vincerlo”. Lo ha detto l’ad dell’Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di Sky: “La metafora della lepre? In questo momento siamo in una fase interlocutoria per cui essere lepre o cacciatore cambia poco. In questo momento siamo lepre, tante critiche ci sono piombate addosso e bisogna avere la forza e la capacità di essere solidi e respingerle”.

    Su Allegri

    “Cosa rende la Juve la peggior inseguitrice? Ha un bel reverendo, che ha impartito una bella lezione inculcando una bella mentalità. Anche noi l’abbiamo, però loro rischiano sempre di essere competitivi. Per noi deve essere uno stimolo: la critica, i giornalisti parlano dello scontro del 4 febbraio ma si può anche scivolare in partite insignificanti contro squadre di provincia. Non credo che Inter-Juve sarà determinante per l’esito del campionato. Contattai Allegri per il post-Conte? Quando un tecnico va via, si contattano i tecnici liberi. Chiamammo lui perché era libero, così come Inzaghi. E ora siamo contenti e fieri di questa scelta, con tutto il rispetto per Allegri”, aggiunge Marotta. LEGGI TUTTO