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    Inter, Inzaghi: “Espulsione Barella? Ha chiesto scusa a tutti”

    MADRID – All’Inter non riesce il colpo da tre punti a Madrid e lascia al Real vittoria e primato nel girone, accontentandosi del secondo posto. Decisiva l’espulsione di Barella che ha lasciato Inzaghi in dieci e agevolato il compito degli uomini di Ancelotti. Proprio su quell’episodio il tecnico ex Lazio ha spiegato: “Barella ha fatto un errore grave, è intelligente, ha capito, ha già chiesto scusa a tutti perché era una partita aperta. Dispiace, non doveva farlo ma gli servirà come esperienza”, ha detto a Sky. “C’è molto rammarico per un primo tempo fatto bene, con personalità, abbiamo creato tanto ma siamo andati sotto di un gol al riposo senza meritarlo. Volevamo un risultato diverso, ci servirà però per l’esperienza futura” ha aggiunto.
    Real Madrid-Inter 2-0: Ancelotti primo nel girone
    Inzaghi sulle avversarie agli ottavi
    “A livello di gioco abbiamo sviluppato bene, creando tanto, ma abbiamo chiuso sotto 1-0, quella è l’unica pecca. Qualcuno era stanco, ma sulla prestazione ho poco da dire. Torniamo da Madrid con tante cose buone, ora ci rituffiamo sul campionato, già col Cagliari sarà importante. Agli ottavi chi evitare? Ci sono squadre fortissime, una vale l’altra, è importante arrivarci bene” ha concluso Inzaghi.
    Guarda la gallerySuper gol di Asensio e Kroos. L’Inter cade contro il Real Madrid LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Inter 2-0: Ancelotti primo nel girone

    MADRID – La qualificazione agli ottavi era già stata archiviata, bisognava assegnare solo il primo posto del gruppo D di Champions League che va al Real Madrid con 15 punti. L’Inter si piazza seconda a 10 nonostante una partita giocata molto bene. Al Bernabeu i blancos vincono 2-0 con due gemme da fuori area di Kroos e Asensio, una per tempo. La squadra di Inzaghi si spreme e produce, ma subisce il cinismo degli uomini di Ancelotti che poi in undici contro dieci dal 65′ (rosso a Barella per un pungo a Militao) non hanno problemi a raddoppiare e a chiudere la partita. Guarda la gallerySuper gol di Asensio e Kroos. L’Inter cade contro il Real Madrid
    Gioca l’Inter ma segna il Real
    L’approccio alla partita dell’Inter è da grande squadra, ritmo, possesso e coraggio innescano il motore offensivo dei nerazzurri che quando attaccano mettono in affanno il Real Madrid, pericoloso solo con una sfuriata di Vinicius nei primi minuti. La squadra di Inzaghi vola sul campo, Brozovic è ovunque e Dumfries brucia la fascia, ma a segnare sono i blancos: al 17′ Kroos prende la mira e di sinistro da fuori area trova l’angolino. Cinismo glaciale che per centimetri non si ripete anche al 45′ quando Rodrygo, dopo il dominio costante dell’Inter, colpisce il palo pieno. 
    Rissa Militao-Barella e rosso
    Filtrante di Calhanoglu, velo di Lautaro e tiro alto di Barella, si riparte nel secondo tempo con un’azione bellissima dell’Inter. Il Real non sta a guardare, Vinicius è incontenibile, Jovic e Casemiro minacciano Handanovic. Inzaghi va di triplo cambio con Sanchez, Vecino e Vidal per Dzeko, Calhanoglu e Brozovic, poi l’adrenalina aumenta e la tensione sale: spallata di Militao a Barella contro i cartelloni pubblicitari, il centrocampista reagisce con un pugno sulla gamba del difensore e si becca il rosso diretto (giallo invece a Militao). 
    Raddoppio meraviglioso di Asensio
    In dieci dal 65′ a Inzaghi serve Gagliardini in mezzo al campo (out Lautaro), mentre Ancelotti inserisce Camavinga, Asensio, Valverde e Mariano Diaz. Real in controllo e gestione del risultato, ora è più facile contenere l’Inter con un uomo in più e il raddoppio è una naturale conseguenza: gol pazzesco di Asensio che al 79′ riceve all’altezza del vertice e da lì, a giro col mancino, manda il pallone prima sul palo interno e poi in rete. Tiro imprendibile per Handanovic. Minuti finali di accademia per il Madrid, entra pure Hazard, ma il risultato non cambia: Ancelotti batte Inzaghi e si qualifica come primo del girone. LEGGI TUTTO

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    Inter, per la Lega A è Calhanoglu il miglio giocatore del mese di novembre

    MILANO – Il miglior giocatore del mese di novembre è il turco Hakan Calhanoglu. Lo ha reso noto la Lega Serie A con un comunicato. La consegna avverrà nel pre-partita di Inter-Cagliari, in programma domenica 12 dicembre 2021 alle ore 20.45 a San Siro. La classifica è stata redatta secondo le rilevazioni statistiche di Stats Perform (sistema brevettato nel 2010 con K-Sport), con l’ausilio dei dati di tracking registrati da Netco Sports. Tra le principali caratteristiche che hanno permesso al numero 20 nerazzurro di primeggiare su altri grandi campioni si evidenziano i seguenti dati: – Indice di Efficienza Tecnica del 95%, in linea con i Top Player a livello europeo; – Evidenzia un ottimo stato di forma, con un Indice di Efficienza Fisica del 91%; – Completa con successo il 71% dei passaggi ad alto coefficiente di difficoltà, raggiungendo il 95% nel K-Pass.Guarda la galleryDzeko, gol dell’ex e non esulta: l’Inter vince anche a Roma

    La svolta è arrivata dopo il gol nel derby

    Il turco ha segnato in quattro degli ultimi cinque match giocati dall’Inter, partite in cui, dal Milan in poi, si è letteralmente preso in mano la mediana nerazzurra: “Calhanoglu si conferma grande protagonista soprattutto nei mesi invernali, bissando il successo ottenuto nel dicembre 2020 come miglior giocatore del mese – ha dichiarato Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega di Serie A -. Determinazione, duttilità, precisione nel dettare l’ultimo passaggio, ma soprattutto il tiro da fuori sono da sempre il marchio di fabbrica del centrocampista turco. Oltre a ciò va evidenziata la freddezza e la personalità  con le quali si è presentato sul dischetto contro Milan e Napoli, dimostrando di essersi inserito alla perfezione nello scacchiere di Inzaghi”. LEGGI TUTTO

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    Venezia-Verona, entrambe le squadre possono andare a segno

    Il Venezia, reduce dalla sconfitta di Bergamo (4-0), si prepara a ricevere il Verona. La squadra allenata da Igor Tudor in questa prima parte di stagione ha già battuto club del calibro di Roma (3-2), Lazio (4-1) e Juventus (2-1).
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    Bene in casa ma in trasferta…
    Simeone e compagni in trasferta non stanno riuscendo a replicare gli ottimi risultati ottenuti in casa. L’Hellas lontano dai lidi amici ha fatto registrare solamente 4 pareggi (con Salernitana, Genoa, Udinese e Napoli) e 3 sconfitte (contro Bologna, Milan e Sampdoria). Il Venezia al “Penzo” ha sempre trovato la via del gol tranne che nell’ultima sfida disputata contro l’Inter. In controtendenza si può provare l’accoppiata X2 più Goal al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Roma-Inter, per i giallorossi in casa stesso segno in entrambi i tempi

    Una Roma in piena emergenza per le numerose assenze si appresta a ricevere l’Inter. Entrambe le squadre per motivi differenti vorranno conquistare i tre punti. L’undici allenato da Mourinho ha necessità di vincere (o, almeno, pareggiare) per non veder allontanarsi definitivamente la possibilità di centrare almeno il quarto posto. Inutile dire che anche l’undici di Simone Inzaghi, lanciatissimo all’inseguimento della vetta della classifica, non può concedersi distrazioni e quindi le premesse per un match combattuto e per niente scontato ci sono tutte.
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    Metà gara e fine gara, per ora non si cambia
    Sono sette finora le partite disputate all’Olimpico dalla Roma con uno “score” complessivo di cinque vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Quello che colpisce nel cammino interno dei giallorossi è il fatto che in tutti e sette questi incontri il segno presente alla fine del primo tempo è rimasto lo stesso anche alla fine del match. Nei cinque successi c’è sempre stato l’1 non solo al novantesimo ma anche all’intervallo (per un’accoppiata “Parziale/Finale” di tipo “1/1”) e lo stesso è accaduto nel pareggio contro il Napoli (“X” alla fine del primo tempo e alla fine del secondo per un’accoppiata “Parziale/Finale” di tipo “X/X”) e nel ko rimediato quindici giorni dopo per mano del Milan (“2” al riposo e “2” al fischio finale per un’accoppiata “Parziale/Finale” stavolta di tipo “2/2”). Nelle sette gare casalinghe della Roma, quindi, cambia il segno ma non la tipologia di accoppiata “Parziale/Finale” che resta sempre… uguale! LEGGI TUTTO

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    Inter, Zanetti su Julian Alvarez: “Il nostro ds è in Argentina. Prospetto interessante”

    Julian Alvarez, è questo il nome in cima alla lista degli obiettivi di mercato dell’Inter. Il calciatore classe 2000 in forza al River Plate piace tanto anche alla Juve. Si profila dunque un possibile duello per il giovane talento argentino. A tal proposito Javier Zanetti, vicepresidente dei nerazzurri, ai microfoni di ESPN ha commentato: “Il nostro direttore sportivo è attualmente in Argentina per guardare i giocatori – rivela Zanetti -. Fa parte di una strategia, visto che era in Brasile, ora in Argentina e poi andrà in Uruguay. Ci sono molti giocatori interessanti. Oggi si parla molto di Julián Álvarez. Nel nostro paese c’è tanta materia prima. Mi ricordo bene quando comprammo Lautaro: quando prendi un giovane, non devi avere solo una visione sull’immediato, ma devi vederlo tra 3-4 anni, come sarà la sua crescita”.
    Inter, Zanetti soddisfatto di Lautaro Martinez. Su Messi…
    L’ex capitano dell’Inter ha anche speso parole al miele per Lautaro Martinez e Leo Messi, fresco vincitore del settimo Pallone d’Oro: “Con lui siamo contentissimi, la sua crescita è stata molto buona: ha avuto un periodo di adattamento e di alti e bassi, poi è arrivato ad un equilibrio – commenta Pupi sul Toro -. Questa è l’idea che bisogna avere: siamo molto felici del presente e del futuro di Lautaro, nel prossimo Mondiale sarà un nome importante”. Sulla Pulce e le voci sul suo possibile approdo all’Inter: “La verità è che non eravamo vicini. Dopo la pandemia, la situazione dei club era molto complicata e nessuno pensava che Leo potesse lasciare il Barcellona, ??è stata una grande sorpresa per tutti. Sono felice per Leo, l’ho visto di recente a Parigi e gli ho dato un grande abbraccio, lui più di chiunque altro voleva che arrivasse questo momento, se lo merita di cuore”. Infine sul futuro personale: “Lavorare in Argentina? Oggi sono molto felice qui in Italia, sono contento del mio lavoro. Voglio continuare ad imparare e fare esperienza: sono 26 anni che vivo qui, i miei figli sono italiani, abbiamo la nostra fondazione. Abbiamo tanti amici in Argentina, ma il mio presente è qui in Italia”. LEGGI TUTTO

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    Inter, Lautaro: “Contro la Roma per dare segnale al campionato”

    MILANO – “Stiamo preparando la prossima partita contro la Roma. Loro sono forti, hanno un allenatore che fa giocare bene a calcio. Ci sarà un ambiente caldo, sarà una partita per dare un segnale al campionato. Poi penseremo a Madrid, dovremo andare là per vincere e se lo faremo sarà un segnale per tutti. Sarà una gara importante per crescere, troppo importante per noi”. Si è espresso così l’attaccante argentino dell’Inter, Lautaro Martinez, ai microfoni di Sky Sport. “Dobbiamo difendere lo scudetto dell’anno scorso, per noi portarlo sul petto dopo tanti anni è importantissimo. Stiamo lavorando sulle richieste del mister, Inzaghi mi sta dando una grande mano. Io mi sento bene col gruppo, è importante e vuol dire che stiamo bene e siamo con la testa qui”, ha proseguito.
    Lautaro: “Contento di essere rimasto”
    “Rinnovo? Ho parlato tanto con la mia famiglia, siamo contenti qui e ci troviamo bene. È una città che mi piace tanto, i progetti della società mi sono piaciuti, come mi hanno parlato e quello che mi hanno proposto. Sono contento di essere rimasto”, ha concluso Lautaro, autore sin qui di 8 gol in campionato, di cui uno ieri sera contro Lo Spezia.
    Guarda la galleryGagliardini e Lautaro Martinez lanciano l’Inter: Spezia ko LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi: “Sono soddisfatto. Vogliamo rimanere in alto”

    MILANO – Con i gol di Gagliardini, nel primo tempo, e Lautaro Martinez (su calcio di rigore nella ripresa), l’Inter batte lo Spezia e porta a casa la terza vittoria consecutiva in campionato. Simone Inzaghi si gode il buon momento dei suoi. “Era una partita importante, da approcciare subito bene. I ragazzi sono stati strepitosi: sono entrati subito in partita con il piglio giusto”, ha dichiarato il tecnico nerazzurro ai microfoni di Dazn. “Dobbiamo continuare così. Abbiamo fatto tanti risultati utili consecutivi, ma nessuno davanti a noi si ferma. Milan e Napoli stanno facendo un grande campionato, anche l’Atalanta non si ferma mai. Il nostro obiettivo è rimanere in alto”. Inzaghi festeggia la vittoria e la solidità del pacchetto arretrato. “Ci mancavano diversi giocatori e sono stato costretto a schierare Di Marco nei tre centrali. Ma non avevo dubbi sulla prestazione della squadra. Anche oggi i ragazzi hanno fatto una gara molto attenta. Non ci siamo mai disuniti  e non abbiamo mai dato l’occasione allo Spezia di metterci in difficoltà. Siamo stati compatti”.
    Inter-Spezia 2-0, tabellino e statistiche
    Inzaghi: “Dumfries un valore aggiunto”
    Nel prossimo turno i nerazzurri affronteranno la Roma. Mourinho dovrà rinunciare ad Abraham squalificato. “Sapevo che aveva perso a Bologna, ma non ero a conoscenza della sua squalifica. Io spero di recuperare qualcuno. Abbiamo davanti a noi delle partite importanti. Ma con questa voglia possiamo ancora fare meglio. Dumfries? Viene da un altro campionato e quando ha giocato ha sempre fatto bene. C’era l’episodio del rigore con la Juve che poteva condizionarlo, ma ha reagito bene. Si allena sempre bene, è un positivo, ed è un valore aggiunto per me”.
    Guarda la galleryGagliardini e Lautaro Martinez lanciano l’Inter: Spezia ko LEGGI TUTTO