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    Inter, Inzaghi: “Gli ottavi di Champions sono nelle nostre mani”

    TIRASPOL (MOLDAVIA) – La vittoria dell’Inter contro lo Sheriff proietta quasi i nerazzurri agli ottavi di Champions League. L’aritmetica qualificazione ancora non c’è, mancano due partite per ottenerla, ma è lì a un passo. E cosa più importante, dipende tutto dall’Inter e da nessun altro. Lo sa bene Inzaghi che si gode i tre punti e guarda al Milan: “Meritavamo di più nel primo tempo, siamo rimasti lucidi e concentrati e nel secondo tempo abbiamo meritato ampiamente la vittoria. Abbiamo fatto due vittorie con lo Sheriff non banali, le abbiamo fatte diventare semplici noi. Questo ci dà consapevolezza e ora il destino è nelle nostre mani. Derby? Dobbiamo recuperare le forze, sappiamo cosa significa il derby per i tifosi e per la società. Abbiamo tre giorni per recuperare al meglio” ha spiegato Inzaghi a Sky.Guarda la galleryInter, tris allo Sheriff con Brozovic, Skriniar e Sanchez LEGGI TUTTO

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    Sheriff-Inter 1-3: Inzaghi sorride e insegue Ancelotti

    TIRASPOL (MOLDAVIA) – L’Inter batte lo Sheriff 1-3, superato ora in classifica, e tiene la scia del Real Madrid, primo a 9 punti. Inzaghi voleva la vittoria per indirizzare la qualificazione e i gol di Brozovic, Skriniar e Sanchez nel secondo tempo lo accontentano. Successo meritato, frutto di una partita a senso unico, dominata dall’Inter dall’inizio alla fine ma lievemente rovinata dal gol subito nel finale da Traoré. Handanovic e compagni salgono a 7, con lo Sheriff fermo a 6 e lo Shakhtar già eliminato a 1. Ora testa al Milan.Guarda la galleryInter, tris allo Sheriff con Brozovic, Skriniar e Sanchez
    Lo Sheriff respinge l’Inter
    Il primo tempo dell’Inter è pieno di iniziative, tutte però sventate dalla dedizione difensiva dello Sheriff che fa schermo davanti alla porta e ci prova solo di ripartenza, senza peraltro incidere. Vidal è il rubapalloni del centrocampo che innesca le punte, Lautaro e Dzeko, sempre stoppati sul più bello. Il “Toro” viene anticipato a due metri dalla linea di porta quando già pregustava l’1-0 di testa, il bosniaco invece spreca al 34′ una palla-gol enorme: stop di petto con dribbling incorporato in area e destro murato dall’uscita bassa di Athanasiadis. Al 40′ tocca di nuovo all’argentino, il tiro a giro si infrange sul palo e non rompe l’equilibrio.
    Classifica girone Inter
    Ci pensano Brozovic, Skriniar e Sanchez
    È questione di minuti, l’Inter riprende dove aveva finito: attaccando. Inzaghi ad inizio secondo tempo manda dentro Dumfries per Darmian (ammonito), poi al 54′ l’azione manovrata porta Brozovic al limite, finta e destro all’angolino che non lascia scampo. Perisic entra per Dimarco, con la tranquillità del vantaggio acquisito i nerazzurri giocano in scioltezza e al 66′ trovano anche il raddoppio con Skriniar: Athanasiadis salva sul colpo di testa di De Vrij e sul primo tentativo di tap-in dello slovacco, sul secondo però non può nulla. Gara chiusa, Inzaghi pensa al Milan e dà riposo a Dzeko e Lautaro (poi anche a De Vrij, dentro Ranocchia), entrano Correa e Sanchez che fa passare appena una manciata di secondi e poi spara di potenza in rete il 3-0 (82′). Al 92′ Traoré di testa infila Handanovic ma la sostanza non cambia, vince l’Inter. LEGGI TUTTO

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    Serie A, l'Inter non ha mai perso al Meazza

    Domenica alle ore 12:30 si gioca Inter-Udinese. I nerazzurri dopo aver battuto l’Empoli proveranno a ripetersi contro una squadra rimasta imbattuta nelle ultime quattro giornate.
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    Nerazzurri favoriti al Meazza
    Dzeko e compagni nelle prime 4 gare disputate al Meazza hanno fatto registrare 2 successi con Genoa (4-0) e Bologna (6-1) e 2 pareggi con Atalanta (2-2) e Juventus (1-1). I nerazzurri quindi non hanno ancora mai perso nei lidi amici e per di più hanno sempre segnato per primi nei 4 incontri fin qui disputati in casa. Per le quote l’Inter parte senza dubbio con i favori del pronostico ma contro l’Udinese regina del pareggio (5 segni X in 10 giornate) sembra prudente cautelarsi provando la “combo” che associa la doppia chance 1X al Multigol 2-4. LEGGI TUTTO

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    Torino-Sampdoria, otto Over 2,5 consecutivi per Quagliarella e soci

    La decima giornata di campionato prevede la sfida tra il Torino e la Sampdoria. Entrambe le compagini navigano nella zona medio-bassa della classifica con i primi che vantano un paio di lunghezze di vantaggio sugli avversari. La formazione allenata da Juric raccoglie moltissimo in termini di consensi ma pochissimo in fatto di punti (nelle ultime sei esibizioni ha battuto soltanto il Genoa per 3-2 collezionando, per il resto, due pareggi e tre sconfitte). Per Quagliarella e compagni due sole vittorie in dieci partite (contro Empoli e Spezia) e poco altro nelle sette gare rimanenti.
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    Partenza striminzita ma poi fuochi d’artificio
    Se il Torino, guardando agli Under e Over 2,5 (tra gli esiti più gettonati nella folta platea di appassionati), presenta una situazione abbastanza equilibrata (in dieci turni ha collezionato sei dei primi e quattro dei secondi) non si può certo dire la stessa cosa della Sampdoria.
    La squadra guidata da D’Aversa, infatti, dopo un avvio di stagione che può essere definito “striminzito” in fatto di reti (0-1 contro il Milan e 0-0 contro il Sassuolo) ha fatto poi partire dei veri e propri fuochi d’artificio con risultati pirotecnici che, dal 2-2 di Sampdoria-Inter al recente 1-3 di Sampdoria Atalanta, si traducono nella bellezza di otto esiti Over 2,5 consecutivi. A completare questo particolare aspetto della formazione ligure anche il fatto che, in questi stessi ultimi otto incontri, non abbia mai chiuso in parità la prima frazione di gioco (l’ultimo segno “X” al 45’ si è visto alla seconda giornata nel già ricordato 0-0 contro il Sassuolo). LEGGI TUTTO

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    Inter, Lautaro Martinez rinnova: ufficiale l'accordo fino al 2026

    MILANO – Lautaro Martinez rinnova il suo contratto con l’Inter e firma l’accordo fino al prossimo giugno 2026: ora è ufficiale. Il Toro, stella dell’attacco guidato da Simone Inzaghi, ha dimostrato tutto il suo attaccamento ai nerazzurri e ora si prepara a diventarne un simbolo. Nel periodo post Icardi ha dimostrato di poter guidare l’attacco formando un’ottima coppia da Scudetto con Romelu Lukaku. Dopo l’addio del gigante belga sta rendendo nel migliore dei modi anche al fianco di Edin Dzeko, diventando un vero e proprio punto di riferimento per tutta la tifoseria. Questo il comunicato del club: “FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Lautaro Martinez: l’attaccante classe 1997 sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2026”. LEGGI TUTTO

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    Farris: “Siamo l’Inter e i risultati devono arrivare subito”

    L’Inter non molla il treno scudetto. Dopo il pareggio nel derby d’Italia i nerazzurri non perdono ulteriore terreno imponendosi d’autorità al Castellani contro l’Empoli, piegato già nel primo tempo e controllato nella ripresa, dopo l’espulsione di Ricci che ha agevolato il compito degli ospiti. “Siamo soddisfatti, perché la squadra ha fatto quello che c’era da fare, ha fatto la partita che abbiamo preparato. L’Empoli è una squadra insidiosa, ma siamo felici. Anche per i gol venuti da gente come D’Ambrosio e Dimarco, abbiamo bisogno di tutti. Oggi c’è stata una risposta, ma ce ne vorranno altre. Tutte le partite sono importanti e tutti dovranno farsi trovare pronti – ha detto il vice di Inzaghi, Farris a Sky Sport – Tutti ci devono temere e dobbiamo tutti andare dalla stessa parte. Cerchiamo di evitare che la squadra si stanchi con qualche rotazione mirata. Lautaro? Per me ha fatto una buonissima partita, ha cercato il gol. Ovvio che da lui ci si aspetta anche qualcosa in più, speriamo si sia tenuto il gol per le prossime partite. Ha lottato e ci darà una mano. L’anno scorso c’era un tipo di gioco, quest’anno stiamo cambiando”.
    Vincono Inter e Lazio. Roma ok in rimonta
    “Siamo all’Inter e i risultati…”
    “Siamo all’Inter e sappiamo che i risultati devono arrivare immediatamente, è una situazione diversa rispetto alla Lazio. Vogliamo ritrovare immediatamente le posizioni che ci competono, e comunque siamo lassù. Il gioco va bene, può capitare di perdere un po’ di equilibrio ma faremo eventualmente degli aggiustamenti. Sanchez è uno che sa giocare tra le linee, come Correa. Alexis ha lo spostamento rapido, oggi con D’Ambrosio ha fatto una giocata da fuoriclasse assoluto. Oggi la squadra ha prodotto e con vari giocatori. Lui ci può dare quella imprevedibilità che serve”.
    “Dobbiamo ancora crescere”
    “C’è stato un momento in cui forse per troppo entusiasmo abbiamo avuto poco equilibrio. Domenica, se l’avessimo chiusa, non ci sarebbero state polemiche, ma abbiamo giocato bene e con equilibrio. Ci saranno partite in cui dobbiamo soffrire e in cui dovremo avere cinismo per chiudere. Abbiamo pagato alcuni episodi, dobbiamo crescere”. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Bologna può terminare con almeno tre reti

    Il Napoli, reduce dal pareggio a reti bianche contro la Roma, si prepara ad ospitare un Bologna che nel turno precedente è uscito senza punti ma tra gli applausi dalla gara contro il Milan.
    Indovina il risultato esatto di Napoli-Bologna
    I recenti risultati delle due squadre in campo
    Il Bologna già contro Lazio e Atalanta ha dimostrato di saper tenere testa anche alle big, eccezion fatta per l’1-6 incassato dall’Inter. Ora i rossoblù dovranno misurarsi con la squadra che ha la miglior difesa del campionato e che per la prima volta è rimasta a secco di gol (cosa capitata al Bologna solo in quel di Bergamo, 0-0). Nelle ultime due partite il Napoli è andato al riposo a reti bianche, stavolta dovrebbero vedersi una o due reti al 45’ (Multigol 1-2 primo tempo)… e almeno tre al 90’, l’Over 2,5 sulla carta è probabile. LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve, la Supercoppa il 12 gennaio a San Siro?

    Dovrebbe essere mercoledì 12 gennaio la data della sfida di Supercoppa italiana tra Inter e Juventus. In questo momento è il giorno più probabile per la partita tra i detentori dello scudetto e della Coppa nazionale. Sarebbe una soluzione ideale per la Lega Serie A perché in questo modo non ci sarebbe l’esigenza di rinviare partite di campionato, come succederebbe invece se si giocasse il 22 dicembre o il 5 gennaio. In particolare non dovrebbe essere spostata Juventus-Napoli del 6 gennaio, una modifica che avrebbe generato più di una polemica, legata agli impegni di Koulibaly, Anguissa e Osimhen in Coppa d’Africa. È uno svantaggio che l’attuale capolista non avrebbe se la partitissima con i bianconeri fosse ricollocata a febbraio.

    Supercoppa, le date disponibili

    Quella del 12 gennaio è una finestra libera, visto che gli ottavi di Inter e Juventus in Coppa Italia, ancora da fissare, potrebbero essere messi in calendario nelle settimane successive di gennaio. Secondo questa ipotesi, la sede più probabile è San Siro che garantisce una capienza più elevata rispetto all’Olimpico di Roma, oltre a una maggiore comodità logistica per entrambe le squadre rispetto a una trasferta nella capitale. Quindi Inter e Juventus potranno dividersi un incasso superiore, un elemento da non sottovalutare dopo un’astinenza di un anno e mezzo di entrate da botteghino. Per la Juventus inoltre non è un problema giocare nello stadio degli avversari, visto che la zona di Milano e soprattutto la vicina Brianza sono un bacino ricco di tifosi bianconeri.

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