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    Inter, Hakimi e l'indizio social: in volo verso… il Psg

    È ormai solo questione di ore e Achraf Hakimi diventerà ufficialmente un nuovo calciatore del Psg. Il terzino marocchino è in volo verso Parigi, dove lo attende una nuova avventura dopo aver vinto lo scudetto con l’Inter nella sua unica stagione in nerazzurro. Nell’era dei social l’indizio non poteva che arrivare così, con lo stesso calciatore che ha pubblicato su Twitter tre punti e l’emoticon di un aereo in fase di decollo. La destinazione è ormai nota a tutti e l’indizio pare inequivocabile. Nelle prossime ore, dunque, dovrebbe sostenere le visite mediche di rito e firmare il quinquennale da 8 milioni di euro. 
    Anche Sergio Ramos vicino al Psg: accordo trovato
    Hakimi e non solo: Psg scatenato. La società di Al-Khelaïfi, infatti, secondo Le Parisien avrebbe trovato l’accordo anche con Sergio Ramos, che avrebbe raggiunto di persona la capitale francese per accelerare una trattativa già avviata nei giorni scorsi dal fratello e dal suo procuratore. Il 35enne difensore ex Real Madrid ai Blancos guadagnava circa 15 milioni di euro netti a stagione, ma dovrà rivedere le sue pretese e accettare un netto taglio, dato che Leonardo considera la cifra eccessiva. Il Psg, intanto, ha già ufficializzato Wijnaldum. I prossimi in lista sono Hakimi, Sergio Ramos e… Donnarumma. Sì, l’ormai ex Milan ha già sostenuto le visite mediche e dopo l’avventura con l’Italia a Euro 2020 potrà formalizzare gli ultimi dettagli per diventare il nuovo guardiano della porta del Psg.  LEGGI TUTTO

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    Dal Portogallo: “Joao Mario vicino al Benfica: all'Inter 7,5 milioni”

    LISBONA (PORTOGALLO) – Inter e Benfica hanno trovato l’accordo per la cessione di Joao Mario al club lusitano. I quotidiani portoghesi Record e A Bola stamane aprono con questa bomba di mercato e danno la trattativa a un passo dalla fumata bianca, concordando anche sulle cifre: 7,5 milioni andranno nelle casse dei nerazzurri, mentre il calciatore dovrebbe firmare un quinquennale da due milioni a stagione. A Bola, poi, titola: “Con la coscienza tranquilla”, in riferimento al diritto di prelazione che aveva lo Sporting e la scelta diversa del giocatore.
    Mundo Deportivo: “Pjanic libero gratis. Juve, Inter e Psg in pole”
    Joao-Mario-Benfica, ci siamo
    I Leoni, infatti, avevano la priorità sul calciatore e nell’accordo firmato con l’Inter vi era una clausola che prevedeva il versamento di 30 milioni di euro in caso di cessione a un altro club portoghese. I nerazzurri, dunque, dopo Young e Hakimi, sono pronti a salutare anche Joao Mario, sbarcato a Milano per 40 milioni più 3 di bonus nell’estate del 2016, dopo aver vinto l’Europeo con il Portogallo da grande protagonista. All’Inter non è riuscito a mettere in mostra tutte le proprie potenzialità ed è stato girato in prestito prima al West Ham (2018) e poi alla Lokomotiv Mosca (2018-19) e allo Sporting Lisbona appunto (la scorsa stagione). La sua cessione al Benfica, ora, secondo i media portoghesi sarebbe ormai a un passo. Qui ritroverebbe Jorge Jesus, allenatore che lo ha avuto nella stagione 2015-16 proprio ai Leoni.
    Inter, avanti con Bellerin. E spunta Van Aanholt LEGGI TUTTO

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    Inter, da Bonolis a Fognini: già 40 'soci vip' per l'azionariato popolare

    MILANO – Si continua a lavorare sull’azionariato popolare nel mondo Inter, con il progetto ‘guidato’ da quaranta tifosi vip. Si va dai musicisti Max Pezzali, Luciano Ligabue e Andrea Bocelli, Enrico Ruggieri e Roberto Vecchioni ai presentatori Paolo Bonolis e Alessandro Cattelan, dai diversi giornalisti ‘capeggiati’ da Enrico Mentana fino al regista Gabriele Salvatores e al tennista Fabio Fognini: a svelare l’elenco completo delle quaranta personalità che hanno deciso di entrare in Interspac Srl è il presidente Carlo Cottarelli, che in un comunicato annuncia il questionario on line per monitorare le adesioni al grande progetto: “Si apre oggi una fase molto importante dell’iniziativa che stiamo promuovendo – scrive Cottarelli -. I tifosi delle squadre di calcio potranno esprimere il proprio interesse a partecipare in una iniziativa di azionariato popolare per diventare proprietari del loro club, qualora ce ne fosse la possibilità”.
    Lla lista dei primi 40 ‘soci vip’
    Cottarelli poi pubblica la lista dei nomi: Beppe Bergomi, Enrico Bertolino, Andrea Bocelli, Stefano Boeri, Paolo Bonolis, Alessandro Cattelan, Claudio Cecchetto, Valerio De Molli, Gianfelice Facchetti, Fabio Fognini, Massimo Galli, Peter Gomez, Tommaso Labate, Giancarlo Leone, Gad Lerner, Luciano Ligabue, Maurizio Mannoni, Enrico Mentana, Pietro Modiano, Michele Mozzati (Michele), Mario Nava, Roberto Nicastro, Enrico Pazzali, Max Pezzali, Mariangela Pira, Antonio Polito, Giacomo Poretti (Giacomo), Gianni Riotta, Enrico Ruggeri, Gabriele Salvatores, Sergio Scalpelli, Pietro Senaldi, Michele Serra, Beppe Severgnini, Giovanni Storti (Giovanni), Marco Tarquinio, Flavio Valeri, Roberto Vecchioni, Antonio Versace, Luigi Vignali (Gino).
    Un sondaggio online per la tifoseria
    Si apre quindi oggi la prima fase del progetto di azionariato popolare per rafforzare il club nerazzurro. “Vogliamo misurare quanto interesse ci sia per la nostra iniziativa – si legge ancora nella nota -. Abbiamo incaricato IQUII e la sua Sport Intelligence Unit di condurre uno studio approfondito in proposito, tramite cui anche i tifosi interisti potranno far conoscere la propria opinione, in via informale. Se, come pensiamo, ci sarà sufficiente interesse da tutte le parti coinvolte, inclusa la proprietà – già informata dell’iniziativa – dopo aver definito i dettagli tecnici dell’operazione, richiederemo le necessarie autorizzazioni da tutti gli organi competenti per poi iniziare la raccolta di risorse dai tifosi e da altri. Questo richiederà diversi mesi, anche se l’esatta tempistica dipenderà dai dettagli tecnici dell’operazione”. L’unico scopo, assicura Cottarelli, è quello di “sostenere la squadra che amiamo, ma pensiamo che il nostro modello di azionariato popolare sia valido anche per altre società di calcio italiane. Per discuterlo in una visione strutturale, di lungo termine, il 24 settembre organizzeremo a Milano un incontro pubblico invitando, oltre che i soci di Interspac, personalità del mondo del calcio italiano e internazionale. A questo punto, si parte! Forza Inter! E speriamo che altre tifoserie italiane vogliano imitarci”. LEGGI TUTTO