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    Simone Inzaghi all’Inter, ora è ufficiale

    Ora è ufficiale, Simone Inzaghi è il nuovo tecnico dell’Inter. “FC Internazionale Milano dà il benvenuto a Simone Inzaghi come nuovo allenatore della Prima Squadra – si legge nel comunicato della società – il tecnico ha firmato un contratto biennale con il Club nerazzurro. #WelcomeSimone”. L’ex Lazio è arrivato in giornata a Milano e si è subito recato al Suning Training Center per un primo incontro diretto con i dirigenti e soprattutto con il presidente Steven Zhang. Sarà chiamato a raccogliere la pesante eredità lasciata da Conte, ormai diretto verso il Tottenham insieme a Paratici.

    Lukaku: “Resto all’Inter, ho già parlato con Inzaghi”

    Inzaghi, ecco l’accoglienza dell’Inter

    “Il pallone nel destino – lo accoglie la società nerazzurra – Perché quando nasci in un piccolo paese alle porte di Piacenza e hai un fratello di nemmeno tre anni più grande di te, non fai altro che sognare una cosa, assieme a lui: il calcio”. Una carriera da attaccante alle spalle, vissuta con le maglie di Piacenza e Lazio dopo la gavetta sui campi di provincia tra Carpi, Novara, Brescello e Lumezzane, Inzaghi ha iniziato la carriera di allenatore nella stagione 2010-2011 come tecnico nel settore giovanile della formazione biancoceleste. Nel 2014 diventa l’allenatore della Primavera (2 Coppe Italia e una Supercoppa), poi nell’aprile del 2016, sul finire di campionato, viene promosso alla guida della prima squadra. Allenerà la Lazio per altri cinque anni, collezionando un trionfo in Coppa Italia nel 2019, due Supercoppe Italiane (2017 e 2019) e il quarto posto nel 2020 con il ritorno in Champions League per i biancocelesti. Ora l’Inter. LEGGI TUTTO

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    Sport: “Inter, Sanchez ai saluti: c'è il Siviglia”

    Sembra esserci il Siviglia nel futuro di Alexis Sanchez, campione d’Italia con l’Inter, ma probabile partente per fare cassa. Secondo quanto scrive il sito del giornale catalano Sport, l’attaccante cileno piace molto al club andaluso che ha cambiato strategia di mercato: un tempo cercava giovani talenti, mentre ultimamente sta puntando su calciatori esperti, come accaduto con Rakitic e il “Papu” Gomez. Sanchez, che ha già giocato nella Liga con il Barcellona dal 2011 al 2014, è uno di quei giocatori che l’Inter, in difficoltà economiche, potrebbe sacrificare per incassare denaro prezioso e abbassare il monte ingaggi. Il Siviglia, che il prossimo anno giocherà in Champions League, può essere una destinazione gradita per il cileno che però, secondo Sport, dovrà rivedere al ribasso il suo stipendio, attualmente fissato a 7 milioni a stagione. LEGGI TUTTO

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    Lukaku: “Resterò all'Inter, ho parlato con Inzaghi”

    Interpellato sul proprio futuro all’Inter, Romelu Lukaku rassicura tutti dal ritiro della nazionale del Belgio, che sta preparando gli imminenti Europei: “Sì, resterò all’Inter. Ho già parlato con colui che sarà il nostro prossimo allenatore (Simone Inzaghi n.d.r.). Forse non dovrei ancora dirlo, ma è stata una conversazione molto positiva. Insieme a lui accetterò la sfida di tornare vincere lo scudetto, all’Inter mi sento bene. Conte? Quando ho saputo del suo addio è stato difficile, ma abbiamo un gruppo affamato”, le parole del bomber nerazzurro al talkshow belga ‘Deviltime’. Lukaku, che era molto legato ad Antonio Conte, ha un contratto con l’Inter fino al 2024. LEGGI TUTTO

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    Hakimi, oro a Parigi: ingaggio da 8 milioni. L’Inter ne chiede 80!

    Ora pure Achraf Hakimi fa il tifo perché Inter e Paris Saint-Germain trovino un accordo. Il suo trasferimento sotto la Torre Eiffel sarà infatti ricoperto d’oro, considerato che è atteso da un quinquennale da 8 milioni a stagione, tre in più rispetto a quanto gli garantisce il club nerazzurro. Un salto triplo verso l’alto che certifica l’unicità di un giocatore che ha pochi omologhi in Europa. Problema è che le uniche offerte all’Inter sono arrivate proprio per il marocchino e il Psg ha affondato i denti in modo alquanto più deciso rispetto a Bayern e Chelsea. Leonardo, che di milioni ne ha offerti 60, sa che l’Inter ne chiede 80 per il suo pregiatissimo gioiello, cifra giustificata anche dalla convinzione, da parte dei dirigenti nerazzurri, che una tale valutazione possa preservare tutti gli altri big da un’eventuale cessione. Per provare a trovare una quadra – alla luce degli ottimi rapporti tra i club – occorrerà uno sforzo da parte del Psg che, oltre ad alzare a 70 milioni la cifra per il cartellino, dovrà infilare nell’accordo una serie di bonus per arrivare a quanto chiede la controparte.

    Il sostituto di Achraf? È Darmian!

    A Simone Inzaghi è stato garantito che la rosa sarà comunque competitiva e, per questo, si stanno già valutando i sostituti di Hakimi: l’orientamento è promuovere Matteo Darmian come titolare e prendere una freccia a sinistra. In cima alla lista c’è Filip Kostic, con il “solito” Emerson Palmieri, in perenne uscita dal Chelsea, come alternativa. In tal senso molto dipenderà dal budget di mercato a disposizione e – per Kostic – dalle richieste dell’Eintracht. In base alle strategie delineate, potrebbe avere un futuro in nerazzurro pure Valentino Lazaro, come alternativa più offensiva a Darmian.

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