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    Milan-Inter, Inzaghi: “C'è stato un black out, io sono il responsabile”

    MILANO – “Inter a due facce? Esattamente. All’inizio è stata una partita equilibrata, di studio reciproco, poi abbiamo fatto un bellissimo gol, ma dopo il pareggio abbiamo avuto un black out di mezz’ora che ci è costato altri due gol. Noi ne abbiamo fatti due bellissimi, mentre i loro tre non possiamo concederli… soprattutto in un derby. E alla fine abbiamo perso. Per tutto quello che abbiamo creato alla fine avremmo meritato il pari, ma io sono l’allenatore e sono il primo responsabile: quella mezz’ora ha lasciato a desiderare in una partita così importante e dovevamo fare meglio”. Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo il derby perso 3-2 contro il Milan. 
    Inzaghi: “Subiamo gol con troppa facilità”
    “Analogie con il ko con la Lazio? No, sono state due partite diverse. Penso che stasera, per fare due gol, abbiamo fatto tantissima fatica, anche se potevamo farne altri e abbiamo trovato un grandissimo portiere. A noi, invece, ci fanno gol con troppa facilità e dovremo cercare di lavorare e migliorare. Io, da allenatore, dovrò premere su questo. Analizzeremo tutto, sicuramente per vincere un derby bisogna fare di più. Quando ci siamo trovati sotto 3-1 abbiamo fatto tutto quello che andava fatto, ma mezz’ora non basta per vincere la partita e in quel passaggio a vuoto il Milan ha fatto tre gol e noi siamo riusciti a farne soltanto uno. Per la nostra squadra è troppo importante saper gestire i momenti e dobbiamo essere più dentro le partite, senza questi black out che, contro squadre forti come Lazio e Milan, ci hanno compromesso le partite. Il dettaglio fa la differenza e dobbiamo assolutamente migliorare su questo. Basta rivedere i gol… Noi per segnare abbiamo dovuto fare tante costruzioni, i loro sono stati segnati in maniera troppo semplice”.
    Inzaghi: “C’è delusione, mi brucia aver perso il derby”
    “Barella sotto tono? Parlare di singoli in questo momento mi viene difficile. È normale che l’analisi è stata fatta. Abbiamo avuto quel momento, in cui abbiamo preso l’1-1 in uscita mentre eravamo in totale controllo della partita e stavamo facendo quello che dovevamo fare. I quinti dovevano stare bassi sul pressing del Milan e infatti nel primo tempo ho richiamato la posizione a Dumfries. La palla era nostra, non c’erano avvisaglie, e abbiamo concesso il pareggio. 8 gol subiti in 5 partite? Questa è la stessa squadra che l’anno scorso è stata otto partite senza subirne. I numeri vanno letti in questa direzione, basta vedere la partita di oggi, noi fatichiamo tantissimo a segnare, loro invece arrivano in porta con troppa facilità. Io sono l’allenatore e devo riportare la solidità. Mi brucia aver perso il derby, per i tifosi e per la società, ci tenevamo tantissimo, potevamo e dovevamo fare di più. C’è tanta delusione, perché con il Milan sono state sempre partite aperte decise dagli episodi”.
    Guarda la galleryLeao dà spettacolo con 2 gol e un assist: l’Inter si arrende al Milan 3-2Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi garantisce: “Meglio partire davanti al Milan prima del derby”

    MILANO – E’ un Inzaghi a suo modo soddisfatto quello che si esprime ai microfoni dopo il successo dell’Inter sulla Cremonese: “Abbiamo vinto una partita non semplice, contro uan squadra che ha raccolto meno di quello che meritava fino ad oggi. I ragazzi sono stati bravi ad interpretare la gara e a vincerla. Hanno fatto bene tutti, i subentrati ci hanno dato una grossa mano. Siamo all’inizio, la condizione sta crescendo, sappiamo che affronteremo partite impegnative. Questo gruppo non ha risentito tanto per il mancato scudetto, sappiamo cosa è stato l’anno scorso. Potevamo vincere tre trofei in un anno. Non mi soffermerei troppo sulla stagione scorsa. Ho sentito parlare tanto dopo il ko con la Lazio. A me questa cosa mi carica e mi fa piacere. Si è fatto tanto rumore per questa sconfitta ma in due giorni e mezzo ci siamo preparati per una partita molto matura. Stare davanti al Milan prima del derby? Ti dà energia”. LEGGI TUTTO

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    Inter, c'è Correa in sorpasso su Lautaro Martinez

    MILANO – C’è il Tucu Correa sulla corsia di sorpasso su Lautaro Martinez. Simone Inzaghi è seriamente tentato di affiancare l’ex laziale a Edin Dzeko nella gara di stasera contro la Cremonese. La decisione definitiva nella riunione tecnica. Ma Correa sembra avanti anche perché è intenzione dell’allenatore nerazzurro provare più soluzioni in vista del derby.  LEGGI TUTTO

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    Serie B, stasera 6 partite: la Reggina di Inzaghi può stupire

    TORINO – Finora solo pareggi in questa 2ª giornata di Serie B, iniziata venerdì con l’1-1 fra Bari e Palermo, proseguita ieri con gli 0-0 di Genoa-Benevento e Perugia-Parma e l’1-1 di Ascoli-Spal, nessuno dunque in testa a punteggio pieno, probabile che ci vada qualcuno dopo le 6 partite di stasera (ore 20.45, su Sky, Dazn, Helbiz Live). Il match clou è Cagliari-Cittadella, con i sardi che devono far dimenticare il mezzo passo falso nell’esordio di Como, un 1-1 strappato nel recupero grazie a una prodezza di Gaston Pereiro. Il Cagliari è considerato dagli scommettitori la prima favorita per la A assieme al Genoa ma finora la squadra di Liverani ha convinto poco, anche per il 4-3-3 che costringe alla staffetta fra Pavoletti e e il neo-arrivato Lapadula, l’investimento più oneroso che per ora non è titolare. In settimana, dopo un lungo peregrinare per l’Italia, è tornato sull’isola Mancosu, svincolatosi dalla Spal, che da tifoso del Cagliari potrà dare qualcosa di più, ma tutta la squadra deve cambiare passo. Non sarà semplice contro il Cittadella, sempre snobbato in sede di pronostico ma che poi non sbaglia un campionato. Veneti reduci dall’incredibile 4-3 sul Pisa, partita poco significativa, condizionata dai tre rigori a favore del Cittadella fischiati in un quarto d’ora dal rivedibile Zufferli. E a proposito del Pisa, il neo tecnico Maran cercherà riscatto in casa contro un Como che non schiererà ancora Fabregas ma riavrà il prezioso Vignali, rientrato dallo Spezia. Probabile che per i toscani ci vorrà un po’ di pazienza, squadra profondamente rinnovata e rifatta negli ultimi giorni, ai nuovi bisogna dare tempo (ma manca ancora una punta di peso). Tanti fari puntati anche sulla Reggina di Pippo Inzaghi che dopo il colpo in casa Spal (1-3), va in casa di una Ternana che è partita con un ko ad Ascoli (2-1). Negli umbri può pesare il doppio infortunio che ha colpito i bomber Donnarumma e Pettinari, anche se il neoacquisto Favilli ha segnato all’esordio, sulla Reggina c’è da capire se può recitare un ruolo da protagonista. Inzaghi è sempre più convinto delle potenzialità degli amaranto e sulle prospettive future è passato dal dire “l’obiettivo è evitare la zona calda” all’affermare “dietro Genoa, Cagliari e Parma siamo tutti allo stesso livello”. Insomma, sotto sotto inizia a crederci anche lui, la Reggina potrebbe essere la sorpresona della B anche se non ci sarebbe troppo da stupirsi. Di livello anche Frosinone-Brescia: i ragazzini terribili di Grosso, reduci dal colpo di Modena (0-1) contro le Rondinelle di Clotet che hanno esordito battendo il Sudtirol (2-0), anche in questa gara si misurano le ambizioni di entrambe, gara utile a capire se sono da piani alti. Il Venezia invece, va a Bolzano, in casa del Sudtirol, la squadra che ha fatto svoltare la carriera del tecnico dei lagunari, il croato Javorcic che nella passata stagione portava gli altoatesini in B per la prima volta nella loro storia vincendo la Serie C con la miglior difesa d’Europa (solo 9 gol al passivo). Sudtirol che, dopo essersi separato da Zauli, sarà ancora guidato in panchina da Greco, in settimana arriverà il sostituto, Bisoli resta in pole. Infine Cosenza-Modena: i calabresi di Dionigi al debutto hanno sbancato Benevento con la rete dell’infinito Larrivey, gli emiliani sono stati un po’ sfortunati nel ko interno col Frosinone, stanno per cedere l’irresistibile Azzi (probabilmente all’Atalanta) e a Cosenza cercheranno di capire a quale campionato potranno ambire.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Quote e pronostico di Inter-Spezia: occhio a Lautaro

    Inter e Spezia hanno esordito nel modo migliore nella nuova Serie A 2022-23, regalandosi tre punti sudati. Sabato sera le due formazioni si trovano di fronte al Meazza in un match che vede i nerazzurri nettamente davanti nei pronostici dei bookmakers.
    Inter-Spezia, indovina il risultato e vinci i premi in palio!
    Idea 1 primo tempo
    Quota dunque popolare per il segno 1 dell’Inter che contro il Lecce è andato a segno subito con Lukaku e poi… sui titoli di coda con Dumfries. Lo scorso anno i nerazzurri di Inzaghi hanno battuto lo Spezia con due gol di scarto nel doppio confronto e in entrambi i match c’è stato lo zampino di Lautaro Martinez.
    L’argentino può meritare ancora fiducia nella scommessa sui possibili marcatori.
    Occhi puntati anche sull’esito 1 primo tempo per una giocata che sembra offrire discrete garanzie. LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi: “La squadra deve rimanere questa, serve solo un difensore”

    LECCE – Provato e senza voce, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha commentato ai microfoni di Sky Sport il successo in extremis dei nerazzurri contro il Lecce alla prima di campionato: “Vittoria voluta, di cuore: ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo segnato al 1′ e fatta mezz’ora molto bene, ma dopo il brutto intervento su Lautaro di Baschirotto ci siamo innervositi. Dobbiamo capire come abbiamo fatto a vincere solo al 95′”. Un successo firmato Dumfries, entrato solo nel secondo tempo al posto di Darmian: “Ho diverse soluzioni dalla panchina, chi è entrato l’ha fatto molto bene. Abbiamo chiuso con quattro attaccanti, abbiamo giocato meno la palla e siamo stati più diretti. Abbiamo creduto sempre nella vittoria ma, ripeto, queste partite devono essere chiuse prima”. 
    Inter, Dumfries gela il Lecce al 95′: 2-1 per Inzaghi, in gol anche Lukaku
    Lecce-Inter 1-2, tabellino e statistiche
    “Non esiste staffetta Dumfries-Gosens, basta voci di mercato in uscita”
    “Dumfries e Gosens, staffetta? No, fino a stamattina avevo il dubbio se farli giocare entrambi, ma Darmian si è meritato di giocare titolare. Ho pensato che Dumfries poteva essere più utile a partita in corso”. Sul mercato: “Manca un difensore? Si, la società sa le caratteristiche che cerco. Gli altri acquistano, noi siamo già forti e dobbiamo tenere i nostri. Non mi fa sorridere sentire sempre notizie di cessioni da parte nostra. La squadra è questa, va solo sostituito Ranocchia”, conclude Inzaghi. 
    Guarda la galleryPazza Inter a Lecce: Lukaku e Dumfries fanno scatenare InzaghiIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Gli auguri della Juve a Pippo Inzaghi: il messaggio sui social

    TORINO – A Torino dal 1997 al 2001, acquistato dall’Atalanta, e la Juve non dimentica: nel giorno dei 49 anni di Filippo Inzaghi il club bianconero fa gli auguri al suo ex attaccante, poi passato al Milan per rimanerci una vita (2001-2012) e diventarne un simbolo. “Tanti auguri a Pippo Inzaghi”, questo il messaggio social speciale pensato dalla Juve per omaggiare l’attuale allenatore della Reggina. LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi: “Difesa? Spero di chiudere presto la trattativa”

    FERRARA – Simone Inzaghi ha commentato il 2-2 contro il Monaco nella seconda amichevole della pre-stagione nerazzurra disputata questa volta allo Stadio Mazza di Ferrara. Ai microfoni si Sportitalia il tecnico dell’Inter ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto, perché sono partite che ti fanno crescere. Ho chiesto dei sacrifici ai miei calciatori, da D’Ambrosio a Dimarco, in difesa siamo contati. Ma i ragazzi hanno risposto presente e sono molto contento”.
    Inzaghi : “Difesa? Spero di chiudere presto”
    Sul tema mercato Inzaghi non nasconde il colpo Bremer in dirittura d’arrivo: “Ho dei dirigenti bravissimi, per la difesa c’è in corso una trattativa importante e io sto spingendo ogni giorno affinché si chiuda. Abbiamo affrontato una squadra che fra poco giocherà il preliminare di Champions League, abbiamo reagito allo svantaggio e potevamo anche vincere”.
    Guarda la galleryGliardini-Aslani, l’Inter riprende il Monaco LEGGI TUTTO