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    Inter, Farris: “Abbiamo in mano il nostro destino”

    MILANO – Grazie alla tripletta di Lautaro Martinez e alla doppietta di Dzeko, l’Inter batte nettamente la Salernitana e torna al successo in campionato. Inzaghi festeggia il ritorno al gol dei suoi attaccanti e (in attesa dello scontro diretto tra Napoli e Milan) il primo posto in classifica. Al termine della gara con la Salernitana è il suo vice Farris a presentarsi davanti ai microfoni: “Ci aspettavamo questa risposta. Abbiamo avuto una flessione psicologica dovuta ai tanti impegni e alle gare ravvicinate. C’era bisogno di una scintila per far ripartire tutto. Affrontavamo la Salernitana – ha dichiarato a Sky –  che era reduce da quattro risultati utili consecutivi e che aveva blindato la porta. La squadra ha fatto bene e vedere gioire Lautaro e Dzeko è stato molto bello”.Guarda la galleryLautaro e Dzeko, Inter show di triplette e doppiette: Salernitana ko
    “Non avevamo dubbi sul nostro valore”
    Farris elogia la prestazione della squadra. “A causa dei tanti impegni non ci siamo potuti allenare con continuità. Ma eravamo convinti che la stanchezza fosse più mentale che fisica. E tutto ciò era confermato dai numeri a nostra disposizione. Non abbiamo avuto dubbi sul valore dei nostri calciatori: su Lautaro e Barella, che oggi hanno fatto benissimo. Abbiamo avuto le risposte che cercavamo da questo gruppo”. Chiusura dedicata alla prossima trasferta europea sul campo del Liverpool. “Sappiamo che ribaltare il risultato non sarà facile, ma vogliamo una grande prestazione. E’ vero che partiamo da un risultato di svantaggio, ma non possiamo dimenticare quello che abbiamo fatto nella prima parte di stagione. Siamo l’Inter e la squadra e lo staff è lo stesso di inizio anno. In questi giorni, parlando tra di noi, ci siamo detti che siamo l’unica squadra che ha in mano il proprio destino. Se le vinciamo tutte vinceremo lo scudetto” LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Venti tiri in porta e zero gol, ma non ci abbattiamo”

    L’Inter ‘imita’ il Milan e sbatte anche al Ferraris. Nella battaglia contro il Genoa, i nerazzurri non vanno oltre lo 0-0 e restano a -2 dai rossoneri, pur con una partita da recuperare (quella con il Bologna) e con la possibilità di riprendersi la vetta. “Il risultato ci lascia l’amaro in bocca, avremmo potuto approcciare meglio questa gara – ha dichiarato il tecnico Inzaghi a Sky Sport – Il Genoa ci ha creato qualche problema nei primi venti minuti, poi avremmo meritato qualcosa in più visti i venti tiri in porta: non riusciamo a fare gol, non dobbiamo abbatterci ma siamo consapevoli di dover lavorare meglio. Dobbiamo tornare il prima possibile alla vittoria”.
    Genoa-Inter 0-0: Inzaghi resta dietro al Milan
    Inzaghi: “In questo momento va così”
    “L’avversario non era semplice, siamo entrati in area di rigore 37 volte e abbiamo fatto 20 tiri centrando anche una traversa. In questo momento va così, probabilmente ciò che stiamo facendo non basta per vincere determinare partite. Non vincono le big? È una cosa strana, ma in questo momento del campionato ci può stare perché si comincia a sentire la stanchezza. Col Sassuolo abbiamo corso più del solito e abbiamo perso, forse dovevamo correre meglio”.
    Guarda la galleryL’Inter di Inzaghi ancora a secco: solo 0-0 in casa del Genoa
    Inzaghi: “I tifosi siano orgogliosi”
    “Il campo non era nelle migliori condizioni, abbiamo provato a giocare di più anche sulle seconde palle. Dobbiamo analizzare questo momento per capire cosa non va: prima ogni 5 corner facevamo un gol, oggi ne abbiamo battuti 14 ed è finita 0-0. Torneremo presto alla vittoria, ma non dobbiamo perdere la serenità. Stiamo cercando di migliorarci quotidianamente, questa partita l’abbiamo preparata in 4 giorni. Ci manca quel guizzo che prima riuscivamo a trovare, negli ultimi 20′ abbiamo cambiato anche strategia ma non è girata nel verso giusto. L’episodio non ci sta venendo incontro: onore al Genoa, ma per quanto fatto avremmo meritato un altro risultato. Ci dispiace per i tifosi, ma devono essere orgogliosi per quello che stiamo facendo: siamo in semifinale di Coppa Italia e ancora in corsa in Champions League, oltre che nei primi posti in Serie A da inizio stagione. Solo col duro lavoro gli episodi torneranno ad esserci favorevoli”. LEGGI TUTTO

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    Genoa-Inter, anticipo nel segno del “2”

    Nel venerdì di Serie A le milanesi cercano punti Scudetto contro formazioni di medio bassa classifica. Alle 21 scende in campo l’Inter, seconda, per sfidare il pericolante Genoa di Blessin. Un quasi testacoda di cui forniamo analisi e pronostico.
    Genoa-Inter, indovina il risultato dell’anticipo di Serie A
    Nerazzurri favoriti
    La gestione Blessin è sinonimo di pareggi: il Genoa ne ha pareggiate 4 su 4 collezionando anche 4 Under 2,5 e altrettanti parziali/finali 1/1. Contro la seconda in classifica, reduce da un periodo difficile (un punto nelle ultime tre), i liguri dovranno disputare un match perfetto per conquistare l’intera posta.
    Anche l’Inter non può badare all’estetica di questi tempi, soprattutto dopo un match perso senza segnare contro il Sassuolo con diverse occasioni sprecate. Dzeko e compagni in trasferta hanno segnato 25 gol in 12 partite, bottino da rimpinguare in casa della formazione regina di pareggi (13) in questo campionato.
    Sulla carta è un match da “2”, due come le reti che potrebbe segnare l’Inter in questo anticipo. Da provare quindi il Multigol Ospite 2-3. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Lotta scudetto? Ci sono anche Juve e Atalanta”

    Simone Inzaghi è convinto della forza della sua Inter, nonostante le ultime uscite non proprio confortanti. “Si è parlato tanto in questi giorni. L’Inter ha ancora il miglior attacco del campionato – ha detto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Genoa – Anche contro il Sassuolo, pur non facendo una delle nostre migliori prestazioni, abbiamo creato 7 o 8 occasioni da rete. Ci preoccuperemo quando e se costruiremo meno palle gol. Troviamo un avversario in salute, che nelle ultime 4 gare ha fatto 4 pareggi, giocando un ottimo calcio. Troveremo una squadra ben organizzata, che lotta per la salvezza, sarà una partita complicata”.
    Inzaghi annuncia il rinnovo di Brozovic
    “In questo momento serve equilibrio. Siamo in linea con gli obiettivi che ci eravamo prefissati con la società in estate, ovvero confermare la qualificazione in Champions, tornare agli ottavi di Champions e vincere la Supercoppa: in questo siamo stati straordinari. Sono stati importanti i rinnovi di Barella e di Lautaro. Ora sono lieto dell’imminente rinnovo Brozovic. Spero che avvenga la stessa cosa per Handanovic e Perisic: ho la fortuna di avere dirigenti sempre sul pezzo”.
    Inzaghi: “Lavoriamo per migliorare”
    “Nella parte centrale del campionato siamo stati meno vulnerabili, eravamo più freschi mentalmente. Sappiamo di dover difendere e attaccare meglio: nelle ultime partite non abbiamo segnato, è inusuale per noi. Lavoriamo per concretizzare e anche per difendere meglio”.
    Inzaghi: “Scudetto? Tutto aperto”
    “Gosens è fermo da cinque mesi. Ha fatto ieri il primo allenamento in gruppo. Oggi valuteremo le sue condizioni e ci parlerò: serve un po’ di pazienza ma siamo fiduciosi. Anche Correa sta meglio e potrebbe tornare disponibile presto: non per domani ma spero per il derby. Caicedo sta bene. E’ disponibile ed è nel gruppo. La sua condizione è cresciuta molto: è un’alternativa che mi tengo stretta. Perisic più avanti? Non credo, sta facendo un campionato importante. Penso che debba rimanere nella posizione che sta facendo molto bene. Chi temo di più per la lotta scudetto? Tutto è ancora aperto, non solo per il Milan e il Napoli ma anche per la Juventus e l’Atalanta: facendo un filotto si avvicinerebbero”, ha concluso Inzaghi. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi bacchetta l'Inter: “Approccio sbagliato, ora 13 finali”

    MILANO – “Sono molto arrabbiato”. Così parla Simone Inzaghi subito dopo il ko incassato a San Siro dal Sassuolo , che ha negato alla sua Inter il sorpasso in vetta al Milan. Nel mirino c’è “l’approccio” con cui i suoi sono scesi in campo: “perché una squadra che vuole vincere lo scudetto non può approcciare una gara in questo modo – dice il tecnico nerazzurro -. Mi dispiace perché avevamo avuto tre giorni dopo il match contro il Liverpool per preparare questa sfida, contro una squadra che qui a San Siro aveva già vinto sul Milan e battuto anche la Juve a Torino”.
    Inter-Sassuolo 0-2: statistiche e tabellino
    “Scudetto? Restano 13 finali”
    Un match storto che Inzaghi non è riuscito a raddrizzare in corsa: “All’intervallo volevo cambiarne più di due, siamo passati ai due mediani con il trequartista per riaprirla ma ci è mancato l’episodio, perché comunque abbiamo creato tanto”. Per l’allenatore interista non esiste però un problema del gol: “Creiamo occasioni e quindi torneremo a segnare. Il problema, ripeto, è stato l’approccio che non doveva essere questo al di là delle fatiche europee, delle assenze e dei meriti di un Sassuolo che ha giocato bene e aveva anche una maggiore freschezza atletica rispetto a noi”. Finale sulla corsa scudetto: “Ora dobbiamo essere bravi a metterci questa partita alle spalle e preparare la prossima. Restano 13 finali e vogliamo andare avanti”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Sassuolo, ok l'Over 1,5 Casa al novantesimo

    Il programma della 26ª giornata di Serie A prevede il confronto tra l’Inter, seconda in classifica con una gara da recuperare, e il Sassuolo. Per le quote non sembrano esserci dubbi, nerazzurri favoriti al novantesimo.
    Indovina il risultato esatto di Inter-Sassuolo e vinci!
    Il cammino dei nerazzurri
    La squadra allenata da Simone Inzaghi nelle ultime cinque gare disputate tra campionato e Champions League è riuscita a vincere soltanto una volta, a Venezia grazie a un gol di Dzeko al novantesimo (2-1). Nelle restanti quattro partite (tutte dal coefficiente di difficoltà altissimo) i nerazzurri hanno fatto registrare due pareggi in trasferta con Atalanta (0-0) e Napoli (1-1) e due sconfitte casalinghe con Milan (1-2) e Liverpool (0-2). Per quanto riguarda invece i risultati ottenuti in Coppa Italia ci sono da segnalare prima il pareggio con l’Empoli (2-2 al 90’) e poi il 2-0 alla Roma. I campioni in carica adesso proveranno a conquistare i tre punti contro un Sassuolo che nell’ultima trasferta disputata ha perso per 4-0 contro la Sampdoria. I nerazzurri con 30 gol realizzati vantano il secondo attacco interno più profilico del torneo. Perisic e compagni contro una squadra che ha incassato ben 23 reti nelle prime 12 gare esterne non dovrebbero trovare grossi problemi a segnare almeno due gol. Uno di questi potrebbe portare la firma di Lautaro Martinez, il “bomber” argentino è sempre rimasto a secco nelle precedenti 6 giornate di campionato. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Inter, all'andata è uscito il “Goal/Goal”

    Al “Maradona” il Napoli, secondo, ospita l’Inter. Di fronte le due migliori difese del campionato (la coppia Ospina-Meret ha incassato fin qui soltanto sedici reti mentre Handanovic ne ha subìti diciannove) mentre, per quanto riguarda i gol realizzati, i nerazzurri possono vantare il miglior attacco del torneo (54 i gol fatti) mentre i partenopei, in questa classifica, occupano la quarta posizione (con 45 reti all’attivo).
    Napoli-Inter show! Fai ora i tuoi pronostici
    Se si guarda alla combo “Goal 1° tempo + Goal 2° tempo”…
    Restando alle “cifre” del match può valere la pena osservare che il Napoli, in ventiquattro giornate di campionato, ha fatto registrare cinque volte l’esito “Goal primo tempo” mentre l’Inter ne ha collezionato uno in più (sei). Se però si prova ad osservare meglio si scopre che sia la formazione allenata da Spalletti che quella guidata da Inzaghi, in questo particolare ambito, hanno un dato in comune. Entrambe, infatti, hanno all’attivo soltanto due gare nelle quali hanno fatto archiviare l’esito “Goal” sia nella prima che nella seconda frazione di gioco: la prima combo “Goal primo tempo + Goal secondo tempo” è stata vista nel match d’andata proprio tra Inter e Napoli a San Siro mentre la seconda per Koulibaly e compagni è stata in casa contro l’Atalanta (alla sedicesima giornata) mentre per i nerazzurri la seconda è stata in casa (alla quarta giornata) contro il Bologna. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Inter brava a dimenticare il derby. Perisic è forte”

    MILANO – Simone Inzaghi sorride per il successo sulla Roma per 2-0 di stasera, che vale la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia. Il tecnico nerazzurro elogia i suoi uomini, capaci di dimenticare in fretta la bruciante sconfitta nel derby di sabato scorso contro il Milan: “I ragazzi sono stati bravissimi perché non era una partita semplice – le parole di Inzaghi a Mediaset – la Roma ha qualità, ha un’ottima rosa e abbiamo tenuto benissimo il campo, meritando la semifinale, sapendo che venivamo da una brutta battuta d’arresto. Dopo due giorni e mezzo, organizzare una partita così non era facile, sono stati bravi”.Guarda la galleryDzeko e Sanchez show, Inter in semifinale: Mourinho ko
    Inzaghi, carezze a Perisic
    Con tanti impegni ravvicinati (i prossimi sono contro Napoli e Liverpool), c’è rammarico per l’infortunio di Alessandro Bastoni: “Speriamo che non sia niente, la dinamica purtroppo dice che è caduto male. Adesso i medici faranno gli esami, speriamo di non perderlo per troppo tempo perché per noi è molto importante”. Sul fatto che l’Inter, ogni tanto, ha delle pause durante i 90 minuti, Inzaghi dice: “Comandare la partita non è semplice. Lo facciamo quasi sempre, ma dobbiamo mettere in conto che ci sono gli avversari, che si chiamano Napoli, Milan, Liverpool, Roma. Dobbiamo mettere in conto che ci sono momenti in cui soffrire. Stavolta siamo stati bravi a tenere la porta inviolata”. Infine ci sono parole d’elogio per Perisic, ancora una volta protagonista di un’ottima prestazione: “È un giocatore che da inizio anno sta avendo livelli altissimi. Sono contento, ma come i compagni. L’Inter è prima in classifica, ha superato il turno in Champions, siamo in semifinale di Coppa Italia, abbiamo vinto la Supercoppa, possiamo essere contenti. Abbiamo avversari forti e un cammino difficile, ma volevamo la semifinale e l’abbiamo ottenuta, con una Roma forte e contro un ottimo allenatore”.
    INTER-ROMA 2-0, TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO