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    Inzaghi: “Lotta scudetto? Ci sono anche Juve e Atalanta”

    Simone Inzaghi è convinto della forza della sua Inter, nonostante le ultime uscite non proprio confortanti. “Si è parlato tanto in questi giorni. L’Inter ha ancora il miglior attacco del campionato – ha detto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Genoa – Anche contro il Sassuolo, pur non facendo una delle nostre migliori prestazioni, abbiamo creato 7 o 8 occasioni da rete. Ci preoccuperemo quando e se costruiremo meno palle gol. Troviamo un avversario in salute, che nelle ultime 4 gare ha fatto 4 pareggi, giocando un ottimo calcio. Troveremo una squadra ben organizzata, che lotta per la salvezza, sarà una partita complicata”.
    Inzaghi annuncia il rinnovo di Brozovic
    “In questo momento serve equilibrio. Siamo in linea con gli obiettivi che ci eravamo prefissati con la società in estate, ovvero confermare la qualificazione in Champions, tornare agli ottavi di Champions e vincere la Supercoppa: in questo siamo stati straordinari. Sono stati importanti i rinnovi di Barella e di Lautaro. Ora sono lieto dell’imminente rinnovo Brozovic. Spero che avvenga la stessa cosa per Handanovic e Perisic: ho la fortuna di avere dirigenti sempre sul pezzo”.
    Inzaghi: “Lavoriamo per migliorare”
    “Nella parte centrale del campionato siamo stati meno vulnerabili, eravamo più freschi mentalmente. Sappiamo di dover difendere e attaccare meglio: nelle ultime partite non abbiamo segnato, è inusuale per noi. Lavoriamo per concretizzare e anche per difendere meglio”.
    Inzaghi: “Scudetto? Tutto aperto”
    “Gosens è fermo da cinque mesi. Ha fatto ieri il primo allenamento in gruppo. Oggi valuteremo le sue condizioni e ci parlerò: serve un po’ di pazienza ma siamo fiduciosi. Anche Correa sta meglio e potrebbe tornare disponibile presto: non per domani ma spero per il derby. Caicedo sta bene. E’ disponibile ed è nel gruppo. La sua condizione è cresciuta molto: è un’alternativa che mi tengo stretta. Perisic più avanti? Non credo, sta facendo un campionato importante. Penso che debba rimanere nella posizione che sta facendo molto bene. Chi temo di più per la lotta scudetto? Tutto è ancora aperto, non solo per il Milan e il Napoli ma anche per la Juventus e l’Atalanta: facendo un filotto si avvicinerebbero”, ha concluso Inzaghi. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi bacchetta l'Inter: “Approccio sbagliato, ora 13 finali”

    MILANO – “Sono molto arrabbiato”. Così parla Simone Inzaghi subito dopo il ko incassato a San Siro dal Sassuolo , che ha negato alla sua Inter il sorpasso in vetta al Milan. Nel mirino c’è “l’approccio” con cui i suoi sono scesi in campo: “perché una squadra che vuole vincere lo scudetto non può approcciare una gara in questo modo – dice il tecnico nerazzurro -. Mi dispiace perché avevamo avuto tre giorni dopo il match contro il Liverpool per preparare questa sfida, contro una squadra che qui a San Siro aveva già vinto sul Milan e battuto anche la Juve a Torino”.
    Inter-Sassuolo 0-2: statistiche e tabellino
    “Scudetto? Restano 13 finali”
    Un match storto che Inzaghi non è riuscito a raddrizzare in corsa: “All’intervallo volevo cambiarne più di due, siamo passati ai due mediani con il trequartista per riaprirla ma ci è mancato l’episodio, perché comunque abbiamo creato tanto”. Per l’allenatore interista non esiste però un problema del gol: “Creiamo occasioni e quindi torneremo a segnare. Il problema, ripeto, è stato l’approccio che non doveva essere questo al di là delle fatiche europee, delle assenze e dei meriti di un Sassuolo che ha giocato bene e aveva anche una maggiore freschezza atletica rispetto a noi”. Finale sulla corsa scudetto: “Ora dobbiamo essere bravi a metterci questa partita alle spalle e preparare la prossima. Restano 13 finali e vogliamo andare avanti”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Sassuolo, ok l'Over 1,5 Casa al novantesimo

    Il programma della 26ª giornata di Serie A prevede il confronto tra l’Inter, seconda in classifica con una gara da recuperare, e il Sassuolo. Per le quote non sembrano esserci dubbi, nerazzurri favoriti al novantesimo.
    Indovina il risultato esatto di Inter-Sassuolo e vinci!
    Il cammino dei nerazzurri
    La squadra allenata da Simone Inzaghi nelle ultime cinque gare disputate tra campionato e Champions League è riuscita a vincere soltanto una volta, a Venezia grazie a un gol di Dzeko al novantesimo (2-1). Nelle restanti quattro partite (tutte dal coefficiente di difficoltà altissimo) i nerazzurri hanno fatto registrare due pareggi in trasferta con Atalanta (0-0) e Napoli (1-1) e due sconfitte casalinghe con Milan (1-2) e Liverpool (0-2). Per quanto riguarda invece i risultati ottenuti in Coppa Italia ci sono da segnalare prima il pareggio con l’Empoli (2-2 al 90’) e poi il 2-0 alla Roma. I campioni in carica adesso proveranno a conquistare i tre punti contro un Sassuolo che nell’ultima trasferta disputata ha perso per 4-0 contro la Sampdoria. I nerazzurri con 30 gol realizzati vantano il secondo attacco interno più profilico del torneo. Perisic e compagni contro una squadra che ha incassato ben 23 reti nelle prime 12 gare esterne non dovrebbero trovare grossi problemi a segnare almeno due gol. Uno di questi potrebbe portare la firma di Lautaro Martinez, il “bomber” argentino è sempre rimasto a secco nelle precedenti 6 giornate di campionato. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Inter, all'andata è uscito il “Goal/Goal”

    Al “Maradona” il Napoli, secondo, ospita l’Inter. Di fronte le due migliori difese del campionato (la coppia Ospina-Meret ha incassato fin qui soltanto sedici reti mentre Handanovic ne ha subìti diciannove) mentre, per quanto riguarda i gol realizzati, i nerazzurri possono vantare il miglior attacco del torneo (54 i gol fatti) mentre i partenopei, in questa classifica, occupano la quarta posizione (con 45 reti all’attivo).
    Napoli-Inter show! Fai ora i tuoi pronostici
    Se si guarda alla combo “Goal 1° tempo + Goal 2° tempo”…
    Restando alle “cifre” del match può valere la pena osservare che il Napoli, in ventiquattro giornate di campionato, ha fatto registrare cinque volte l’esito “Goal primo tempo” mentre l’Inter ne ha collezionato uno in più (sei). Se però si prova ad osservare meglio si scopre che sia la formazione allenata da Spalletti che quella guidata da Inzaghi, in questo particolare ambito, hanno un dato in comune. Entrambe, infatti, hanno all’attivo soltanto due gare nelle quali hanno fatto archiviare l’esito “Goal” sia nella prima che nella seconda frazione di gioco: la prima combo “Goal primo tempo + Goal secondo tempo” è stata vista nel match d’andata proprio tra Inter e Napoli a San Siro mentre la seconda per Koulibaly e compagni è stata in casa contro l’Atalanta (alla sedicesima giornata) mentre per i nerazzurri la seconda è stata in casa (alla quarta giornata) contro il Bologna. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Inter brava a dimenticare il derby. Perisic è forte”

    MILANO – Simone Inzaghi sorride per il successo sulla Roma per 2-0 di stasera, che vale la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia. Il tecnico nerazzurro elogia i suoi uomini, capaci di dimenticare in fretta la bruciante sconfitta nel derby di sabato scorso contro il Milan: “I ragazzi sono stati bravissimi perché non era una partita semplice – le parole di Inzaghi a Mediaset – la Roma ha qualità, ha un’ottima rosa e abbiamo tenuto benissimo il campo, meritando la semifinale, sapendo che venivamo da una brutta battuta d’arresto. Dopo due giorni e mezzo, organizzare una partita così non era facile, sono stati bravi”.Guarda la galleryDzeko e Sanchez show, Inter in semifinale: Mourinho ko
    Inzaghi, carezze a Perisic
    Con tanti impegni ravvicinati (i prossimi sono contro Napoli e Liverpool), c’è rammarico per l’infortunio di Alessandro Bastoni: “Speriamo che non sia niente, la dinamica purtroppo dice che è caduto male. Adesso i medici faranno gli esami, speriamo di non perderlo per troppo tempo perché per noi è molto importante”. Sul fatto che l’Inter, ogni tanto, ha delle pause durante i 90 minuti, Inzaghi dice: “Comandare la partita non è semplice. Lo facciamo quasi sempre, ma dobbiamo mettere in conto che ci sono gli avversari, che si chiamano Napoli, Milan, Liverpool, Roma. Dobbiamo mettere in conto che ci sono momenti in cui soffrire. Stavolta siamo stati bravi a tenere la porta inviolata”. Infine ci sono parole d’elogio per Perisic, ancora una volta protagonista di un’ottima prestazione: “È un giocatore che da inizio anno sta avendo livelli altissimi. Sono contento, ma come i compagni. L’Inter è prima in classifica, ha superato il turno in Champions, siamo in semifinale di Coppa Italia, abbiamo vinto la Supercoppa, possiamo essere contenti. Abbiamo avversari forti e un cammino difficile, ma volevamo la semifinale e l’abbiamo ottenuta, con una Roma forte e contro un ottimo allenatore”.
    INTER-ROMA 2-0, TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi: “È stato un derby a senso unico, sconfitta immeritata”

    MILANO – “È stata una partita dominata in lungo e in largo, però non siamo riusciti a fare il secondo gol. L’1-1 ci ha innervositi e sul 1-2 c’è stata una grande giocata individuale. Però io per 70′ ho visto un derby a senso unico”. Simone Inzaghi commenta così, ai microfoni di Dazn, la sconfitta nel derby contro il Milan per 2-1. “Dopo il primo gol i ragazzi si sono innervositi per il fallo su Sanchez, c’è rammarico – prosegue il tecnico nerazzurro -. Sappiamo tutti quanto è importante il derby. Abbiamo perso in modo immeritato, ora dobbiamo essere bravi ad analizzarlo”.
    Giroud, doppietta in 3′: il Milan vince il derby, Pioli a -1 dall’Inter
    “Dovevamo chiuderla prima. Giroud-Sanchez? C’è fallo”
    “Non avevamo concesso nulla al Milan – continua Inzaghi analizzando la rimonta rossonera -, ma il calcio è fatto così, ci deve servire per avere più cattiveria nell’ammazzare le partite. Dovevamo gestirla come nei primi 60′, poi è diventata una partita di ripartenze, abbiamo avuto tantissime situazioni nel primo tempo e dovevamo chiuderla prima”. Poi sui cambi effettuati: “Lautaro ha dato tutto, Perisic mi ha chiesto il cambio. Quello di Calhanoglu l’ho fatto perché aveva speso tantissimo, ma non credo sia dovuta a questo la sconfitta”. Poi sul contatto Giroud-Sanchez che ha poi portato al primo gol del Milan: “Giroud ha dato una spallata che ha mandato Sanchez fuori dal campo. Non mi va di rivedere le immagini, se per voi è corretta va bene così. In quell’azione Sanchez non cade da solo e abbiamo preso il gol”. Infine sul calendario: “Avremmo voluto affrontare le prossime partite con un risultato diverso stasera, ora avremo Roma, Napoli, Liverpool tutte in fila. Il calendario asimmetrico ci ha dato questo”.
    Guarda la galleryClamoroso Giroud, doppietta show in 3′: Inter ko, il Milan a -1 LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Inter, piace il Multigol Ospite 1-2

    Al “Gewiss Stadium” la sfida si preannuncia equilibrata. Domenica sera gli uomini allenati da Simone Inzaghi giocano in trasferta sul campo dell’Atalanta.
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    I numeri delle due squadre in campo
    Edin Dzeko e soci nei prmi 10 incontri disputati lontano dai lidi amici hanno fatto registrare 7 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta con 24 gol realizzati e 9 subiti (solo 1 nelle ultime cinque). La “Dea” al “Gewiss Stadium” segna e subisce gol con estrema facilità. Con 18 reti all’attivo e 15 al passivo i bergamaschi in casa hanno regalato in 7 gare su 9 sia il Goal che l’Over 2,5. La sfida si preannuncia spettacolare ma occhio ai precedenti. L’Inter negli ultimi 5 confronti disputati a Bergamo non ha mai realizzato più di due gol. Da provare il Multigol Ospite 1-2 al 90’. LEGGI TUTTO

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    Inter-Torino, piace l'accoppiata 1X più Under 3,5

    L’Inter di Simone Inzaghi non vuole fermarsi e dopo aver vinto contro la Salernitana proverà a conquistare i tre punti anche contro il Torino, imbattuto da quattro giornate ma vittorioso fuori casa soltanto una volta, contro il Sassuolo.
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    Statistiche a confronto
    C’è un dato curioso che merita risalto. i nerazzurri in 18 turni di campionato hanno sempre collezionato l’Over 1,5, cioè almeno due reti in partita. Niente somma gol finale 1, di conseguenza, esito che invece i granata hanno già centrato in 7 occasioni. Senza contare che sette delle otto trasferte giocate dagli uomini di Juric sono state caratterizzate dall’Under 2,5. Un’opzione “buona” per Inter-Toro magari può tenere conto dei dati appena citati. La combo “1X+Under 3,5” sembra essere un adeguato compromesso. Difficile, infatti, ipotizzare il primo ko interno dell’Inter (6 vittorie e 2 pareggi al Meazza). I granata lontano da Torino hanno segnato appena 4 gol in 8 partite… LEGGI TUTTO