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    Inzaghi: “Spiazzati da Lukaku, ma l'Inter resta competitiva”

    VERONA – È un Simone Inzaghi visibilmente soddisfatto quello che si presenta ai microfoni dopo il 3-1 rifilato in rimonta al Verona, secondo successo in due gare per la sua Inter che resta così in vetta a punteggio pieno: “Una vittoria sofferta e importante – ha detto il tecnico nerazzurro al termine del match del Bentegodi -, avevamo approcciato bene la partita ma abbiamo preso il gol e nell’ultima mezz’ora del primo tempo abbiamo fatto poco. Poi nel secondo tempo siamo stati bravi a trovare il pareggio: i cambi ci hanno dato qualcosa in più che ci serviva in quel momento”. Nessuna esaltazione per il momentaneo primato solitario: “Ai fini della classifica questo successo conta poco, ma avevo detto alla squadra che non sarebbe stato facile. Loro sono molto aggressivi e hanno un ottimo allenatore. Abbiamo visto la partita contro il Sassuolo e sapevamo cosa ci saremmo trovati davanti”.
    Verona-Inter 1-3: statistiche e tabellino
    “Vittoria dedicata ai tifosi”
    Inzaghi si è poi soffermato sulle cessioni estive: “Hakimi non l’ho mai allenato ma so che è fortissimo e Lukaku è un giocatore impressionante, ha deciso di andar via (al Chelsea, ndr) e ci ha spiazzato, ma la società è intervenuta e ci ha dato una rosa competitiva con giocatori imporanti come Dzeko, Dumfries e Correa. Il presidente era stato chiaro: si doveva mettere in sicurezza il club. Ora guardiamo avanti, le prime partite sono andate bene ma tra poco inizierà anche la Champions”. Il tecnico ha infine parlato anche dei cori dedicatigli dai tifosi nerazzurri giunti a Verona: “Fanno piacere, col tempo sarà il campo a parlare ma ora devo ringraziarli perché anche quando perdevamo ci hanno sempre incitato. Penso che sia giusto dedicare a loro questo successo”.
    Guarda la galleryHandanovic sbaglia, Lautaro e Correa rimediano: Inter tris a VeronaTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Inter ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    VERONA – Alle ore 20.45, allo stadio Marcantonio Bentegodi, l’Inter di Simone Inzaghi sfida il Verona nel secondo turno del campionato di Serie A. I nerazzurri sono chiamati a confermare quanto di buono visto nella prima uscita contro il Genoa, quando Skriniar, Calhanoglu, Vidal e Dzeko hanno steso il grifone. Il Verona, invece, deve riscattarsi dal ko interno contro il Sassuolo per 3-2 alla prima giornata. 
    Verona-Inter: dove vederla in tv e in streaming
    Verona-Inter, gara valida per la seconda giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona e sarà visibile in diretta su Dazn, Sky Sport Calcio e Sky 251. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go e su Now. 
    Le probabili formazioni di Verona-Inter
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Magnani; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic. Allenatore: Di Francesco.
    A disposizione: Pandur, Berardi, Ceccherini, Cetin, Cancellieri, Ruegg, Sutalo, Bessa, Frabotta, Hongla, Simeone, Ragusa. 
    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Martinez. Allenatore: S. Inzaghi.
    A disposizione: Radu, Cordaz, D’Ambrosio, Ranocchia, Kolarov, Dumfries, Dimarco, Vidal, Vecino, Sensi, Correa, Satriano.  
    ARBITRO: Manganiello di Pinerolo.
    ASSISTENTI: Alassio e Mondin.
    IV UOMO: Giua.
    VAR: Irrati.
    ASS. VAR: Rapuano.
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    Dzeko si presenta: “Inter piena di campioni, ci divertiremo”

    “Le sensazioni sono belle, sono molto felice. Questa è una grande opportunità, voglio ringraziare la dirigenza e il mister per la loro fiducia, perché pensano che io possa ancora fare la differenza”. Queste le prime parole da giocatore dell’Inter di Edin Dzeko. L’attaccante bosniaco, che ha firmato un contratto biennale, è andato in gol ancora prima dell’annuncio ufficiale del suo ingaggio che è arrivato dopo l’amichevole vinta per 3-0 contro la Dinamo Kiev (sua la seconda rete). “Arrivo all’Inter, un grande club, la squadra Campione d’Italia. In questi sei anni in Serie A ho potuto constatare da vicino cosa è l’Inter e cosa rappresenta: ora ci posso giocare e sono molto contento. Non vedo l’ora di scendere in campo con i miei compagni”, ha dichiarato alla tv ufficiale della società. In nerazzurro trova Simone Inzaghi, affrontato più volte nei derby della Capitale: “Ho parlato con il mister, abbiamo scherzato insieme. Mi ha detto: ‘Finalmente non giochiamo più contro!’. Ci siamo sfidati tante volte, sono contento di lavorare con lui perché ha dimostrato con la Lazio di saper fare cose importanti. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti”.Guarda la galleryDzeko, primo gol con la nuova maglia dell’Inter. Dinamo Kiev ko 3-0
    Dzeko riabbraccia Kolarov
    L’attaccante ritrova anche Kolarov, suo ex compagno: “Ci siamo sentiti, sembra davvero che non possiamo fare a meno l’uno dell’altro dopo Manchester City e Roma. Aleksandar è un bravissimo ragazzo oltre che un grande giocatore, sono contento di giocare ancora con lui”. Infine un messaggio a tutto l’ambiente nerazzurro: “Sono appena arrivato ma so che l’Inter ha una squadra con tanti campioni, sono sicuro che ci divertiremo e che i tifosi saranno contenti. A tutti loro mando un grande abbraccio, darò tutto per questa maglia”.
    Dzeko, lettera ai tifosi della Roma
    “Ciao Roma, dopo 6 anni è arrivato il momento dei saluti – la lettera pubblicata da Edin su Instagram – Questi sono giorni in cui provo sentimenti contrastanti, da una parte sono carico per la nuova avventura che mi attende, dall’altra provo un grande nodo alla gola per quello che sto lasciando. So benissimo che un semplice grazie non può bastare a spiegare la mia gratitudine verso i tifosi giallorossi, l’AS Roma e la città eterna. Ho vissuto nella capitale anni straordinari che non dimenticherò mai. In campo e fuori. Le sfide in campionato, i Derby, le notti di Champions, i gol. Sono onorato di aver indossato la fascia di capitano e di aver fatto gioire per 119 volte i tifosi, ma allo stesso tempo mi spiace non aver regalato loro la gioia di un trofeo alzato al cielo. Per sei anni ho indossato questa maglia con orgoglio, lottando nelle vittorie e nelle sconfitte insieme ai miei compagni, ai miei allenatori, a tutti che hanno fatto e fanno parte del Club, insieme ai tifosi che sono parte fondamentale di quella che per me è stata una famiglia. Ringrazio tutte le persone che hanno aiutato me e mia moglie Amra in questa splendida avventura e ringrazio questa città che ha visto nascere e crescere i nostri tre figli. Avrete tutti per sempre un posto speciale nel mio cuore. Grazie Roma”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Bene Calhanoglu. Soddisfatto di questa Inter”

    “Sono soddisfatto, la squadra ha fatto un’ottima partita dopo tre settimane di allenamenti in cui abbiamo lavorato nel migliore dei modi. Dispiace per i problemi fisici che hanno accusato ieri Gagliardini e D’Ambrosio, ma sono felice per quanto fatto finora”. Così Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, dopo la vittoria in amichevole per 6-0 contro il Crotone, disputata ad Appiano Gentile. “Calhanoglu ha lavorato molto bene e oggi è stato bravissimo, così come tutti i suoi compagni. Abbiamo preso subito le misure ai nostri avversari e siamo riusciti a sviluppare un ottimo gioco”, ha dichiarato. Quanto a Martin Satriano, ancora in gol in questo pre-campionato, il tecnico ha aggiunto: “È un ragazzo interessante, che ci dà dentro ogni giorno. Si sta meritando allenamento dopo allenamento il minutaggio che ha sul campo”. Sul rientro degli ultimi nazionali per completare il gruppo e prepararsi al meglio in vista del primo impegno ufficiale della stagione ha spiegato: “Abbiamo appena ritrovato Perisic e Vecino, lunedì arriveranno anche Barella, Bastoni e Lautaro. Finalmente saremo al completo e potremo lavorare tutti insieme. Sarà bello”. LEGGI TUTTO

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    Inter, stagione 2021-22 al via l'8 luglio

    L’edizione digitale del giornale, sempre con teOvunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.Sempre con te, come vuoiABBONATI ORALeggi il giornale LEGGI TUTTO

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    Simone Inzaghi all’Inter, ora è ufficiale

    Ora è ufficiale, Simone Inzaghi è il nuovo tecnico dell’Inter. “FC Internazionale Milano dà il benvenuto a Simone Inzaghi come nuovo allenatore della Prima Squadra – si legge nel comunicato della società – il tecnico ha firmato un contratto biennale con il Club nerazzurro. #WelcomeSimone”. L’ex Lazio è arrivato in giornata a Milano e si è subito recato al Suning Training Center per un primo incontro diretto con i dirigenti e soprattutto con il presidente Steven Zhang. Sarà chiamato a raccogliere la pesante eredità lasciata da Conte, ormai diretto verso il Tottenham insieme a Paratici.

    Lukaku: “Resto all’Inter, ho già parlato con Inzaghi”

    Inzaghi, ecco l’accoglienza dell’Inter

    “Il pallone nel destino – lo accoglie la società nerazzurra – Perché quando nasci in un piccolo paese alle porte di Piacenza e hai un fratello di nemmeno tre anni più grande di te, non fai altro che sognare una cosa, assieme a lui: il calcio”. Una carriera da attaccante alle spalle, vissuta con le maglie di Piacenza e Lazio dopo la gavetta sui campi di provincia tra Carpi, Novara, Brescello e Lumezzane, Inzaghi ha iniziato la carriera di allenatore nella stagione 2010-2011 come tecnico nel settore giovanile della formazione biancoceleste. Nel 2014 diventa l’allenatore della Primavera (2 Coppe Italia e una Supercoppa), poi nell’aprile del 2016, sul finire di campionato, viene promosso alla guida della prima squadra. Allenerà la Lazio per altri cinque anni, collezionando un trionfo in Coppa Italia nel 2019, due Supercoppe Italiane (2017 e 2019) e il quarto posto nel 2020 con il ritorno in Champions League per i biancocelesti. Ora l’Inter. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi, saluto commosso da Immobile, Acerbi e Luis Alberto

    ROMA – Saluti accorati e pieni d’affetto sui social network per Simone Inzaghi da parte di tre big della Lazio, Francesco Acerbi, Ciro Immobile e Luis Alberto, che hanno voluto omaggiare il loro ex allenatore, passato da un paio di giorni all’Inter: “Grazie Mister per questi 3 anni passati insieme – scrive Acerbi su Instagram – mi hai voluto fortemente e mi hai fatto sentire importante, dandomi sempre fiducia. Questo mi è servito a crescere professionalmente, posso dire che sei stato fondamentale. Io ho sempre cercato di dare il massimo per ricambiarla. Ti auguro il meglio e ti auguro anche una carriera ricca di gioie e soddisfazioni. Ci vediamo sul campo a lottare come siamo abituati a fare”.
    Immobile e Luis Alberto: “Ti meriti il meglio”
    “Cinque anni passati insieme sempre a combattere uno di fianco all’altro per il bene di questa maglia – le parole di Immobile su Instagram – ne abbiamo passate tante: gioie, dolori, vittorie e sconfitte. Mi hai aiutato ad ambientarmi fuori dal campo in questa che è diventata la tua città e ora è anche un po’ mia. Grazie per tutto quello che mi hai insegnato, ci sono stati momenti difficili per me, ma tu sei stato sempre al mio fianco e di questo te ne sarò sempre grato. In bocca al lupo per tutto, ti meriti il meglio, ti abbraccio”. “Non trovo abbastanza parole per ringraziarti per questi anni inseme – scrive Luis Alberto su Instagram – per me è stato un onore lavorare con te. Se oggi sono il calciatore che sono è in gran parte grazie ai tuoi consigli e la tua fiducia. Ti auguro il meglio nella tua nuova avventura perché te lo meriti, mister, amico, padre”.  LEGGI TUTTO