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    Inzaghi, Genoa-Salernitana: “Meritavamo il pari. Napoli? Ce la giocheremo”

    GENOVA – “Nel secondo tempo abbiamo visto la Salernitana che deve essere per 90 minuti. Dobbiamo fare di più perché anche fisicamente siamo venuti fuori, è una squadra che ha un po’ di timore per via delle sconfitte, dobbiamo scacciarlo via. Avremmo meritato il pareggio, ma siamo partiti troppo timorosi”. Lo ha dichiarato il tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi ai microfoni di Dazn, dopo la sconfitta per 1-0 in casa del Genoa.
    Inzaghi dopo Genoa-Salernitana
    “Guardiamo avanti, col lavoro dobbiamo uscire da questa situazione. Nella ripresa ho avuto ottime risposte, dispiace per il risultato ma guardiamo avanti. In Coppa Italia dobbiamo passare il turno, col Napoli ce la giocheremo. Non penso sia questione di numeri, ma di voglia e di atteggiamento. Sono sicuro che ne usciremo presto a patto che tutti diano qualcosa in più”, conclude Inzaghi. LEGGI TUTTO

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    Mourinho: “Cristante? Ero disperato, mica come Inzaghi. Roma non è l’Inter”

    La Roma fa bottino pieno ed ottiene la terza vittoria consecutiva in Europa League. I giallorossi si sono imposti con il risultato di 2-0 sullo Slavia Praga grazie ai gol di Bove e Lukaku realizzati nel primo tempo. Al termine della sfida ai microfoni si è presentato Josè Mourinho: “Bove? Non capita spesso di segnare dopo così poco. Abbiamo pressato bene, El Shaarawy è arrivato in tempo per intercettare e poi c’è stata la grande qualità di Edoardo che ha un bel tiro ed ha fatto un gol molto importante. Stephan è molto utile per noi, può giocare in ruoli diversi. È molto importante per una rosa che ha tanti problemi con giocatori indisponibili, per un giocatore della Roma è un lusso avere un po’ di riposo”.
    Mourinho: “Per Inzaghi gli infortuni non sono un dramma”
    Il tecnico giallorosso ha proseguito: “Nel secondo tempo l’intensità si è abbassata. Siamo andati in difficoltà con giocatori che non giocano da tanto. Gli altri che giocano sono sempre in campo. Mancini, Ndicka, Lukaku, questi ragazzi giocano ogni minuto di ogni partita” per poi aggiungere: “Domenica si affronteranno due squadre completamente diverse. L’Inter ha due squadre, ha riposato di più, ha due giocatori per ogni posizione, ha tanta benzina. Dall’altro lato c’è una squadra con grandi difficoltà. Lukaku deve riposare in vista dell’Inter, sarà importante averlo nella miglior condizione possibile. Se Inzaghi vede un infortunato per lui non è un dramma, per me lo diventa ogni piccolo problema. Quando ho visto Cristante con problemi mi stavo disperando”. Infine, un commento sul giovane Cherubini: “È un altro che è arrivato giovanissimo da noi, San Basilio sarà sicuramente in festa”. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Inzaghi difende la rosa: “Criticate me, come accade da 30 anni”

    La Salernitana è pronta a ripartire con Filippo Inzaghi. L’allenatore ha preso il posto dell’esonerato Paulo Sousa ed è stato presentato in conferenza stampa. Il tecnico, accompagnato dal presidente Iervolino e dal direttore De Sanctis, ha toccato tanti argomenti. Dall’emozione del ritorno alla strategia salvezza, fino al ruolo di Dia e a qualche frecciatina sul suo recente passato.

    Salernitana, le dichiarazioni di Inzaghi

    Queste le parole del neo allenatore dei granata: “Ringrazio tutte le persone che mi hanno contattato, è un qualcosa di travolgente. Ero stanco di riposarmi, non ne potevo più. Aspettavo la chiamata giusta, mi ero un po’ stufato di quello che mi era successo e di alcuni trattamenti umani. Non sapevo più se questo calcio meritasse la mia onestà e la mia professionalità. Puoi vincere o perdere ma devi essere onesto intellettualmente. Guardavo il telefono ogni momento e aspettavo la chiamata di gente come Iervolino e come De Sanctis. Io e il mio staff possiamo tornare a lavorare come ci piace, quando ci hanno messo in condizione i risultati sono arrivate. Faccio un grande in bocca al lupo a Paulo Sousa che ha fatto molto bene, io voglio valorizzare questi giocatori e arrivare alla salvezza. Ma abbiamo bisogno di voi. Se la Salernitana retrocede è un male per tutti. Criticate me, come accade da 30 anni, ho segnato 300 gol e mi dicono che non sapevo fare uno stop. Quello che conta è che la gente dovrà apprezzarci per l’atteggiamento. Se potete aiutateci, abbiamo bisogno di affetto e di aiuto. So già che pubblico c’è, in questo stadio ho fatto doppietta nel 1998. Nel riscaldamento non riuscivo nemmeno a parlare con i compagni, a Monza c’erano 3000 persone e questa cosa mi ha colpito”. LEGGI TUTTO

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    L’Inter-Benfica di Inzaghi: “Pali, traverse e Trubin…Thuram? Ecco come sta”

    MILANO – Dopo il pari contro la Real Sociedad, l’Inter non sbaglia l’esordio stagione in Champions a San Siro e grazie ad un gol di Thuram conquista i tre punti contro il Benfica. Al termine della gara il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi analizza così il match contro Di Maria e compagni: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi per la grande partita di stasera. Hanno giocato sabato e siamo tornati alle tre di notte da Salerno. I ragazzi sono stati encomiabili, ho visto un secondo tempo di grande livello”. Decisivo il numero 9, ma tanti gli errori di Lautaro dppo il super poker a Salerno: “Siamo stati bravi a rimanere lucidi nonostante le parate di Trubin, pali, traverse e diversi episodi”.
    Inzaghi dopo inter-Benfica
    Un secondo tempo di grande intensità per l’Inter che alla fine sono riusciti a bucare la difesa lusitana: “A fine primo tempo ho detto ai ragazzi che eravamo in partita, giocavamo contro il Benfica che lo scorso anno ha vinto il campionato e che lo scorso anno ha giocato i quarti di Champions. Ora ha già vinto una Supercoppa”. Poi conclude: “Ringrazio il pubblico per il sostegno. Ai ragazzi a fine primo tempo ho detto di rimanere in partita. Potevamo già andare in vantaggio e abbiamo avuto un paio di occasioni. La concentrazione e la voglia di vincere della squadra è stata impressionante. Thuram? Aveva un polpaccio indolenzito, speriamo non sia niente. I dottori sono abbastanza tranquilli ma bisogna aspettare 24 ore”. LEGGI TUTTO

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    Dimarco lancia la fuga Inter: eurogol a Empoli, Inzaghi a punteggio pieno

    L’Inter non ha intenzione di fermarsi. I nerazzurri, scesi in campo nell’anticipo domenicale della quinta giornata di Serie A, si sono imposti in casa dell’Empoli con il risultato di 1-0.

    La squadra di Simone Inzaghi, alla quinta vittoria su cinque partite, ha dunque sfruttato  l’inaspettato ko della Juventus ieri contro il Sassuolo consolidando il primo posto in classifica, continuando a tenere a distanza anche il Milan (vincente ieri contro il Verona). Dall’altro lato, l’Empoli del nuovo tecnico Andreazzoli non è ancora riuscito ad ottenere i primi punti del suo campionato e resta all’ultimo posto in solitaria. Da segnalare l’esordio stagionale da titolare di Filippo Ranocchia, in prestito dalla Juventus, con i toscani.

    EMPOLI-INTER 0-1: TABELLINO E STATISTICHE

    Empoli-Inter, la partita

    I nerazzurri partono subito con grande convinzione e nel primo tempo sfiorano il gol in diverse occasioni. Il colpo di testa di Darmian salvato sulla linea è l’episodio più rilevante della prima frazione di gara. Nel secondo tempo, dopo il dubbio episodio riguardante l’intervento di Bastoni su Cambiaghi, la squadra di Inzaghi sblocca la situazione al 51’ con un clamoroso gol di prima da fuori area di Dimarco, mentre l’Empoli prova a riaffacciarsi nei pressi dell’area avversaria realizzando il primo tiro in porta con un grande calcio di punizione di Ranocchia su cui Sommer si fa trovare pronto. Gli ospiti sfiorano in diverse occasioni il raddoppio senza però risultare troppo incisivi in fase di finalizzazione, con il risultato finale che resta dunque sull’1-0. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi-Inter, il futuro è ancora nerazzurro: è ufficiale il rinnovo

    L’Inter e Inzaghi, il futuro è ancora in nerazzurro. L’allenatore ha firmato l’accordo con la società per prolungare il proprio contratto di un altro anno rispetto alla scadenza attuale (2024). Il tecnico dopo l’ultima stagione ha convinto, nonostante qualche risultato negativo di troppo in campionato, il club a puntare ancora su di lui per il futuro. 
    Decisiva è stata la cavalcata in Champions League culminata con la finale poi persa contro il City di Guardiola e, soprattutto, la crescita di alcuni giocatori ora diventati importanti nello scacchiere nerazzurro come Dimarco, Lautaro, ora capitano e decisivo nell’Inter, o l’intuizione di mettere Calhanoglu regista con l’infortunio di Brozovic. 
    Inter-Inzaghi, rinnovo e comunicato
    Oltre alla finale conquistata, con l’Inter Simone Inzaghi ha vinto due Coppa Italia consecutive e due Supercoppa Italiana, l’ultima nel derby contro il Milan del gennaio scorso. A ufficializzare il rinnovo, che era nell’aria ormai da diverse settimane, è stata la stessa società con un comunicato sul sito: “FC Internazionale Milano è felice di comunicare il rinnovo di contratto dell’allenatore Simone Inzaghi. Grazie al nuovo accordo, il tecnico sarà alla guida dei nerazzurri fino al 2025”. LEGGI TUTTO

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    Inter, ufficiale la lista Champions: c’è Cuadrado, out Sensi e Agoumé

    Con una nota diramata sul proprio sito ufficiale il club nerazzurro ha comunicato la lista dei giocatori a disposizione di Simone Inzaghi per le sei partite della fase a gironi dell’ex Coppa dei Campioni.
    Cuadrado e la “famiglia Inter”: Asllani lo deride con l’emoji del clown
    La lista Champions
    Portieri: Sommer, Di Gennaro, Audero.Difensori: Dumfries, De Vrij, Acerbi, Pavard, Carlos Augusto, Bisseck, Dimarco, Darmian, Bastoni.Centrocampisti: Cuadrado, Klaassen, Frattesi, Calhanoglu, Asllani, Mkhitaryan, Barella.Attaccanti: Arnautovic, Thuram, Lautaro Martinez, Sanchez.
    Inzaghi: “Inter, è solo l’inizio ma ottimi segnali. Milan? Lo aspettiamo” LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Nell’Inter devi sempre avere dubbi. Cosa ho chiesto al club”

    MILANO – L’Inter di Simone Inzaghi comincia con il piede giusto la stagione battendo in casa il Monza per 2-0. Al termine della sfida il tecnico nerazzurro si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra: “Abbiamo fatto una gara importante contro un avversario di valore. Ho visto entusiasmo e questo mi piace. Spinti da un pubblico meraviglioso che il 19 agosto ha riempito San Siro. Esordio fatto molto bene, ho tratto spunti molto positivi. Ottima gara di Thuram, ha attaccato la profondità nel momento giusto. I cambi non c’è neanche bisogno di presentarli, i primi quattro. Bisseck è un giovane che sta lavorando molto, è entrato bene”.
    Inzaghi, le parole su Arnautovic e Pavard
    Inzaghi ha proseguito: “Se Arnautovic mi darà problemi nelle scelte? Assolutamente no. Ho ragazzi intelligenti, sanno che le alternative sono importanti in ogni ruolo. Sugli esterni è il gioco più dispendioso, stasera ho cambiato i quinti perchè in panchina ho gente importante che può aiutarci a rialzare la squadra. Nell’Inter devi sempre avere dubbi”. Poi un commento sulla situazione di Pavard: “Sono giocatori di altre squadre, non mi va di fare nomi ma in quel ruolo siamo scoperti. Il mercato è in evoluzione, può succedere di tutto. Io ho chiesto 20 giocatori più 3 portieri. Voglio competizione in ogni ruolo e poi aggregheremo 2-3 giovani di assoluto valore. Abbiamo perso 5 giocatori tra i migliori nei loro ruoli in Italia. È in atto un cambiamento ma ho visto l’entusiasmo dei ragazzi in questi 45 giorni”. LEGGI TUTTO