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    Europeo Under 17: domani il debutto con tanta Juve

    E’ la vigilia del primo match contro la Repubblica d’Irlanda per la seconda fase di qualificazione all’Europeo. La Nazionale Under 17 guidata da Bernardo Corradi ha raggiunto Cipro la sera di due giorni fa: ieri la prima rifinitura tecnica a Paphos – cittadina all’estremità ovest dell’isola, dove si svolgerà il torneo – che verrà ribadita oggi, nel pomeriggio, per mettere a punto i meccanismi di gioco utili ad affrontare il primo impegno di questa qualificazione. Domani, alle 14 italiane (15 locali), presso il Geroskipou Municipal Stadium di Paphos i ragazzi di Corradi se la vedranno con i pari età irlandesi, gara che sarà seguita dagli incontri con le altre due avversarie del gruppo 6, i padroni di casa di Cipro (10 marzo) e l’Ucraina, lunedì 13 marzo. Due i posti a disposizione per accedere alle fasi finali della rassegna continentale che si giocherà a Budapest dal 17 maggio al 2 giugno.
    Italia, le parole di Corradi
    Allenata da Colin O’Brian, la Nazionale irlandese è arrivata a Cipro dopo aver superato la prima fase di qualificazione nel gruppo 10, alle spalle della Norvegia. Scende normalmente in campo applicando il 4-2-3-1, gioco tipicamente anglosassone, fatto di quantità, notevole pressione fisica unita a discrete qualità tecniche. Molti dei giocatori militano in squadre inglesi e l’elemento più rappresentativo è l’ala sinistra Trent Kone Doherty in forza all’Under 18 del Liverpool. «Ci siamo preparati al meglio, i ragazzi stanno bene e sono sereni – dichiara Bernardo Corradi -, siamo in un bel posto con una temperatura ideale per giocare al calcio. Vedremo domani le condizioni del campo ma questo può essere un vantaggio o uno svantaggio per ambedue le squadre. Ai miei giocatori ho detto che nella seconda fase di qualificazione, rispetto alla prima, normalmente si incontrano squadre più organizzate ma ho detto loro che dovendo scegliere tra i giocatori delle 4 Nazionali presenti, sicuramente in termini qualitativi, non avrei dubbi: sceglierei loro». Sulle difficoltà del match, il tecnico azzurro sottolinea: «Una squadra fisica, quella irlandese; noi siamo una squadra tecnica, sarà una bella partita». Gli fa eco il capitano degli azzurrini, Mattia Mannini, centrocampista della Roma, con al suo attivo 20 partite tra Under 16 e 17, convocato da Mancini nello stage giovani lo scorso fine dicembre: «Vincere la prima partita è fondamentale in questi tornei e di fronte avremo una squadra che fa del pressing a tutto campo la sua migliore arma. L’importante è rimanere concentrati nell’arco di tutto il match e contrapporre alle loro qualità fisiche le nostre qualità tecniche, senza mollare un centimetro di campo». L’altra gara del girone è quella tra Cipro e l’Ucraina, alle 17 italiane (18 locali), presso lo  Stelios Kyriakides Stadium di Paphos.
    L’elenco dei convocati
    Portieri: Tommaso Martinelli (Fiorentina), Francesco Plaia (Spezia);? difensori: Matteo Cocchi (Inter), Fabio De Sole (Torino), Filippo Pagnucco (Juventus), Gabriel Ramaj (Atalanta), Edoardo Sadotti (Fiorentina), Alessandro Ventre (Juventus), Francesco Verde (Juventus);?c entrocampisti: Andrea Bonanomi (Atalanta), Francesco Crapisto (Juventus), Mattia Liberali (Milan), Mattia Mannini (Roma), Leonardo Mendicino (Atalanta), Lorenzo Riccio (Atalanta), Marco Romano (Genoa);? attaccanti: Federico Ragnoli Galli (Atalanta), Emanuele Rao (Spal), Tommaso Ravaglioli (Bologna), Filippo Scotti (Milan).
    Calendario Europeo Under 17
    Gruppo 6: Italia, Repubblica d’Irlanda, Cipro e UcrainaMartedì 7 marzoITALIA-Repubblica d’Irlanda, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Cipro-Ucraina, alle 18 ( 17 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos;Venerdì 10 marzoITALIA-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos;Ucraina-Repubblica d’Irlanda, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Lunedì 13 marzoUcraina-ITALIA, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Repubblica d’Irlanda-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos. LEGGI TUTTO

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    A Cipro si alza il sipario sull’élite round: ecco l'Italia Under 17

    Inizia per la Nazionale Under 17 la seconda fase di qualificazione agli Europei di categoria. Concluso oggi il raduno al Giulio Onesti di Roma, Bernardo Corradi ha scelto i 20 azzurrini che nel gruppo 6 della fase élite affronteranno la Repubblica d’Irlanda, i padroni di casa di Cipro e l’Ucraina con l’obiettivo di conquistare uno dei due posti disponibili per l’accesso alle fasi finali della rassegna continentale in programma a Budapest dal 17 maggio al 2 giugno. “Ringrazio tutti i ragazzi per la loro dedizione – dichiara il tecnico – e a quelli che non saranno con noi dico che le porte della Nazionale sono sempre aperte, che molto dipende dalla tenacia e dall’impegno che metteranno in campo ogni giorno”.I 20 ragazzi convocati sono tutti nati nel 2006 salvo Matteo Cocchi (Inter), Francesco Verde (Juventus) e Mattia Liberali (Milan) del 2007 e, complessivamente, provengono dalle giovanili dell’Atalanta (5), Juventus (4), Milan (2), Fiorentina (2), Inter (1), Spezia (1), Bologna (1), Spal (1), Genoa (1), Torino (1) e Roma (1). Domattina (4 marzo) la partenza per Paphos – cittadina sul mare a sud-ovest dell’isola,  dalle cui acque, secondo la mitologia greca, nacque Venere – dove i ragazzi di Corradi esordiranno martedì prossimo (7 marzo) contro la Repubblica d’Irlanda per poi affrontare venerdì 10 marzo i padroni di casa di Cipro e chiudere con l’Ucraina lunedì 13 marzo. Tutte le gare degli Azzurrini si disputeranno alle 14, ora italiana (15 locali).L’Italia giunge a questo appuntamento dopo aver superato con un percorso netto la prima fase giocata in Finlandia lo scorso settembre: primo posto nel gruppo 8 grazie a tre vittorie contro  il Kosovo (5-2), la Finlandia (4-0) e la Grecia (2-0). LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, otto bianconere convocate dall'Italia per l'Arnold Clark Cup

    Juventus Women protagonista delle convocazioni per la Nazionale. L’Italia sarà impegnata nella seconda edizione dell’Arnold Clark Cup, torneo inglese ad inviti che fungerà da preparazione in vista del Mondiale, che avrà luogo tra 5 mesi. Oltre all’Italia e, ovviamente, all’Inghilterra, presenti anche Belgio e Corea del Sud. La manifestazione inizierà giovedì 16 febbraio, con l’Italia che farà il suo debutto all’MK Stadium contro il Belgio, quest’ultima unica squadra a non essersi qualificata per il prossimo Mondiale. LEGGI TUTTO

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    Cuadrado, quattro mesi allo sprint e poi… ciao Juve!

    TORINO – Dalla sfida di Coppa Italia con la Lazio ai prossimi quattro mesi, quasi certamente gli ultimi di una serie di otto anni intrisi di juventinità, Juan Cuadrado è giunto al dunque. E il dunque, nel caso dell’88 colombiano, significa provare a tornare trascinatore di una compagnia che in questo momento ha estremo bisogno di punti di riferimento. Non esattamente sicuri in prospettiva, visto che l’ex Chelsea se ne andrà a fine stagione (dove non si sa, ma le offerte da luoghi esotici fioccano), però il tifoso bianconero sarebbe ben felice di ritrovare il proprietario di quel “lato B” – per esempio – che decise un derby nel 2015 avviando la super rimonta della Juve con vista sullo scudetto.
    Indispensabile, a modo suo
    Anche Cuadrado lo desidera, considerato quanto abbia tenuto a rientrare in tempo per dare una mano in una delle stagioni più complicate della storia bianconera. Perché il Panita, che dava del Panita a molti compagni “made in Sud America” e non solo, non vuole abbandonare la Juventus senza aver lasciato un segno ulteriore della sua presenza. Vero, non è più un ragazzino e quando a suo tempo si è trattato di rinnovare il contratto (dal 2022 al 2023), fece scattare l’opzione automatica sull’accordo con il club, valida al raggiungimento della 40ª presenza stagionale, ma senza accettare di ridursi lo stipendio da cinque milioni di euro netti. No a una spalmatura dell’ingaggio, no a un futuro juventino fino a fine carriera, però resta il fatto che Cuadrado non sia esattamente un calciatore così facilmente sostituibile. Non è che la rosa di Massimiliano Allegri, ad oggi, abbondi di uomini in grado di saltare l’uomo e così creare superiorità numerica, né di elementi bravi nel conquistarsi punizioni da mattonelle particolarmente invitanti. Ma della sostituzione del colombiano ci si occuperà quando sarà il momento. In assenza di novità dal mercato invernale, alla Juve conviene tenerselo stretto, e viceversa, finché interruzione del rapporto non separi le parti. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, come sono andati i bianconeri impegnati con l'Italia Under 18 e 19

    Juventus Primavera protagonista nelle due amichevoli tra Italia e Spagna. Sia la compagine azzurra dell’Under 18 che quella dell’Under19 sono scese in campo questo pomeriggio, entrambe contro gli spagnoli. Nonostante siano arrivate due sconfitte per l’Italia, da registrare la presenza in campo di diversi calciatori della Primavera bianconera. Prima di entrambi i match è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Gianluca Vialli.
    I bianconeri in campo con l’Under 18
    Alle 14.30 lo start del match tra Italia e Spagna Under 18 in quel di Coverciano. Gli azzurrini hanno perso per 1-3: triplo vantaggio ospite con Sanchez, Arevalo e Fettal, in pieno recupero il gol della bandiera per l’Italia con Bovo. Per la Juventus Primavera sceso in campo dall’inizio Stefano Turco, ad inizio ripresa invece è subentrato Lorenzo Anghelè. Neanche in panchina invece il terzo convocato bianconero, Saverio Domanico. Prestazione difficile per tutta la nazionale di mister Franceschini.
    Guarda la galleryCiammaglichella e Turco in campo con le nuove maglie Italia
    Italia Under 19, la partita degli juventini
    L’Italia Under 19 è invece scesa in campo contro la Spagna a Torremolinos. Anche qui una sconfitta per gli azzurrini, stavolta di misura: per la roja decisiva la rete di Victor Barberà al 66′. In campo per la Juventus Primavera tutti e quattro i convocati: sin dal fischio d’inizio presenti Lorenzo Dellavalle, anche capitano dell’Italia, e Luis Hasa. Subentrati invece Nicolò Turco e Tommaso Mancini, quest’ultimo proprio al posto di Hasa. Italia propositiva e in controllo della partita nei primi 45′, con Hasa uno dei più vivaci. Nella ripresa la Spagna è venuta fuori, ma proprio Mancini ha avuto l’occasione di pareggiare i conti pochi minuti dopo lo svantaggio azzuro. LEGGI TUTTO

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    Torino, Ciammaglichella diamante azzurro

    TORINO – Quella in corso è la settimana dei giovani granata: la prima di copertina se la sono presa Bayeye e Adopo a San Siro. L’esterno ha centrato il cross per la deviazione vincente del centrocampista: Milan eliminato e Toro ai quarti di finale di Coppa Italia (prossima avversaria la Fiorentina: si giocherà al Franchi mercoledì 1° febbraio).

    E’ già il capitano dell’Italia

    C’è però un’altra notizia, che esalta la linea verde granata: Aaron Ciammaglichella, fiore all’occhiello del settore giovanile guidato da Ruggero Ludergnani, è stato nuovamente convocato con l’Under 18. Il ct Daniele Franceschini lo ha infatti chiamato in vista della gara amichevole che l’Italia disputerà contro la Spagna mercoledì alle 14.30 presso il Centro Tecnico di Coverciano. Una conferma, per il centrocampista che in azzurro ha pure maturato presenze con l’Under 15 (2 con un gol) e l’Under 17 (9 con 2 reti). Con la selezione di Franceschini il mediano ha invece disputato due gare contro la Francia a novembre: nella seconda è anche stato il capitano dell’Italia. LEGGI TUTTO

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    Adopo, un gol per la storia. Ma resterà al Toro?

    TORINO – Urbano Cairo continua a corteggiare Ivan Juric: euforico – il presidente – per il passaggio del turno, desideroso anche di prolungare il contratto al tecnico oltre la scadenza del 30 giugno 2024. Ma deve convincerlo. Intanto lo abbraccia negli spogliatoi e lo elogia a parole una volta di più. Ma il Torino ha anche un problema da risolvere: proprio l’eroe di San Siro contro il Milan, Adopo, ha il contratto in scadenza già a giugno. E le distanze tra le parti sono ancora significative, tra domanda e offerta. Ma la trattativa continua, sperando in una fumata bianca. LEGGI TUTTO