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    Juventus-Cagliari, le pagelle della Coppa Italia: Conceicao illumina, lampi di Nico

    Di Gregorio 6,5 Decisivo dopo neanche un minuto su Lapadula, si ripete su Prati nel recupero.
    Savona 6 Mette grande attenzione e accompagna spesso in spinta.
    Locatelli 6,5 Prima volta da centrale di difesa: tiene in copertura e diventa regista arretrato nella prima costruzione. Poi torna in mediana.
    Kalulu 7 Il vero insostituibile del reparto che infatti non riposa mai. Puntuale in anticipo e preciso nella posizione.
    McKennie 6,5 Spostato a sinistra come terzino alla Cambiaso. Attento in difesa: Zortea gli sfugge una sola volta.
    Koopmeiners 7 Novità: Thiago lo arretra di qualche metro nel tandem mediano per favorirne l’inserimento offensivo. Avvia l’azione del vantaggio, poi raddoppia con una splendida punizione. Seconda gioia in bianconero.
    Gatti (13’ st) 6 Mezz’ora in controllo.
    K. Thuram 6 Garantisce il solito apporto di quantità, con corse e rincorse, anche se a volte rallenta un po’ troppo l’avvio della transizione perdendo un tempo di gioco.
    Conceição 8 Tutto pepe, là a destra, come d’abitudine, una sgasata dopo l’altra. Un assist per Yildiz, un altro per Savona, un sinistro a giro a fil di palo, un altro che va vicinissimo al bersaglio fino a che trova il premio del gol. Pericolo costante.
    Weah (36’ st) sv Un destro alle stelle.
    Yildiz 6,5 Torna sulla trequarti e sembra più “dentro” il gioco e libero di inventare. Una mezza rovesciata respinta poi arriva la palla giusta che Vlahovic trasforma.
    Nico Gonzalez (21’ st) 7 Sfiora subito il palo di testa poi manda in porta Conceição e chiude i conti con un’azione personale e da applausi. Bentornato.
    Mbangula 6 Sfiora l’incrocio con il destro, poi detta il taglio che avvia il vantaggio. A volte pasticcia un po’ ma la sua imprevedibilità è interessante.
    Vlahovic 7 Fa pace con la curva nel migliore dei modi: stop e girata vincente da bomber di razza per il terzo gol di fila. Dusan segna, partecipa, lotta. Bilancio: un sinistro alto da buona posizione, un paio di diagonali a lato, altri due centri in fuorigioco e un gol divorato.
    Adzic (36’ st) sv Una punizione ribattuta. LEGGI TUTTO

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    Juve, per Yildiz sono state rifiutate cinque offerte prima del rinnovo

    Kenan Yildiz è sicuramente il giocatore del momento in casa Juventus. L’attaccante bianconero, classe 2005, ha disputato ieri un grandissimo primo tempo davanti agli occhi attenti di Guardiola. La sua prestazione non è passata inosservata, suscitando anche la curiosità di Paul Scholes che ha condiviso una storia diventata ‘virale’: “Chi ca**o è questo Yildiz?”. Non solo. Secondo alcuni rumors di calciomercato, dopo la partita di Champions League è cresciuto l’appeal del calciatore a livello internazionale. E club prestigiosi come lo United e il Chelsea potrebbero tornare presto alla carica per lusingarlo con offerte importanti.
    Yildiz nel mirino delle big europee: la Juve ha già detto no
    Certo è che la Juve ha già fatto la sua scelta blindando Yildiz la scorsa estate con un contratto importante e lungo. Prima della firma, erano state rifiutate diverse offerte tra cui quelle del Chelsea, del Fenerbahce e del Borussia Dortmund. Il numero 10, ricordiamolo, era finito anche nel mirino dell’Aston Villa e di una big italiana, ma la risposta è sempre stata la stessa: Kenan è il presente e il futuro della Juve.
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    “Il mio corpo non ne poteva più e le mie ginocchia…”: Khedira, retroscena mai svelato

    Khedira e la sua nuova vita: “Non ho tempo per annoiarmi”
    “Non ho tempo per annoiarmi”, si apre così la lunga intervista ai microfoni di Marca. Ma cosa fa Khedira oggi e, soprattutto, come sta? “Mi sto preparando per una seconda carriera, studiando, facendo affari, viaggiando, sto prendendo la licenza di direttore sportivo…”. Sami racconta come stia viaggiando di più adesso rispetto a quando giocava: “Quasi, quasi. La differenza è che prima viaggiavo con la squadra e passavo l’intera giornata in hotel e ora sono io a gestire il mio tempo. È diversa dalla vita di un calciatore. Adesso non devo viaggiare, ma voglio viaggiare. Vado a vedere tanto calcio, studio, mi alleno. Cerco di avere un equilibrio tra vita personale e lavoro”.
    Su cosa si orienterà la nuova carriera? Possibile vedere Khedira in veste da allenatore? Lui smentisce, ma…: “Non dico mai no a qualcosa nella mia vita, ma non credo che diventerò un allenatore. Amo quel lavoro e stare in campo, ma mi vedo più in un ruolo da direttore sportivo. Mi rivedo di più in quell’area del calcio”. E aggiunge:  “Sono aperto a tutto. La Germania è il mio paese, ma amo la Spagna, passo molto tempo in Inghilterra, lì amo il calcio, ho anche un grande affetto per l’Italia. Sono aperto a tutto e non mi fermo ad un solo paese, perché il calcio è uno sport globale. Anche gli Stati Uniti, che stanno lavorando molto bene, stanno sviluppando molto bene lo sport. Non posso dire che lavorerò qui o là, perché amo la cultura di tutti i paesi”.
    Nella veste di commentatore ci si diverte? “Sì, lo adoro. E sai una cosa? Devo scusarmi con i giornalisti, perché da giocatore non hai questo punto di vista e non vedi come i giornalisti preparano le partite, come lavorano. E lo vedo adesso. Vedo che il giornalista prima della partita prepara la partita, la analizza, guarda i dati… Adesso la vedo diversamente. Come giocatore sei concentrato sul gioco e hai informazioni diverse. E stavo passando dai media e devo chiedere scusa. Non ho né apprezzato né capito il tuo lavoro! E ora capisco molto di più quello che fai. Certo gli errori ci sono, ma come in tutte le professioni!”.
    Khedira e la passione per altri sport
    La passione sportiva di Khedira non si ferma al solo calcio: “Amo tutti gli sport e ne pratico molti, anche se non sono bravo. Tutti gli sport hanno le loro caratteristiche ed emozioni, per questo cerco di imparare da tutti. I tennisti devono avere una mentalità molto forte, perché sono soli in campo. Nel football americano, se un giocatore fa un passo sbagliato, il lavoro tattico svanisce completamente. Cerco di imparare dalla filosofia e dalla mentalità di ogni sport. Ad esempio, mi piace vedere come è organizzata una squadra della NFL, come lavorano i tennisti…”.
    E confessa una passione per il coaching: “La cosa più importante è innanzitutto capire il gioco. E poi comunicare bene agli atleti. Questa è la chiave ed è ciò su cui mi sto concentrando. Devi essere un leader. Sto studiando molto a riguardo, ma poi va messo in pratica. Vedremo come e quando arriverà per me quel momento”. E sul miglior esempio di leadership: “Non si tratta di bene o male, ma dello stile di ogni persona. In fondo, essere leader è uno stile di vita e non può essere copiato. Non puoi copiare Mourinho, Guardiola, Klopp o Ancelotti. Puoi prendere nota di ciò che tutti fanno per migliorare, ma alla fine devi essere te stesso perché sia ??una leadership naturale”.
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    Motta, attento agli equivicini

    Il calcio, proprio come la vita, si nutre del confronto. Domani sera ne è in programma un altro, diretto, di quelli belli tosti: Juve-Man City oppone però due che amano misurarsi soltanto con sé stessi. Non a caso Guardiola è il collega più stimato da Thiago.
    I paragoni sono da sempre inevitabili, fisiologici, il sale di ogni discussione e scelta. Alcuni esempi, i più freschi: Fonseca se la deve vedere con Pioli, anche se qualcuno s’è volutamente dimenticato di Stefano, Palladino con Italiano, Italiano con lo stesso Motta, Baroni con Sarri. Giusto Ranieri non è confrontabile con Juric: ha vinto titoli, uno di portata storica, e quindi è fuori concorso. Gasp fa da sé.
    Del resto Motta è arrivato alla Juve proprio perché il suo gioco al Bologna è stato messo a confronto con quello (demonizzato) dell’ultimo Allegri, il bello contro il brutto, altrimenti non ci sarebbe stata offerta da Torino. Da tifoso mi sono goduto in pieno l’anno mottiano – devo ammettere che non mi dispiace nemmeno questo con Italiano, considerata anche la partecipazione alla Champions – pertanto non posso che apprezzare Thiago come allenatore e sono sicuro che farà una splendida carriera.
    Mi offende solo che qualcuno l’abbia convinto che i miei giudizi sono condizionati dall’amicizia con il suo predecessore: sono i soliti ridicoli paraninfi, interpreti del più sgradevole leccaculismo aziendale.
    Ho – lo ammetto – il torto, o il merito, di aver affermato che dovrebbe essere Allegri a non accettare ancora il confronto con Motta, potendo esibire 6 scudetti, alcune coppe e due finali di Champions. Thiago ha 15 anni di meno e tutto il tempo per farsi.
    Sono fin troppo trasparente e onesto quando mi dichiaro di parte. Eppure so riconoscere i meriti di chi sa lavorare.
    E comunque essere di parte non vuole dire essere servile. L’ha spiegato fin troppo bene Francesco Merlo nei giorni scorsi. Queste le sue parole: «Si può fare un giornalismo onesto, raccontando ciò che si vede, ma con i propri occhi. Come stella cometa si ha l’oggettività (che peraltro non esiste) del fatto, ma non si può mica fare finta di non avere un pensiero al riguardo. La nuda cronaca viene rivestita della soggettività di chi la racconta. Il famoso giornalismo equidistante, o equivicino come si disse del brunone nazionale, è il peggiore, perché maschera, occulta, nasconde. Bisogna dichiarare la propria opinione in modo schietto… Non esiste un fatto che non sia orientato. Se una persona si mangia le unghie è un fatto e lo si può raccontare in tanti modi: ci puoi vedere un gesto che segnala una passione oppure una volgarità. Ciò che non si può fare è tradire il patto di fiducia che si instaura coi lettori. Ricordo l’epigrafe che Leonardo Sciascia scelse per A futura memoria (Se la memoria ha un futuro)? È una frase di George Bernanos: “Preferisco perdere dei lettori, piuttosto che ingannarli”. Ecco, i lettori non si ingannano». LEGGI TUTTO

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    Cavese-Juve Next Gen: diretta tv Sky, formazioni, dove vederla in streaming

    Cavese-Juve Next Gen: dove vederla
    La sfida tra Cavese e Juventus Next Gen, valida per la 18ª giornata del Girone C di Serie C, sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport e in diretta streaming su NOW e Sky Go. In alternativa sarà possibile seguire la diretta testuale sul sito di Tuttosport. Il fischio d’inizio è alle ore 15:00 di domenica 8 dicembre presso lo Stadio Lamberti di Cava de’ Terreni.
    Cavese-Juve Next Gen, le probabili formazioni
    Cavese (4-3-3): Boffelli; Rizzo, Saio, Peretti, Loreto; Citarella, Pezzella, Konate; Diarrassouba, Vigliotti, Sorrentino. A disposizione: Di Maiuri: Di Somma, Lamberti, Barba, Maffei, Marchisano, Tropea, Barone, Fornito, Marranzino, Badje, Diop, Fella, Quattrocchi. Allenatore: Maiuri.
    Juventus Next Gen (4-4-2): Daffara; Mulazzi, Citi, Scaglia F., Puczka; Comenencia, Faticanti, Palumbo, Cudrig; Guerra, Semedo. A disposizione: Vinarcik, Cat Berro, Macca, Afena Gyan, Anghelè, Savio, Amaradio, Da Graca, Gil Puche, Turco, Mazur. Allenatore: Brambilla.
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    Juve Primavera, Ventre illude i bianconeri: a Vinovo vince il Verona

    Juve-Verona Primavera 1-2, rivivi la diretta

    98′ – Termina qui la sfida!Il Verona vince di misura a Vinovo. La Juve va avanti ma poi cade sotto i colpi dell’Hellas. 

    95′ – Cambio Verona!Fuori Nwanege e dentro Fagoni.

    90′ – Cambio per il Verona!Dentro Nwachukwu e fuori Monticelli. 

    89′ – Doppio cambio per la Juve!Dentro Merola e Scienza, fuori Keutgen e Ventre. 

    88′ – Zelezny si supera ancora su De Battisti!

    86′ – Cambio per il Verona!Dentro Devoti e fuori Pavanati. 

    81′ – Pericoloso il Verona!Tiro-cross velenoso di Pavanati, pallone fuori di un soffio. 

    75′ – Il Verona continua a spingere per provare a chiuderla, la Juve fatica anche con l’uomo in meno. 

    71′ – Pericoloso il Verona!De Battisti crossa al centro per Vermesan, il destro al volo dell’attaccante è preda di Zelezny. 

    68′ – Doppio cambio per la Juve!Dentro Boufandar e Biliboc, fuori Ripani e Lopez. 

    67′ – GOL VERONA!Raddoppia la formazione di Sammarco! Zelezny si supera, ancora una volta, ma non basta perché Vermesan stavolta riesce a ribadire in rete sulla ribattuta. 

    64′ – Occasione Verona!Pavanati fa tutto da solo e poi va alla conclusione con la punta, stile calcetto, e il pallone si stampa sul palo. 

    63′ – Agbonifo crossa al centro, Zelezny esce bene e anticipa Vermesan. 

    60′ – Vacca prova ad accendersi salta l’uomo e viene steso in area. Per l’arbitro però tutto regolare e nessun fallo da parte della difesa del Verona. 

    54′ – Savio salva la Juve!Il difensore bianconero riesce a immolarsi sul tiro di Vermesan. 

    52′ – Cambio per la Juve!Dentro Verde e fuori Florea. 

    50′ – Occasione Verona!Dalla Riva col destro dal limite coglie la traversa, sulla ribattuta Vermesan calcia a botta a sicura ma Zelezny si supera e devia il pallone. 

    48′ – JUVE IN DIECI!Errore doppio di Bassino: prima si fa scippare il pallone da Monticelli e poi lo stende al limite dell’area. L’arbitro non ha dubbi ed estrae il rosso diretto. 

    46′ – Iniziata la ripresa.

    INTERVALLO

    45+1′ – GOL VERONA!Agbonifo pennella al centro e Monticelli di testa firma l’1-1. 

    45′ – Un minuto di recupero. 

    43′ – Agbonifo fa quel che vuole sulla destra, il suo cross è preda della difesa bianconera che libera. 

    39′ – Occasione Verona!Agbonifo mette in mezzo, Vermesan da pochi passi viene murato da Bassino che salva la Juve. 

    36′ – La Juve fatica a trovare occasioni pericolose in avanti. 

    34′ – Pericoloso il Verona!Stavolta è Dalla Riva a provarci, il suo tiro però finisce fuori. 

    30′ – Ritmi piuttosto bassi a Vinovo. 

    26′ – Occasione Verona!Pavanati si infila tra le maglie della difesa bianconera ma è bravo Savio a chiuderlo prima della conclusione dell’attaccante scaligero. 

    20′ – Momento di grande equilibrio della partita.

    16′ – Il Verona ci prova!Agbonifo va al tiro direttamente su punizione, destro alto e che non impensierisce Zelezny. 

    13′ Ci prova De Battisti!Il tiro del giocatore scaligero però finisce fuori. 

    10′ – Prova a farsi vedere in avanti il Verona!De Battisti lavora un bel pallone sulla sinistra e crossa al centro, Bassino è ben appostato e si salva in angolo.  

    5′ – GOL JUVENTUS!Subito avanti i bianconeri: Vacca vede l’inserimento di Ventre sulla destra, l’esterno insacca superando Magro con un tiro potente e preciso. 

    1′ – Iniziato il match. 

    Juve-Verona Primavera, data e dove vederla

    La sfida tra Juve-Verona Primavera, valida per la quattordicesima giornata del Primavera 1, sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) e anche in diretta streaming sul sito dell’emittente stessa. Le due squadre scenderanno in campo alle ore 15:00 di sabato 7 dicembre allo Juventus Trainig Center di Vinovo. Sarà possibile seguire la diretta testuale qui su Tuttosport.

    Juve-Verona Primavera, le formazioni ufficiali

    Juventus (3-4-2-1): Zelezny, Savio, Montero, Bassino (C), Ventre, Ripani, Keutgen, Nisci, Lopez Comellas, Florea, Vacca. A disposizione: Vinarcik, Boufandar, Srdoc, Verde, Biliboc, Scienza, Finocchiaro, Mazur, Sosna, Djahl, Merola. Allenatore: Magnanelli.

    Hellas Verona: Magro, Kurti, Dalla Riva (C), Nwanege, Agbonifo, Szimionas, Vermesan, Pavanati, De Battisti, Barry, Monticelli. A disposizione: Zouaghi, Popovic, Bancila, Casagrande, Vapore, Jablonski, Stella, Albertini, Fagoni, Devoti, Nwachukwu. Allenatore: Sammarco.

    Arbitro: Mattia Ubaldi, assistito da Giorgio Ermanno Minafra e Massimiliano Starnini.

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    Juve-Bologna, Mbangula salva i bianconeri: espulso Motta per proteste, rivivi la diretta

    22:00
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    21:45
    Motta: “Tutta colpa mia”. E su Cambiaso…
    Motta in conferenza stampa: “Cambiaso? Dobbiamo valutarlo, vediamo domani. Il punto positivo è stata la reazione. Abbiamo ripreso una partita messa molto male. Non siamo soddisfatti del risultato e nemmeno di quello che abbiamo fatto. Devo ringraziare i ragazzi per il cuore e per il coraggio che hanno avuto. Dobbiamo migliorare per alzare il nostro livello, questa è tutta responsabilità mia. Non è mancato nessuno. Un problema tattico ed è colpa mia. Non siamo stati in grado di superare la pressione. Mi assumo questo e continuiamo a lavorare. Devo solo ringraziare i tifosi perchè ci stanno dando una mano. Io posso solo ringraziarli”. 

    21:30
    Juve, parla Thuram
    Thuram a Dazn: “Guardiamo tutto, le cose sbagliate per migliorare e la reazione che era importante per pareggiare oggi. Dobbiamo fare di più per vincere. Io vedo solo le prossime partite”.

    21:15
    Mbangula: “Bel gol, ma non basta per vincere”
    Le parole di Mbangula a fine partita, dopo essere stato premiato come Player of the Match: “Bel gol, ma non era sufficiente per vincere la partita. Con le nostre qualità potevamo farlo, faremo meglio nelle prossime partite. Sempre un’emozione segnare allo Stadium con la prima squadra, sono orgoglioso. Spero di segnarne altri in futuro”.

    21:00
    Juve, Bologna e gli impegni in Champions
    Entrambe le squadre torneranno in campo già mercoledì con gli impegni in Champions League: la Juventus ancora allo Stadium contro il Manchester City alle 21, stesso orario per la sfida a Lisbona del Bologna contro il Benfica.

    20:45
    Italiano: “La Juve non muore mai”
    Italiano prosegue: “Questa squadra è applicata e ha voglia di crescere, nonostante i pochi allenamenti che facciamo. Se facessimo qualche ora in più miglioreremmo nella gestione e in tante altre cose. Ma la squadra è giovane e ha margini enormi di miglioramento. Poi la Juve non muore mai, dovevamo avere la forza di tenere palle e non farli ripartire. Però lavoriamo e mi rende felicissimo. Dominguez mi è piaciuto tantissimo, anche Holm che non giocava da un po’. Non sono contento al 100% perchè questa partita la devi vincere in qualsiasi modo. Ma abbiamo avuto un approccio diverso alle latre partite contro la big. Dovevamo essere più smaliziati sull’ultima palla”.

    20:35
    Le parole di Italiano
    Nel post partita anche l’allenatore del Bologna Italiano ha parlato ai microfoni di Dazn: “Rimane essere andati vicinissimo a una vittoria strepitosa per quanto fatto vedere per due terzi di gara. Siamo stati castigati da quel poco che abbiamo concesso alla Juve. Peccato la gestione dell’ultima palla. Rimane la prestazione e la grande gara. Dobbiamo essere questi. Vedo crescita e grande applicazione. Ripartiamo da qui, due punti buttati via, peccato ma martedì si riparte”.

    20:25
    Motta: “Giusta l’espulsione, ho esagerato”
    Motta continua: “Chiaro che dopo il secondo gol abbiamo rischiato di più. ma per uscire da dietro contro squadre che pressano a uomo ci dobbiamo muovere altrimenti saltiamo le linee. Marchetti oggi ha avuto ragione a espellermi, ho fatto un gesto che dovevo evitare, giusto il rosso. Ho esagerato. Non mi piace giudicare il lavoro degli altri, figurati il mio. Lascio a voi il gidizio. Io continuo a lavorare per migliorare il nostro livello. City? Non esiste un momento migliore per affrontarli. Noi l’affronteremo come sempre, dando il nostro massimo ed esprimere il nostro nelle caratteristiche che abbiamo”.

    20:23
    Motta: “La partita era praticamente, bravi a riprenderla”
    Thiago Motta arriva ai microfoni di Dazn: “La libertà i miei giocatori ce l’hanno, specialmente contro squadre come questi. La partita era praticamente finita ma i nostri ragazzi sono andati a riprenderla. Partita in difficoltà per il risultato”.

    20:20
    Koopmeiners: “Meglio che io non segni ma che vinciamo”
    Le parole di Koopmeiners nel post partita: “Il gol non è arrivato per caso. Nessuna sensazione di sollievo, meglio che io non segni ma che vinciamo. Vlahovic è pericoloso sia dentro che fuori l’area, come me. Vogliamo aiutare la squadra con le nostre combinazioni. Dobbiamo giocare per 90 minuti come abbiamo fatto dopo il secondo gol, non bastano venti minuti. Dobbiamo controllare il gioco per tutta la durata della partita e la responsabilità è nostra, dei giocatori”.

    20:15
    Ndoye: “Frustrante perdere punti così. Dovevamo vincere”
    Ndoye ai microfoni di Dazn: “Prima mi mancavano i gol, ci ho lavorato e ci lavoro tanto su questo per aiutare la squadra anche con gol e assist. Voglio continuare a farlo con le performance che sto facendo adesso. Abbiamo fatto una grande partita, è frustrante perdere punti così. La sensazione è quella di aver lasciato dei gol, oggi dovevamo vincere. Possiamo fare di più ma sono contento di come giochiamo”. 

    20:10
    Thiago Motta espulso, la frase urlata all’arbitro durante Juve-Bologna
    Espulsione per l’allenatore bianconero al minuto 51′: cosa è successo a bordocampo.

    19:56
    90′ + 5′ – Termina la partita
    Finisce la sfida tra Juventus e Bologna: 2-2 il risultato finale.

    19:53
    90′ + 2′ – LA JUVENTUS L’HA RIPRESA: MBANGULA FIRMA IL 2-2
    Ripartenza micidiale della Juventus: Savona imbuca per Vlahovic sulla destra, il serbo trova la giocata per Mbangula che dal limite dell’area a giro la mette dove Skorupski non può arrivare.

    19:50
    89′ – La Juve spreca un angolo, palla a Perin
    Vlahovic conquista un calcio d’angolo che viene completamente sprecato con una giocata corta che poi finisce a Perin.

    19:47
    86′ – Continua ad attaccare la Juve
    La Juve continua ad attaccare senza però trovare gli spazi: ci prova Yildiz, ci prova Koopmeiners, poi Conceicao perde palla.

    19:42
    81′ – Juve in avanti
    Combinazione della Juve con Mbanugla che cede il pallone a Yildiz, filtrante per Rouhi: pallone in mezzo che però viene respinto dalla difesa del Bologna.

    19:39
    78′ – Punizione per la Juve
    Holm atterra Yildiz sulla sinistra, giallo per lo svedese. Batte Koopmeiners che trova la testa di Thuram ma non riesce a indirizzare la palla e la manda alta.

    19:32
    70′ – Dominguez pericoloso
    Pericoloso Dominguez che si libera al limite dell’area e tenta il tiro di destro velenoso, blocca Perin.

    19:24
    62′ – SI SBLOCCA KOOPMEINERS, ACCORCIA LA JUVE: 2-1 ALLO STADIUM
    Si sblocca finalmente Teun Koopmeiners: Danilo dalla destra sfrutta la palla di Conceicao e la mette a rimorchio per l’olandese che non sbaglia. Primo gol con la maglia della Juve. La partita riprende con il doppio cambio della Juve: entrano Yildiz e Thuram per Fagioli e Locatelli.

    19:18
    57′ – Vlahovic aspetta troppo, tiro respinto
    Koopmeiners cerca e trova ancora Vlahovic che tenta il tiro con un attimo di ritardo: respinmge Lucumì in scivolata.

    19:14
    53′ – POBEGA RADDOPPIA SULLA MAGIA DI CASTRO: 2-0 ALLO STADIUM
    Il Bologna trova il raddoppio: magia di Castro che evita la marcatura di Gatti con l’assist di tacco per Pobega che a tu per tu con Perin non sbaglia.

    19:12
    51′ – Espulso Thiago Motta
    Espulso Thiago Motta per proteste dopo il fischio di Marchetti per un fallo di Rouhi.

    19:06
    46′ – Inizia il secondo tempo
    Inizia il secondo tempo della sfida tra Juventus e Bologna: primo possesso della ripresa dei rossoblù.

    18:55
    Juventus, Cambiaso infortunato contro il Bologna: cosa è successo
    Tutto sulle condizioni dell’esterno bianconero, uscito dolorante dal campo per un problema alla caviglia: i dettagli.

    18:50
    45′ + 3′ – Termina il primo tempo
    Le squadre rientrano negli spogliatoi, fischi dello Stadium: nella ripresa si ripartirà dal vantaggio del Bologna.

    18:49
    45′ + 2′ – Skorupski salva su Vlahovic
    Altra imbucata di Koopmeiners per Vlahovic che stavolta colpisce bene il pallone, serve un agrande parata di Skorupski per respingerlo. Sulla ribattuta il serbo mette fuori.

    18:41
    40′ – Chance mancata da Vlahovic
    Spinge ancora la Juventus: Vlahovic appoggia a Koopmeiners che chiude la triangolazione ridandola al serbo che entra in area ma fa un tocco di troppo e viene recuperato da Pobega.

    18:36
    35′ – Grande occasione per Fagioli
    Prima vera occasione per la Juventus: Conceicao sfila sulla destra, salta Pobega e la mette a rimorchio per Fagioli che tutto solo la mette alta.

    18:31
    30′ – NDOYE PORTA IN VANTAGGIO IL BOLOGNA: 1-0 ALLO STADIUM
    Il Bologna passa in vantaggio con il gran gol di Ndoye: imbucata di Holm per lo svizzero che sfila alle spalle di Locatelli e fa partire un bolide sul primo palo, imparabile per Perin.

    18:29
    28′ – Possibile rosso per Kalulu, il Var nega
    Gioco che si è fermato per qualche minuto per un check del Var per un incrocio di gambe da ultimo uomo tra Kalulu e Odgaard. Revisione del Var senza richiamare l’arbitro al monitor che ha negato la sanzione per lo juventino.

    18:21
    20′ – Occasione per Miranda su punizione
    Calcio di punizione dalla destra per il Bologna, Weah ammonito: batte Miranda, proprio lo statunitense la devia e la palla sfiora la traversa. Nulla da corner.

    18:18
    17′ – Bologna in avanti
    Azione prolungata del Bologna in attacco che si conclude con il cross di Miranda dalla sinistra per Odgaard sul secondo palo. Lo contiene bene Gatti, palla in fallo laterale.

    18:14
    13′ – Cambiaso esce per infortunio
    Cambiaso non ce la fa: dopo la botta del tiro di Ndoye, l’esterno della Juve aveva provato a rientrare ma il dolore è troppo forte. Primo cambio per Motta che fa entrare Rouhi.

    18:12
    11′ – Occasione per la Juve
    Risponde subito la Juve: Vlahovic cerca il filtrante per Coincecao, respinge Lucumì ma il pallone rimane lì con il portoghese che tenta di agganciarla, ma è bravo Skorupski a bloccare.

    18:11
    10′ – Palo di Ndoye
    Grande giocata del Bologma: traversone di Miranda, sponda di petto di Castro per il tiro di Ndoye che colpisce il palo e va sul fondo.

    18:09
    8′ – Angolo per il Bologna
    Calcio d’angolo per il Bologna conquistato da Ndoye. Batte Odgaard ma respinge la difesa della Juve sul primo palo.

    18:03
    2′ – Subito Fagioli pericoloso
    Ripartenza veloce della Juventus con Fagioli che si fa quasi 50 metri di campo per andare al tiro, ma viene respinto dalla difesa del Bologna.

    18:01
    1′ – Inizia la partita
    Inizia la sfida tra Juventus e Bologna: primo possesso palla per i bianconeri.

    17:50
    Juve-Bologna, diretta in chiaro in tutta l’America del Nord
    La sfida tra i bianconeri di Thiago Motta e i rossoblù di Italiana, verrà trasmessa su Cbs: i dettagli.

    17:45
    Koopmeiners: “Voglio fare meglio ed essere più pericoloso”
    Koopmeiners nel pre partita: “Fisicamente e mentalmente sto bene, ma voglio fare meglio. Con l’ingresso di Fagioli forse posso giocare più vicino a Vlahovic. Quando sono vicino a lui posso essere più pericoloso, ma devo stare vicino anche ai centrocampisti e alla difesa. Bellissima atmosfera oggi dopo tante partite in trasferta. Importante per i tifosi e per il club prendere tre punti oggi”.

    17:40
    La conferenza di Italiano
    Le dichiarazioni dell’allenatore del Bologna alla vigilia della sfida dello Stadium contro la Juventus: le sue parole.

    17:00
    La formazione ufficiale del Bologna
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Pobega; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Castro. Allenatore: Vincenzo Italiano.

    16:55
    Juve, la formazione ufficiale
    JUVENTUS (4-2-3-1): Perin, Danilo, Gatti, Kalulu Cambiaso; Locatelli, Fagioli; Conceicao, Koopmeiners, Weah; Vlahovic. A disposizione: Di Gregorio, Pinsoglio, Yildiz, Adzic, Thuram, Savona, Rouhi, Owusu, Pugno, Pagnucco, Rizzo, Mbangula. Allenatore: Thiago Motta.

    16:50
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    16:40
    Serie A, la classifica
    Serie A, la classifica aggiornata in tempo reale. CONSULTA LA CLASSIFICA DI SERIE A

    16:30
    Serie A, risultati e calendario
    Serie A in campo per la quindicesima giornata: risultati e calendario. CONSULTA RISULTATI E CALENDARIO DELLA SERIE A

    Allianz Stadium – Torino LEGGI TUTTO