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    Juve Next Gen, Brambilla: “Ho solo un appunto da fare ai miei ragazzi”

    Seconda vittoria e quarto risultato utile consecutivo per la Juventus Next Gen. Contro la Pergolettese i bianconeri riescono a trovare i tre punti con un gol decisivo di Pecorino arrivato nei minuti finali. Brambilla ha ritrovato le chiavi del successo della sua squadra. Grinta, consapevolezza e voglia di arrivare al risultato. Dimostrare di non essere quelli delle quattro sconfitte consecutive e ora i risultati premiano i giovani bianconeri. Al termine della partita ha parlato anche il tecnico della Juve, Massimo Brambilla.Guarda la galleryPergolettese-Juventus Next Gen, la decide Pecorino: le immagini della partita
    Juventus Next Gen, le parole di Brambilla
    E’ un Brambilla felice quello che ha parlato al termine della partita contro la Pergolettese: “Se proprio dovessi fare un appunto ai miei giocatori, gli direi che avremmo dovuto chiuderla prima questa partita perchè abbiamo creato tante occasioni prima di trovare il gol. Detto questo, sono felice del risultato ottenuto e delle modalità con cui la squadra ha saputo imporre il proprio gioco sia in undici contro undici che in superiorità numerica. Chiaramente dopo l’espulsione di Figoli siamo stati ancora più presenti nella metà campo dei nostri avversari, ma sono dell’idea che anche senza l’uomo in più saremmo riusciti a vincere questa partita perchè abbiamo sviluppato delle buone trame di gioco”.
    L’importanza del risultato per la Juve: “Per noi era importante fare punti anche oggi prima di tutto per dare continuità alla vittoria di domenica contro il Vicenza e poi per ritrovare quella fiducia che avevamo un po’ smarrito dopo una serie di risultati non positivi. È chiaro che vincere aiuta a vincere e questo discorso vale ancora di più per una squadra così giovane come la nostra. Sono molto felice anche per l’impatto che hanno avuto i cambi questa sera e infatti il gol è tutto confezionato da giocatori subentrati a gara in corso”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Foggia-Juve Next Gen ore 20.30: dove vederla in tv, in streaming e le probabili formazioni

    La Juventus Next Gen e la Coppa Italia di Lega Pro hanno un feeling particolare. I bianconeri hanno alzato il trofeo nel 2020, battendo in finale la Ternana di Gallo, che ora siede proprio sulla panchina del Foggia, prossimo avversario dei ragazzi di Brambilla. Il fischio d’inizio è atteso per le 20.30 allo “Zaccheria”. Nel percorso fino alla semifinale, la Next Gen ha superato la FeralpiSalò, il Sangiuliano City e il Padova in trasferta.Guarda la galleryJuve Next Gen, interrotta la serie negativa: col Padova è 1-1
    Foggia-Juve Next Gen, le probabili formazioni 
    FOGGIA (3-5-2): Nobile; Sciacca, Kontek, Di Pasquale; Garattoni, Frigerio, Odjer, Di Noia, Nicolao; Peralta, Ogunseye. Allenatore: F. Gallo.
    JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2): Raina; Savona, Riccio, Huijsen; Aké, Sersanti, Barrenechea, Besaggio, Barbieri; Compagnon, Pecorino. Allenatore: M. Brambilla
    Dove vedere Foggia-Juve Next Gen in diretta tv o in streaming
    La partita tra Foggia e Juventus Next Gen è valida per la semifinale d’andata di Coppa Italia di Lega Pro. Il match sarà trasmesso in diretta in streaming su Eleven Sports alle 20.30. Per seguire la gara è necessario sottoscrivere l’abbonamento. L’applicazione è scaricabile sia su smart tv sia su smartphone ed è possibile utilizzarla anche su Dazn. Non è possibile seguire la sfida in modo gratuito. LEGGI TUTTO

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    Juve, ma quale sosta: Soulé vuole prendersi l'Allianz Stadium

    Un esordio tira l’altro, proprio come le ciliegie. Non è stagione per i frutti rossi, d’accordo, ma è tempo di maturazione per Matias Soulé. Il trequartista della Juventus ha vissuto meno di un mese fa l’emozione della prima volta da titolare, al Via del Mare di Lecce, gara in cui certo non ha sfigurato. E si appresta ora a viverne un’altra. Perché la giornata di domenica sarà indimenticabile per buona parte dei giovani che compongono l’organico della Juventus Next Gen, ma lo stesso varrà anche per l’argentino, che sta sfruttando la sosta della prima squadra per mettere preziosi minuti nelle gambe con il gruppo di Brambilla. Il 2003 di Mar del Plata, cresciuto nel Velez Sarsfield, non ha infatti ancora vissuto la gioia di una maglia dal 1’ nella suggestiva cornice dell’Allianz Stadium. Quanto capiterà, salvo sorprese, proprio questo fine settimana, quando la seconda squadra bianconera – in occasione della sfida di campionato al Mantova – scenderà in campo a Torino anziché ad Alessandria per la prima volta nella sua ancor albeggiante storia.Guarda la galleryQatar 2022, ai Mondiali va in campo la Juventus: date e orari dei bianconeri

    L’ottimo momento della Juve Next Gen

    La Next Gen, dopo un avvio di stagione all’insegna di alti e bassi, sta vivendo uno dei momenti più entusiasmanti dall’estate del 2018 a oggi. I bianconeri hanno appena inanellato la terza vittoria di fila in Serie C, come mai era capitato in precedenza, filotto che si allunga a cinque affermazioni consecutive se si allarga la sfera d’indagine alla Coppa Italia di categoria, dove il 7 dicembre sfideranno il Padova per un posto in semifinale. E anche il fantasista albiceleste, almeno negli ultimi giorni, ci ha messo lo zampino. Stabilmente agli ordini di Allegri fin dalla tournée estiva negli Stati Uniti, in seguito alla quale ha raccolto 8 presenze e 161’ complessivi in campo, Soulé con l’interruzione della Serie A è tornato a disposizione della seconda squadra, che nella passata annata aveva sfruttato come trampolino di lancio per mettersi in evidenza a dispetto della giovanissima età. Il numero 30 bianconero ha disputato 80’ contro il Sangiuliano City martedì e 66’ con la Pro Patria sabato. E, ora, si appresta a un’altra recita da protagonista nel tridente che dovrebbe disegnare domenica Brambilla, la cui creatura dista due punti soltanto dal secondo posto in classifica.

    Guarda la galleryContinassa, dove la Juventus costruisce i successi

    Verso la sfida con il Mantova

    Una piazza al sole cui dar la caccia proprio nel prestigioso teatro dello Stadium, colorato dalla presenza di tanti bambini delle Scuole Calcio del territorio, oltre che dai tifosi che potranno accedere gratuitamente agli spalti previa prenotazione sull’Official Ticket Shop del sito bianconero. «La testa è già a una partita che per noi sarà ancora più stimolante del solito – ha assicurato Brambilla a margine della vittoria di sabato a Busto Arsizio –. Giocheremo in un palcoscenico straordinario, che potrà soltanto darci motivazioni in più per fare bene». E rappresenterà un tassello in più nel puzzle che sta pazientemente disegnando lo stesso Soulé, che nel frattempo ha incassato la fiducia di tutto l’ambiente intorno a lui. Se Allegri gli ha concesso in diverse occasioni la ribalta, con tre spezzoni anche nell’amaro percorso stagionale in Champions League, la società gli ha rinnovato il contratto fino al 2024, con opzione al 2026. A riprova della considerazione di cui gode alla Continassa, anche in virtù del fatto che a gennaio – dopo tre anni esatti di militanza bianconera in età da settore giovanile – diventerà un cosiddetto Club Trained Player. Sarà lui l’uomo in più dello Stadium domenica pomeriggio, alle 14.30, anche perché mancherà ancora Iling-Junior. L’ala inglese, scoppiettante contro Benfica e Lecce, non ha ancora smaltito la contusione alla caviglia causata dallo sconsiderato intervento di Di Francesco al Via del Mare: l’ex Chelsea prosegue la riabilitazione, ma per lui non è ancora tempo di tornare in campo.
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    Juve NextGen, i voti: Besaggio, gol che illude. Rafia peperino, Cudrig errore pesante

    Ecco i voti della Juve NextGen che ha preggiato 1-1 contro la Pergolettese.
    GAROFANI 6 Sbroglia con personalità più d’una circostanza intricata.
    BARBIERI 6.5 Sprigiona i cavalli e raggiunge il fondo con continuità.
    NZOUANGO 6 Patisce Iori in un paio di circostanze, ma se la cava.
    MUHAREMOVIC 6.5 Solidità e sostanza, come al solito: dimostra di non aver patito il salto di categoria.
    VERDUCI 5.5 Timido nel provare a contenere le folate di Bariti.
    ZUELLI 5.5 Gioca sulle punte anche quando servirebbe più cattiveria. Compagnon (35′ st) ng
    BARRENECHEA 5.5 Non si capisce se sia impreciso perché nervoso o nervoso perché impreciso: ci mette il fisico, ma poco più. Sersanti (19′ st) 6 Prova ad orchestrare il forcing finale.
    BESAGGIO 7 Si toglie lo sfizio del primo gol con la Juventus e, al contempo, tra i professionisti, ma la sua prova è arricchita anche da tanti palloni recuperati in pressione. Palumbo (41′ st) 5 Spara sulla traversa il pallone dei tre punti.
    CUDRIG 5 Un rigore contribuisce a procurarlo con caparbietà, ma quello che causa nella sua area è sconcertante per ingenuità. Iling (19′ st) 6 Molto propositivo, però è pasticcione nel momento di battere a rete.
    PECORINO 6 Novanta minuti di battaglia contro l’intera difesa ospite: ci mette muscoli e cuore.
    RAFIA 6.5 Pimpante, a tratti illuminante: con uno dei suoi guizzi si procura il rigore dell’illusorio vantaggio. Da Graca (41′ st) ng
    ALL. BRAMBILLA 6 Partita più accorta che propositiva: i suoi, per 20′, faticano a far valere l’uomo in più.

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