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    Juve, Turco l'amuleto della Primavera tra gol e assist: Brambilla osserva

    Guarda la gallery Juve Primavera-Sassuolo, le immagini della partita Turco, l’amuleto della Juve Primavera  Ruolo attaccante e con un fiuto del gol davvero importante. Che potesse far bene con la Primavera, il classe 2004 già lo aveva fatto vedere nella scorsa stagione da sotto età. Una crescita in campo arrivata attraverso il lavoro, guadagnandosi anche […] LEGGI TUTTO

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    Youth League, finisce il sogno Juve: Genk avanti ai rigori

    Genk-Juventus Primavera, il racconto della partita
    – Il Genk si qualifica agli ottavi di finale di Youth League.
    – LA JUVENTUS SBAGLIA IL RIGORE! Yildiz centra il palo
    – 4-3 GENK: Gol Chambaere
    – 3-3 JUVE: Gol Bonetti
    – 3-2 GENK: Gol Smekens
    – 2-2 JUVE: Gol Maressa
    – 2-1 GENK: Gol Martens
    – 1-1 JUVE: Gol Savona
    – 1-0 GENK: Gol Al Mazyani
    – LA JUVE SBAGLIA IL RIGORE! Chambaere ipnotizza Anghelé
    – IL GENK SBAGLIA IL RIGORE! Daffara para su Van De Perre.
    – Inizia a calciare il Genk.
    90+4′ – Triplice fischio, si va ai calci di rigore.
    90+4′ – OCCASIONE GENK! Smekens al volo tira debole e centrale, non sfruttando un bel assist di Decresson.
    90’+2′ – Yildiz è imprendibile, salta due uomini, vola sul fondo e poi cerca un compagno in area. Chiude bene il Genk.
    90′ – L’arbitro concede quattro minuti di recupero.
    89′ – YILDIZ VICINO AL GOL! L’attaccante semina il panico sulla sinistra e calcia alto, dopo una deviazione.
    85′ – Giallo anche per il neo entrato Anghelé: gestione dei cartellini molto dura da parte di Milanovic.
    81′ – Doppio cambio nel Genk: fuori Claes e Arabaci, dentro Karetsas e Toure.
    78′ – La Juve fa la partita anche in nove uomini e crea spesso pericoli dal lato di Yildiz.
    76′ – PALO DI ANGHELE’! L’attaccante della Juventus fa partire un sinistro da fuori che colpisce il legno alla destra del portiere.
    73′ – Cambio nel Genk: fuori Rotundo, dentro Smekens.
    71′- Doppio cambio nella Juventus: fuori Turco e Hasa per Anghelé e Maressa.
    63′ – ALTRO ESPULSO NELLA JUVE! Nonge parte in contropiede e dopo uno spintone cade nei pressi dell’area: l’arbitro punisce il centrocampista con il giallo per simulazione ed è il secondo del match. Decisione molto severa da parte di Milanovic.
    60′- SEMPRE ARABACI! L’ala del Genk salta Rouhi e calcia sul secondo palo, non trovando il gol per pochi centimentri.
    58′ – La Juventus si è sistemata con il 4-4-1-1 dopo l’espulsione di Dellavalle, con Turco unica punta e Yildiz a tutta fascia.
    57′ – Partita che si innervosisce: giallo anche per Caicedo, dopo un intervento su Hasa.
    55′ – CHANCE PER LA JUVENTUS! Hasa non riesce a sfruttare la ribattuta corta di Chambaere dopo il tiro in diagonale di Rouhi.
    55′ – Ammonito anche Claes nel Genk.
    54′ – Montero corre ai ripari: entra Domanico per Mancini.
    50′ – LA JUVENTUS RESTA IN DIECI! Rosso diretto per Dellavalle. Episodio molto dubbio, giudicato da vigoria sproporzionata dal direttore di gara.
    48′ – Hasa serve Turco, che protegge il pallone e calcia a giro di sinistro dai venti metri. Il suo tiro, dopo una deviazione, termina a lato.
    46′ – Inizia il secondo tempo: il Genk muove il primo pallone.
    45’+2′ – L’arbitro fischia due volte, termina 0-0 il primo tempo.
    45′ – L’arbitro concede due minuti di recupero.
    45′ – Dellavalle parte in contropiede, Kongolo lo stende e si prende il giallo, fermando una potenziale occasione da gol.
    41′ – Ammonito anche Van de Perre.
    40′ – OCCASIONE PER IL GENK! Arabaci, pescato dal neo entrato Decresson, a due passi da Daffara colpisce al volo, ma non trova la porta.
    38′ – Il Genk è costretto ad un cambio forzato: esce Cutillas Carpe, entra Decresson.
    35′ – Yildiz pesca con un bel filtrante Nonge, che dentro l’area prova il dribbling, ma non trova spazio.
    30′ – Il Genk si affida molto alle giocate di Arabaci, bravo nel puntare l’uomo e nel saltare Nzouango.
    24′ – Hasa parte della destra, si accentra e dopo un uno-due involontario con Kongolo calcia di poco alto sulla traversa.
    22′- Partita molto spezzettata con tanti falli da una parte e dall’altra.
    15′ –  Cade a terra Mancini nel contatto con Rotundo: per l’arbitro è tutto regolare, niente rigore.
    14′ – La Juventus costruisce bene sulla sinistra con Yildiz e Hasa, sfruttando gli spazi sul lato debole del Genk.
    11′ – Le due squadre si studiano e concedono poco in questo inizio di partita.
    7′- Sul pallone si presenta Martens, che calcia bene e potente, ma Daffara è attento.
    6′ – Nuozzi parte dalla sinistra e si accentra, Nonge lo sgambetta e commette fallo al limite dell’area: ammonizione per il bianconero.
    3′ – Primo giallo del match: Yildiz entra in ritardo e prende il primo giallo del match.
    1′ – OCCASIONE PER LA JUVENTUS! Yildiz sfugge sulla sinistra e calcia in porta con un ottimo diagonale, salvato da un difensore del Genk.
    1′ – La Juventus gioca il primo pallone del match. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, i numeri che preoccupano Montero e la Youth League per ripartire

    Nel calcio come nella vita si ha sempre l’opportunità di riscatto. La Juventus Primavera dopo la debacle interna contro la Fiorentina ha subito l’occasione di dimenticare e superare il momento difficile. La vittoria contro il Milan aveva riportato un po’ di entusiasmo dopo un inizio di 2023 non proprio positivo. Entusiasmo poi subito calato con la sconfitta contro la squadra di Aquilani. Un risultato pesante che ha visto anche la strigliata di Montero ai suoi ragazzi. Un momento difficile capita a tutti, figuriamoci ai giovani. I bianconeri devono ritrovare le certezze della prima parte di stagione e contro il Genk in Youth League l’occasione per ripartire è importante. Guarda la galleryJuve-Fiorentina Primavera 1-5, i bianconeri cadono a Vinovo: le immagini della partita
    Juve Primavera, il Genk occasione di riscatto
    Occasione di riscatto. La trasferta in terra belga non sarà sicuramente una passeggiata, ma sicuramente deve essere un punto di ripartenza per i giovani bianconeri. I cinque gol subiti contro la Fiorentina (terza volta in stagione) destano preoccupazione per una difesa non proprio ermetica, a questo aggiungiamo la fatica dell’attacco a segnare (Milan a parte). Numeri che preoccupano ma non devono essere un blocco per i ragazzi.
    La Youth League è una competizione importante da portare avanti anche per la crescita del gruppo e dopo la semifinal della scorsa stagione la voglia di migliorarsi c’è eccome. La Juve ha superato un girone di ferro con Psg e Benfica (finalista dell’ultima edizione), ora il Genk agli spareggi per centrare il passaggio agli ottavi di finale della competizione. Resettare e ripartire, la Youth League come occasione di rinascita per la Juve Primavera e Montero crede nei suoi ragazzi. Intanto Yildiz ha già suonato la carica sui social in vista della trasferta europea, la Juve dei aggrapparsi anche alle giocate dei suoi uomini di qualità per uscire dalla crisi di risultati.  LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, Daffara fuori in barella: le condizioni

    La Juventus di Montero è uscita sconfitta contro la Fiorentina di Aquilani. Un brutto ko interno arrivato anche con un risultato pesante (finita 1-5), ma a destare preoccupazione, oltre alla prestazione, c’è stata anche l’uscita in barella del portiere Daffara. Il classe 2004 ha dovuto lasciare il campo in barella e visibilmente in lacrime dopo lo scontro con Toci.
    Juve Primavera, la paura e poi le rassicurazioni di Daffara
    Minuto 52 tra Juventus e Fiorentina Primavera, la squadra viola segna il gol del momentaneo 1-3, ma a destare preoccupazioni è il portiere Daffara dei bianconeri. In occasione del tocco di Toci verso il compagno, l’attaccante viola ha accidentalmente colpito al ginocchio l’estremo difensore. Attimi di paura, il pianto e l’uscita in barella del classe 2004 sostituito poi da Vinarcik.
    Paura poi subito rientrata visto che il ragazzo ha postato una storia con la didascalia: “Nulla di grave. Grazie a tutti”. Un messaggio per far capire le sue condizioni a chi si era premurato di chiedergli come stesse dopo il colpo subito. Sospiro di sollievo dunque per la Juve, una nota positiva nella brutta sconfitta interna contro la Fiorentina. 
    Guarda la galleryJuve-Fiorentina Primavera 1-5, i bianconeri cadono a Vinovo: le immagini della partita LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, tutto su Mancini: dal mercato alla doppietta al Milan

    Chiamatelo destino, chiamatelo fiuto del gol, chiamatelo come volete ma Tommaso Mancini contro il Milan ha deciso di voler essere decisivo. Perché destino? Semplice. In estate la Juventus ha strappato il classe 2004 a una folta concorrenza. L’ex Vicenza era seguito in lungo e in largo da tante squadra tra cui anche ii rossoneri. In un primo momento sembrava potessero essere loro a portarlo a Milanello, invece ha prevalso il progetto bianconero. La possibilità di essere decisivo con la Primavera e di poter in qualche modo dare una mano alla Next Gen. Montero se lo gode e Brambilla lo osserva, intanto lui dalla panchina o titolare continua a segnare. Guarda la galleryMilan-Juventus Primavera, le immagini della partita
    Juve, Mancini profeta al Vismara
    Poteva essere il suo campo, ma il mercato si sa porta sempre delle sorprese in dote. In estate le visite coi bianconeri al J| Medical e la voglia di iniziare questa nuova e stimolante avventura in bianconero dopo aver mosso i primi passi tra i pro con il Vicenza in Serie B. Aggregato alla Primavera forma assieme a Nicolò Turco, Yildiz, Hasa, Mbangula uno degli attacchi più forti del campionato (non a casa è il migliore tra le 18 squadre). Brambilla l’ha chiamato in qualche occasione e fatto esordire con la Next Gen in C. Un passaggio di consegne che presto verrà fatto, ma intanto il classe 2004 è fondamentale per Montero. 
    Decisivo in più di qualche occasione, Mancini non ha perso il tocco nemmeno entrando a gara in corso. Ma anche da questo si vede la maturità di questo classe 2004. Montero l’ha mandato in campo della ripresa contro il Milan e lui ha timbrato il cartellino poco dopo. Un gol di rapina e uno con un ottimo inserimento. Doppietta e ritorno alla vittoria dopo diverse partite difficili. Mancini profeta al Vismara e quel retroscena di mercato che vedeva i rossoneri favoriti prima dell’assalto della Juve. A volte il destino sa regalarci anche queste sfaccettature.  LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, obiettivo rilancio nel 2023

    Juventus Primavera, l’attesa è finita. Dopo il lungo stop, partito il 12 novembre, i bianconeri sono pronti a riscendere in campo. Domani alle ore 11.00 i ragazzi di mister Paolo Montero affronteranno il Lecce. Una gara da non fallire, a maggior ragione dopo i risultati con cui è stato salutato il 2022.Guarda la galleryFagioli, la Juve dei grandi e quella dei ‘piccoli’: unica famiglia al lavoro
    Juventus Primavera, serve il moto d’orgoglio
    I due ultimi match dell’anno solare hanno portato in dote solo un punto, contro due rivali tutt’altro che banali, chi per blasone nella categoria e qualità della rosa, chi per rivalità storica. Prima l’1-1 contro l’Inter (al rigore bianconero di Hasa la risposta nerazzurra, sempre dal dischetto, di Iliev). Poi la pesante sconfitta in casa della Roma per 5-2: a nulla sono valsi il vantaggio iniziale con Dellavalle e il momentaneo pareggio per 2-2 firmato da Mbangula. Una caduta doppiamente pesante, perché i giallorossi grazie al successo sulla Juve si sono portati a +5 dai ragazzi di Montero.Imperativo vittoria contro il Lecce, reduce invece dal prestigioso 1-0 casalingo contro il Milan, complice anche l’espulsione tra i rossoneri di Nava, che ha dato il là (due minuti più tardi) al gol vittoria di Berisha.Primo di una lunga serie di impegni, dunque, da domani: fischio d’inizio alle ore 11.00 all’Ale&Ricky di Vinovo: arbitro della gara Enrico Di Maggio della sezione di Lodi, coadiuvato coadiuvato dagli assistenti Vittorio Consonni di Treviglio e Alessandro Cassano di Saronno. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, cambia l'orario della sfida contro l'Udinese: si gioca alle 13

    TORINO – Il match Primavera tra Juve e Udinese, valido per la seconda giornata di campionato, si giocherà sabato 27 agosto alle 13 anzichè alle 16.30 come previsto inizialmente. A comunicarlo è stata la stessa società bianconera attraverso un tweet. La squadra di Montero vuole i tre punti dopo il pareggio per 1-1 all’esordio contro il Sassuolo. La Vecchia Signora era passata in vantaggio al 21′ con la rete di Mbangula. Rimasta in 10 per il rosso a Strijdonk, entrato pochi minuti prima proprio al posto dell’autore del gol, la Juve dopo appena 180″ di inferiorità numerica ha subito la rete del definitivo pareggio di Bruno. I friulani, invece, debutteranno in campionato domenica alle 16.30 contro la Fiorentina.  LEGGI TUTTO