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    Juve, da Emerson a Zaniolo: i nomi della lista di Allegri

    TORINO – «Questi due arrivi hanno anticipato i tempi, poi è normale che non finsca qui, perché a giugno ci sarà un altro mercato», commentava Massimiliano Allegri l’arrivo di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria, dopo la chiusura della sessione invernale di trattative. Sessione in cui la società bianconera aveva appunto anticipato l’opera di rafforzamento programmata per l’estate, opera sulla quale dirigenti e tecnico avevano e hanno le idee già chiare. Perché, come spiegato sempre da Allegri riguardo alle valutazioni sull’organico da fare in questi mesi, «Se a gennaio-febbraio non conosco la squadra, vuol dire che abbiamo buttato mesi di lavoro. Con la società abbiamo le idee chiare e una stessa linea». Linea che comincia ad apparire distinta, almeno per quanto riguarda reparti e tipologia di giocatori. Non ancora del tutto sui singoli obiettivi, ma è normale visto che ad aprile non è ancora tempo di stringere ed è bene seguire più piste, per avere alternative pronte qualora una dovesse chiudersi. In alcuni casi, comunque, la linea è già piuttosto chiara anche riguardo ai nomi. […]Guarda la galleryJuve, pronta la rivoluzione: 25 nomi in vista dell’estate LEGGI TUTTO

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    Juve, Zakaria già esalta in versione Matuidi

    TORINO – A Cagliari per ripartire come si deve e puntellare la zona Champions. Ieri i bianconeri hanno lavorato in quest’ottica, in mattinata. Tra esercitazioni di costruzione dell’azione e movimenti per il recupero-palla. Massimiliano Allegri si aspetta una giusta reazione rispetto alla delusione doppiamente cocente patita dal gruppo a causa della sconfitta contro l’Inter. Doppiamente cocente, si intende, perché maturata nonostante una delle migliori prestazioni offerte sino ad ora, nonché proprio in un momento della stagione in cui finalmente si stava davvero iniziando credere che la rimonta Scudetto fosse una missione alla portata. Non a caso Allegri lo ha detto che, «ora siamo tagliati fuori», a dimostrazione del fatto che sino al ko contro i campioni d’Italia in carica le speranze c’erano eccome. […]Guarda la galleryJuve-Inter, tutti gli episodi: dal rigore su Zakaria a Darmian-Morata. Lautaro da rosso FOTO

    Zakaria tra complimenti e approvazione

    […] In casa Juventus occorre farlo quanto più in fretta possibile, visto che l’età media s’è ringiovanita parecchio. Tra gli ultimi arrivati, comunque, c’è già chi sta raccogliendo complimenti e approvazione. Denis Zakaria ha offerto una buona prestazione contro l’Inter, sfoderando anche alcune giocate e progressioni che hanno confermato una volta di più che potrà rivelarsi davvero un ottimo acquisto, anche per il rapporto qualità-prezzo. L’accordo stipulato a gennaio con il Borussia Moenchengladbach prevedeva infatti l’esborso di 4,5 milioni di euro (il giocatore si sarebbe svincolato gratis a giugno) cui si aggiungono i 4,1 milioni di oneri accessori. Decisamente un buon prezzo per un elemento che alcuni addetti ai lavori già definiscono «un giovane Matuidi». E che Allegri ha definito «intelligente e pulito nei passaggi, adatto a giocare sia come interno sia davanti alla difesa».

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    Sullo stesso argomentoJuve, Zakaria sui social: “Questa sconfitta non ci fermerà”Juventus LEGGI TUTTO

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    La Juve cerca il riscatto col Cagliari: Allegri si focalizza sulla tecnica

    TORINO – Sabato sera alle 20.45 la Juve affronterà il Cagliari in trasferta, coi bianconeri in cerca di riscatto dopo il ko contro l’Inter. I bianconeri oggi alla Continassa si sono allenati su molti particolari tecnici, in particolare sui palloni provenienti da cross, e poi sullo sviluppo dell’azione e sulla reazione in caso di palla persa. Domani è prevista la partenza per la Sardegna, non prima della conferenza stampa di Allegri (prevista alle ore 12) e l’allenamento di rifinitura. Un match, quello contro i rossoblù, che vedrà come direttore di gara Chiffi, assistito da Giallatini e Preti. La squadra di Mazzarri non sta vivendo un momento facile: sono infatti quattro le sconfitte consecutive da cui sono reduci Joao Pedro e compagni, che stazionano al quart’ultimo posto con 25 punti (frutto di cinque vittorie e dieci pareggi) con 29 gol fatti e 59 subiti. Sardi che recuperano i lungodegenti Walukiewicz e Rog, con quest’ultimo che ha già assaporato il campo dopo un anno d’assenza nei minuti finali del ko per 5-1 contro l’Udinese. All’andata, a dicembre, la Juve vinse 2-0, con Kean e Bernardeschi a firmare il successo.  LEGGI TUTTO

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    Juve, Chiesa scalpita e rassicura i tifosi: “Torno presto”

    TORINO – “Back soon”, ossia “torno presto”. Con questo breve ma eloquente messaggio su Instagram Federico Chiesa regala una speranza ai tifosi sul suo ritorno in campo. L’asso della Juve e della Nazionale di Mancini scalpita per rientrare dopo l’infortunio occorso nel match dell’Olimpico contro la Roma il 9 gennaio, e dopo l’operazione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro avvenuta ad Innsbruck il 24 dello stesso mese. L’esterno ha rivolto i suoi pensieri sia alla squadra di Allegri che alla maglia azzurra, pubblicando nel post alcune foto sia in compagnia di Danilo e Dybala sia con l’Italia: entrambe le squadre lo attendono con trepidazione. LEGGI TUTTO

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    Juve, riprende la preparazione in vista della trasferta di Cagliari

    TORINO – Riprende la preparazione della Juventus di Massimiliano Allegri in vista della trasferta di Cagliari. I bianconeri dopo il giorno di pausa di ieri sono tornati in campo del Training Center in mattinata con un allenamento focalizzato sulla tecnica. Il gruppo si è concentrato sulle esercitazioni tecniche per il possesso palla, con spostamento del fronte di gioco e infine sulle conclusioni con difesa schierata. La squadra tornerà in campo anche domani per prepararsi alla partita contro i rossoblù di Mazzari, in programma sabato 9 aprile alle 20:45. Guarda la galleryJuve, Tevez alla partita della Primavera contro il Verona LEGGI TUTTO

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    Juve, Morata riabbraccia Tevez: “Giocatore e persona molto speciale”

    Morata e l’amicizia con Tevez
    Tra questi anche Alvaro Morata che, su Instagram, ha postato due foto mentre riabbraccia Tevez, accompagnate da una didascalia che testimonia quanto affetto ci sia tra i due: “Un giocatore e una persona molto speciale. Uno dei migliori di sempre. Grazie per tutto quello che hai fatto per me. Che allegria rivederti, amico!”. LEGGI TUTTO

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    La Juve ricorda Luis Del Sol: avrebbe compiuto 87 anni

    87 anni fa, nella regione di Castiglia e Leon, più precisamente ad Arcos de Jalón, nasceva Luis Del Sol. Di origini piemontesi, di Vercelli, mosse i primi passi e si mise in mostra con la maglia del Betis Siviglia, club del quale è diventato un’icona e al quale ha chiuso la carriera. Dopo un biennio al Real Madrid, nel 1962 passò alla Juve e sotto la Mole visse otto lunghe stagioni. Nonostante sia passato tanto tempo, la società bianconera non l’ha dimenticato e nel giorno del suo 87° compleanno gli ha voluto rendere omaggio.
    La Juve ricorda Luis Del Sol
    Lo scorso 20 giugno, quando ci ha lasciato, la Juve sul proprio sito ufficiale ha scritto: “Luis Del Sol gioca 294 partite nella Juventus, segna 29 gol, vince una Coppa Italia e uno scudetto. Gli otto anni alla Juventus – dal 1962 al 1970 – sono stati dominati dalla sua personalità. Un trascinatore senza eguali, che ha rappresentato anche un punto di riferimento per quei giovani cresciuti con lui – come Francesco Morini e Giuseppe Furino – che nel decennio successivo hanno rappresentato la spina dorsale di una grande Juve proprio basandosi sull’esempio del centrocampista iberico”. LEGGI TUTTO

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    Il 2022 della Juve: J come jella

    TORINO – L’ultima caso è stato Manuel Locatelli, con la sua «lesione di primo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro» rimediata domenica sera durante la sfida contro l’Inter a seguito dello scontro di gioco con Danilo D’Ambrosio. Ne avrà, come ormai risaputo e ufficialmente comunicato, per quattro settimane. Ultimo caso, si intende, di una lunghissima – e insolita – serie di infortuni di origine traumatica che hanno condizionato gravemente la stagione di alcuni giocatori bianconeri nonché giocoforza della Juventus tutta. Parlare di sfortuna, oltre che di infortuni, è inevitabile giacché questo tipo di guai fisici è imprevedibile e indipendente da fattori ponderabili legati alla preparazione, alla gestione di altri acciacchi. No, l’infortunio traumatico dipende da una botta, da uno scontro di gioco, da un movimento sbagliato. E se dunque la Juventus – una volta terminata la stagione – come tutti i club dovrà interrogarsi sul numero degli infortuni muscolari e chiedersi se si tratti di dati in linea con la media e se sia il caso di intervenire in qualche modo nella preparazione e nelle tabelle individuali, beh, per ciò che riguarda gli infortuni traumatici non potrà fare altro che… imprecare. Magari chiedendosi come sarebbe andata la stagione se mano a mano non avessero dovuto alzare bandiera B – per lungo tempo – alcuni dei giocatori più importanti e insostituibili del gruppo. […]Sullo stesso argomentoJuve, Locatelli infortunato al ginocchio: stop di un mese, il comunicatoCalciomercato Juventus

    Juve, un cammino condizionato da infortuni e sfortuna

    […] Insomma, considerando che ci sono stati picchi di anche 9 indisponibili a partita, è facile capire fino a che punto il cammino bianconero sia stato condizionato da sfortune più ancora che infortuni. Allegri dixit: «Nell’arco di una stagione ci sono sempre delle problematiche muscolari, il problema è che tanti degli infortuni sono traumatici».

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