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    Juve, gli auguri di Andrea Agnelli a Michela Persico

    TORINO – Michela Persico, compagna del difensore della Juve Daniele Rugani, compie oggi 31 anni. Un giorno speciale e pieno di emozioni per la bella wags che ha voluto condividere con i propri follower gli auguri ricevuti. Nelle proprie stories lady Rugani ha condiviso i messaggi di auguri inviati da fan e amici. Tra questi spicca l’omaggio floreale ricevuto dalla Juve, con tanto di messaggio firmato dal numero uno del club Andrea Agnelli.  LEGGI TUTTO

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    Serie A, il calendario di Milan, Napoli, Inter e Juve per la lotta scudetto

    Ad otto giornate dalla fine il campionato di Serie A è più aperto che mai, con quattro formazioni racchiuse in 7 punti e in lotta per vincere lo scudetto. In testa, attualmente, c’è il Milan di Stefano Pioli con 66 punti, reduce dalla vittoria contro il Cagliari di Mazzarri. Segue il Napoli di Luciano Spalletti a soli tre punti e reduce dalla vittoria in rimonta al Maradona contro l’Udinese per 2-1. Terza l’Inter di Simone Inzaghi a quota 60 punti, reduce da soli sette punti conquistati nelle ultime sette giornate e dal pari interno contro la Fiorentina. I campioni d’Italia in carica devono però recuperare una partita al Dall’Ara contro il Bologna. Chiude il quartetto in testa la Juve di Massimiliano Allegri che si è resa protagonista di un’incredibile rimonta dopo una partenza sottotono: sono 16 i risultati utili consecutivi conquistate, con solo sette punti di distacco dalla capolista. Si ritorna in campo con il derby d’Italia, che potrebbe risultare decisivo per i sogni scudetto dei nerazzurri o dei bianconeri. Di seguito ecco il calendario, giornata per giornata, delle quattro formazioni in corsa per la vittoria dello scudetto. Guarda la galleryDa Dybala a Belotti, la Top 10 dei parametri zero in Serie A LEGGI TUTTO

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    Frattesi, è già derby d'Italia: che sfida tra Juve e Inter!

    L’Italia saluta il Mondiale in Qatar, ma la Juventus non cambia i programmi: avanti con il “made in Italy” sul mercato. Orientamento chiaro e confermato una volta di più dagli ultimi spifferi che giungono dai salotti delle trattative. Non solo Nicolò Zaniolo: i dirigenti bianconeri hanno fatto irruzione su Davide Frattesi, 22enne rivelazione del Sassuolo, anticipando di fatto il derby d’Italia della prossima domenica.

    La Juve piomba su Frattesi

    Già, perché non è un mistero l’interesse dell’Inter per il centrocampista specializzato negli inserimenti e con il vizio del gol: 4 in questo campionato dopo gli 8 realizzati la passata stagione quando era al Monza in prestito. Sicuramente Frattesi sarà tra i protagonisti del nuovo corso azzurro. Non è ancora chiaro, invece, il suo futuro a livello di club. Perché se l’Inter si è mossa in anticipo, la Juventus nelle ultime settimane ha cambiato marcia tanto con l’entourage del giocatore quanto con il Sassuolo. Il club della famiglia Squinzi è una bottega tutt’altro che da saldi: per il mediano romano si viaggia sui 25 milioni più bonus. Quello per Frattesi si preannuncia un derby aperto e incerto fino all’ultimo, un po’ come quello della prossima settimana tra la squadra di Massimiliano Allegri e quella di Simone Inzaghi. L’ad nerazzurro Beppe Marotta, da sempre convinto sostenitore del “made in Italy”, nei mesi scorsi ha sfruttato gli ottimi rapporti con il collega del Sassuolo, Giovanni Carnevali, per guadagnare la pole position sul centrocampista cresciuto nel settore giovanile della Roma, che detiene tuttora una percentuale sulla rivendita intorno al 30%. Alla mossa dell’Inter è seguita quella del ds juventino Federico Cherubini, il quale punta a rafforzare le fondamenta azzurre della squadra per costruire un nuovo ciclo vincente. Da qui l’inserimento per Frattesi, il quale oltre a essere italiano ha una caratteristica che tanto manca ad Allegri: il gol.

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    Sullo stesso argomentoFrattesi elogia Marchisio: “Una grande persona, uno dei miei idoli”Juventus LEGGI TUTTO

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    Addio Dybala, Kean ha l'occasione per la svolta

    E dunque alla Continassa, più o meno, si gioca al gioco del 9. Questo dicono i numeri dei presenti agli ordini di Massimiliano Allegri. Tra questi, uno in particolare spicca per la voglia (o necessità?) di mettersi in mostra in questo finale di stagione: Moise Kean, il quale non a caso può in qualche modo avvantaggiarsi dai giorni in preparazione di Juventus-Inter. Vuole convincere Allegri a concedergli una nuova possibilità per essere protagonista. […] E dunque, Kean prende atto dell’addio di Dybala e del fatto che l’argentino sarà sostituito da qualche altro talento. Sa che Alvaro Morata è formalmente in bilico (visto che è a fine prestito) ma sa anche che la Juventus vuole provare a riscattarlo. Sa che Dusan Vlahovic è una certezza per il prossimo anno e quelli a venire, nell’idea della società. Ma non sa esattamente cosa possa riservare a lui il futuro visto che finora il suo ritorno alla Juventus è stato un saliscendi fatto di qualche gol, qualche infortunio, poche partite da titolare. Per la precisione: 32 presenze, ma solo 12 dal primo minuto, per un totale di 1081’ giocati nel corso dei quali l’attaccante ha segnato 5 gol. […] La Juventus l’ha ricomprato in estate dall’Everton, tecnicamente in prestito biennale (10 milioni di euro) con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi fissato a quota 28 milioni. Più eventuali ulteriori 3 milioni di bonus. Ecco perché le aspettative sono alte per un giocatore che nella Juventus aveva già giocato tra il 2010 e il 2019, prima di essere ceduto all’Everton per 27,5 milioni più bonus.Guarda la galleryDybala non rinnova con la Juve: le reazioni social dei tifosiMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Corsa all'Inter, Allegri studia il derby d'Italia

    TORINO – La ripresa. Degli allenamenti, innanzitutto. Anche se, sotto sotto, l’obiettivo vero è la ripresa dell’Inter. Il sorpasso. Domenica 3 aprile c’è il derby d’Italia (Allianz Stadium, ore 20.45) e i bianconeri hanno l’occasione di scavallare i nerazzurri: e va bene che loro hanno giocato una partita in meno, ma comunque di sorpasso si tratterebbe. Roba da mandare in tilt i rivali, peraltro. E roba da ridestare gli spiriti per un finale di stagione che potrebbe a quel punto regalare sorprese. Massimiliano Allegri ha iniziato ieri a preparare la partitissima. Lo ha fatto con quel che offriva il convento al netto delle convocazioni per le Nazionali. Niente Szczesny, De Ligt, Bonucci, Chiellini, De Sciglio, Locatelli (da ieri di nuovo negativo al Covid, è partito per Coverciano in serata), Danilo e Arthur, Cuadrado, Rabiot e Morata. Considerando che sono infortunati Denis Zakaria, Weston McKennie, Kaio Jorge, Federico Chiesa più il giovane Marley Aké, il tecnico bianconero ha avuto modo di lavorare con nove giocatori della prima squadra: i due portieri Perin e Pinsoglio, i difensori Alex Sandro, Rugani e Pellegrini, il centrocampista Bernardeschi e gli attaccanti Dusan Vlahovic (che però deve recuperare da un fastidio muscolare), Moise Kean e Paulo Dybala. Già, Dybala: al suo primo allenamento da quando ha saputo che la Juventus non ha alcuna intenzione di rinnovargli il contratto. Un allenamento fatto di torelli ed esercizi di possesso palla, alternati a corsa a secco. Dovrà essere bravo, Allegri, a cercare di coinvolgere tutti sino alla fine. Anche perché Dybala potrebbe non essere l’unico a ricever certe notizie dalla Juventus.Guarda la galleryDa Conte o all’Inter: il web si scatena sul futuro di DybalaMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Rudiger senza svenarsi: ecco la richiesta shock alla Juve

    Non sarà oggetto di un restyling approfondito, anche perché i punti fermi non mancano a partire dagli imperituri Bonucci e Chiellini più il duttile Danilo, però la Juventus sta valutando tutte le mosse per rinnovare il reparto difensivo. E non necessariamente con un colpo di prospettiva – quello è già storia, si chiama Gatti, un ’98 dall’avvenire assicurato, che a fine stagione tornerà dal prestito al Frosinone ora a caccia della promozione in Serie A – ma dando un’occhiata in giro per l’Europa, dove le opportunità potrebbero non mancare. Tappa obbligata, per quanto non riservata esclusivamente ai bianconeri: Londra, quartiere “in” di Chelsea, direzione Stamford Bridge. […] Ladies and gentlemen, ecco a voi Antonio Rudiger. Nato a Berlino da mamma originaria della Sierra Leone e papà tedesco, svezzato in un quartiere multietnico della capitale, venuto su perfezionando abilità purissime da difensore completo. Centrale? Sì, ok, ma non solo. Lo trovi anche in corsia, ma soprattutto si adatta perfettamente ad entrambi gli schieramenti della retroguardia: a tre oppure a quattro davanti al portiere, per lui pari sono. […]Sullo stesso argomentoJuve, dall’Inghilterra: “Rudiger vuole restare al Chelsea”Calciomercato

    Le condizioni

    […] Il problema, difficilmente risolvibile per quei club come la Juventus che hanno uno sguardo fisso sulla sostenibilità, è che le richieste accostate all’entourage di Rudiger non sono compatibili con il preventivo di spesa ipotizzato alla Continassa. Secondo fonti londinesi, infatti, il calciatore e chi lo assiste si “accontenterebbero” di uno stipendio da 10 milioni netti a stagione, più un sostanzioso bonus alla firma. Trenta milioni? È ciò che si sussurra oltre Manica ed è chiaro che, se fosse vero, i massimi rappresentanti del club bianconero non si accomoderebbero al tavolo della trattativa neanche per condividere un caffé con l’agente del centrale. La cifra in questione appare quantomeno esagerata e pure sull’ingaggio vanno fatti i distinguo del caso: è vero che nel caso di Rudiger, visti i suoi trascorsi romanisti, si potrebbero applicare i benefici del Decreto Crescita (tassa zione sul reddito al 25% anziché al 45% per chi risiede in Italia per due anni senza esserlo stato nei due precedenti), ma si tratterebbe di una spesa superiore rispetto al tetto dei 7 milioni netti, stabilito a fine gennaio per la busta paga del neoassunto Vlahovic. Ecco perché in sede restano freddini sull’affare qualora i numeri fossero quelli succitati. Ma al tempo stesso è fondato l’auspicio che si possa ragionare su cifre differenti. Perciò non stupisce che gli uomini mercato juventini tengano in caldo i contatti con chi cura gli interessi di Rudiger, incrociato dai giocatori di Allegri per l’ultima volta il 23 novembre a Stamford Bridge nel girone di Champions.

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    Guarda la galleryJuve, chi prenderà la “10” dopo Dybala? Il web si scatena LEGGI TUTTO

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    Juve Under 23, riuscito l'intervento al braccio destro per Pecorino

    Intervento riuscito per Emanuele Pecorino della Juventus Under 23. Il giovane attaccante, costretto al cambio per un problema al polso destro dopo essere entrato al 69′ nel match perso per 0-1 contro il Sudtirol, è stato sottoposto ad un intervento al radio del braccio destro. Tramite un comunicato ufficiale, la società bianconera ha annunciato: “Emanuele Pecorino è stato sottoposto questa mattina a intervento di osteosintesi al radio del braccio destro: l’operazione è perfettamente riuscita e il calciatore nei prossimi giorni inizierà l’iter riabilitativo”.Sullo stesso argomentoJuve, si fa male anche Aké: problema muscolare con l’U23JuventusMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, Locatelli è guarito dal Covid: buone notizie per Allegri e Mancini

    Attraverso una nota ufficiale, la Juve ha annunciato che Manuel Locatelli è guarito dal Covid e dunque presto tornerà a disposizione di Allegri in vista della ripresa del campionato, quando i bianconeri ospiteranno all’Allianz Stadium l’Inter in un match importantissimo per gli obiettivi stagionali di entrambe le formazioni. Intanto, però, l’ex Sassuolo, che era risultato positivo all’indomani della débâcle in Champions League contro il Villarreal, raggiungerà i compagni della Nazionale a Coverciano. Gli azzurri, qualora dovessero battere stasera la Macedonia del Nord, martedì 29 marzo sfiderebbero nella finale playoff per i Mondiali di Qatar 2022 una tra Portogallo e Turchia, e Mancini potrebbe contare sul mediano della Juve. 
    Locatelli torna negativo: la nota della Juve
    Nella nota ufficiale diramata dalla società bianconera si legge: “Manuel Locatelli ha effettuato il controllo con test diagnostico (tampone) per Covid-19 con esito negativo. Il giocatore pertanto guarito e non più sottoposto al regime di isolamento partirà in serata per raggiungere il ritiro della nazionale italiana a Coverciano”.
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