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    Dybala-Juve, i perché dell'addio: atteggiamenti, infortuni e soldi

    TORINO – Maurizio Arrivabene compie il gesto più rivoluzionario che si può compiere nel mondo del calcio. Dice la verità. «L’arrivo di Vlahovic ha cambiato i programmi. con l’ingresso di Dusan nella Juventus la posizione di Dybala non era più in una posizione che lo poneva al centro del progetto, ragion per cui si è preferito in questo senso prendere questo tipo di decisione». La decisione è quella del divorzio dal numero dieci, sancito al termine della riunione di ieri mattina. Due ore per dirsi che non ci sono spiragli: finisce qui, o meglio finisce il 30 giugno alla scadenza del contratto di Paulo Dybala con la Juventus, al termine di sette anni di amore, molti trionfi e una serie di eventi che, negli ultimi due anni, hanno complicato fino a rendere impossibile il rinnovo del contratto. Ieri mattina, Jorge Antun , l’agente di Dybala, e Carlos Navel , l’uomo degli sponsor, si sono presentati alla Continassa intorno alle undici e un quarto. […]Sullo stesso argomentoJuve, Arrivabene: “No al rinnovo per Dybala, decisione presa”Calciomercato Juventus

    Dybala, i motivi del mancato rinnovo

    […] Doveva esserlo a inizio stagione, quando con l’addio di Cristiano Ronaldo tutti pensavano che, a 28 anni, Dybala si prendesse la squadra sulle spalle e la guidasse con qualità e carattere. Non è andata così: Dybala è passato da un infortunio all’altro, non ha compiuto il salto di qualità sotto il profilo caratteriale, non ha certamente raccolto intorno a sé lo spogliatoio, non è diventato il leader del gruppo. E soprattutto, anche in questa stagione (almeno finora) non ha inciso nelle partite importanti. Anzi, ancora una volta nella sfida decisiva della Champions League, Dybala ha marcato visita: assente a Vila-Real nella gara di andata degli ottavi di finale, presente per pochi minuti nella gara di ritorno. Era accaduta la stessa cosa con il Porto e, ancora prima con l’Ajax. La Juventus non rinnova il contratto di Dybala perché non ritiene l’argentino il giocatore intorno al quale costruire il futuro e la sua presenza nella rosa potrebbe in qualche modo complicarlo sia tatticamente che economicamente. Sì, è stata anche una sostanziale distanza economica fra quello che Dybala pensava di guadagnare (qualcosa in più rispetto al salario attuale di 7,2 milioni netti a stagione) e quello che la Juventus voleva offrire (4/5 milioni a stagione) e c’era una profonda differenza sul tema della durata del contratto (2 anni pensava la Juventus, almeno 4 Dybala), ma il confronto di ieri mattina non è neanche arrivato a esplorare gli anfratti finanziari dell’accordo. Ci si è fermati prima, al progetto che, nel mese di gennaio, è radicalmente cambiato, svoltando su Vlahovic, 22 anni e una prospettiva completamente diversa da Dybala, classe indiscutibile ma orizzonte di interrogativi: con i suoi 28 anni e una condizione atletica che ha fatto sorgere dei dubbi nel corso delle ultime due stagioni.

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    Guarda la galleryDybala non rinnova con la Juve: le reazioni social dei tifosiMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    De Telegraaf: “Offerta del Bayern per Gravenberch, ma la Juve…”

    AMSTERDAM (Olanda) – Ryan Gravenberch è il sogno di mercato di molte società europee. Il contratto del talento 19enne dell’Ajax scade nell’estate del 2023, e su di lui ci sono gli occhi di numerosi top club. Al momento il Bayern Monaco sembrerebbe essersi mosso per primo per accaparrarsi le prestazioni del classe 2003. Come riporta il De Telegraaf, i bavaresi avrebbero già messo sul tavolo un’offerta, ma ancora al di sotto delle aspettative dei lancieri. Il quotidiano olandese ha parlato di un incontro segreto ad Amsterdam, nella Johan Cruyff Arena, tra i vertici dei due club con l’offerta di 25 milioni sul tavolo, anche se sono 35 quelli richiesti per la partenza di Gravenberch. La domanda è se il Bayern sia pronto a migliorare la propria offerta visto che, sempre secondo De Telegraaf, la Juventus offrirebbe attualmente la stessa cifra per il centrocampista, mentre altri media hanno recentemente riferito che anche il Real Madrid avrebbe iniziato la caccia al 19enne. Il giocatore ha escluso che andrà via dall’Ajax a parametro zero, è quindi tutto pronto per un’asta di mercato per il gioiello della scuderia di Mino Raiola che sicuramente scalderà il mercato estivo. LEGGI TUTTO

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    Dybala-Juve, dentro o fuori: da oggi si accelera 

    TORINO – Si sono cercati, si sono trovati, si sono abbracciati e per farlo hanno impiegato meno di cinque minuti. Dusan Vlahovic ha visto qualcuno di sua conoscenza infilarsi nello spazio, Paulo Dybala ha ringraziato il compagno e poi, con una sterzata delle sue, ha messo a sedere ciò che rimaneva della già friabile difesa salernitana. […] Ieri Dybala ha giocato su un piano inclinato, cercando di andare oltre il ruolo di goleador juventino di stagione. Ne ha segnate 13 di reti, l’argentino. Poi è stato Allegri a prendere il posto di Vlahovic nel ruolo di condivisore di un sentimento comune. E quell’abbraccio tra Max e Paulo prima della sostituzione con Morata, e con lo Stadium in piedi, è un altro indice da non sottovalutare. Dybala c’è, Dybala è vivo, Dybala – racconta chi lo conosce bene – non ha proprio voglia di interrompere la storia con la Juventus. Lui giocherebbe sempre, a patto che il fisico regga, anche per affinare l’intesa con Vlahovic. […]Guarda la galleryDybala, che abbraccio con Allegri al momento del cambio

    L’incontro con la dirigenza

    […] Oggi alla Continassa è in programma l’incontro tra la dirigenza bianconera, l’agente Jorge Antun e Carlos Novel, l’uomo che cura le sponsorizzazioni del giocatore. Potrebbe non essere l’appuntamento determinante, già solo per il fatto che il ds Federico Cherubini e l’ad Maurizio Arrivabene dovrebbero aggiornare i rappresentanti della Joya su una proposta economica prevedibilmente fondata su una parte fissa non lontana dai 7 milioni attualmente percepiti dall’argentino e una variabile legata anche a presenze e gol. Come dire: più giochi, più segni, più guadagni. È plausibile che Dybala si prenda il suo tempo per riflettere sulla portata dell’offerta, per forza di cose confrontata con ciò che la concorrenza potrebbe dargli: si parla di Inter e Atletico Madrid alla finestra, ma chiunque voglia Dybala intende vederci chiaro sui suoi continui stop fisici. «Sempre bello segnare qua! Bella atmosfera e grande vittoria ragazzi!», il messaggio social della Joya dopo Juve-Salernitana. Non sembra il commiato finale di chi non vede l’ora di accasarsi altrove.

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    Guarda la galleryChiellini come Scirea, Dybala omaggia lo Stadium: è festa Juve sui social LEGGI TUTTO

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    Dybala esulta: “Bello segnare allo Stadium”. Orgoglio Chiellini: “Io come Scirea”

    TORINO – “Sempre bello segnare qua!”. Così Paulo Dybala festeggia su Instagram il gol che ha spianato la strada alla Juventus nel match vinto 2-0 allo Stadium contro la Salernitana. “Bella atmosfera e grande vittoria ragazzi!” ha scritto il capitano fantasista in un post, festeggiando il gol ritrovato mentre Chiellini celebra un altro record: “Una vittoria importante in una giornata speciale per me: 552 presenze in bianconero come il mito Gaetano Scirea”, scrive sempre sui social un orgoglioso capitano. “Vincere era l’unica risposta oggi” sottolinea invece l’altro ‘senatore’ Bonucci che è rimasto ai box ma applaude i compagni per la reazione dopo l’eliminazione negli ottavi di Champions League per mano del Villarreal. Ad affiancare Chiellini in difesa è stato De Ligt che come Rabiot definisce “solida” la prestazione dei bianconeri. Soddisfatti per i tre punti anche Bernardeschi (“Vittoria fondamentale nel percorso per costruire i nostri obiettivi!”) e Luca Pellegrini: “Porta inviolata: +3, fino alla fine”.Guarda la galleryJuve, torna il sereno: festa in campo dopo il 2-0 alla SalernitanaMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri: “Con Dybala nessuno screzio. -4 dal secondo posto, buon traguardo”

    TORINO – “Abbiamo aggredito bene la partita, potevamo rischiare di entrare in campo male vista l’eliminazione di mercoledì in Champions ma siamo stati bravi”. Commenta così il successo della Juve sulla Salernitana Massimo Allegri, allenatore dei bianconeri: “Nessuno si aspettava di uscire dall’Europa, la delusione c’era rimasta addosso. Nel secondo tempo potevamo fare il terzo gol ma pazienza, l’importante era fare punti: ora siamo a -4 dal secondo posto ed è un bel traguardo. Passeremo una buona sosta, dopo la quale recupereremo giocatori importanti”.Guarda la galleryDybala, che abbraccio con Allegri al momento del cambio
    Allegri: “Buon rapporto con Dybala. Il suo addio? Non lo so”
    Dybala ha esultato indicando l’allenatore: “Buon rapporto con Paulo come con tutti i giocatori, poi ovvio che possono esserci screzi, io poi sono una persona molto diretta. Paulo è arrivato quasi bambino da Palermo e ora è un grande giocatore, non c’è nessun problema con lui. Dybala lontano dalla Juve? Non lo so, sono in linea con la società, non è solo Dybala ma anche De Sciglio, Bernardeschi, Perin a essere in scadenza: ora pensiamo solo al campionato. 
    Guarda la galleryDybala sblocca, Vlahovic raddoppia: la Juve batte la Salernitana
    “Vlahovic deve migliorare pulizia del gioco. Su Danilo..”
    “Vlahovic 90′ in campo nononstante la diffida? Buona partita, punto di riferimento in avanti. Sono contento che sia tornato in gol, deve migliorare tanto nella pulizia di gioco”. Sulla scelta di schierare Danilo centrocampista centrale: “Per me è stata una piavole sorpresa, conosce come si gioca a calcio, lui aiuta l’allenatore ed è molto bravo nelle letture di campo. Ha due piedi buoni, gioca sul corto e sul lungo e si mette sempre a disposizione. Gestire il post Ronaldo? E’ andato via a tre giorni dalla fine del mercato, tanti giocatori non li conoscevo ancora e credevo sarebbe potuto bastare quello che avevo in mente, poi abbiamo cominciato a lavorare diversamente alzando molto l’intensità, e direi che la squadra ha risposto bene. Siamo in un momento della stagione importante in cui ci giochiamo uno dei primi quattro posti e la Coppa Italia”, conclude il tecnico bianconero.
    Maglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, il manuale perfetto del papà bianconero: tre semplici regole

    TORINO – Il 19 marzo si celebra la festa del papà e la Juve suggerisce, attraverso i suoi canali social, tre semplici regole per il papà bianconero perfetto. Un simpatico post per omaggiare tutti i padri tifosi con tutti i passi da fare a partire dal primo: “Scegli con attenzione il nome, il perfetto papà bianconero dà a suo figlio il nome di leggenda della Juventus”. Il secondo è: “Condividi il tempo libero, il perfetto papà bianconero non porta suo figlio al parco giochi. Lo porta allo stadio”, mentre il terzo: “Non dimenticare la musica, il perfetto papà bianconero insegna a suo figlio come suonare la chitarra solo per cantare insieme l’inno della Juventus”. Queste le tre semplici regole del club che chiede, infine, un suggerimento ai tifosi: “Quali sono le vostre?”. Maglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, in estate più qualità in mezzo: i nomi sul piatto

    TORINO – La partita contro il Villarreal non modifica i programmi di mercato della Juventus. Anzi, semmai, li rafforza. Perché, purtroppo per il club, l’eliminazione non ha che confermato i punti deboli già individuati in precedenza. Continua, dunque, la ricerca di tre pedine ritenute fondamentali per completare la ricostruzione di una Juventus vincente: un centrale difensivo, un centrocampista (possibilmente di carattere e trascinatore) e un terzino sinistro. Sono le posizioni nelle quali la squadra bianconera si sente carente o coperta male. La questione del difensore centrale è strettamente connessa alle condizioni atletiche di Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Quante presenze possono garantire nella prossima stagione (che Chiellini disputerà solo in caso di qualificazione al Mondiale in Qatar)? Il rischio di trovarsi senza né l’uno né l’altro, come contro il Villarreal, è concreto.Guarda la gallerySun: “La prossima Juve: Pogba, Renato Sanches e Emerson Palmieri (senza Dybala)”

    Juve, servono garanzie in difesa

    La Juventus, nella prossima estate, porterà a casa Gatti del Frosinone, acquistato in gennaio. Ma oltre alla giovane promessa potrebbe esserci l’esigenza di qualcosa di più (magari nello stesso ruolo di Chiellini o Bonucci). Qualcuno che non offra solo garanzie sul suo talento, ma anche sull’esperienza e sullo spessore caratteriale. È un punto, quest’ultimo, che ricorre in tutti gli identikit che la Juventus sta compilando per cercare rinforzi sul mercato estivo. Inizia a essere un problema molto sentito quello della mancanza di carattere ed esperienza nella rosa. La mancata reazione dopo il primo rigore del Villarreal di mercoledì sera è un indice di fragilità psicoemotiva di cui la Juventus non ha mai sofferto negli ultimi dieci anni. Insomma, dato un Chiellini sempre meno presente e un Bonucci un po’ meno disponibile, allora Allegri vuole contare su un giocatore solido da affiancare a De Ligt. Si è parlato a lungo di Antonio Rudiger, centrale di proprietà del Chelsea e che andrà in scadenza di contratto a fine stagione. La Juventus lo segue da parecchio tempo e lui ha simpatie per l’Italia: «Al momento sono qui, ho sempre detto che al Chelsea sono contento e vedremo cosa fare in futuro. L’Italia? Sono stato bene!».

    Sullo stesso argomentoRüdiger criptico: “Futuro in Italia? Contento al Chelsea, ma vedremo”Calciomercato Juventus LEGGI TUTTO

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    Champions, la moviola di Juve-Villarreal: rigore ok

    Al 15’ protesta il Villarreal, chiedendo una deviazione di mano in area di De Ligt su un cross da sinistra: deviazione che però è nettamente con la coscia. Al 33’ Estupinan meriterebbe il giallo per una spinta da dietro a Cuadrado, che lo aveva superato con un triangolo con Vlahovic. Al 45’, su angolo per la Juventus, protesta De Ligt per un contatto con Pau Torres: ma non c’è nessun fallo. Al 2’ st si lamenta Morata per un contatto con Albiol su un cross di Cuadrado (comunque respinto da Rulli): un veniale appoggio con l’avambraccio, giusto lasciar correre. Al 20’ protesta Vlahovic: su cross di Cuadrado Albiol va su Vlahovic con l’anca, usando fisico ed esperienza, ma senza superare il limite del fallo. Giusto lasciar correre. Al 30’ il rigore per il Villarreal, assegnato con l’intervento del Var e giusto: Marciniak inizialmente lascia correre pensando che Rugani in scivolata prenda la palla, toccata invece da Coquelin, atterrato dal difensore. Netto il rigore per il Villarreal al 46’: De Ligt respinge con il braccio un tiro di Capoue.Guarda la galleryJuve-Villarreal, il fallo di Rugani su Coquelin: è rigoreMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO