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    Juve-Vlahovic, la sfida dei 60 secondi diventa uno show

    È arrivato da poco alla Juve, ma in campo e tra i tifosi è già Vlahovic-mania. L’attaccante serbo ha conquistato proprio tutti: a soli 22 anni, Dusan ha dimostrato di avere grande maturità e soprattutto un gran carattere. Una personalità che si sposa bene con lo stile Juve e che unita alle sue eccellenti doti tecniche ha dato una carica in più a tutto l’ambiente bianconero. Il nuovo numero 7 della Juve, reduce dalla prima doppietta in maglia bianconera, si è sottoposto a una “Challenge”  postata dalla Juve suoi suoi canali social.Guarda la galleryVlahovic trascina la Juve. Prima doppietta in bianconero, Empoli ko

    Vlahovic e la sfida lanciata dalla Juve

    “60 secondi per rispondere a più domande possibili”, questa la sfida lanciata dalla Juve a Vlahovic che non si è certo tirato indietro. L’attaccante serbo ha svelato alcune curiosità inedite, rispondendo a ben 16 domande. Un risultato che però non ha soddisfatto molto Dusan: “Sono poche, potevamo farle più veloce. Ho perso tempo sulla domanda dell’animale”, ha detto Vlahovic ridendo e ha poi aggiunto: “Voglio farle di nuovo”. Un atteggiamento che sottolinea ancora una volta la determinazione del numero 7 che non ci sta nemmeno a perdere una sfida del genere.

    A che età hai iniziato a giocare a calcio?

    A sette anni.

    Qual è il tuo supereroe preferito?

    Batman

    Hai un soprannome?

    Duci

    La prima parola in serbo che ti viene in mente?

    Meglio non dirla

    Il tuo genere musicale preferito?

    Reggaeton

    Altezza?

    191

    Meglio gol di tacco o rovesciata?

    Rovesciata

    Mare o montagna?

    Mare

    La tua serie Tv preferita?

    La casa di Carta

    Se fossi un animale quale saresti?

    Difficile. Forse il leone, ma lo dicono tutti. Quindi non so

    Il tuo difetto più grande?

    Qualche volta sono permaloso

    Prossimo viaggio che vorresti fare?

    Tornare a casa a Belgrado

    Un personaggio famoso che vorresti incontare?

    Michael Jordan

    Un piatto che non ti stancheresti mai di mangiare?

    Riso basmati

    Descrivi Chiesa con una sola parola.

    Fenomenale

    Il tuo colore preferito?

    Bianco o nero, dipende

    Sullo stesso argomentoJuve, Vlahovic e quell’esultanza eloquente per un fallo nel finaleJuventusMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, Vlahovic e quell'esultanza eloquente per un fallo nel finale

    Manca un minuto alla fine, la Juventus sta soffrendo e fatica a uscire dalla pressione altissima dell’Empoli. Quando finalmente ci riesce, la palla viene scaricata su Vlahovic che si defila sulla destra, giocando sulla linea del fallo laterale. Lo aggrediscono in tre e lui difende con il corpo il pallone nella chiara ricerca di un fallo da parte degli avversari. Uno dei tre empolesi lo stende, lui cade e da terra esulta con i pugni chiusi, manco fosse un gol. Ma in fondo è come se fosse un gol, perché con quella giocata spegne la partita. La maturità di capire cosa fare in quella situazione, l’esultanza per un gesto tecnico non spettacolare, ma utile, la grinta dimostrata parlano quasi più dei due gol sullo spessore calcistico di Vlahovic.Guarda la galleryVlahovic trascina la Juve. Prima doppietta in bianconero, Empoli koMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, Zakaria va ko: fuori un altro. Ma Dybala spera per Firenze

    TORINO – La Juventus guadagna due punti su Milan e Inter, ma perde un altro uomo (Zakaria) in vista della semifinale d’andata di Coppa Italia contro la Fiorentina. Il centrocampista svizzero, uscito nel primo tempo contro l’Empoli per un fastidio all’adduttore, tra oggi e domani effettuerà gli accertamenti al J Medical per verificare l’entità dell’infortunio. In ogni caso Zakaria non sarà disponibile per la sfida di mercoledì al Franchi. Il forfait dell’ex Borussia Mönchengladbach s’aggiunge a quelli già certi di Federico Chiesa (stagione finita), Kaio Jorge (stagione finita dopo l’intervento dei giorni scorsi al tendine rotuleo), Weston McKennie (2 mesi), Giorgio Chiellini (rientro tra Sampdoria e Villarreal), Alex Sandro (punta il Villarreal), Daniele Rugani, Federico Bernardeschi e Paulo Dybala. Gli ultimi tre sono i più vicini al rientro. Se il centrale lucchese e il jolly carrarino hanno messo nel mirino il prossimo turno di campionato, quando allo Stadium arriverà lo Spezia, la Joya coltiva ancora la speranza di poter accorciare i tempi per essere a disposizione di Massimiliano Allegri già per la semifinale di Coppa Italia di mercoledì.Sullo stesso argomentoZakaria esce al 37′ di Empoli-Juve per un problema muscolareJuventus

    Provino per Dybala

    Per il numero 10 juventino, ko nel derby contro il Torino, saranno decisive le prossime 48 ore. Se tra oggi e domani le risposte dovessero essere positive, Dybala s’aggregherà a Dusan Vlahovic e compagni per il big match di Firenze. Difficile fare previsioni. Negli ambienti argentini si parla di un 50 per cento di possibilità. In caso di semaforo rosso, la Joya salterà la Fiorentina con l’obiettivo di tornare contro lo Spezia come Rugani e Bernardeschi. L’argentino spera, ma la parola d’ordine è cautela.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Guarda la galleryJuve, infermeria piena: otto assenti per FirenzeMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Da Vlahovic a Bonucci, la festa social della Juve dopo il 3-2 di Empoli

    È una Juve in crescita, come ha dichiarato Allegri dopo il 3-2 di Empoli. Rilanciate ancora una volta le quotazioni Champions (e forse qualcosa in più grazie allo stop delle milanesi) con la doppietta di uno scatenato Vlahovic, che sui social ha esultato così: “La vittoria che volevamo e per cui lavoriamo ogni giorno. Tre punti importanti per la classifica ma soprattutto quello spirito di squadra che ci porterà lontano. Siamo la Juve e l’unica cosa che conta è vincere, lo sappiamo bene e dobbiamo continuare così”, ha osservato chiudendo il post con l’hashtag “#finoallafine”. Guarda la galleryLa Juve batte 3-2 l’Empoli e vola a -7 dal Milan: che festa sui social!
    Juve, subito testa alla Coppa Italia
    Ha utilizzato lo stesso hashtag capitan Bonucci, anche lui convinto che lo spirito visto in campo sia quello giusto: “Contava vincere. Nelle difficoltà, tre punti importantissimi”. Una “vittoria importante” anche per Giorgio Chiellini, che non vede l’ora di tornare a disposizione di mister Allegri, come Dybala. “Tre punti molto importanti ragazzi! Grandissima vittoria”, ha scritto su Instagram l’argentino, che punta al rientro in Coppa Italia mercoledì contro la Fiorentina. “Non c’è tempo per pensare! – ha concluso De Ligt – Prepariamoci alla Coppa Italia. Forza Juve!”. 
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    Juve, Nedved si emoziona in tv: “Parlare di calcio è difficile”

    “Oggi mi viene difficile parlare di calcio, quello che sta succedendo in Ucraina è una cosa forte. Vengo dall’Est, sono cresciuto lì. Nessuno merita sofferenze, nessuno merita la guerra, nessuno la vuole”. Pavel Nedved non resta assolutamente indifferente. Il suo pensiero arriva poco prima della trasferta della Juve a Empoli. “Mi scuso con voi, è difficile, ma rispondo alle vostre domande – ha detto a Dazn – Io non credo sia una partita importante, è una partita decisiva. Decisiva per il nostro cammino in campionato, decide tante cose. È normale che in questo periodo, come al solito ogni anno, ci sono le partite decisive. E questa qui è decisiva”.
    Tutto su Empoli-Juve
    Nedved: “Condivido il pensiero di Szczesny”
    “Il post di Szczesny? Ne abbiamo parlato tantissimo e condivido il suo pensiero. Lo capisco perfettamente. Quando ti tocca personalmente è difficile. L’allenatore gli ha chiesto di giocare e lui ha risposto presente. Capisco le difficoltà. In questo momento pensare al calcio è difficile. Mi aspetto che la mia nazionale, che deve affrontare la Russia, faccia lo stesso passo. Non so cosa stiano aspettando. Sia Polonia che Svezia si sono espresse giustamente che non giocheranno con la Russia, i cechi devono fare altrettanto”.
    Nedved: “Kean è un professionista”
    “Kean sta bene. Si allena perfettamente, sta facendo il professionista alla grande. Oggi ha la sua occasione. Mettendo un giocatore come lui vicino a Vlahovic penso si possa fare bene”.
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    Serie A, Sassuolo-Fiorentina: statistiche e consigli

    Tra gli incontri del sabato di Serie A si fa notare un bel Sassuolo-Fiorentina. Sulla carta la sfida dovrebbe regalare reti e divertimento, visto che per entrambe il momento è positivo e le due compagini, a immagine e somiglianza dei rispettivi allenatori, sono ambiziose e non si pongono limiti.
    Sassuolo-Fiorentina show, fai il tuo pronostico
    Sassuolo, spicca un “ritardo”… anzi due!
    Numeri di “zemaniana” memoria per i neroverdi, che hanno centrato gli esiti Goal e Over 2,5 in 21 gare su 26. Difficile rimproverare qualcosa a queste due squadre, andando a scavare si nota però una “mancanza”. Nelle ultime 6 gare interne, Berardi e compagni non hanno mai segnato un gol prima del riposo. In generale, negli ultimi loro 11 incontri in Serie A non si è poi visto l’X primo tempo. Per la cronaca, la X al riposo vale circa 2.30 mentre il Sassuolo che segna nel primo tempo è a 1.90. LEGGI TUTTO

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    Juve, a Empoli in emergenza: i 19 convocati di Allegri

    TORINO – Sarà una Juve in emergenza quella che scenderà in campo al ‘Castellani’ di Empoli. Una trasferta, quella in programma domani (sabato 26 febbraio) nella quale Massimiliano Allegri dovrà fare a meno di Chiesa, Bernardeschi, Chiellini, Rugani, Alex Sandro, Dybala, McKennie, Kaio Jorge.
    I 19 convocati di Allegri
    Sono così 19 i bianconeri convocati dal tecnico. Portieri: Szczesny, Perin e Pinsoglio. Difensori: De Sciglio, de Ligt, Danilo, Cuadrado, Bonucci e Pellegrini. Centrocampisti: Arthur, Rabiot, Locatelli, Zakaria e Miretti. Attaccanti: Vlahovic, Morata, Kean, Akè e Soule.
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    Juve, a sinistra si cambia: il club bianconero a Madrid punta Renan Lodi

    TORINO – L’occasione era ghiotta, perché dietro un ottavo di Champions ammirato dal vivo si nascondono sempre storie tendenzialmente interessanti. Quella di Renan Lodi lo è: racconta la crescita inarrestabile di un ragazzo della leva classe ’98 che dalla cantera dell’Atletico Paranaense è sbarcato nel luglio 2019 a Madrid dove, fino ad oggi, non è mai stato blindato ai cancelli del Wanda Metropolitano. Renan Augusto Lodi dos Santos è vincolato all’Atletico da un contratto fino al 2025, ma le vie del mercato non sono chiuse al traffico, anzi. E così succede, a proposito dell’ottavo di Champions appena citato, che la Juventus abbia inviato sul posto un collaboratore di fiducia per godersi la partita contro il Manchester United e in particolare i progressi dell’obiettivo numero uno nel mirino. Ecco, neanche a farlo apposta, il 23enne dal piede sinistro educato, la corsa sciolta e i polmoni mai spompati è stato tra i migliori in campo, forse superato unicamente dal francese Geoffrey Kondogbia che ha letteralmente cancellato Paul Pogba.Guarda la galleryLo United di Ronaldo riacciuffa l’Atletico grazie al baby Elanga

    Renan Lodi non s’è limitato a infiocchettare il cross per Joao Felix autore del gol dell’1-0 colchonero, ma sul lato destro dello United ha pensato bene di fare tutto ciò che voleva: progressioni e chiusure, assist e anticipi, intuizioni corrette nelle due fasi e regalini da scartare, come ha fatto il croato Sime Vrsaljko quando di testa ha colpito la traversa sfiorando il 2-0. Sarà un caso, ma una volta uscito il brasiliano, i Red Devils hanno pareggiato. L’uomo mercato della Juve presente al Wanda, in fondo, ha rivisto un film conosciuto. Il terzino bravo sia nel difendere sia nello scatenare le proverbiali accelerazioni sulla corsia sinistra è uno stantuffo che ai bianconeri potrebbe solamente fare comodo. Tra Brasile e Spagna a livello di squadre di club ha già collezionato 173 presenze (104 nell’Atletico) e 8 gol (5 tra i colchoneros). Tite, ct verdeoro, lo conosce benissimo, tanto che il conteggio delle presenze del giocatore sul pallottoliere in Nazionale segna quota 15. Ma qui conta la prospettiva: la fascia mancina sarà di proprietà di Renan Lodi per tanti anni, sia con la selezione di appartenenza sia nei club, con buona pace di Alex Sandro nato 7 anni abbondanti prima di lui. Quando nel 2019 firmò un contratto di sei anni con l’Atletico, il paulista era stato indicato dall’Uefa come uno dei giovani da tenere d’occhio. Però gli scout di mezzo mondo s’erano messi sulle sue tracce già in precedenza, quando lui era un talento vero dell’Atletico Paranaense con cui vinse una Copa Sudamericana nel 2018 da superstar.

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    Guarda la galleryJuve, Vlahovic pronto per l’Empoli: Bonucci scalpita LEGGI TUTTO