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    Marchisio e il derby, il messaggio che emoziona. E Toni lo prende in giro…

    Dai pulcini alla prima squadra, per Claudio Marchisio il Derby della Mole ha sempre un sapore speciale. Da calciatore ne ha giocati tanti, ora da quando ha appeso le scarpine al chiodo, lo vive da tifoso, ma per uno nato a Torino e cresciuto nella Juve, il derby rappresenta una partita senza eguali. E allora il Principino ha deciso di caricare ancora di più i tifosi bianconeri nel giorno del match day, regalando loro una foto ricordo di un derby giocato quando era ancora bambino. “È il giorno del derby e la notte prima si dorme poco. Da sempre bianconero”, ha scritto Marchisio mettendo nero su bianco le emozioni che solo il derby può regalare.Guarda la galleryTevez, Pirlo, Cuadrado, Dybala, Ronaldo, Bonucci: Juve-Torino allo Stadium

    La Juve a Marchisio: “Fino alla fine”

    Il commento della Juve non si è fatto attendere: il club bianconero ha deciso di rispondere al Prinicpino con un “Fino alla fine”, seguito da un cuore bianco e uno nero. Ma oltre a quello del club, Marchisio ha ricevuto tamti messaggi dai tifosi e da due ex giocatori, Alino Diamanti e Luca Toni. “Questa è bella” – ha scritto Diamanti, mentre l’ex bomber della Nazionale ha preso in giro Claudio: “Ma dai che dormivi sempre come un ghiro!!!! ahahaha”, ha commentato ironicamente.

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    Juve-Toro, la probabile formazione di Allegri 

    TORINO – Squadra che vince non si cambia, ma anche squadra che pareggia, se gioca come la Juventus in casa dell’Atalanta, si modifica poco. Almeno un po’ però a Massimiliano Allegri toccherà modificarla, la squadra bianconera che assomiglia sempre di più a quella che vorrebbe: perché gli impegni sono ravvicinati e tosti e soprattutto perché rispetto alla sfida del Gewiss Stadium non avrà a disposizione lo squalificato Danilo. Almeno un cambio, dunque, è d’obbligo. Due le soluzioni per far fronte all’assenza del brasiliano: inserire Juan Cuadrado o spostare Mattia De Sciglio dalla fascia sinistra, dove tornerebbe titolare Alex Sandro, apparso per nulla provato dal Covid in Coppa Italia contro il Sassuolo e fresco dopo essere rimasto in panchina a Bergamo. […] Per quanto bene abbia imparato a difendere, Cuadrado resta un terzino dalle spiccate attitudini offensive e con Dybala davanti a lui la fascia destra bianconera rischierebbe di essere sbilanciata con un giocatore portato a inserirsi in avanti come McKennie in posizione di mezzala. Più probabile, dunque, che in quel caso Allegri faccia rifiatare il texano e, come contro il Verona, schieri da mezzala Zakaria, che garantisce maggiore copertura e fisicità. […]Guarda la galleryJuve, Vlahovic e Zakaria si scaldano per il primo derby in bianconero

    Dai centrali al tridente

    […] Sicuri Bonucci e De Ligt al centro della difesa, il tecnico bianconero potrebbe confermare anche Locatelli e Rabiot nelle altre due posizioni di centrocampo: entrambi erano partiti in panchina contro il Sassuolo e, dopo aver avuto quattro giorni per recuperare dopo la partita contro l’Atalanta, ne avranno altri tre prima della sfida di Champions in casa del Villarreal. […] Conferma in vista anche per il tridente: Dybala, Vlahovic e Morata sono in forma ed entusiasti del nuovo assetto, nel quale hanno subito trovato un’intesa spontanea che tuttavia può sicuramente essere affinata giocando. Visto quanto pericolosi hanno mostrato di poter essere e visto che gli impegni sono sì ravvicianti, ma non così pressanti, è probabile che Allegri punti ancora su di loro, magari facendoli rifiatare a partita in corso.

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    Juric, Ivan il temibile è da sempre l'anti Juve

    TORINO – Ivan Juric ha sempre fatto penare la Juve. Ha vinto, perso e pareggiato ma ogni volta messo in apprensione la squadra bianconera che domani riaffronterà per la seconda volta nel derby torinese dopo aver perso, giocandosela a viso aperto e meritando ai punti qualcosa in più, in quello dell’andata. […] Con Genoa e Verona sono state partite vibranti. E sulla panchina del Grifone ha anche vinto, anzi stravinto. Era il 27 novembre del 2016 e i rossoblù si imposero per 3-1. L’altro successo risale all’8 febbraio 2020: Verona-Juventus 2-1. Poi quattro pareggi e tre sconfitte. Quasi tutti match combattuti ed equilibrati, giocati a viso aperto, senza remore psicologiche.Sullo stesso argomentoJuve-Torino, sarà Massa l’arbitro del derbySerie A

    La Juventus, dunque, patisce l’aggressività delle squadre allenate dal cro[1]ato che, guarda caso, è simile a quella che propone Gasperini, il quale con la sua Atalanta negli ultimi anni ha messo in seria difficoltà i bianconeri e con qualsiasi allenatore: Sarri, Pirlo, Allegri. Il gioco alto, fatto di pressing e forza fisica di Juric come di Gasperini non concede tregua agli avversari e anche domani sera sarà così. […] Ecco Ivan il terribile – in sintesi – che la Juventus conosce bene e che stasera deve temere. Lui e Allegri non hanno rapporti particolari, anche se si stimano. […] Domani sera, intanto sarà tutta un’altra storia: un conto è battere la Juve con il Genoa e il Verona, un’altra col Toro.

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    Toro, Belotti tenta il sorpasso in vista del derby

    TORINO – La rincorsa del Gallo. Chi vive dall’interno la realtà del Filadelfia racconta una storia più che restituire una fotografia dell’attualità, parlando di Andrea Belotti. […] Una rincorsa, appunto. Perché prima del Venezia (13 febbraio), il Gallo aveva giocato l’ultima gara il 28 novembre a Roma. Là dove si era infortunato rinunciando poi a ben nove giornate di campionato. Normale, quindi, che il tecnico e lo staff sanitario procedano con la massima cautela, in vista del pieno reintegro del numero 9. Che lotta strenuamente, ma che è anche consapevole del fatto che salvo un soprasso all’ultima curva il favorito per scendere in campo dall’inizio è ora come ora Sanabria. Un altro che comunque è apparso assai stanco, considerato l’impiego senza sosta sia in granata che con il Paraguay, da inizio annata. Si va insomma verso una staffetta tra i due, ma ancora non è scritta l’ultima parola sul titolare al centro dell’attacco.Guarda la galleryTevez, Pirlo, Cuadrado, Dybala, Ronaldo, Bonucci: Juve-Torino allo Stadium LEGGI TUTTO

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    Capello gioca il derby: “Vlahovic come Ibra. Belotti, risorgi”

    Fabio Capello ha vinto molto in campo, da giocatore, e ha vinto ancora di più in panchina, come allenatore di alcuni dei club più blasonati d’Italia e d’Europa. […]. Diventa sfizioso, dunque, provare ad anticipare il derby della Mole con chi conosce a fondo l’ambiente bianconero, ma si colloca per lo più sopra le parti. Al punto da ricordare: «Il gol decisivo che feci nel 1971? No, guardi. Per me il derby della Mole è un’altra immagine. É il gol tecnicamente più bello che ho fatto nella mia carriera, spettacolare: stop, controllo, giravolta e rete. A pochi minuti dalla fine. Ma poco dopo, subimmo gol e perdemmo il derby (30 marzo 1975, finì 3-2; ndr). Gioie e dolori… Ma è proprio questo il bello di una stracittadina».

    E questa volta, signor Capello, che derby può venir fuori?

    «Il Toro ha ormai in mente un tipo di gioco e l’ha assimilato perfettamente: interpreterà la partita aggredendo l’avversario, saltandogli addosso, giocando in verticale. La Juve con Vlahovic è diversa da prima: occupa bene il campo e quando riuscirà a liberarsi della pressione dei giocatori del Toro sarà molto, molto pericolosa».

    Vlahovic ha cambiato proprio tutto.

     «Sì, perché mancava un uomo che, ogni qualvolta la squadra entrava in possesso di palla cercasse la profondità. Ronaldo la cercava, ma partendo da lontano. Non era il punto cetrale. Invece adesso con Vlahovic c’è la possibilità sia per Morata di arrivare dall’esterno, sia per Dybala di portar via degli uomini».

    Vlahovic ha detto di avere Ibrahimovic come modello calcistico. Lei ha forgiato il giovane Ibra, imprimendo una svolta alla sua carriera. Al neobianconero cosa consiglierebbe?

     «É giovane, ha forza fisica, velocità, intuito… Gli consiglierei di lavorare ancora e sempre sulla tecncia: in base a quello che ancora gli manca o che può ancora essere migliorato. E’ esattamente quello che feci fare a Ibrahimovic».

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    Morata, Vlahovic, Dybala: è un tridente su cui puntare?

     «Sì, perché Morata aiuta e Dybala ha dimostrato di poter avere l’approccio giusto. Se fanno sempre così, possono giocare contro tutti con quel tridente lì perché è un tridente che corre, si sacrifica, si aiuta. Il calcio di adesso è così: innanzitutto devi correre e aiutarti, poi se nella corsa e nell’aiuto c’è la qualità, questo fa la differenza».

    Chiellini per quanto ci stupirà ancora?

    «Pensi che pur giocando all’80 per cento del potenziale fisico che aveva, è il miglior difensore italiano… Anche Mancini spera che sia a posto! E lo speriamo noi come italiani».

    Da capitan Chiellini a capitan Belotti.

    «Belotti a me piace, è un giocatore importante. Farebbe bene anche alla Nazionale tanto per essere chiari. Però dopo quelle grandi offerte che ha avuto, e poi è rimasto al Toro, si è un po’ perso».

     In questi casi è meglio restare dove si è o rimettersi in gioco altrove?

    «Ah, in questi casi bisogna avere la forza della Goggia. Volere, volere, volere e dimostrare. Dire: voglio tornare quello di prima».

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    Juve-Torino, sarà Massa l'arbitro del derby

    TORINO – Si avvicina il derby della Mole in programma venerdì 18 febbraio alle ore 20.45 all’Allianz Stadium. Juventus  e Torino sono pronte a darsi battaglia nella stacittadina valida per la settima giornata di ritorno del campionato di Serie A. Nella sfida tra i bianconeri di Allegri e i granata di Juric sarà Davide Massa a dirigire l’incontro. L’arbitro della sezione di Imperia, all’esordio in un derby di Torino, sarà supportato dai collaboratori Alassio e Tolfo, il quarto uomo Ayroldi e con Mazzoleni al Var.Guarda la galleryJuve-Torino: la probabile formazione di Allegri in vista del derby LEGGI TUTTO

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    Juve al lavoro per il derby: gestione, costruzione e finalizzazione

    TORINO – La Juve si avvicina al prossimo impegno di campionato dopo il pareggio in casa dell’Atalanta: il Derby della Mole contro il Torino in programma venerdì, 18 febbraio, alle 20:45. L’obiettivo dei bianconeri è quello di continuare la striscia di risultati positivi e tornare subito alla vittoria dopo il pari di Bergamo. Come riporta il sito ufficiale della Juve: “La squadra si è ritrovata al mattino. Seduta focalizzata su gestione del possesso, costruzione della manovra e finalizzazione, chiusa poi con una partitella ad alta intensità. All’allenamento ha assistito l’ex bianconero Hernanes”. Domani, alle 14 Allegri, in conferenza stampa, presenterà la partita.  LEGGI TUTTO

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    Juve, sorpresa Hernanes: “Spero di portare fortuna per il derby”

    TORINO – Venerdì alle 20:45 la Juventus di Massimiliano Allegri ospiterà il Torino per il 204° “Derby della Mole”, i bianconeri sono al lavoro in questi giorni per preparare la sfida e oggi hanno avuto anche un ospite a sorpresa. Infatti alla Continassa è passato a salutare il “Profeta” Hernanes che vestì i colori della Juve dal 2015 al 2017 (24 presenze con 2 gol). Sui canali social dei bianconeri il brasiliano ha voluto mandare un messaggio: “È un piacere essere tornato qui, spero di portarvi fortuna in vista del derby, auguri ed in bocca al lupo”. Hernanes, 36 anni, ha giocato l’ultima stagione in patria con il Recife e, per motivi famigliari, è tornato in Italia dove spera di pote trovare una squadra.Guarda la galleryJuve-Torino: la probabile formazione di Allegri in vista del derbyMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO