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    Pagelle Juve, Alex-Sandro: che incubo!

    Perin 6.5

    È amara la sua prima finale. Quasi si scansa sul rigore di Martinez, che l’aveva spiazzato già con lo sguardo, in controllo sui tentativi di Calhanoglu, Dumfries, Martinez e Perisic.

    De Sciglio 5

    La catena con Rugani scricchiola da subito, il fallo da rigore su Dzeko che dava le spalle a tutti è di un’ingenuità incalcolabile.

    Rugani 5.5

    Pessimo cliente, Perisic, quando scavalla in corsia. Alla terza di fi la, com’era abituato ai tempi di Empoli, a volte fatica a parlare la stessa lingua di Perin. Beffato da Sanchez al gong.

    Chiellini 7

    Fa valere fisico ed esperienza su Barella esaltando la curva juventina. Energico, forse anche troppo su Dzeko in fase di ripartenza, una sola volta Martinez gli prende il tempo.

    Alex Sandro 4

    «Io sto alla grande», diceva nel prepartita. Insomma… Il suo è un passo lento, passeggiante e rincorrente avversari che hanno altro ritmo. Sovrastato da Dumfries in occasione del palo nerazzurro, regala la Coppa all’Inter con un controllo sbagliato.

    Sullo stesso argomentoSupercoppa Italiana, la Juve si congratula con l’Inter sui socialCalcio LEGGI TUTTO

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    Juve, l’ora dei tiri mancini: tocca a Kulusevski e a Bernardeschi

    TORINO – E ora? E ora – direbbe Massimiliano Allegri, e magari lo dirà davvero oggi presentando la sfida di Supercoppa contro l’Inter – giochiamo con quelli che abbiamo. E quelli che ha sono peraltro l’unico, piccolo, parziale motivo di consolazione che la Juventus può trovare nel durissimo colpo inflittole dall’infortunio di Federico Chiesa, che terrà l’azzurro lontano dal campo per il resto della stagione. Perché se la squadra bianconera perde uno dei suoi uomini migliori, se non altro lo perde in un ruolo in cui le alternative non mancano. Chiariamo: l’infortunio di Chiesa è pesante come lo sarebbe stato quello di pochi altri calciatori dell’organico bianconero. Nessuno ha i suoi strappi in velocità, sul lungo come sul breve, nessuno la sua capacità di spostare la palla e calciare in spazio e tempo minimi con entrambi i piedi. Però, mentre se avesse perso per il resto della stagione Morata la Juventus avrebbe dovuto obbligatoriamente muoversi sul mercato per un centravanti (e potrebbe farlo comunque), di esterni offensivi ne ha e di livello: valuterà comunque la possibilità di intervenire, ma senza affanno.Guarda la galleryJuve, da Dybala a De Sciglio: che festa sui social dopo il 4-3 alla Roma

    Tiri mancini a San Siro

    A Roma a prendere il posto del figlio d’arte è stato Dejan Kulusevski e il fatto che abbia firmato il 3-3, secondo stagionale e primo in campionato, potrebbe dargli la spinta per far svoltare una stagione fin qui abbastanza anonima. Proprio i gol saranno il principale problema nella sostituzione di Chiesa, terzo marcatore bianconero assieme a Kean alle spalle di Dybala e Morata, terzo anche nella passata stagione con 14 reti dietro a Ronaldo (36) e allo spagnolo (20).

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    Sullo stesso argomentoJuve, Szczesny è stato di parola: è tornato protagonista indiscusso in bianconeroJuventus LEGGI TUTTO

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    Chiesa, il professor Tencone: “Due aspetti incoraggianti”

    Professor Fabrizio Tencone, ora cosa succederà?

    «Chiesa sarà operato per la ricostruzione del legamento crociato anteriore. Da quel che ho capito si tratta di una lesione “isolata”, significa che non ci sono stati altri danni e questo è positivo. Di incoraggiante c’è anche il fatto che Chiesa sia giovane ma non giovanissimo. Abbiamo finora constatato che il rischio di rifarsi male è più alto negli under 20. Per i più grandi le probabilità sembrano decisamente minori».

    Guarda la galleryChiesa, i tifosi in coro sui social: “Tornerai più forte di prima, forza Fede”

    Tempi di recupero di almeno sei mesi, concorda?

    «Ormai nei tempi di recupero nessuno va in cerca di record: 6, 7, 8 mesi. E’ inutile stare a contare le settimane. L’importante è non avere fretta e abbassare o annullare il pericolo di rifarsi male. Comunque sì: i dati dicono che in questo caso, di norma, il rientro al calcio agonistico è ipotizzabile per la prossima stagione».

    Il programma di lavoro dopo l’operazione cosa prevede?

    «Già dopo l’intervento, anche con il tutore, ci sarà un riposo attivo: Chiesa dovrà cominciare a fare esercizi e fisioterapia blanda ma utile per mantenere tono muscolare e caratteristiche che è bene non perdere nelle prime settimane. Primo grande step: quando togli le stampelle devi camminare bene, e di solito servono 3-4 settimane. Un altro momento cruciale è quando cominci a corricchiare anche solo in modo blando sul tapis roulant. E qui potenzialmente occorrono 3 mesi dall’intervento. Anche se oggi non si tende a parlare di tempi precisi, si preferisce invece osservare criteri di recupero: quando sei sgonfio puoi fare quello, quando pieghi a 120 gradi puoi fare quell’altro. Finché non ottieni un determinato risultato è inutile mettersi a fare cose che non sei ancora pronto a fare».

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    Juve, Szczesny è stato di parola: è tornato protagonista indiscusso in bianconero

    TORINO – Seconda partita dell’anno solare e subito la ripresa delle buone abitudini. Nel 2021 Wojciech Szczesny aveva annullato cinque calci di rigore, all’Olimpico ha inaugurato la serie del 2022 parando a Lorenzo Pellegrini quello del possibile 4-4 per la Roma e regalando alla Juventus un successo utile per la classifica e ancor più per l’autostima. Lo scorso anno il portiere polacco era stato protagonista in Italia come in Nazionale (penalty annullato allo spagnolo Gerard Moreno all’Europeo). Su tutto spiccava il faccia a faccia con Lorenzo Insigne nella finale della Supercoppa italiana a Reggio Emilia, con l’intuizione giusta che aveva impedito l’1-1 del Napoli e consegnato il trofeo alla bacheca bianconera. E il 2021 si era chiuso, guarda il caso, con la squadra con cui le buone abitudini sono state appena rinnovate. Szczesny aveva ancora una volta detto un no a un pareggio, quando sul dischetto si era presentato Jordan Veretout per cercare l’1-1 dopo il vantaggio di Moise Kean.Guarda la galleryDai compagni ai club di Serie A, sul web tanti messaggi per Chiesa

    Due incroci contro la Roma e quattro punti firmati dal polacco. Che, a suo modo, è stato di parola, dopo un inizio tutt’altro che semplice. La stagione era infatti cominciata il 22 agosto in maniera disastrosa a Udine, con i due interventi alla base della rimonta friulana dopo l’uno-due juventino: prima la parata farlocca sulla conclusione di Arslan, che aveva portato al rigore trasformato da Pereyra, quindi l’imbarazzante controllo con i piedi alla base del 2-2 di Deulofeu. Una prova che aveva acceso le critiche dei tifosi, aumentate alla terza giornata dopo il goffo intervento sul tiro di Insigne che, a Napoli, aveva aperto la porta all’1-1 di Politano, primo passo verso la vittoria dei padroni di casa.

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    Sullo stesso argomentoJuve, Ramsey positivo al Covid: è in isolamentoJuventus LEGGI TUTTO

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    Juve, Ramsey positivo al Covid: è in isolamento

    La Juve, in una nota ufficiale sul proprio sito, ha comunicato la positività al Covid di Aaron Ramsey. Il calciatore è già stato posto in isolamento ed è l’unico del gruppo squadra attualmente positivo dopo la guarigione di Pinsoglio. Ramsey, che non gioca una partita in campionato con i bianconeri di Allegri dallo scorso settembre, è in uscita: l’unico destino possibile sembra essere il ritorno in Premier League, con Newcastle e Crystal Palace a guidare la lista delle pretendenti. LEGGI TUTTO

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    Juve, Bonucci motivatore: il post dedicato a Chiesa dopo l’infortunio

    Parole da capitano vero, che hanno sicuramente colpito nel segno perché il diretto interessato – Federico Chiesa – ha subito commentato così: “Ci vediamo molto presto, lo sai”. Quello di Leonardo Bonucci non è stato il solito post. Il difensore della Juve ha dedicato un lungo messaggio allo sfortunato compagno di squadra, che sarà costretto a saltare il resto della stagione dopo l’impietosa diagnosi della rottura del legamento crociato anteriore. 
    Chiesa sui social: “Ci vediamo presto in campo”
    Il post di Bonucci per Chiesa
    “Ora tutti ti diranno che sono con Te, che tornerai più forte di prima – l’inizio del post di Bonucci – Io ti dico solo che ora dipende da Te. Hai due strade, una non te la dico neanche, l’altra è già cominciata e prevede un lavoro duro ogni giorno, come dicevamo quest’estate, un cm alla volta per diventare un uomo migliore e un giocatore migliore. Lo sai già dove ti porterà questo percorso. Ti Aspetto”.
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    Chiesa, primo post dopo l’infortunio: “Ci vediamo presto in campo”

    “Grazie di cuore a tutti per i messaggi di supporto. Ci vediamo presto, in campo”. Questo il primo messaggio di Federico Chiesa, corredato da una bella immagine di esultanza in maglia Juve, dopo il brutto infortunio al ginocchio che lo terrà lontano dai campi per il resto della stagione. L’esterno bianconero e della Nazionale ha ricevuto una valanga di affetto sui social: dai compagni alle squadre rivali, compresa l’Inter che mercoledì sfiderà Allegri in Supercoppa. Una partita che Chiesa, sfortunatamente, sarà costretto a vedere dalla tv. Guarda la galleryDai compagni ai club di Serie A, sul web tanti messaggi per Chiesa LEGGI TUTTO

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    Juve al lavoro per la Supercoppa: Danilo parzialmente in gruppo

    La Juve punta dritta alla sfida di Supercoppa contro l’Inter di Inzaghi, seppur con la grandissima amarezza dell’infortunio di Federico Chiesa. “Rientrati a Torino subito dopo l’incredibile partita di ieri sera a Roma – scrive la società in un comunicato sul sito – i bianconeri si sono trovati questa mattina alla Continassa: come sempre, scarico per chi è stato maggiormente impegnato ieri, campo per il resto del gruppo. In particolare, in campo, l’attenzione è stata rivolta al lavoro tecnico, con esercitazioni per lo sviluppo della manovra, per la fase difensiva e sulle situazioni di gioco in partita. Danilo si è allenato parzialmente con il gruppo”.
    Inter-Juve: oltre a Chiesa, saranno assenti anche De Ligt e Cuadrado
    L’orario della conferenza di Allegri
    “Ma adesso è tempo di pensare all’importantissima sfida di mercoledì: la Supercoppa Italiana, a San Siro, contro l’Inter; match che sarà diretto da Doveri, assistito da Bindoni e Imperiale. Quarto ufficiale Fabbri, VAR Mazzoleni, AVAR Ranghetti. Domani alle 12.30 è prevista la conferenza stampa di vigilia di Allegri e di un giocatore bianconero. La squadra si allenerà al pomeriggio, dopodiché partirà per Milano”.
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