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    Juve, torna Pinsoglio: è guarito dal Covid

    Non farà parte della spedizione per la trasferta dell’Olimpico, ma quella che arriva dalla Juve è sicuramente una buona notizia. “Carlo Pinsoglio ha effettuato il controllo con test diagnostico (tampone) per Covid-19 con esito negativo – ha informato la società – Il giocatore pertanto guarito e non più sottoposto al regime di isolamento si unirà alla squadra domani al JTC”.Guarda la galleryRoma-Juve, la formazione ufficiale di Allegri LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Juve ore 18.30: probabili formazioni, dove vederla in tv e streaming

    ROMA – È la seconda giornata del girone di ritorno della Serie A e il programma prevede come big match la sfida all’Olimpico tra la Roma di José Mourinho e la Juve di Massimiliano Allegri. In palio tre punti importantissimi nella corsa per il quarto posto in classifica, in un vero e proprio diretto, come lo ha definito anche dal tecnico bianconero: “Partita difficile, complicata, la Roma ha ottime individualità. Mourinho in questi momenti di difficoltà prepara al meglio la gara. Serve una partita bella dal punto di vista agonistico, tecnico. È uno scontro diretto, serve prepararsi al meglio”.
    Probabili formazioni di Roma-Juve
    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Maitland-Niles, Cristante, Veretour, Lo. Pellegrini, Vina; Mkhitaryan, Abraham. Allenatore: Mourinho. A disposizione: Boer, Reynolds, Calafiori, Villar, Bove, El Shaarawy, Carles Perez, Zalewski, Felix, Borja Mayoral, Shomurodov. Indisponibili: Spinazzola, Zaniolo, Diawara, Darboe, Fuzato. Squalificati: Mancini, Karsdorp. Diffidati: Cristante, Ibañez.
    JUVE (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Rugani, De Sciglio; McKennie, Bentancur, Locatelli, Chiesa; Dybala, Kean. Allenatore: Allegri (in panchina Landucci). A disposizione: Perin, Senko, Chiellini, L. Pellegrini, Arthur, Rabiot, Kulusevski, Akè, Bernardeschi, Morata, Kaio Jorge. Indisponibili: Ramsey, Danilo, Pinsoglio, Bonucci, Alex Sandro. Squalificati: -. Diffidati: Cuadrado, Danilo.
    ARBITRO: Massa di Imperia. Guardalinee: Carbone e Peretti. Quarto uomo: Giua. Var: Di Paolo. Avar: De Meo.
    Guarda Roma-Juve su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Juve, la rabbia dei tifosi sui social: #SiamoTuttiKean

    #SiamotuttiKean, è questo l’hashtag che nelle ultime ore è finito primo tra le tendenze di Twitter. I tifosi bianconeri, ma non solo, si sono schierati sui social dopo quanto accaduto durante la partita tra Juve e Napoli. Nella sfida dell’Allianz Stadium, l’attaccante bianconero, entrato in campo al minuto 75 è stato oggetto di ululati razzisti da parte del settore ospiti. Anche Lapo Elkann ha scritto un tweet in difesa del numero 18 della Juve: “Vogliamo provvedimenti e non frasi di circostanza #SiamoTuttiKean”.Sullo stesso argomentoJuve-Napoli, cori razzisti a Kean dal settore ospitiJuventus

    L’ira dei tifosi della Juve

    Il mancato provvedimento nei confronti del Napoli ha scatenato l’ira dei tifosi bianconeri che contestano la decisione del Giudice Sportivo che ha sì multato la Juve per il coro insultante di matrice territoriale intonato alla squadra avversaria, ma non ha multato il Napoli per gli ululati dei tifosi azzurri all’indirizzo di Moise Kean : “Due pesi e due misure. Anche no grazie. Non può essere razzismo solo ogni tanto”, “L’Italia, il paese dove il razzismo nel calcio, dipende dalla maglia che indossa il calciatore”, questi solo alcuni dei commenti dei supporter bianconeri.

    Sullo stesso argomentoJuve, multa del Giudice Sportivo per i cori contro NapoliJuventus LEGGI TUTTO

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    Roma-Juve, Dybala scalpita. Dubbio Alex Sandro

    TORINO – Rispetto ai 19 prescelti per Juventus-Napoli tra titolari e subentranti, magari Massimiliano Allegri ne recupererà qualcuno in più in vista della trasferta di domenica a Roma. Due, per cominciare, utili almeno per consentire al tecnico bianconero di avere più soluzioni a disposizione in corso d’opera: Kaio Jorge e Luca Pellegrini, alle prese con una sindrome influenzale, potrebbero recuperare per la partita programmata all’Olimpico non prima delle 18.30. Il destino degli altri giocatori attualmente in infermeria è per alcuni segnato – nel senso che le prognosi sono grosso modo note – e per altri occorrerà aspettare.Guarda la galleryJuve, pari in rimonta con il Napoli: è Chiesa a rispondere a Mertens

    La situazione

    Al primo gruppo appartengono Leonardo Bonucci, il cui affaticamento muscolare non gli consentirà di recuperare per Roma, mentre per la Supercoppa il difensore farà più del possibile per non mancare all’appuntamento del 12 gennaio contro l’Inter a San Siro, e Danilo: il brasiliano, fermo dal 20 novembre per la lesione di medio grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra, avrà saltato 13 partite prima di cominciare gradualmente il percorso di recupero, al via a metà del mese. Del secondo gruppo fanno parte Giorgio Chiellini, Carlo Pinsoglio e Matias Soulé: fino a tampone negativo, naturalmente, vanno considerati fuori uso. Su Aaron Ramsey nessuna novità se non la conferma che con la Juve ha chiuso e continua a cercare squadra. Detto degli infortunati, Allegri ha comunque scelte importanti da fare. E il primo nome che balza all’occhio è quello di Paulo Dybala, che ieri sera ha cominciato in panchina e magari per domenica può coltivare qualche speranza di giocare dall’inizio.

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    Juve-Napoli, Mertens braccio da rigore

    Juan Jesus rischia il giallo al 3’ pt per un calcio al petto di Morata: il difensore del Napoli cercava la palla, ma l’ammonizione per gioco pericoloso ci stava. Al 42’ Mertens in area respinge con il braccio destro una punizione di Cuadrado: braccio largo, con cui stava tenendo a distanza Morata. Considerata anche la distanza notevole da cui proveniva la palla, l’intervento sembra da rigore, di certo avrebbe meritato almeno una revisione al Var.Sullo stesso argomentoJuve, Allegri: “Napoli in emergenza? Erano quasi tutti titolari”Calciomercato Juventus

    Giusto il giallo ad Alex Sandro al 44’, per fallo su Demme che stava puntando l’area bianconera. Sull’avvio della stessa azione più di un dubbio per un intervento su Chiesa fuori dall’area del Napoli. Al 38’ st De Ligt rischia il rigore per un contatto con Di Lorenzo: Sozza lascia correre, in linea con il metro di giudizio tenuto fino a quel momento, il Var non interviene ma in questo caso ha meno margine per farlo. Il dubbio resta.

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    Locatelli: “C’è un po’ di rammarico. Juve, gennaio è decisivo”

    Soddisfatto dal punto di vista del gioco, un po’ meno per il risultato. È un Manuel Locatelli agrodolce quello che si presenta ai microfoni di Dazn dopo l’1-1 tra Juve e Napoli allo Stadium: “C’è un po’ di rammarico perché volevamo vincere. È stata una buona partita come intensità. Abbiamo giocato come ci ha chiesto il mister ma dobbiamo riuscire a farlo per 90 minuti per portare a casa più punti possibili. Gennaio è un mese importante con tanti scontri diretti, può essere un periodo decisivo. La vigilia non è stata semplice, dobbiamo rispettare le regole e vaccinarci. Solo così si va avanti”.Guarda la galleryJuve, pari in rimonta con il Napoli: è Chiesa a rispondere a Mertens LEGGI TUTTO

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    Diretta Juve-Napoli ore 20.45: probabili formazioni, come vederla in tv e streaming

    TORINO – Una partita “arbitrata dal Covid”. Deciderà il virus (oltre ad avvocati ed esperti) chi potrà scendere in campo per la sfida di questa sera tra Juve e Napoli all’Allianz Stadium. Gli azzurri di Spalletti (assente pure lui perché positivo) si sono presentati decimati, zeppi di Primavera, e con almeno tre situazioni in dubbio, quelle di Zielinski, Lobotka e Rrahmani, rimasti in quarantena nell’albergo a Torino per dubbi di interpretazione sul regolamento. L’allenatore bianconero Massimiliano Allegri non ha dubbi sul fatto che si debba giocare: “Noi dobbiamo soltanto prepararci a giocare, al resto pensano gli organi competenti. Bisogna rispettare i ruoli: chi comanda si deve prendere le responsabilità e decidere. Noi dobbiamo soltanto eseguire quello che ci dicono di fare. Purtroppo è uno stato d’emergenza e nell’emergenza bisogna trovare delle soluzioni, nel bene e nel male”.
    Come vederla in tv e streaming
    La partita tra Juve e Napoli è in programma all’Allianz Stadium di Torino alle ore 20.45. Il match sarà trasmesso in diretta esclusiva su tv e streaming da DAZN.
    Juve-Napoli, le probabili formazioni
    JUVE (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Rugani, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Rabiot; Chiesa, Morata, Bernardeschi. Allenatore: Allegri. A disposizione: Perin, De Sciglio, Riccio, Stramaccioni, Bentancur, Arthur, Kulusevski, Dybala, Kean. Indisponibili: Ramsey, Danilo, Chiellini, Pinsoglio, De Winter, Soulè, Kaio Jorge, L.Pellegrini, Bonucci. Squalificati: -. Diffidati: Cuadrado, Danilo.
    NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Zanoli, Di Lorenzo, Juan Jesus, Ghoulam; Demme, Elmas; Politano, Mertens, L. Insigne; Petagna. Allenatore: Spalletti (in panchina Domenichini). A disposizione: Marfella, Idasiak, Costanzo, Spedalieri, Vergara. Indisponibili: Anguissa, Boffelli, Koulibaly, Lobotka, Lozano, Malcuit, Meret, Osimhen, Ounas, Rrahmani, Fabian Ruiz, Zielinski. Squalificati: Mario Rui. Diffidati: Anguissa.
    ARBITRO: Sozza di Seregno. Guardalinee: Giallatini, Preti. Quarto uomo: Marcenaro. Var: Irrati. Avar: Meli.
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    Pjanic esclusivo: “De Ligt, non lasciare la Juve. Guarda me…”

    «Innanzitutto è una bella esperienza, anche di vita: Istanbul è una città fantastica. Ho trovato un buon campionato, con un bel ritmo e un ambiente molto passionale. Rispetto all’Italia c’è meno attenzione alla tattica, però ci sono giocatori tecnici. Noi, per la squadra che siamo, abbiamo buttato via troppi punti finora: siamo settimi, ma speriamo di recuperare posizioni in fretta. Intanto siamo qua in Qatar per la Supercoppa, domani affrontiamo l’Antalyaspor e speriamo di portare a casa il trofeo».

    C’è un giocatore del campionato turco che consiglierebbe alla Juventus?

    «Sì, Miralem Pjanic..A parte gli scherzi, ci sono dei bei talenti, però giocare nella Juventus non è semplice: serve grande responsabilità ».

    In questa prima parte di stagione è mancato più Pjanic alla Juventus o la Juventus a Pjanic?

    «Difficile dirlo. Io sono tuttora molto affezionato al club, ai tifosi, all’allenatore, ai compagni, al presidente, ai dirigenti… Ho ricordi bellissimi e mi auguro, prima o poi, di riuscire a venire allo Stadium a vedere una partita con mio figlio. Per me è stato difficile lasciare la Juventus, ma l’ho fatto per un un club incredibile come il Barcellona che mi aveva già cercato due anni prima. Un ritorno a Torino in futuro? Se si farà, bene… Ma in ogni caso augurerò sempre il meglio alla Juventus»

    […]

    Crede ancora a una possibile rimonta scudetto?

    «La Juventus ha perso davvero molti punti nel girone d’andata, però il calcio va veloce. In una stagione resa così strana e anomala dal Covid, non sai mai fino alla fine cosa potrà succedere. Non ci vuole nulla, purtroppo, a perdere 3-4 giocatori in un colpo e magari incappare in qualche sconfitta. La Juventus, come ripete Allegri, deve lavorare, fare punti e poi a marzo si capirà se sarà nella posizione per poter lottare».

    […]

    Conoscendo bene Allegri, quale discorso farà alla squadra in vista del Napoli?

    «Dirà che è impossibile dominare contro il Napoli per novanta minuti e bisognerà gestire bene i momenti chiave della partita, che significa anche saper soffrire e difendersi insieme per non subire gol. Per poi far male al Napoli sfruttando bene i palloni che si hanno. Ma occhio perché Spalletti è sempre abile nel trovare i punti deboli degli avversari. È una partita da 50 e 50, che guarderò con piacere anche io».

    […]

    Morata è corteggiato dal Barcellona e potrebbe seguire il suo percorso: dalla Juventus ai blaugrana, club ancora proprietario del suo cartellino (al Besiktas è in prestito). Se Alvaro le chiedesse un consiglio?

    «Non ne ha bisogno. Finora ha avuto una super carriera, Morata: ha giocato in grandi club come Real Madrid, Chelsea, Atletico e Juventus. L’unico consiglio che darei a chiunque, a prescindere da Morata, è di pensare due volte prima di lasciare un posto dove sei felice anche se in un altro club ti offrono di più. Però a volte i giocatori hanno bisogno di motivazioni e nuove sfide. Morata saprà molto bene cosa fare. Il Barcellona ha preso un allenatore come Xavi, che conosce perfettamente il club, e tornerà grande. Vedremo: non conosco i dettagli, ma Morata l’ho sempre sentito felice anche alla Juventus».

    […]

    Il Barcellona e tutti i top club hanno messo nel mirino De Ligt per l’estate: valgono le stesse parole dette per Morata?

    «Matthijs ha altri anni di contratto con i bianconeri, è serio e ha l’atteggiamento da Juve. Se il Barcellona o altri club sono interessati, non lo so. De Ligt ha fatto un’ottima scelta decidendo di crescere al fianco di Bonucci e Chiellini. Alla Juve è felice e quando sei felice, meglio restarci. Se avrà la motivazione di provare qualcosa di nuovo, si vedrà».

    […]

    Visto che Vlahovic ha detto che fi no al termine della stagione resterà a Firenze, per la Juventus, ora come ora, meglio Icardi, Milik, Scamacca, Cavani o Aubameyang?

    «Sono tutti bravi, ma non saprei chi scegliere: mi fido della Juventus, che se andrà sul mercato senz’altro non sbaglierà. Di sicuro Allegri ha sempre avuto un bomber da almeno 20 gol davanti ».

    Tutta l’intervista esclusiva sull’edizione di Tuttosport LEGGI TUTTO